Terremoto di magnitudo Md 3.4 del 08-11-1997 ore 02:56:07 (Italia) in zona: 5 km SW Ormea (CN)

Un terremoto di magnitudo Md 3.4 è avvenuto nella zona: 5 km SW Ormea (CN), il

  • 08-11-1997 01:56:07 (UTC)
  • 08-11-1997 02:56:07 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.1220, 7.8610 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Ormea CN 5 1617 1617
Cosio d'Arroscia IM 6 221 1838
Armo IM 6 111 1949
Pornassio IM 6 685 2634
Mendatica IM 7 185 2819
Montegrosso Pian Latte IM 7 118 2937
Caprauna CN 8 104 3041
Pieve di Teco IM 9 1338 4379
Briga Alta CN 10 39 4418
Rezzo IM 11 366 4784
Alto CN 12 128 4912
Vessalico IM 12 282 5194
Borghetto d'Arroscia IM 12 456 5650
Aquila d'Arroscia IM 12 166 5816
Nasino SV 13 207 6023
Ranzo IM 14 557 6580
Cesio IM 16 283 6863
Garessio CN 16 3244 10107
Aurigo IM 16 347 10454
Molini di Triora IM 16 617 11071
Triora IM 16 355 11426
Onzo SV 16 219 11645
Caravonica IM 16 282 11927
Castelbianco SV 17 330 12257
Borgomaro IM 18 865 13122
Carpasio IM 18 168 13290
Vendone SV 18 388 13678
Pamparato CN 18 302 13980
Casanova Lerrone SV 18 749 14729
Testico SV 19 196 14925
Lucinasco IM 19 272 15197
Priola CN 19 701 15898
Frabosa Soprana CN 19 759 16657
Chiusanico IM 20 607 17264
Chiusavecchia IM 20 577 17841
Erli SV 20 245 18086
Ortovero SV 20 1586 19672

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
34 Km a N di Sanremo (54807 abitanti)
39 Km a SE di Cuneo (56081 abitanti)
54 Km a W di Savona (61345 abitanti)
91 Km a SW di Asti (76202 abitanti)
91 Km a W di Genova (586655 abitanti)
99 Km a S di Moncalieri (57294 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.4
ML-VAX 3.2
1997-11-08
01:56:07
44.122 7.861 9 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 310609
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1997-11-08 01:56:07 ± 0.642
Latitudine 44.1220 ± 0.0147
Longitudine 7.8610 ± 0.0161
Profondità (km) 9 ± 4 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 310609

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2075.2
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 73
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 44
Numero di fasi 44
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.5
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00356
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.04476
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 31
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 31
Parametri delle magnitudo

Md:3.4

Campo Valore
Valore 3.4
Incertezza
Num. stazioni usate 5
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 310609
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 21:51:23

ML:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza
Num. stazioni usate 17
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 310609
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.CRE.Z. 1997-11-08T01:57:28.66 10.0 undecidable manual SN 98 2.9859 -0.3 0.5
--.SDI.Z. 1997-11-08T01:57:23.11 10.0 undecidable manual PN 117 4.9728 1.42 0.2
--.CGL.Z. 1997-11-08T01:57:20.10 10.0 positive manual PN 167 4.8729 -0.21 2
--.PTCC.Z. 1997-11-08T01:57:15.21 10.0 undecidable manual PN 57 4.4733 0.26 1.1
--.FVI.Z. 1997-11-08T01:57:12.99 10.0 undecidable manual PN 52 4.2402 1.33 0.3
--.GE9.Z. 1997-11-08T01:57:12.75 10.0 undecidable manual PN 58 4.2846 0.41 1
--.MNS.Z. 1997-11-08T01:57:08.28 10.0 undecidable manual PN 114 3.9072 1.18 0.4
--.NRCA.Z. 1997-11-08T01:57:08.00 10.0 undecidable manual PN 107 4.0071 -0.55 0.9
--.GU9.Z. 1997-11-08T01:57:05.62 10.0 undecidable manual SN 82 1.9536 0.98 0.3
--.SNTG.Z. 1997-11-08T01:57:05.59 10.0 undecidable manual PN 101 3.7629 0.45 1
--.ASS.Z. 1997-11-08T01:57:03.55 10.0 undecidable manual PN 105 3.6186 0.41 1.1
--.EB9.Z. 1997-11-08T01:57:03.00 10.0 undecidable manual SN 80 1.8426 1.12 0.2
--.BDI.Z. 1997-11-08T01:57:03.90 10.0 undecidable manual SN 91 1.9536 -1.52 0.1
--.PII.Z. 1997-11-08T01:57:02.87 10.0 undecidable manual SN 101 1.9536 -1.59 0.1
--.FB9.Z. 1997-11-08T01:57:02.79 10.0 undecidable manual PN 95 3.5631 0.48 1.1
--.VAI.Z. 1997-11-08T01:57:00.40 10.0 undecidable manual SN 20 1.8537 -1.68 0.1
--.CTI.Z. 1997-11-08T01:56:59.10 10.0 undecidable manual PN 53 3.2856 0.51 1.1
--.RSM.Z. 1997-11-08T01:56:58.00 10.0 undecidable manual PN 92 3.2967 -0.72 0.9
--.ORO.Z. 1997-11-08T01:56:55.21 10.0 undecidable manual SN 3 1.4985 1.49 0.1
--.CRE.Z. 1997-11-08T01:56:54.16 10.0 positive manual PN 98 2.9859 -0.24 2.7
--.BR9.Z. 1997-11-08T01:56:53.87 10.0 undecidable manual PN 36 2.9415 0.13 1.4
--.SFI.Z. 1997-11-08T01:56:52.28 10.0 undecidable manual PN 93 2.8638 -0.53 1.2
--.BOB.Z. 1997-11-08T01:56:48.82 10.0 undecidable manual SN 60 1.2987 -0.05 0.7
--.CSNT.Z. 1997-11-08T01:56:47.47 10.0 undecidable manual PN 103 2.553 -1.01 0.7
--.SAL.Z. 1997-11-08T01:56:47.21 10.0 undecidable manual PN 51 2.3976 0.88 0.8
--.BNI.Z. 1997-11-08T01:56:46.37 10.0 undecidable manual SN 318 1.2543 -1.34 0.1
--.ZC9.Z. 1997-11-08T01:56:45.77 10.0 undecidable manual PN 83 2.2422 1.61 0.2
--.FRF.Z. 1997-11-08T01:56:42.70 10.0 undecidable manual SN 238 1.0323 0.07 0.7
--.GU9.Z. 1997-11-08T01:56:40.46 10.0 undecidable manual PN 82 1.9536 0.11 1.6
--.EB9.Z. 1997-11-08T01:56:39.21 10.0 undecidable manual PN 80 1.8426 0.45 1.4
--.BDI.Z. 1997-11-08T01:56:39.27 10.0 undecidable manual PN 91 1.9536 -1.07 0.6
--.VAI.Z. 1997-11-08T01:56:39.74 10.0 undecidable manual PN 20 1.8537 0.86 0.9
--.MCGN.Z. 1997-11-08T01:56:38.62 10.0 undecidable manual PN 3 1.8315 0.05 1.6
--.PII.Z. 1997-11-08T01:56:38.80 10.0 undecidable manual PN 101 1.9536 -1.45 0.3
--.ORO.Z. 1997-11-08T01:56:34.21 10.0 undecidable manual PN 3 1.4985 0.16 1.6
--.BOB.Z. 1997-11-08T01:56:31.11 10.0 positive manual PN 60 1.2987 -0.14 3.2
--.BNI.Z. 1997-11-08T01:56:30.29 10.0 negative manual PN 318 1.2543 -0.29 3.1
--.DOI.Z. 1997-11-08T01:56:29.17 10.0 undecidable manual SG 311 0.5772 1.22 0.2
--.FRF.Z. 1997-11-08T01:56:27.60 10.0 undecidable manual PN 238 1.0323 -0.04 1.6
--.CKI.Z. 1997-11-08T01:56:22.18 10.0 undecidable manual SG 45 0.4107 -0.61 0.5
--.SBF.Z. 1997-11-08T01:56:22.00 10.0 undecidable manual SG 230 0.3996 -0.13 0.6
--.DOI.Z. 1997-11-08T01:56:18.79 10.0 negative manual PG 311 0.5772 -0.38 2.9
--.SBF.Z. 1997-11-08T01:56:16.00 10.0 undecidable manual PG 230 0.3996 0.19 1.6
--.CKI.Z. 1997-11-08T01:56:15.16 10.0 positive manual PG 45 0.4107 -1.03 1.3
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download