Terremoto di magnitudo ML 3.4 del 22-05-2005 ore 22:20:31 (Italia) in zona: 4 km E Troina (EN)

Un terremoto di magnitudo ML 3.4 è avvenuto nella zona: 4 km E Troina (EN), il

  • 22-05-2005 20:20:31 (UTC)
  • 22-05-2005 22:20:31 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.8020, 14.6400 ad una profondità di 24 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Troina EN 4 9373 9373
San Teodoro ME 7 1403 10776
Cesarò ME 8 2439 13215
Cerami EN 12 2006 15221
Gagliano Castelferrato EN 14 3593 18814
Capizzi ME 15 3176 21990
Maniace CT 16 3765 25755
Regalbuto EN 17 7277 33032
Bronte CT 17 19172 52204
Agira EN 19 8345 60549

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
51 Km a W di Acireale (52622 abitanti)
52 Km a NW di Catania (314555 abitanti)
61 Km a NE di Caltanissetta (63360 abitanti)
89 Km a NE di Gela (75827 abitanti)
91 Km a SW di Messina (238439 abitanti)
95 Km a W di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
95 Km a N di Vittoria (63339 abitanti)
98 Km a N di Ragusa (73313 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.1
ML 3.4
2005-05-22
20:20:31
37.802 14.64 24 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 519959
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2005-05-22 20:20:31 ± 0.11
Latitudine 37.8020 ± 0.0063
Longitudine 14.6400 ± 0.0091
Profondità (km) 24 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 519959

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 760
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 186
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 262
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1063.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 64
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 44
Numero di fasi 37
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.78
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 3.02442
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 34
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 27
Parametri delle magnitudo

ML:3.4

Campo Valore
Valore 3.4
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 519959
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 10:05:04

Md:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 519959
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 10:05:04
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.MRLC.HHZ. 2005-05-22T20:21:21.65 0.3 undecidable manual Pn 12 335.7084 1.867 8
IV.ORI.SHZ. 2005-05-22T20:21:18.71 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SGO.SHZ. 2005-05-22T20:21:17.06 0.3 undecidable manual Pn 10 311.2551 0.3 18
IV.SOR.SHZ. 2005-05-22T20:21:17.51 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SLCN.SHZ. 2005-05-22T20:21:15.81 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SOI.EHZ. 2005-05-22T20:21:12.42 0.3 undecidable manual Sg 76 127.3725 0.866 24
IV.MGR.SHZ. 2005-05-22T20:21:11.24 0.1 undecidable manual Pn 17 270.8289 -0.508 32
MN.CEL.HHZ. 2005-05-22T20:21:11.02 0.6 undecidable manual Sg 65 120.7902 1.349 13
MN.CUC.HHZ. 2005-05-22T20:21:10.38 0.1 positive manual Pg 22 263.4363 -0.461 34
MN.TIP.HHZ. 2005-05-22T20:21:08.40 0.3 undecidable manual Pg 50 239.0829 0.567 31
IV.HAVL.BHZ. 2005-05-22T20:21:03.72 0.3 undecidable manual Sg 155 102.7194 -0.635 29
IV.HMDC.BHZ. 2005-05-22T20:21:02.00 0.3 undecidable manual Sg 172 94.4388 0.076 32
IV.CAVT.SHZ. 2005-05-22T20:21:02.30 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GRI.EHZ. 2005-05-22T20:21:02.23 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MFNL.SHZ. 2005-05-22T20:21:00.17 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SSY.BHZ. 2005-05-22T20:20:58.49 0.3 undecidable manual Sg 152 81.0522 0.458 30
IV.AGST.EHZ. 2005-05-22T20:20:57.84 0.3 undecidable manual Sg 139 79.5648 0.239 32
IV.MCT.SHZ. 2005-05-22T20:20:56.88 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.USI.SHZ. 2005-05-22T20:20:56.53 0.3 undecidable manual Pg 309 162.1155 -1.782 25
MN.CLTB.HHZ. 2005-05-22T20:20:55.78 0.3 undecidable manual Pg 259 127.4724 1.754 29
IV.IVPL.BHZ. 2005-05-22T20:20:54.82 0.3 undecidable manual Sg 25 70.2741 -0.086 33
IV.SOI.EHZ. 2005-05-22T20:20:53.61 0.1 positive manual Pg 76 127.3725 -0.401 75
MN.CEL.HHZ. 2005-05-22T20:20:52.50 0.1 positive manual Pg 65 120.7902 -0.453 75
IV.FAVR.SHZ. 2005-05-22T20:20:52.20 0.1 undecidable manual Pg 236 104.2179 1.994 32
IV.GIB.EHZ. 2005-05-22T20:20:51.35 0.3 undecidable manual Sg 291 57.5979 0.059 35
IV.GMB.SHZ. 2005-05-22T20:20:51.27 0.3 undecidable manual Pg 68 111.5994 -0.161 61
IV.SCLL.SHZ. 2005-05-22T20:20:50.35 0.1 positive manual Pg 61 106.5156 -0.247 81
IV.HAVL.BHZ. 2005-05-22T20:20:49.50 0.1 positive manual Pg 155 102.7194 -0.464 79
IV.CSLB.SHZ. 2005-05-22T20:20:49.60 0.3 undecidable manual Sg 287 53.1024 -0.424 33
IV.MTTG.SHZ. 2005-05-22T20:20:49.04 0.1 positive manual Pg 76 95.4378 0.272 83
IV.PLLN.SHZ. 2005-05-22T20:20:48.82 0.1 undecidable manual Sg 296 48.3183 0.129 47
IV.HMDC.BHZ. 2005-05-22T20:20:48.19 0.1 undecidable manual Pg 172 94.4388 -0.412 81
IV.MSRU.BHN. 2005-05-22T20:20:48.07 0.1 positive manual Pg 56 91.5417 -0.059 87
IV.MSI.SHZ. 2005-05-22T20:20:47.46 0.6 undecidable manual Pg 60 91.5417 -0.669 37
IV.SLNA.SHZ. 2005-05-22T20:20:47.37 0.1 undecidable manual Pg 11 86.1471 0.128 87
IV.SSY.BHZ. 2005-05-22T20:20:46.51 0.1 positive manual Pg 152 81.0522 0.094 87
IV.AGST.EHZ. 2005-05-22T20:20:46.08 0.1 positive manual Pg 139 79.5648 -0.094 89
IV.ILLI.BHZ. 2005-05-22T20:20:46.17 0.1 positive manual Pg 21 76.2681 0.538 82
IV.IVPL.BHZ. 2005-05-22T20:20:44.94 0.1 positive manual Pg 25 70.2741 0.281 87
IV.GIB.EHZ. 2005-05-22T20:20:42.25 0.1 undecidable manual Pg 291 57.5979 -0.376 87
IV.MMME.BHZ. 2005-05-22T20:20:42.76 0.1 positive manual Pg 74 55.6998 0.43 86
IV.CSLB.SHZ. 2005-05-22T20:20:41.70 0.1 undecidable manual Pg 287 53.1024 -0.211 91
IV.PLLN.SHZ. 2005-05-22T20:20:41.17 0.1 undecidable manual Pg 296 48.3183 0.007 95
IV.MNO.SHZ. 2005-05-22T20:20:36.60 0.1 positive manual Pg 19 15.0738 -0.062 100
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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