Terremoto di magnitudo Mw 3.9 del 12-06-2012 ore 01:48:36 (UTC) in zona: 2 km E Novi di Modena (MO)

Un terremoto di magnitudo Mw 3.9 è avvenuto nella zona: 2 km E Novi di Modena (MO), il

  • 12-06-2012 01:48:36 (UTC)
  • 12-06-2012 03:48:36 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.8910, 10.9220 ad una profondità di 8 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV integrato con i dati della Rete Sismica di emergenza.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Novi di Modena MO 2 10247 10247
Moglia MN 5 5600 15847
Rolo RE 5 4105 19952
Concordia sulla Secchia MO 6 8641 28593
San Possidonio MO 6 3619 32212
Fabbrico RE 9 6693 38905
Reggiolo RE 10 9178 48083
Cavezzo MO 10 7026 55109
Gonzaga MN 11 9150 64259
Mirandola MO 11 23875 88134
Carpi MO 12 70699 158833
San Giacomo delle Segnate MN 13 1639 160472
Medolla MO 13 6308 166780
Pegognaga MN 13 7160 173940
Rio Saliceto RE 13 6213 180153
Campagnola Emilia RE 14 5650 185803
San Prospero MO 14 5860 191663
Quistello MN 14 5595 197258
San Giovanni del Dosso MN 15 1248 198506
Novellara RE 16 13731 212237
Schivenoglia MN 17 1203 213440
San Benedetto Po MN 17 7258 220698
Soliera MO 17 15461 236159
Correggio RE 17 25897 262056
Suzzara MN 18 21161 283217
San Felice sul Panaro MO 18 10900 294117
Poggio Rusco MN 18 6625 300742
Bastiglia MO 19 4193 304935
Quingentole MN 19 1203 306138
Villa Poma MN 20 2023 308161
Motteggiana MN 20 2652 310813

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
12 Km a N di Carpi (70699 abitanti)
27 Km a N di Modena (184973 abitanti)
31 Km a NE di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
48 Km a E di Parma (192836 abitanti)
55 Km a NW di Bologna (386663 abitanti)
55 Km a W di Ferrara (133155 abitanti)
61 Km a S di Verona (258765 abitanti)
71 Km a W di Rovigo (51867 abitanti)
76 Km a E di Cremona (71901 abitanti)
87 Km a NW di Imola (69797 abitanti)
88 Km a SW di Vicenza (112953 abitanti)
91 Km a SE di Brescia (196480 abitanti)
94 Km a SW di Padova (210401 abitanti)
98 Km a E di Piacenza (102191 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 4.3
Mw 3.9
2012-06-12
01:48:36
44.8803 10.8883 11 2014-10-21
12:08:56
Sala Sismica INGV-Roma 1626191
Bollettino
Rev1000
ML 4.9 2012-06-12
01:48:36
44.8908 10.9218 8 2014-09-19
08:14:18
Bollettino Sismico Italiano INGV integrato con i dati della Rete Sismica di emergenza 5908881
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2012-06-12 01:48:36 ± 0.02
Latitudine 44.8908 ± 0.0009
Longitudine 10.9218 ± 0.0013
Profondità (km) 8 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> REMO-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 5908881

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 162
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 139
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 113
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 100.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 81
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 53
Numero di fasi 53
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.1698
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.01709
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.16822
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 33
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 33
Parametri delle magnitudo

Mw:3.9

Campo Valore
Valore 3.9
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Mw
Localizzazione di riferimento 1626191
Agenzia INGV
Autore TDMT-INGV Revised
Tempo di creazione (UTC) 2014-02-04 16:03:46

ML:4.3

Campo Valore
Valore 4.3
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 0
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1626191
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2012-06-12 02:00:15

ML:4.9

Campo Valore
Valore 4.9
Incertezza 0.0
Num. stazioni usate 1
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 5908881
Agenzia INGV
Autore Manually reviewed by Franco Mele
Tempo di creazione (UTC) 2014-09-18 12:48:07
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
NI.CGRP.HHZ. 2012-06-12T01:48:57.98 0.6 negative manual P 32 129.6702 0.51 0
IV.T0815.EHZ. 2012-06-12T01:48:57.95 1.0 undecidable manual S 92 62.9925 1.01 0.7
IV.FIU.EHZ. 2012-06-12T01:48:56.88 1.0 undecidable manual S 121 52.9026 2.85 0.65
IV.IMOL.HNZ. 2012-06-12T01:48:54.56 0.6 undecidable manual P 132 87.7455 3.28 0.4
IV.T0817.EHZ. 2012-06-12T01:48:52.39 1.0 negative manual S 75 43.5231 -0.02 0.65
IV.MTRZ.HHZ. 2012-06-12T01:48:52.25 1.0 undecidable manual P 148 75.4689 2.15 0.6
IV.SALO.HHZ. 2012-06-12T01:48:51.44 0.6 negative manual P 339 86.5467 -0.19 0.38
IV.T0823.EHZ. 2012-06-12T01:48:51.36 1.0 negative manual S 129 36.1416 0.78 0.65
IV.CMPO.HHZ. 2012-06-12T01:48:50.67 1.0 undecidable manual P 116 77.8665 0.91 0.65
IV.ROVR.HHZ. 2012-06-12T01:48:50.87 0.6 negative manual P 8 84.6486 0.11 0.39
IV.TEOL.HHZ. 2012-06-12T01:48:50.12 0.6 negative manual P 48 78.8655 0.3 0.35
IV.SERM.HNZ. 2012-06-12T01:48:49.29 1.0 negative manual S 66 32.2455 0.23 0.65
IV.T0822.EHZ. 2012-06-12T01:48:49.13 0.6 negative manual S 101 34.0437 -0.09 0.32
IV.ZCCA.HHZ. 2012-06-12T01:48:49.25 0.6 negative manual P 176 60.0954 1.31 0.25
IV.T0815.EHZ. 2012-06-12T01:48:48.35 0.6 undecidable manual P 92 62.9925 0.35 0.27
IV.T0811.EHZ. 2012-06-12T01:48:47.13 0.3 negative manual S 116 26.8509 0.15 0.17
IV.PRMA.HHZ. 2012-06-12T01:48:46.32 1.0 undecidable manual P 254 50.1165 0.26 0.5
IV.T0800.HHZ. 2012-06-12T01:48:46.98 0.3 negative manual S 100 26.1516 0.16 0.17
IV.FIU.EHZ. 2012-06-12T01:48:46.00 1.0 undecidable manual P 121 52.9026 0 0.5
IV.SBPO.HHZ. 2012-06-12T01:48:46.03 0.6 negative manual S 359 17.7711 0.73 0.32
IV.T0816.EHZ. 2012-06-12T01:48:45.86 1.0 undecidable manual P 109 56.5989 -0.48 0.51
IV.NOVE.EHZ. 2012-06-12T01:48:45.13 0.1 negative manual S 238 19.1697 -0.1 0.06
IV.T0813.EHZ. 2012-06-12T01:48:45.82 0.6 negative manual S 94 21.9669 0.27 0.32
IV.T0802.HNZ. 2012-06-12T01:48:45.64 0.6 negative manual S 95 20.5683 0.44 0.32
IV.RAVA.EHZ. 2012-06-12T01:48:45.98 0.1 negative manual S 134 21.5673 0.06 0.06
IV.T0812.EHZ. 2012-06-12T01:48:45.70 0.6 positive manual S 71 21.6672 -0.15 0.32
IV.T0817.EHZ. 2012-06-12T01:48:44.33 0.6 negative manual P 75 43.5231 -0.31 0.25
IV.T0823.EHZ. 2012-06-12T01:48:43.61 0.1 negative manual P 129 36.1416 0.02 0.05
IV.T0803.HNZ. 2012-06-12T01:48:43.04 0.1 negative manual P 112 36.5412 -0.22 0.05
IV.T0824.EHZ. 2012-06-12T01:48:43.99 0.1 negative manual S 178 14.5743 0.04 0.06
IV.T0818.EHZ. 2012-06-12T01:48:42.65 0.1 positive manual S 60 9.879 0.24 0.06
IV.MODE.HNZ. 2012-06-12T01:48:42.72 0.1 negative manual P 176 29.0487 0.11 0.05
IV.T0814.EHZ. 2012-06-12T01:48:42.86 0.1 negative manual S 161 11.4774 0.1 0.06
IV.SERM.HNZ. 2012-06-12T01:48:42.75 0.6 negative manual P 66 32.2455 -0.04 0.25
IV.T0822.EHZ. 2012-06-12T01:48:42.71 0.1 negative manual P 101 34.0437 -0.18 0.05
IV.T0805.HNZ. 2012-06-12T01:48:42.26 0.3 negative manual P 84 31.746 -0.15 0.13
IV.RAVA.EHZ. 2012-06-12T01:48:41.09 0.1 negative manual P 134 21.5673 0.05 0.05
IV.T0811.EHZ. 2012-06-12T01:48:41.51 0.1 negative manual P 116 26.8509 -0.09 0.05
IV.T0827.EHZ. 2012-06-12T01:48:41.27 0.1 positive manual S 9 5.2947 -0.11 0.06
IV.T0800.HHZ. 2012-06-12T01:48:41.44 0.1 negative manual P 100 26.1516 -0.12 0.05
IV.T0828.EHZ. 2012-06-12T01:48:41.32 0.3 negative manual S 185 6.6933 0.05 0.17
IV.T0824.EHZ. 2012-06-12T01:48:40.00 0.1 negative manual P 178 14.5743 0.02 0.05
IV.SBPO.HHZ. 2012-06-12T01:48:40.72 0.1 negative manual P 359 17.7711 -0.01 0.05
IV.T0812.EHZ. 2012-06-12T01:48:40.82 0.3 positive manual P 71 21.6672 -0.07 0.13
IV.NOVE.EHZ. 2012-06-12T01:48:40.56 0.1 negative manual P 238 19.1697 0.02 0.05
IV.T0813.EHZ. 2012-06-12T01:48:40.82 0.1 negative manual P 94 21.9669 -0.07 0.05
IV.T0802.HNZ. 2012-06-12T01:48:40.54 0.1 negative manual P 95 20.5683 -0.1 0.05
IV.T0819.EHZ. 2012-06-12T01:48:39.61 0.1 positive manual S 258 1.8981 -0.1 0.06
IV.T0818.EHZ. 2012-06-12T01:48:39.33 0.1 positive manual P 60 9.879 0.22 0.05
IV.T0814.EHZ. 2012-06-12T01:48:39.36 0.1 negative manual P 161 11.4774 0.02 0.05
IV.T0827.EHZ. 2012-06-12T01:48:38.69 0.1 positive manual P 9 5.2947 0.11 0.05
IV.T0828.EHZ. 2012-06-12T01:48:38.54 0.1 negative manual P 185 6.6933 -0.04 0.05
IV.T0819.EHZ. 2012-06-12T01:48:37.83 0.1 positive manual P 258 1.8981 0.02 0.05
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.T0826.HNE. ML:4.9 1.088 0.9 AML other m 2012-06-12T01:48:42.50
TDMT - Time Domain Moment Tensor

Dettagli TDMT

Campo Valore
MagnitudoMw 3.89
Momento Scalare8.60523E+21 dyne-cm
Profondità calcolata5 km
QualitàBa
Variance Reduction38.58%
Doppia Coppia91%
CLVD9%
ISO0%
Modello utilizzatoCIA
Modemanual
Statusreviewed

Componenti Momento Tensore

Componente Valore
Mrr7.6715E+21
Mtt-8.293E+21
Mpp6.216E+20
Mrt-2.8005E+21
Mrp1.343E+21
Mtp-7.105E+20

Piani Nodali

Nome Strike Dip Rake
PN127655103
PN2743772

Meccanismo di sorgente sismica

Focal Mechanism

psmeca (Documentazione GMT)

10.8883 44.8803 5 276 55 103 74 37 72 8.60523 21 11.3883 45.3803

Distribuzione Stazioni

Distribuzione Stazioni

Dettagli stazioni TDMT

Sta Dist Azi V R zcor
BNALP 292.4 320 32.62% 214
BERNI 183.3 338.7 46.22% 202
LAUCH 296.9 306.2 29.89% 216
PLONS 267.9 334.7 46.56% 211
RORO 240.1 250.2 27.4% 211
ARVD 224.8 132.4 45.94% 235
BDI 93.8 194.4 40.38% 196
BRMO 181.9 347.4 27.48% 202
CING 249.1 131.3 41.97% 238
PESA 187.2 123.2 32.69% 232
PLMA 123.6 222.1 38.48% 200
QLNO 211 253.9 42.5% 210
TUE 213.8 326.4 31.1% 205
VLC 89.5 206.6 40.35% 197
CGRP 132.4 32.5 39.77% 194
MOSI 194.8 352.3 43.61% 203
RISI 247.7 21.5 38.36% 204
ROSI 231.2 9.9 37.53% 204
STV 291.6 257.3 35.02% 218
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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