Terremoto di magnitudo ML 3.7 del 30-08-2006 ore 12:01:51 (Italia) in zona: 3 km S Casteldelci (RN)

Un terremoto di magnitudo ML 3.7 è avvenuto nella zona: 3 km S Casteldelci (RN), il

  • 30-08-2006 10:01:51 (UTC)
  • 30-08-2006 12:01:51 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.7620, 12.1520 ad una profondità di 4 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Casteldelci RN 3 407 407
Badia Tedalda AR 7 1087 1494
Pennabilli RN 11 2869 4363
Sant'Agata Feltria RN 12 2151 6514
Verghereto FC 12 1907 8421
Sestino AR 13 1355 9776
Pieve Santo Stefano AR 14 3183 12959
Carpegna PU 15 1674 14633
Borgo Pace PU 16 606 15239
Sarsina FC 18 3446 18685
Bagno di Romagna FC 18 6026 24711
Maiolo RN 18 848 25559
Frontino PU 18 293 25852
Caprese Michelangelo AR 19 1426 27278
Novafeltria RN 19 7164 34442
Chiusi della Verna AR 19 2023 36465
Belforte all'Isauro PU 19 769 37234
Pietrarubbia PU 19 660 37894
Montecopiolo PU 19 1128 39022
Talamello RN 19 1104 40126
Mercatello sul Metauro PU 20 1378 41504

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
39 Km a NE di Arezzo (99543 abitanti)
42 Km a S di Cesena (96758 abitanti)
47 Km a SW di Rimini (147750 abitanti)
52 Km a S di Forlì (117913 abitanti)
62 Km a SE di Faenza (58541 abitanti)
63 Km a W di Pesaro (94582 abitanti)
70 Km a W di Fano (60888 abitanti)
72 Km a E di Firenze (382808 abitanti)
73 Km a S di Ravenna (159116 abitanti)
75 Km a SE di Imola (69797 abitanti)
75 Km a N di Perugia (166134 abitanti)
78 Km a E di Scandicci (50609 abitanti)
82 Km a NE di Siena (53903 abitanti)
86 Km a E di Prato (191150 abitanti)
100 Km a NW di Foligno (57155 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.4
ML 3.7
2006-08-30
10:01:51
43.762 12.152 5 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 588959
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2006-08-30 10:01:51 ± 0.16
Latitudine 43.7620 ± 0.0063
Longitudine 12.1520 ± 0.0087
Profondità (km) 5 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 588959

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 750
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 268
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 311
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 989.9
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 35
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 90
Numero di fasi 58
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.79
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 3.35357
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 77
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 51
Parametri delle magnitudo

ML:3.7

Campo Valore
Valore 3.7
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 588959
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 11:16:17

Md:3.4

Campo Valore
Valore 3.4
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 588959
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 11:16:17
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.MIGL.HHZ. 2006-08-30T10:03:04.76 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.EMV.HHE. 2006-08-30T10:03:02.31 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MRGE.HHZ. 2006-08-30T10:03:00.23 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
CH.DIX.HHZ. 2006-08-30T10:02:58.72 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MONC.HHN. 2006-08-30T10:02:57.70 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MRGE.HHZ. 2006-08-30T10:02:57.91 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.MMK.HHE. 2006-08-30T10:02:53.84 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.DOI.HHN. 2006-08-30T10:02:50.95 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.BSSO.HHZ. 2006-08-30T10:02:50.97 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SEST.EHN. 2006-08-30T10:02:49.22 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
CH.DAVOX.HHZ. 2006-08-30T10:02:48.13 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VAGA.HHN. 2006-08-30T10:02:48.06 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FG5.SHZ. 2006-08-30T10:02:47.91 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FGMS.SHZ. 2006-08-30T10:02:47.65 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ORO.SHZ. 2006-08-30T10:02:47.97 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RFI.SHZ. 2006-08-30T10:02:46.61 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.TRIV.HHE. 2006-08-30T10:02:46.58 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.TUE.HHZ. 2006-08-30T10:02:46.00 0.1 undecidable manual Pg 325 372.2496 0.598 21
IV.DOI.HHN. 2006-08-30T10:02:45.72 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RGNG.SHZ. 2006-08-30T10:02:45.15 0.1 undecidable manual Pg 128 363.2586 0.86 19
IV.RNI2.HHZ. 2006-08-30T10:02:42.90 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SEST.EHN. 2006-08-30T10:02:41.81 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.MUGIO.HHZ. 2006-08-30T10:02:41.39 0.1 undecidable manual Pg 316 342.4017 -0.297 24
IV.BRMO.BHE. 2006-08-30T10:02:41.06 0.1 undecidable manual Pg 336 331.7124 0.703 21
IV.MIDA.HHZ. 2006-08-30T10:02:40.58 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FVI.SHZ. 2006-08-30T10:02:38.07 0.1 undecidable manual Pg 9 318.237 -0.615 22
IV.CERA.HHN. 2006-08-30T10:02:38.89 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MAON.HHN. 2006-08-30T10:02:38.36 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.APPI.EHZ. 2006-08-30T10:02:38.15 0.1 undecidable manual Pg 347 309.9564 0.503 24
IV.PTCC.SHZ. 2006-08-30T10:02:36.28 0.1 undecidable manual Pg 17 308.2581 -1.152 18
IV.FIN.SHZ. 2006-08-30T10:02:36.83 0.1 undecidable manual Pg 280 318.5367 -1.891 11
IV.CGL.SHZ. 2006-08-30T10:02:34.06 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GMNA.SHZ. 2006-08-30T10:02:34.46 0.1 undecidable manual Pg 15 289.7877 -0.684 25
IV.MABI.HHZ. 2006-08-30T10:02:34.29 0.1 undecidable manual Pg 334 285.1035 -0.262 30
IV.SDI.SHZ. 2006-08-30T10:02:32.79 0.1 undecidable manual Pg 149 264.735 0.767 31
IV.RDP.BHN. 2006-08-30T10:02:31.31 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.FIU.EHE. 2006-08-30T10:02:31.34 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.GIUL.BHN. 2006-08-30T10:02:31.27 0.1 undecidable manual Pg 159 260.4393 -0.223 38
IV.MAGA.BHZ. 2006-08-30T10:02:30.01 0.1 undecidable manual Pg 332 253.5573 -0.615 37
IV.BOB.SHZ. 2006-08-30T10:02:30.57 0.1 undecidable manual Pg 298 242.0799 1.371 28
IV.CTI.SHZ. 2006-08-30T10:02:30.10 0.1 undecidable manual Pg 351 256.6542 -0.917 32
IV.GUAR.EHZ. 2006-08-30T10:02:29.11 0.1 undecidable manual Pg 156 237.7842 0.436 44
IV.VVLD.EHZ. 2006-08-30T10:02:29.72 0.1 undecidable manual Pg 150 241.6803 0.568 41
IV.SALO.HHZ. 2006-08-30T10:02:29.38 0.1 undecidable manual Pg 329 242.6793 0.105 46
IV.INTR.HHZ. 2006-08-30T10:02:28.65 0.1 undecidable manual Pg 143 240.8811 -0.399 43
IV.RDP.BHN. 2006-08-30T10:02:28.18 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MA9.SHZ. 2006-08-30T10:02:28.63 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SBPO.BHZ. 2006-08-30T10:02:26.62 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VCEL.EHZ. 2006-08-30T10:02:26.08 0.1 undecidable manual Pg 137 204.24 1.578 32
IV.CERT.HHN. 2006-08-30T10:02:24.79 0.1 undecidable manual Pg 161 212.1321 -0.686 48
IV.SACS.HHZ. 2006-08-30T10:02:24.72 0.1 undecidable manual Sg 191 103.119 1.853 19
IV.FAGN.EHZ. 2006-08-30T10:02:24.99 0.1 undecidable manual Pg 145 202.5417 0.701 50
IV.MAON.HHN. 2006-08-30T10:02:23.46 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.AQU.SHZ. 2006-08-30T10:02:22.93 0.1 undecidable manual Pg 147 186.1692 0.683 56
IV.MTCE.BHZ. 2006-08-30T10:02:22.45 0.1 undecidable manual Pg 166 198.7455 -1.368 38
IV.FIAM.HHZ. 2006-08-30T10:02:21.56 0.1 undecidable manual Pg 154 183.2832 -0.328 63
IV.TERO.HHE. 2006-08-30T10:02:20.64 0.1 undecidable manual Pg 137 172.494 0.371 66
IV.ERBM.SHZ. 2006-08-30T10:02:19.58 0.1 undecidable manual Pg 298 156.621 1.763 36
IV.RAVA.EHE. 2006-08-30T10:02:18.36 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MNS.BHE. 2006-08-30T10:02:17.33 0.1 undecidable manual Pg 164 158.619 -0.797 61
IV.GSCL.SHZ. 2006-08-30T10:02:16.08 0.1 undecidable manual Pg 298 140.748 0.708 67
IV.CSNT.BHE. 2006-08-30T10:02:15.18 0.1 undecidable manual Sg 245 76.2681 -0.511 41
MN.VLC.HHZ. 2006-08-30T10:02:15.48 0.1 undecidable manual Pg 288 147.741 -0.966 59
IV.BDI.HHZ. 2006-08-30T10:02:14.37 0.1 undecidable manual Pg 286 128.6712 0.862 65
IV.LATE.HHZ. 2006-08-30T10:02:13.65 0.1 undecidable manual Pg 193 130.4694 -0.137 81
IV.FIU.EHE. 2006-08-30T10:02:13.18 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PII.SHZ. 2006-08-30T10:02:13.55 0.1 undecidable manual Pg 269 130.4694 -0.237 79
IV.ZCCA.SHZ. 2006-08-30T10:02:12.51 0.1 undecidable manual Pg 305 114.1968 1.225 56
IV.AOI.BHN. 2006-08-30T10:02:12.22 0.1 undecidable manual Pg 101 118.6923 0.236 81
IV.GRFL.SHZ. 2006-08-30T10:02:11.82 0.1 undecidable manual Pg 235 116.6943 0.15 83
IV.ARCI.HHZ. 2006-08-30T10:02:11.31 0.1 undecidable manual Pg 209 114.7962 -0.061 85
IV.PESA.EHZ. 2006-08-30T10:02:11.46 0.1 undecidable manual Sg 70 58.5969 0.494 43
IV.PZZT.HHZ. 2006-08-30T10:02:10.74 0.1 undecidable manual Pg 292 110.9001 -0.034 86
IV.SACS.HHZ. 2006-08-30T10:02:09.27 0.1 undecidable manual Pg 191 103.119 -0.307 82
IV.CING.HHN. 2006-08-30T10:02:07.77 0.1 undecidable manual Pg 117 94.239 -0.431 82
IV.FNVD.HHZ. 2006-08-30T10:02:07.73 0.1 undecidable manual Pg 299 93.6396 -0.39 82
IV.ASS.SHZ. 2006-08-30T10:02:06.47 0.1 undecidable manual Pg 152 87.3459 -0.68 76
IV.CSNT.BHE. 2006-08-30T10:02:05.37 0.1 undecidable manual Pg 245 76.2681 -0.063 91
IV.SEI.SHZ. 2006-08-30T10:02:03.75 0.1 undecidable manual Pg 297 71.1732 -0.907 71
IV.PESA.EHZ. 2006-08-30T10:02:02.27 0.1 undecidable manual Pg 70 58.5969 -0.437 87
IV.BRSN.SHZ. 2006-08-30T10:02:02.93 0.1 undecidable manual Pg 354 58.1973 0.272 90
IV.BADI.EHE. 2006-08-30T10:02:02.02 0.1 undecidable manual Sg 165 28.9488 0.432 46
IV.SFI.EHE. 2006-08-30T10:02:01.59 0.1 undecidable manual Sg 303 29.0487 -0.046 50
IV.RSM.SHZ. 2006-08-30T10:02:01.02 0.3 undecidable manual Sg 52 30.2475 -1.027 27
IV.CRE.SHZ. 2006-08-30T10:01:59.70 0.1 undecidable manual Sg 225 22.5552 0.293 48
IV.CDCA.SHE. 2006-08-30T10:01:58.06 0.1 undecidable manual Pg 169 34.3434 -0.294 94
IV.RSM.SHZ. 2006-08-30T10:01:58.28 0.1 undecidable manual Pg 52 30.2475 0.725 83
IV.BADI.EHE. 2006-08-30T10:01:57.25 0.1 undecidable manual Pg 165 28.9488 -0.041 100
IV.CRE.SHZ. 2006-08-30T10:01:56.27 0.1 positive manual Pg 225 22.5552 0.238 97
IV.SFI.EHE. 2006-08-30T10:01:56.94 0.1 positive manual Pg 303 29.0487 -0.378 93
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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