Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 12-06-2012 ore 23:47:21 (Italia) in zona: 3 km W San Possidonio (MO)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: 3 km W San Possidonio (MO), il

  • 12-06-2012 21:47:21 (UTC)
  • 12-06-2012 23:47:21 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.8810, 10.9600 ad una profondità di 4 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV integrato con i dati della Rete Sismica di emergenza.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
San Possidonio MO 3 3619 3619
Concordia sulla Secchia MO 4 8641 12260
Novi di Modena MO 5 10247 22507
Moglia MN 7 5600 28107
Cavezzo MO 7 7026 35133
Rolo RE 8 4105 39238
Mirandola MO 9 23875 63113
Medolla MO 10 6308 69421
San Prospero MO 11 5860 75281
San Giacomo delle Segnate MN 12 1639 76920
Fabbrico RE 12 6693 83613
Carpi MO 12 70699 154312
Reggiolo RE 13 9178 163490
San Giovanni del Dosso MN 14 1248 164738
Gonzaga MN 14 9150 173888
Quistello MN 15 5595 179483
Rio Saliceto RE 15 6213 185696
San Felice sul Panaro MO 15 10900 196596
Pegognaga MN 15 7160 203756
Schivenoglia MN 16 1203 204959
Soliera MO 16 15461 220420
Campagnola Emilia RE 16 5650 226070
Poggio Rusco MN 17 6625 232695
Bastiglia MO 17 4193 236888
Camposanto MO 17 3201 240089
San Benedetto Po MN 18 7258 247347
Villa Poma MN 18 2023 249370
Bomporto MO 18 10157 259527
Novellara RE 18 13731 273258
Correggio RE 19 25897 299155
Quingentole MN 19 1203 300358

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
12 Km a NE di Carpi (70699 abitanti)
26 Km a N di Modena (184973 abitanti)
33 Km a NE di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
51 Km a E di Parma (192836 abitanti)
52 Km a W di Ferrara (133155 abitanti)
52 Km a NW di Bologna (386663 abitanti)
62 Km a S di Verona (258765 abitanti)
69 Km a W di Rovigo (51867 abitanti)
79 Km a E di Cremona (71901 abitanti)
84 Km a NW di Imola (69797 abitanti)
87 Km a SW di Vicenza (112953 abitanti)
93 Km a SW di Padova (210401 abitanti)
94 Km a SE di Brescia (196480 abitanti)
99 Km a NW di Faenza (58541 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 2.9 2012-06-12
21:47:20
44.8365 10.9522 24 2014-10-21
12:08:56
Sala Sismica INGV-Roma 1632251
Bollettino
Rev1000
ML 2.8 2012-06-12
21:47:21
44.8807 10.9602 4 2014-09-19
08:14:18
Bollettino Sismico Italiano INGV integrato con i dati della Rete Sismica di emergenza 5909111
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2012-06-12 21:47:21 ± 0.07
Latitudine 44.8807 ± 0.0009
Longitudine 10.9602 ± 0.0025
Profondità (km) 4 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> REMO-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 5909111

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 383
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 52
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 197
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 200.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 59
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 34
Numero di fasi 34
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.2336
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.04407
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.16282
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 23
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 23
Parametri delle magnitudo

ML:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 52
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1632251
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2012-06-12 21:59:09

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 25
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 5909111
Agenzia INGV
Autore Manually reviewed by Franco Mele
Tempo di creazione (UTC) 2014-09-18 12:48:07
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
NI.CGRP.HHZ. 2012-06-12T21:47:43.16 0.1 undecidable manual P 30 129.0708 -0.12 0
IV.T0815.EHZ. 2012-06-12T21:47:42.60 0.3 undecidable manual S 91 59.8956 -0.16 0.21
GU.POPM.HHZ. 2012-06-12T21:47:40.03 0.1 undecidable manual P 190 98.5236 0.79 0.15
IV.BDI.HHZ. 2012-06-12T21:47:39.16 0.3 undecidable manual P 198 95.238 0.39 0.29
IV.MAGA.HHZ. 2012-06-12T21:47:39.00 0.3 undecidable manual P 345 102.6195 -0.38 0.52
IV.T0817.EHZ. 2012-06-12T21:47:37.08 0.3 undecidable manual S 72 40.9257 -0.6 0.47
IV.SALO.HHZ. 2012-06-12T21:47:37.18 0.3 undecidable manual P 337 88.6446 -0.64 0.25
IV.ZCCA.HHZ. 2012-06-12T21:47:36.20 0.3 undecidable manual P 179 58.7967 2.81 2.03
IV.ROVR.HHZ. 2012-06-12T21:47:36.58 0.6 undecidable manual P 6 85.4478 -0.17 0.47
IV.T0823.EHZ. 2012-06-12T21:47:35.82 0.3 undecidable manual S 131 33.0447 0.4 0.17
IV.TEOL.HHZ. 2012-06-12T21:47:35.55 0.3 undecidable manual P 46 77.367 0.04 0.21
IV.SERM.HNZ. 2012-06-12T21:47:33.94 0.3 undecidable manual S 61 30.0477 -0.14 0.53
IV.T0815.EHZ. 2012-06-12T21:47:32.88 0.3 undecidable manual P 91 59.8956 -0.3 0.16
IV.T0816.EHZ. 2012-06-12T21:47:32.32 0.3 undecidable manual P 109 53.4021 0.86 0.14
IV.T0811.EHZ. 2012-06-12T21:47:31.58 0.3 undecidable manual S 117 23.6541 0.07 0.19
IV.NOVE.EHZ. 2012-06-12T21:47:31.10 0.3 undecidable manual S 245 21.3675 -0.23 0.43
IV.T0800.HHZ. 2012-06-12T21:47:31.39 0.3 undecidable manual S 99 22.9548 0.04 0.25
IV.T0802.HNZ. 2012-06-12T21:47:30.05 0.3 undecidable manual S 92 17.4714 0.46 0.23
IV.T0817.EHZ. 2012-06-12T21:47:29.97 0.3 undecidable manual P 72 40.9257 0.21 0.15
IV.T0826.HNZ. 2012-06-12T21:47:28.11 0.3 undecidable manual S 249 12.5763 -0.07 0.32
IV.T0823.EHZ. 2012-06-12T21:47:28.53 0.1 positive manual P 131 33.0447 -0.03 0.05
IV.RAVA.EHZ. 2012-06-12T21:47:28.79 0.3 undecidable manual S 138 18.6702 -1.61 0.28
IV.T0803.HNZ. 2012-06-12T21:47:28.13 0.3 undecidable manual P 112 33.3444 -0.08 0.14
IV.SERM.HNZ. 2012-06-12T21:47:27.67 0.3 undecidable manual P 61 30.0477 -0.21 0.18
IV.T0805.HNZ. 2012-06-12T21:47:27.33 0.3 undecidable manual P 81 28.8489 -0.05 0.15
IV.NOVE.EHZ. 2012-06-12T21:47:26.05 0.1 undecidable manual P 245 21.3675 -0.22 0.06
IV.T0800.HHZ. 2012-06-12T21:47:26.43 0.3 undecidable manual P 99 22.9548 0.01 0.15
IV.SBPO.HHZ. 2012-06-12T21:47:26.23 0.1 negative manual P 350 19.1697 -0.08 0.06
IV.T0811.EHZ. 2012-06-12T21:47:26.42 0.1 undecidable manual P 117 23.6541 -0.05 0.05
IV.T0819.EHZ. 2012-06-12T21:47:25.27 0.3 undecidable manual S 279 4.8951 0.37 0.17
IV.RAVA.EHZ. 2012-06-12T21:47:25.89 0.1 negative manual P 138 18.6702 -0.02 0.05
IV.T0802.HNZ. 2012-06-12T21:47:25.64 0.3 undecidable manual P 92 17.4714 0.17 0.15
IV.T0826.HNZ. 2012-06-12T21:47:24.65 0.1 undecidable manual P 249 12.5763 -0.08 0.06
IV.T0819.EHZ. 2012-06-12T21:47:23.26 0.1 positive manual P 279 4.8951 0.18 0.05
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.RAVA.EHE. ML:3.2 0.0147 0.4 AML other m 2012-06-12T21:47:31.87
IV.NOVE.EHN. ML:3.2 0.0112 0.22 AML other m 2012-06-12T21:47:32.01
IV.NOVE.EHE. ML:3.3 0.0146 0.28 AML other m 2012-06-12T21:47:32.08
IV.SERM.EHN. ML:2.5 0.0017035 1 AML other m 2012-06-12T21:47:33.89
IV.RAVA.EHN. ML:3.2 0.015649999999999997 0.22 AML other m 2012-06-12T21:47:36.53
IV.SERM.EHE. ML:2.6 0.00193 0.52 AML other m 2012-06-12T21:47:42.04
IV.SBPO.HHN. ML:3.4 0.0225 0.3 AML other m 2012-06-12T21:47:42.45
IV.SBPO.HHE. ML:2.7 0.004575 0.48 AML other m 2012-06-12T21:47:42.52
IV.T0820.HHN. ML:2.6 0.000966 0.4 AML other m 2012-06-12T21:47:42.79
IV.T0820.HHE. ML:2.6 0.0010265 0.24 AML other m 2012-06-12T21:47:46.82
IV.ERBM.EHN. ML:2.2 0.0002948 1.44 AML other m 2012-06-12T21:47:47.19
IV.ROVR.HHE. ML:3.2 0.002065 0.88 AML other m 2012-06-12T21:47:50.88
IV.ROVR.HHN. ML:3.5 0.004175 0.82 AML other m 2012-06-12T21:47:51.21
IV.ZCCA.HHN. ML:2.4 0.0005574999999999999 0.62 AML other m 2012-06-12T21:47:51.37
IV.SALO.HHE. ML:2.8 0.000712 1.22 AML other m 2012-06-12T21:47:52.85
IV.SALO.HHN. ML:3.0 0.00109 0.54 AML other m 2012-06-12T21:47:53.86
IV.MAGA.HHN. ML:3.5 0.00286 0.62 AML other m 2012-06-12T21:47:55.50
IV.MAGA.HHE. ML:3.7 0.004515000000000001 0.32 AML other m 2012-06-12T21:47:56.34
GU.POPM.HHN. ML:2.8 0.000674 0.58 AML other m 2012-06-12T21:47:57.79
GU.POPM.HHE. ML:2.6 0.00047750000000000006 0.66 AML other m 2012-06-12T21:47:58.16
IV.BDI.HHE. ML:2.8 0.0006635 0.64 AML other m 2012-06-12T21:47:59.32
IV.BDI.HNE. ML:2.8 0.000658 0.46 AML other m 2012-06-12T21:47:59.41
IV.BDI.HHN. ML:2.8 0.000747 1.12 AML other m 2012-06-12T21:47:58.88
IV.BDI.HNN. ML:2.8 0.00067 1.14 AML other m 2012-06-12T21:47:58.88
NI.CGRP.HHE. ML:2.8 0.0003905 1.14 AML other m 2012-06-12T21:48:01.78
GU.MAIM.HHN. ML:2.9 0.0006990000000000001 0.5 AML other m 2012-06-12T21:48:02.13
IV.MABI.HHE. ML:2.4 0.00016249999999999997 0.34 AML other m 2012-06-12T21:48:03.06
GU.MAIM.HHE. ML:2.7 0.0003935 0.46 AML other m 2012-06-12T21:48:03.01
IV.MABI.HHN. ML:2.4 0.00016 0.74 AML other m 2012-06-12T21:48:03.05
IV.ERBM.EHE. ML:2.3 0.00035999999999999997 1.58 AML other m 2012-06-12T21:48:05.31
NI.CGRP.HHN. ML:2.7 0.000307 0.88 AML other m 2012-06-12T21:48:04.94
IV.ZCCA.HHE. ML:2.3 0.0004455 0.96 AML other m 2012-06-12T21:48:06.12
IV.ASQU.HHN. ML:2.4 0.00014250000000000002 0.46 AML other m 2012-06-12T21:48:07.16
IV.ASQU.HHE. ML:2.3 0.00012284999999999998 1.58 AML other m 2012-06-12T21:48:07.93
IV.APPI.EHE. ML:3.2 0.0005759999999999999 0.34 AML other m 2012-06-12T21:48:13.55
SI.KOSI.HHE. ML:2.8 0.000252 0.92 AML other m 2012-06-12T21:48:13.98
IV.APPI.EHN. ML:3.0 0.00039200000000000004 0.38 AML other m 2012-06-12T21:48:14.68
SI.KOSI.HHN. ML:2.8 0.000215 1.02 AML other m 2012-06-12T21:48:15.41
IV.BRMO.HHN. ML:2.4 0.00008155 0.64 AML other m 2012-06-12T21:48:15.26
NI.POLC.HHE. ML:2.9 0.000296 0.74 AML other m 2012-06-12T21:48:16.29
NI.POLC.HHN. ML:3.0 0.0004005 0.56 AML other m 2012-06-12T21:48:16.11
SI.ABSI.HHE. ML:3.1 0.000375 0.5 AML other m 2012-06-12T21:48:19.56
SI.MOSI.HHN. ML:3.0 0.000305 1.02 AML other m 2012-06-12T21:48:21.34
SI.ABSI.HHN. ML:3.0 0.00029000000000000006 1.2 AML other m 2012-06-12T21:48:23.12
SI.MOSI.HHE. ML:2.9 0.00022600000000000002 0.94 AML other m 2012-06-12T21:48:24.10
IV.STAL.HHN. ML:3.1 0.00033650000000000005 0.22 AML other m 2012-06-12T21:48:24.35
IV.STAL.HHE. ML:3.1 0.000336 0.3 AML other m 2012-06-12T21:48:24.47
IV.BRMO.HHE. ML:2.3 0.00006735 1.02 AML other m 2012-06-12T21:48:24.77
NI.VINO.HHE. ML:2.5 0.00007085 0.32 AML other m 2012-06-12T21:48:32.05
NI.VINO.HHN. ML:2.6 0.0000839 0.9 AML other m 2012-06-12T21:48:35.33
SI.RISI.HHE. ML:3.1 0.00027249999999999996 0.54 AML other m 2012-06-12T21:48:41.53
SI.RISI.HHN. ML:3.2 0.000304 0.58 AML other m 2012-06-12T21:48:48.46
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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