Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 26-10-2012 ore 13:21:32 (UTC) in zona: 5 km SW Canicattini Bagni (SR)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: 5 km SW Canicattini Bagni (SR), il

  • 26-10-2012 13:21:32 (UTC)
  • 26-10-2012 15:21:32 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.0040, 15.0230 ad una profondità di 1 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Canicattini Bagni SR 5 7109 7109
Palazzolo Acreide SR 12 8808 15917
Noto SR 13 23913 39830
Cassaro SR 13 821 40651
Solarino SR 14 8091 48742
Floridia SR 15 22762 71504
Avola SR 15 31708 103212
Ferla SR 15 2523 105735
Buscemi SR 15 1051 106786
Sortino SR 18 8690 115476

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
25 Km a W di Siracusa (122291 abitanti)
27 Km a E di Ragusa (73313 abitanti)
28 Km a NE di Modica (54633 abitanti)
43 Km a E di Vittoria (63339 abitanti)
56 Km a S di Catania (314555 abitanti)
69 Km a E di Gela (75827 abitanti)
69 Km a S di Acireale (52622 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 2.8 2012-10-26
13:21:32
36.9928 15.0273 2 2014-10-21
12:08:56
Sala Sismica INGV-Roma 2441611
Bollettino
Rev1000
ML 2.8 2012-10-26
13:21:32
37.0042 15.0227 1 2014-09-19
08:14:18
Bollettino Sismico Italiano INGV 3222591
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2012-10-26 13:21:32 ± 0.15
Latitudine 37.0042 ± 0.0063
Longitudine 15.0227 ± 0.0079
Profondità (km) 1 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 3222591

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 740
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 101
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 339
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 740.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 86
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 30
Numero di fasi 30
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.42
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.09083
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.61608
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 22
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 22
Parametri delle magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 23
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 3222591
Agenzia INGV
Autore Manually reviewed by Franco Mele
Tempo di creazione (UTC) 2014-09-18 12:46:06

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 40
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 2441611
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2012-10-26 13:32:50
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.IACL.HHZ. 2012-10-26T13:22:01.47 0.3 undecidable manual P 341 179.3871 50 -0.9 39
IV.GIB.HHZ. 2012-10-26T13:21:56.98 0.3 undecidable manual P 322 140.1486 50 0.65 51
IV.MSRU.HHZ. 2012-10-26T13:21:56.66 0.3 undecidable manual P 17 146.1426 50 -0.58 51
IV.FAVR.HHZ. 2012-10-26T13:21:54.93 0.3 undecidable manual P 284 123.3876 50 1.19 41
IV.PLLN.SHZ. 2012-10-26T13:21:54.89 0.6 undecidable manual P 325 134.2656 50 -0.52 36
MN.WDD.HHZ. 2012-10-26T13:21:54.36 0.6 undecidable manual P 199 136.863 50 -1.46 23
IV.PETRA.HHZ. 2012-10-26T13:21:54.44 0.6 undecidable manual P 319 121.8891 50 0.93 31
IV.MSFR.HHZ. 2012-10-26T13:21:53.19 0.6 undecidable manual P 342 120.3906 50 -0.08 41
IV.MCSR.HHZ. 2012-10-26T13:21:52.56 0.6 undecidable manual P 9 118.992 50 -0.51 37
IV.MUCR.HHZ. 2012-10-26T13:21:52.57 0.1 undecidable manual P 354 115.995 50 -0.03 83
IV.GALF.HHZ. 2012-10-26T13:21:48.65 0.3 undecidable manual P 333 88.0452 50 0.35 62
IV.ECNV.HHZ. 2012-10-26T13:21:46.32 0.3 undecidable manual P 337 71.0733 50 0.64 59
IV.HLNI.HHZ. 2012-10-26T13:21:45.73 0.3 undecidable manual S 341 40.4262 92 -0.35 68
IV.SN1.HHZ. 2012-10-26T13:21:45.20 0.1 undecidable manual P 29 68.7756 50 -0.12 90
IV.HCRL.HHZ. 2012-10-26T13:21:43.36 0.3 undecidable manual S 2 30.9468 92 0.57 65
IV.AGST.EHZ. 2012-10-26T13:21:43.36 0.3 undecidable manual S 33 33.3444 92 -0.25 70
IV.HAGA.HHZ. 2012-10-26T13:21:43.47 0.3 undecidable manual S 21 33.2445 92 -0.12 72
IV.HMDC.HHZ. 2012-10-26T13:21:39.68 0.3 undecidable manual S 257 21.867 93 0.06 74
IV.SSY.HHZ. 2012-10-26T13:21:39.27 0.3 undecidable manual S 15 17.5713 94 1.1 53
IV.MEU.SHZ. 2012-10-26T13:21:39.26 0.6 undecidable manual S 305 20.7681 93 0 50
IV.HLNI.HHZ. 2012-10-26T13:21:39.52 0.1 undecidable manual P 341 40.4262 92 -0.63 83
IV.AGST.EHZ. 2012-10-26T13:21:38.19 0.1 undecidable manual P 33 33.3444 92 -0.53 87
IV.HAGA.HHZ. 2012-10-26T13:21:38.32 0.1 undecidable manual P 21 33.2445 92 -0.39 91
IV.HVZN.HHZ. 2012-10-26T13:21:38.33 0.1 undecidable manual P 305 33.3444 92 -0.4 90
IV.HCRL.HHZ. 2012-10-26T13:21:38.32 0.1 undecidable manual P 2 30.9468 92 0.08 97
IV.HMDC.HHZ. 2012-10-26T13:21:36.41 0.1 undecidable manual P 257 21.867 93 -0.01 100
IV.SSY.HHZ. 2012-10-26T13:21:36.11 0.1 undecidable manual P 15 17.5713 94 0.53 90
IV.MEU.SHZ. 2012-10-26T13:21:36.30 0.1 undecidable manual P 305 20.7681 93 0.09 98
IV.HAVL.HHZ. 2012-10-26T13:21:35.83 0.3 undecidable manual S 119 10.0788 97 0.26 73
IV.HAVL.HHZ. 2012-10-26T13:21:34.27 0.1 undecidable manual P 119 10.0788 97 0.19 98
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.AGST.EHN. ML:2.4 0.001195 1.06 AML other m 2012-10-26T13:21:44.69
IV.AGST.EHE. ML:2.5 0.00151 0.96 AML other m 2012-10-26T13:21:45.18
IV.ECNV.HHE. ML:2.6 0.0006655 1.18 AML other m 2012-10-26T13:22:01.89
IV.ECNV.HHN. ML:2.8 0.00106 0.42 AML other m 2012-10-26T13:22:03.99
IV.FAVR.HHN. ML:2.8 0.0004575 1.2 AML other m 2012-10-26T13:22:16.05
IV.FAVR.HHE. ML:2.9 0.0005740000000000001 0.8 AML other m 2012-10-26T13:22:18.03
IV.GALF.HHN. ML:2.6 0.000522 0.64 AML other m 2012-10-26T13:22:04.93
IV.GALF.HHE. ML:2.4 0.0003025 0.8 AML other m 2012-10-26T13:22:08.30
IV.GIB.HHE. ML:3.0 0.0005505 0.86 AML other m 2012-10-26T13:22:23.54
IV.GIB.HHN. ML:2.8 0.00039150000000000003 0.44 AML other m 2012-10-26T13:22:23.16
IV.HAGA.HHN. ML:2.7 0.00219 0.54 AML other m 2012-10-26T13:21:44.65
IV.HAGA.HHE. ML:2.9 0.003545 0.26 AML other m 2012-10-26T13:21:45.19
IV.HCRL.HHE. ML:3.5 0.015449999999999998 0.16 AML other m 2012-10-26T13:21:43.72
IV.HCRL.HHN. ML:3.1 0.005849999999999999 0.16 AML other m 2012-10-26T13:21:43.90
IV.HLNI.HHE. ML:2.8 0.0023499999999999997 0.44 AML other m 2012-10-26T13:21:46.40
IV.HLNI.HHN. ML:3.0 0.003455 0.3 AML other m 2012-10-26T13:21:46.50
IV.HMDC.HHN. ML:2.9 0.005560000000000001 0.34 AML other m 2012-10-26T13:21:43.71
IV.HMDC.HHE. ML:2.7 0.00353 0.62 AML other m 2012-10-26T13:21:43.90
IV.HVZN.HHE. ML:2.8 0.0025999999999999994 0.38 AML other m 2012-10-26T13:21:46.13
IV.HVZN.HHN. ML:2.7 0.002065 1.26 AML other m 2012-10-26T13:21:47.68
IV.IACL.HHE. ML:3.0 0.0004005 0.48 AML other m 2012-10-26T13:22:30.83
IV.IACL.HHN. ML:3.1 0.000438 0.34 AML other m 2012-10-26T13:22:41.08
IV.MCSR.HHE. ML:3.1 0.0010249999999999999 0.34 AML other m 2012-10-26T13:22:10.57
IV.MCSR.HHN. ML:3.0 0.000815 0.3 AML other m 2012-10-26T13:22:12.34
IV.MEU.SHN. ML:3.0 0.007445 0.24 AML other m 2012-10-26T13:21:43.25
IV.MEU.SHE. ML:2.7 0.003885 0.28 AML other m 2012-10-26T13:21:43.29
IV.MPG.SHN. ML:2.7 0.00017500000000000005 1.56 AML other m 2012-10-26T13:22:52.22
IV.MPG.SHE. ML:2.8 0.00018000000000000015 1.56 AML other m 2012-10-26T13:22:57.22
IV.MSFR.HHE. ML:2.2 0.0001245 0.34 AML other m 2012-10-26T13:22:16.23
IV.MSFR.HHN. ML:2.2 0.000131 0.46 AML other m 2012-10-26T13:22:15.44
IV.MSRU.HHN. ML:2.8 0.0003265 0.86 AML other m 2012-10-26T13:22:17.37
IV.MSRU.HHE. ML:2.8 0.000363 0.98 AML other m 2012-10-26T13:22:20.98
IV.MUCR.HHE. ML:2.6 0.00028349999999999995 1.38 AML other m 2012-10-26T13:22:15.96
IV.MUCR.HHN. ML:2.5 0.000265 0.4 AML other m 2012-10-26T13:22:13.07
IV.PETRA.HHN. ML:2.7 0.00035299999999999996 0.36 AML other m 2012-10-26T13:22:21.38
IV.PETRA.HHE. ML:2.7 0.0003965 0.44 AML other m 2012-10-26T13:22:24.50
IV.PLLN.SHE. ML:3.0 0.0006364999999999999 0.44 AML other m 2012-10-26T13:22:23.24
IV.PLLN.SHN. ML:3.0 0.000635 0.52 AML other m 2012-10-26T13:22:18.64
IV.SN1.HHE. ML:2.9 0.0014199999999999998 1.54 AML other m 2012-10-26T13:22:00.59
IV.SN1.HHN. ML:3.0 0.001625 0.32 AML other m 2012-10-26T13:22:04.14
IV.SOLUN.HHN. ML:2.3 0.00006755 0.88 AML other m 2012-10-26T13:22:30.65
IV.SOLUN.HHE. ML:2.5 0.00012355 0.76 AML other m 2012-10-26T13:22:30.11
IV.SSY.HHE. ML:3.3 0.01795 0.38 AML other m 2012-10-26T13:21:42.28
IV.SSY.HHN. ML:3.2 0.01725 0.64 AML other m 2012-10-26T13:21:42.49
MN.WDD.HHN. ML:3.0 0.000611 0.24 AML other m 2012-10-26T13:22:14.89
MN.WDD.HHE. ML:3.2 0.0009670000000000001 0.3 AML other m 2012-10-26T13:22:12.49
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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