Terremoto di magnitudo ML 3.1 del 31-12-2007 ore 11:05:00 (Italia) in zona: 4 km S Tizzano Val Parma (PR)

Un terremoto di magnitudo ML 3.1 è avvenuto nella zona: 4 km S Tizzano Val Parma (PR), il

  • 31-12-2007 10:05:00 (UTC)
  • 31-12-2007 11:05:00 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.4840, 10.2120 ad una profondità di 24 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Tizzano Val Parma PR 4 2077 2077
Palanzano PR 6 1142 3219
Corniglio PR 10 1936 5155
Vetto RE 10 1860 7015
Monchio delle Corti PR 11 933 7948
Neviano degli Arduini PR 14 3649 11597
Calestano PR 15 2100 13697
Langhirano PR 15 10315 24012
Ventasso RE 16 4295 28307
Castelnovo ne' Monti RE 16 10465 38772
Terenzo PR 17 1196 39968
Berceto PR 18 2109 42077
Lesignano de' Bagni PR 19 5028 47105
Canossa RE 20 3844 50949

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
37 Km a S di Parma (192836 abitanti)
41 Km a SW di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
46 Km a N di Carrara (63133 abitanti)
50 Km a N di Massa (69479 abitanti)
52 Km a NE di La Spezia (93959 abitanti)
60 Km a W di Modena (184973 abitanti)
63 Km a SW di Carpi (70699 abitanti)
69 Km a N di Viareggio (62467 abitanti)
74 Km a S di Cremona (71901 abitanti)
75 Km a NW di Lucca (89046 abitanti)
75 Km a SE di Piacenza (102191 abitanti)
83 Km a NW di Pistoia (90315 abitanti)
87 Km a N di Pisa (89158 abitanti)
90 Km a W di Bologna (386663 abitanti)
97 Km a NW di Prato (191150 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.0
ML 3.1
2007-12-31
10:05:00
44.484 10.212 24 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 667809
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2007-12-31 10:05:00 ± 0.12
Latitudine 44.4840 ± 0.0108
Longitudine 10.2120 ± 0.0139
Profondità (km) 24 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 667809

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1190
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 716
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 50
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1627.9
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 60
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 76
Numero di fasi 51
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 1.01
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.66289
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 58
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 37
Parametri delle magnitudo

ML:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 667809
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:40:21

Md:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 667809
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:40:21
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.MGR.BHE. 2007-12-31T10:06:07.51 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VAI.SHZ. 2007-12-31T10:05:54.35 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.GMNA.SHZ. 2007-12-31T10:05:50.75 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MABI.HHZ. 2007-12-31T10:05:48.62 0.1 undecidable manual Sg 8 175.8906 1.234 50
IV.PTCC.SHZ. 2007-12-31T10:05:44.00 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FVI.EHZ. 2007-12-31T10:05:43.29 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MDI.HHZ. 2007-12-31T10:05:42.81 0.1 undecidable manual Sg 345 147.8409 1.461 50
IV.SEST.EHZ. 2007-12-31T10:05:42.49 0.3 undecidable manual Pg 31 295.5819 0.199 21
IV.DOI.HHN. 2007-12-31T10:05:42.56 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
GU.BHB.HHE. 2007-12-31T10:05:40.84 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.DOI.HHN. 2007-12-31T10:05:39.25 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CMPO.BHE. 2007-12-31T10:05:39.56 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ASS.SHZ. 2007-12-31T10:05:39.18 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SNTG.SHZ. 2007-12-31T10:05:39.90 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.DAVOX.HHN. 2007-12-31T10:05:38.16 0.1 undecidable manual Pg 354 256.1547 0.778 36
GU.PZZ.HHN. 2007-12-31T10:05:38.88 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MURB.HHE. 2007-12-31T10:05:36.24 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.FUORN.HHZ. 2007-12-31T10:05:36.04 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MONC.HHE. 2007-12-31T10:05:35.31 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.APPI.EHZ. 2007-12-31T10:05:34.18 0.1 undecidable manual Pg 19 234.987 -0.574 44
MN.TUE.HHN. 2007-12-31T10:05:34.30 0.3 undecidable manual Pg 343 230.6913 0.089 40
IV.PIEI.BHE. 2007-12-31T10:05:34.19 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FSSB.SHZ. 2007-12-31T10:05:34.95 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RSM.SHZ. 2007-12-31T10:05:33.77 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.TRAV.HHE. 2007-12-31T10:05:32.76 0.3 undecidable manual Pg 301 224.6085 -0.694 35
CH.BERNI.HHZ. 2007-12-31T10:05:32.29 0.1 undecidable manual Pg 356 214.6185 0.075 59
IV.BRMO.BHE. 2007-12-31T10:05:32.81 0.1 undecidable manual Pg 3 221.4117 -0.251 53
IV.ORO.SHZ. 2007-12-31T10:05:31.72 0.3 undecidable manual Pg 307 216.0171 -0.67 37
CH.FUORN.HHZ. 2007-12-31T10:05:30.51 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BADI.EHZ. 2007-12-31T10:05:30.78 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CRMI.HHE. 2007-12-31T10:05:30.81 0.1 undecidable manual Sg 142 97.7244 1.888 39
IV.CAFI.HHZ. 2007-12-31T10:05:29.56 0.1 undecidable manual Pg 132 189.8655 0.422 63
IV.VAI.SHZ. 2007-12-31T10:05:29.34 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.IMI.HHN. 2007-12-31T10:05:29.95 0.1 undecidable manual Pg 252 195.0603 0.162 64
IV.CASP.HHE. 2007-12-31T10:05:29.51 0.3 undecidable manual Pg 164 194.9604 -0.258 47
IV.CTI.SHZ. 2007-12-31T10:05:29.84 0.1 undecidable manual Pg 32 206.6376 -1.39 36
IV.PII.SHZ. 2007-12-31T10:05:28.47 0.3 undecidable manual Sg 163 88.0452 2.098 24
IV.SGO.SHZ. 2007-12-31T10:05:27.13 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MONC.HHE. 2007-12-31T10:05:27.72 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CRE.BHZ. 2007-12-31T10:05:27.78 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.MUGIO.HHZ. 2007-12-31T10:05:27.63 0.3 undecidable manual Pg 331 183.9825 -0.771 42
IV.FNVD.HHZ. 2007-12-31T10:05:26.69 0.3 undecidable manual Sg 116 80.2641 2.362 20
IV.SBPO.BHE. 2007-12-31T10:05:26.69 0.3 undecidable manual Sg 41 84.0492 1.371 45
IV.MABI.HHZ. 2007-12-31T10:05:26.47 0.1 undecidable manual Pg 8 175.8906 -0.931 54
IV.SFI.EHE. 2007-12-31T10:05:25.43 0.3 undecidable manual Pg 116 144.9438 1.876 28
IV.QLNO.HHN. 2007-12-31T10:05:24.36 0.1 undecidable manual Pg 264 148.9398 0.311 78
IV.MDI.HHZ. 2007-12-31T10:05:23.28 0.1 undecidable manual Pg 345 147.8409 -0.631 70
IV.MAGA.BHZ. 2007-12-31T10:05:22.64 0.1 undecidable manual Pg 13 146.9418 -1.157 55
GU.MAIM.HHZ. 2007-12-31T10:05:22.54 0.6 undecidable manual Sg 161 66.9774 1.691 24
GU.PCP.HHE. 2007-12-31T10:05:22.49 0.3 undecidable manual Pg 273 132.0678 0.547 57
IV.BOB.HHZ. 2007-12-31T10:05:22.79 0.6 undecidable manual Sg 298 68.0763 1.638 24
IV.CSNT.BHZ. 2007-12-31T10:05:22.96 0.3 undecidable manual Pg 142 141.2475 -0.132 62
IV.PZZT.HHZ. 2007-12-31T10:05:20.43 0.3 undecidable manual Sg 127 64.6908 0.169 72
IV.SALO.HHZ. 2007-12-31T10:05:20.89 0.1 undecidable manual Pg 11 128.2716 -0.502 77
IV.GROG.HHZ. 2007-12-31T10:05:19.80 0.1 undecidable manual Pg 192 120.0909 -0.339 84
IV.FIU.EHZ. 2007-12-31T10:05:19.49 0.3 undecidable manual Pg 80 102.6195 2.014 28
GU.SC2M.HHZ. 2007-12-31T10:05:18.24 0.3 undecidable manual Sg 261 54.4011 0.614 63
IV.SEI.SHZ. 2007-12-31T10:05:18.01 0.1 undecidable manual Pg 117 102.7194 0.515 83
IV.NOVE.EHZ. 2007-12-31T10:05:18.46 0.1 undecidable manual Sg 49 52.9026 1.22 69
IV.RAVA.EHE. 2007-12-31T10:05:17.36 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CRMI.HHE. 2007-12-31T10:05:17.41 0.1 undecidable manual Pg 142 97.7244 0.673 78
IV.PII.SHZ. 2007-12-31T10:05:15.28 0.1 undecidable manual Pg 163 88.0452 0.016 94
IV.SBPO.BHE. 2007-12-31T10:05:14.93 0.1 undecidable manual Pg 41 84.0492 0.271 91
IV.FNVD.HHZ. 2007-12-31T10:05:13.75 0.1 undecidable manual Pg 116 80.2641 -0.337 89
MN.VLC.HHZ. 2007-12-31T10:05:13.60 0.3 undecidable manual Sg 159 38.5281 -0.068 78
IV.BOB.HHZ. 2007-12-31T10:05:12.21 0.1 undecidable manual Pg 298 68.0763 -0.04 98
IV.GSCL.SHZ. 2007-12-31T10:05:11.69 0.3 undecidable manual Sg 116 33.2445 -0.721 65
GU.MAIM.HHZ. 2007-12-31T10:05:11.84 0.1 undecidable manual Pg 161 66.9774 -0.237 95
GU.SC2M.HHZ. 2007-12-31T10:05:10.21 0.1 undecidable manual Pg 261 54.4011 -0.004 100
IV.PZZT.HHZ. 2007-12-31T10:05:10.85 0.1 undecidable manual Pg 127 64.6908 -0.886 76
IV.NOVE.EHZ. 2007-12-31T10:05:09.22 0.1 undecidable manual Pg 49 52.9026 -0.775 80
IV.BDI.HHZ. 2007-12-31T10:05:09.39 0.1 undecidable manual Pg 147 55.7997 -1.031 73
IV.ERBM.EHN. 2007-12-31T10:05:08.94 0.3 undecidable manual Sg 114 17.3715 -0.189 78
MN.VLC.HHZ. 2007-12-31T10:05:07.17 0.1 undecidable manual Pg 159 38.5281 -0.76 86
IV.GSCL.SHZ. 2007-12-31T10:05:06.51 0.1 positive manual Pg 116 33.2445 -0.695 88
IV.ERBM.EHN. 2007-12-31T10:05:04.68 0.1 positive manual Pg 114 17.3715 -0.632 93
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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