Terremoto di magnitudo ML 3.1 del 31-07-2007 ore 06:53:16 (UTC) in zona: 8 km E Castel di Iudica (CT)

Un terremoto di magnitudo ML 3.1 è avvenuto nella zona: 8 km E Castel di Iudica (CT), il

  • 31-07-2007 06:53:16 (UTC)
  • 31-07-2007 08:53:16 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.4680, 14.7380 ad una profondità di 28 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Castel di Iudica CT 8 4625 4625
Ramacca CT 10 10894 15519
Catenanuova EN 12 4866 20385
Palagonia CT 16 16608 36993
Centuripe EN 17 5470 42463
Raddusa CT 18 3178 45641
Paternò CT 19 48228 93869

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
31 Km a W di Catania (314555 abitanti)
41 Km a W di Acireale (52622 abitanti)
60 Km a E di Caltanissetta (63360 abitanti)
60 Km a N di Ragusa (73313 abitanti)
60 Km a N di Vittoria (63339 abitanti)
62 Km a NE di Gela (75827 abitanti)
67 Km a NW di Siracusa (122291 abitanti)
68 Km a N di Modica (54633 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.9
ML 3.1
2007-07-31
06:53:16
37.468 14.738 28 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 644529
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2007-07-31 06:53:16 ± 0.09
Latitudine 37.4680 ± 0.0054
Longitudine 14.7380 ± 0.0102
Profondità (km) 28 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 644529

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 833
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 709
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 150
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1081.7
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 82
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 44
Numero di fasi 44
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.5
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.12950
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.33104
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 29
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 29
Parametri delle magnitudo

ML:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.5
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 644529
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:15:13

Md:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 644529
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:15:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.CARO.HHZ. 2007-07-31T06:54:16.01 0.1 undecidable manual Sg 33 236.3856 0.067 25
IV.JOPP.HHZ. 2007-07-31T06:53:59.82 0.1 undecidable manual Sg 38 161.3163 0.051 38
MN.TIP.HHZ. 2007-07-31T06:53:54.22 0.1 undecidable manual Pg 42 258.741 0.753 34
IV.SERS.HHN. 2007-07-31T06:53:52.29 0.3 undecidable manual Pg 44 243.1677 0.762 29
IV.MPAZ.BHZ. 2007-07-31T06:53:51.82 0.6 undecidable manual Sg 64 123.6873 0.158 21
I1.IACL.BHZ. 2007-07-31T06:53:51.96 0.1 undecidable manual Sg 344 122.7882 0.494 39
IV.SLNA.SHZ. 2007-07-31T06:53:50.71 1.0 undecidable manual Sg 4 121.7892 -0.547 10
IV.CARO.HHZ. 2007-07-31T06:53:50.30 0.1 undecidable manual Pg 33 236.3856 -0.375 47
IV.MSRU.BHE. 2007-07-31T06:53:49.53 0.1 undecidable manual Sg 37 111.0999 0.872 34
IV.GRI.EHZ. 2007-07-31T06:53:48.47 0.1 undecidable manual Pg 44 210.0342 1.071 42
IV.IVPL.BHE. 2007-07-31T06:53:46.74 0.6 undecidable manual Sg 12 103.0191 0.229 21
IV.USI.SHZ. 2007-07-31T06:53:44.83 0.1 positive manual Pg 316 193.4619 -0.511 58
IV.PLAC.HHZ. 2007-07-31T06:53:44.73 0.1 positive manual Pg 53 184.371 0.527 61
IV.JOPP.HHZ. 2007-07-31T06:53:40.99 0.1 undecidable manual Pg 38 161.3163 -0.348 72
IV.HAVL.BHZ. 2007-07-31T06:53:37.69 0.1 undecidable manual Sg 149 65.7897 0.821 38
IV.MMME.BHZ. 2007-07-31T06:53:37.87 0.1 undecidable manual Sg 41 68.8755 0.228 46
IV.SOI.SHZ. 2007-07-31T06:53:37.67 0.1 positive manual Pg 59 133.5663 -0.215 82
I1.IACL.BHZ. 2007-07-31T06:53:36.25 0.1 positive manual Pg 344 122.7882 -0.294 81
IV.MPAZ.BHZ. 2007-07-31T06:53:36.50 0.1 positive manual Pg 64 123.6873 -0.157 84
IV.SCLL.SHZ. 2007-07-31T06:53:36.15 0.1 undecidable manual Pg 44 122.2887 -0.337 81
IV.SLNA.SHZ. 2007-07-31T06:53:36.01 0.1 undecidable manual Pg 4 121.7892 -0.414 79
IV.ILLI.BHZ. 2007-07-31T06:53:36.13 0.1 undecidable manual Pg 10 110.0121 1.379 54
IV.HMDC.BHZ. 2007-07-31T06:53:35.13 0.1 undecidable manual Sg 176 56.5989 0.595 43
IV.MSI.SHZ. 2007-07-31T06:53:34.65 0.6 undecidable manual Pg 41 108.6135 0.107 43
IV.MSRU.BHE. 2007-07-31T06:53:34.48 0.1 undecidable manual Pg 37 111.0999 -0.442 81
IV.MTTG.HHN. 2007-07-31T06:53:33.56 0.1 positive manual Pg 55 103.2189 -0.158 88
IV.IVPL.BHE. 2007-07-31T06:53:33.35 0.1 undecidable manual Pg 12 103.0191 -0.334 84
IV.SSY.BHZ. 2007-07-31T06:53:32.20 0.1 undecidable manual Sg 139 45.4212 0.412 46
IV.GIB.EHN. 2007-07-31T06:53:31.27 0.1 undecidable manual Pg 313 85.1481 0.275 89
I1.HAGA.BHZ. 2007-07-31T06:53:30.47 0.1 undecidable manual Sg 119 42.0246 -0.504 46
IV.ESLN.BHZ. 2007-07-31T06:53:29.08 0.1 undecidable manual Sg 40 32.5452 0.267 48
IV.MMME.BHZ. 2007-07-31T06:53:28.38 0.1 positive manual Pg 41 68.8755 -0.181 94
IV.HAVL.BHZ. 2007-07-31T06:53:28.04 0.1 negative manual Pg 149 65.7897 -0.077 96
IV.HVZN.BHZ. 2007-07-31T06:53:28.92 0.1 undecidable manual Sg 183 32.1456 0.183 50
IV.HMDC.BHZ. 2007-07-31T06:53:26.61 0.1 negative manual Pg 176 56.5989 -0.159 95
IV.MNO.SHZ. 2007-07-31T06:53:26.53 0.1 negative manual Pg 356 51.5151 0.492 90
IV.ECNV.BHZ. 2007-07-31T06:53:25.67 0.1 undecidable manual Sg 351 14.3745 0.193 51
IV.RAFF.HHZ. 2007-07-31T06:53:25.07 0.1 positive manual Pg 231 42.8238 0.244 97
IV.SSY.BHZ. 2007-07-31T06:53:25.10 0.1 negative manual Pg 139 45.4212 -0.083 99
I1.HAGA.BHZ. 2007-07-31T06:53:24.13 0.1 negative manual Pg 119 42.0246 -0.582 89
IV.HVZN.BHZ. 2007-07-31T06:53:23.23 0.1 negative manual Pg 183 32.1456 -0.19 99
IV.ESLN.BHZ. 2007-07-31T06:53:23.27 0.1 positive manual Pg 40 32.5452 -0.195 100
IV.GALF.HHN. 2007-07-31T06:53:23.12 0.1 negative manual Pg 331 30.8469 -0.134 100
IV.ECNV.BHZ. 2007-07-31T06:53:21.07 0.1 negative manual Pg 351 14.3745 -0.468 96
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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