Terremoto di magnitudo Mwpd 7.6 del 25-12-2016 ore 15:22:25 (Italia) in zona: Southern Chile [Land: Chile]

Un terremoto di magnitudo Mwpd 7.6 è avvenuto nella zona: Southern Chile [Land: Chile], il

  • 25-12-2016 14:22:25 (UTC)
  • 25-12-2016 15:22:25 (UTC +01:00) ora italiana
  • 25-12-2016 11:22:25 (UTC -03:00) orario locale nella zona del terremoto (America/Argentina/Rio_Gallegos)

con coordinate geografiche (lat, lon) -43.2490, -74.0720 ad una profondità di 20 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

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I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Nessun comune italiano entro 100 km dall'epicentro con almeno 50000 abitanti.

Sismicità recente e storica
Pericolosità sismica
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
mb 5.8
Mwp 7.5
Mwpd 7.6
2016-12-25
14:22:25
-43.2492 -74.0723 20 2016-12-25
14:38:32
Sala Sismica INGV-Roma 37679031
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2016-12-25 14:22:25
Latitudine -43.2492
Longitudine -74.0723
Profondità (km) 20 (from location)
Metodo di valutazione automatic
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV-A
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 37679031

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 17756
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 6626
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 84
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 15226.3
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 95.9057
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 1
Numero di fasi 1
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 1.82882
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi)
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi)
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 0
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 0
Parametri delle magnitudo

Mwp:7.5

Campo Valore
Valore 7.5
Incertezza 0.1
Num. stazioni usate 58
Tipo di magnitudo Mwp
Localizzazione di riferimento 37679031
Agenzia INGV
Autore early-est_ee1.1.9
Tempo di creazione (UTC) 2016-12-25 14:38:32

Mwpd:7.6

Campo Valore
Valore 7.6
Incertezza 0.1
Num. stazioni usate 55
Tipo di magnitudo Mwpd
Localizzazione di riferimento 37679031
Agenzia INGV
Autore early-est_ee1.1.9
Tempo di creazione (UTC) 2016-12-25 14:38:32

mb:5.8

Campo Valore
Valore 5.8
Incertezza 0.1
Num. stazioni usate 57
Tipo di magnitudo mb
Localizzazione di riferimento 37679031
Agenzia INGV
Autore early-est_ee1.1.9
Tempo di creazione (UTC) 2016-12-25 14:38:32
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Sorgente estesa da dati geodetici
Distribuzione della rottura sul piano della sorgente sismica, derivata dall'analisi di mappe di spostamento (InSAR) ottenute con dati Sentinel-1 dell'Agenzia Spaziale Europea. Dati InSAR prodotti dal servizio EPOSAR (IREA-CNR)

Piano Focale FP2

Il modello di sorgente, ottenuto con 3 dataset InSAR che includono da 11 a 20 giorni dopo l'evento, è caratterizzato da una faglia orientata S-N (strike 364°), immergente verso E con dip 23° e un meccanismo di rottura inverso (rake 83°). L'angolo di rake è stato fissato in base al meccanismo focale. Il picco della rottura è di circa 3.1 m a una profondità di 27.1 km. Il rilascio di energia è pari a 1.5E+20 Nm, corrispondente a un terremoto di magnitudo 7.4. Dati InSAR, modelli di sorgente e informazioni accessorie sono contenuti nel file data_and_model.zip, disponibile per il download
Scenario degli spostamenti superficiali attesi
In questa sezione vengono mostrate le mappe di spostamento generate dopo un evento sismico in base a meccanismi focali forniti da vari istituti a scala globale. Le immagini contengono scenari di deformazione simulata con l'unico scopo di fornire indicazioni qualitative sulle deformazioni attese per l’area interessata. Selezionare dal menu a tendina le soluzioni disponibili. Dimensioni della faglia e valore medio della rottura sono calcolati con i fattori di scala pubblicati in Leonard (2010), doi 10.1785/0120090189. Gli scenari deformativi sono disponibili, dopo l'evento, solo per un periodo limitato
Frange interferometriche, per orbita ascendente a discendente Sentinel-1, simulate in base allo scenario dello spostamento
Frange interferometriche, per orbita ascendente a discendente Sentinel-1, simulate in base allo scenario dello spostamento
Frange interferometriche, per orbita ascendente a discendente Sentinel-1, simulate in base allo scenario dello spostamento
Footprint e Acquisizione Immagini SAR
Footprints delle immagini SAR e relative date di acquisizione previste con la costellazione Sentinel-1 (Agenzia Spaziale Europea)
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Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download