Terremoto di magnitudo Md 2.7 del 17-02-1998 ore 18:02:43 (UTC) in zona: 1 km E Siano (SA)

Un terremoto di magnitudo Md 2.7 è avvenuto nella zona: 1 km E Siano (SA), il

  • 17-02-1998 18:02:43 (UTC)
  • 17-02-1998 19:02:43 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 40.8040, 14.7090 ad una profondità di 7 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Siano SA 1 9979 9979
Bracigliano SA 2 5565 15544
Castel San Giorgio SA 3 13702 29246
Mercato San Severino SA 4 22322 51568
Roccapiemonte SA 5 9060 60628
Montoro AV 5 19671 80299
Forino AV 7 5384 85683
Nocera Superiore SA 8 24263 109946
Sarno SA 8 31529 141475
Baronissi SA 8 17003 158478
Quindici AV 8 1938 160416
Fisciano SA 8 13820 174236
Nocera Inferiore SA 9 46043 220279
Moschiano AV 9 1673 221952
Contrada AV 9 3053 225005
San Valentino Torio SA 9 10947 235952
Pellezzano SA 10 10965 246917
Monteforte Irpino AV 10 11467 258384
Pagani SA 10 35834 294218
Lauro AV 11 3509 297727
San Marzano sul Sarno SA 11 10442 308169
Calvanico SA 11 1518 309687
Taurano AV 11 1546 311233
Striano NA 11 8397 319630
Cava de' Tirreni SA 11 53659 373289
Sant'Egidio del Monte Albino SA 12 8909 382198
Solofra AV 12 12495 394693
Corbara SA 13 2545 397238
Mercogliano AV 13 12267 409505
Domicella AV 13 1862 411367
Tramonti SA 13 4171 415538
Aiello del Sabato AV 13 3958 419496
Angri SA 14 34002 453498
Pago del Vallo di Lauro AV 14 1830 455328
Carbonara di Nola NA 14 2429 457757
Poggiomarino NA 14 21976 479733
Avellino AV 14 54857 534590
Salerno SA 15 135261 669851
Cesinali AV 15 2584 672435
Palma Campania NA 15 15978 688413
Castiglione del Genovesi SA 15 1383 689796
Vietri sul Mare SA 15 7902 697698
San Michele di Serino AV 15 2530 700228
Serino AV 15 7034 707262
Marzano di Nola AV 15 1727 708989
Ospedaletto d'Alpinolo AV 16 2145 711134
Santa Lucia di Serino AV 16 1402 712536
San Mango Piemonte SA 16 2649 715185
Mugnano del Cardinale AV 16 5373 720558
Liveri NA 16 1607 722165
Sant'Antonio Abate NA 16 19743 741908
San Gennaro Vesuviano NA 16 11966 753874
Scafati SA 17 50787 804661
San Cipriano Picentino SA 17 6631 811292
Summonte AV 17 1583 812875
Atripalda AV 17 11020 823895
Santo Stefano del Sole AV 17 2208 826103
Visciano NA 17 4454 830557
Quadrelle AV 17 1865 832422
San Giuseppe Vesuviano NA 17 30657 863079
Cetara SA 17 2141 865220
Sirignano AV 17 2933 868153
Lettere NA 18 6188 874341
Terzigno NA 18 18968 893309
Maiori SA 18 5573 898882
Capriglia Irpina AV 18 2398 901280
San Paolo Bel Sito NA 18 3513 904793
Baiano AV 18 4718 909511
Minori SA 18 2752 912263
Scala SA 18 1533 913796
Ravello SA 19 2490 916286
Pompei NA 19 25358 941644
Santa Maria la Carità NA 19 11722 953366
Sperone AV 19 3706 957072
Giffoni Sei Casali SA 19 5264 962336
Manocalzati AV 19 3160 965496
Casola di Napoli NA 19 3898 969394
Sant'Angelo a Scala AV 19 730 970124
Casamarciano NA 19 3289 973413
San Potito Ultra AV 20 1558 974971
Volturara Irpina AV 20 3289 978260
Montefredane AV 20 2297 980557
Sorbo Serpico AV 20 583 981140
Avella AV 20 7890 989030
Boscoreale NA 20 28072 1017102
Grottolella AV 20 1869 1018971
Salza Irpina AV 20 772 1019743

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
11 Km a N di Cava de' Tirreni (53659 abitanti)
14 Km a SW di Avellino (54857 abitanti)
15 Km a N di Salerno (135261 abitanti)
17 Km a E di Scafati (50787 abitanti)
23 Km a NE di Castellammare di Stabia (66466 abitanti)
29 Km a E di Torre del Greco (86275 abitanti)
30 Km a E di Portici (55274 abitanti)
31 Km a E di Ercolano (53709 abitanti)
32 Km a NW di Battipaglia (50786 abitanti)
33 Km a SE di Acerra (59573 abitanti)
36 Km a E di Afragola (65057 abitanti)
37 Km a S di Benevento (60091 abitanti)
37 Km a E di Casoria (77642 abitanti)
39 Km a E di Napoli (974074 abitanti)
44 Km a SE di Caserta (76326 abitanti)
45 Km a E di Marano di Napoli (59874 abitanti)
45 Km a E di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
46 Km a E di Aversa (53047 abitanti)
52 Km a E di Pozzuoli (81661 abitanti)
94 Km a W di Potenza (67122 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.7
ML-VAX 1.8
1998-02-17
18:02:43
40.804 14.709 7 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 323349
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1998-02-17 18:02:43 ± 0.2
Latitudine 40.8040 ± 0.0087
Longitudine 14.7090 ± 0.0087
Profondità (km) 7 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 323349

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1211.8
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 111
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 37
Numero di fasi 37
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.4
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00210
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.01166
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 22
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 22
Parametri delle magnitudo

Md:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza
Num. stazioni usate 6
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 323349
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 22:03:08

ML:1.8

Campo Valore
Valore 1.8
Incertezza
Num. stazioni usate 2
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 323349
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.FG2.Z. 1998-02-17T18:03:19.12 10.0 undecidable manual SN 18 1.0545 -0.9 0.2
--.CRVI.Z. 1998-02-17T18:03:17.28 10.0 undecidable manual SG 342 0.9657 0.1 0.5
--.PLI2.Z. 1998-02-17T18:03:13.68 10.0 undecidable manual SG 326 0.8769 -0.57 0.3
--.CPI2.Z. 1998-02-17T18:03:13.23 10.0 undecidable manual SG 339 0.8214 0.33 0.5
--.RFI.Z. 1998-02-17T18:03:09.14 10.0 undecidable manual SG 312 0.7326 -0.66 0.3
--.BAI2.Z. 1998-02-17T18:03:08.90 10.0 undecidable manual SG 350 0.7104 -0.16 0.6
--.FG3.Z. 1998-02-17T18:03:08.73 10.0 undecidable manual PN 45 1.2987 0.76 0.5
--.FG4.Z. 1998-02-17T18:03:08.52 10.0 undecidable manual SG 61 0.6882 0.17 0.6
--.FG2.Z. 1998-02-17T18:03:05.44 10.0 positive manual PN 18 1.0545 0.78 1
--.SDI.Z. 1998-02-17T18:03:05.46 10.0 negative manual PN 323 1.1211 -0.2 2.3
--.CA9.Z. 1998-02-17T18:03:04.11 10.0 undecidable manual SG 80 0.555 -0.03 0.7
--.SGO.Z. 1998-02-17T18:03:03.15 10.0 undecidable manual SG 118 0.5106 0.49 0.5
--.MU9.Z. 1998-02-17T18:03:03.94 10.0 undecidable manual SG 93 0.5883 -1.18 0.1
--.MAB1.Z. 1998-02-17T18:03:02.48 10.0 undecidable manual SG 340 0.4773 0.87 0.2
--.CRVI.Z. 1998-02-17T18:03:02.70 10.0 positive manual PG 342 0.9657 -0.32 2.3
--.PLI2.Z. 1998-02-17T18:03:01.68 10.0 negative manual PG 326 0.8769 0.35 2.3
--.SL9.Z. 1998-02-17T18:03:00.62 10.0 negative manual PG 120 0.8103 0.46 2.1
--.PSB1.Z. 1998-02-17T18:02:59.70 10.0 undecidable manual SG 10 0.4218 -0.09 0.6
--.CPI2.Z. 1998-02-17T18:02:59.72 10.0 negative manual PG 339 0.8214 -0.83 1
--.RFI.Z. 1998-02-17T18:02:58.95 10.0 undecidable manual PG 312 0.7326 0.19 1.5
--.SGG.Z. 1998-02-17T18:02:58.34 10.0 undecidable manual PG 337 0.6327 1.51 0.1
--.MSC.Z. 1998-02-17T18:02:58.21 10.0 undecidable manual PG 305 0.6771 0.56 1
--.VTB1.Z. 1998-02-17T18:02:58.84 10.0 undecidable manual SG 351 0.3774 0.39 0.5
--.BAI2.Z. 1998-02-17T18:02:58.43 10.0 undecidable manual PG 350 0.7104 0.1 1.5
--.FG4.Z. 1998-02-17T18:02:57.00 10.0 undecidable manual PG 61 0.6882 -0.92 0.5
--.SOR.Z. 1998-02-17T18:02:57.48 10.0 undecidable manual SG 232 0.3552 -0.17 0.6
--.CA9.Z. 1998-02-17T18:02:56.13 10.0 positive manual PG 80 0.555 0.64 1.8
--.MU9.Z. 1998-02-17T18:02:55.55 10.0 positive manual PG 93 0.5883 -0.5 2.2
--.SGO.Z. 1998-02-17T18:02:54.20 10.0 undecidable manual PG 118 0.5106 -0.61 0.9
--.CI9.Z. 1998-02-17T18:02:53.86 10.0 undecidable manual SG 76 0.2442 0.42 0.5
--.MAB1.Z. 1998-02-17T18:02:53.36 10.0 undecidable manual PG 340 0.4773 -0.67 0.8
--.TR9.Z. 1998-02-17T18:02:53.74 10.0 undecidable manual PG 58 0.4551 0.09 1.6
--.PSB1.Z. 1998-02-17T18:02:52.62 10.0 undecidable manual PG 10 0.4218 -0.36 1.4
--.VTB1.Z. 1998-02-17T18:02:51.68 10.0 undecidable manual PG 351 0.3774 -0.52 1.1
--.SOR.Z. 1998-02-17T18:02:51.35 10.0 undecidable manual PG 232 0.3552 -0.39 1.3
--.CI9.Z. 1998-02-17T18:02:49.30 10.0 undecidable manual PG 76 0.2442 -0.28 1.5
--.OVO.Z. 1998-02-17T18:02:49.30 10.0 undecidable manual PG 275 0.2331 0.17 1.6
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
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