Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 01-11-2016 ore 06:36:56 (UTC) in zona: 4 km SW Fiastra (MC)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: 4 km SW Fiastra (MC), il

  • 01-11-2016 06:36:56 (UTC)
  • 01-11-2016 07:36:56 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.0080, 13.1320 ad una profondità di 8 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Fiastra MC 4 559 559
Acquacanina MC 4 121 680
Fiordimonte MC 5 202 882
Ussita MC 7 444 1326
Pievebovigliana MC 7 866 2192
Pieve Torina MC 8 1458 3650
Bolognola MC 8 142 3792
Visso MC 9 1107 4899
Monte Cavallo MC 11 145 5044
Muccia MC 11 915 5959
Castelsantangelo sul Nera MC 13 281 6240
Sarnano MC 14 3264 9504
Camerino MC 15 6974 16478
Cessapalombo MC 15 512 16990
Preci PG 16 724 17714
Serravalle di Chienti MC 16 1070 18784
Caldarola MC 17 1823 20607
Camporotondo di Fiastrone MC 18 563 21170
Gualdo MC 18 815 21985
Amandola FM 19 3629 25614
Montefortino FM 19 1178 26792
San Ginesio MC 19 3498 30290
Serrapetrona MC 19 966 31256
Belforte del Chienti MC 20 1886 33142
Montemonaco AP 20 604 33746

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
35 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
61 Km a NW di Teramo (54892 abitanti)
61 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
64 Km a NE di Terni (111501 abitanti)
75 Km a SW di Ancona (100861 abitanti)
76 Km a N di L'Aquila (69753 abitanti)
93 Km a S di Fano (60888 abitanti)
100 Km a NW di Montesilvano (53738 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.8 2016-11-01
06:36:56
43.0083 13.1317 8 2019-02-12
14:03:41
Bollettino Sismico Italiano INGV 55117791
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2016-11-01 06:36:56 ± 0.06
Latitudine 43.0083 ± 0.0027
Longitudine 13.1317 ± 0.0049
Profondità (km) 8 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 55117791

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 336
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 172
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 231
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 340.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 44
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 43
Numero di fasi 43
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.27
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.04317
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.64212
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 27
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 27
Parametri della magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 36
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 55117791
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2018-04-04 15:38:16
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.ATCC.EHZ. 2016-11-01T06:37:11.99 1.0 undecidable manual S 296 44.4222 50 0.89 18
IV.GIGS.HHZ. 2016-11-01T06:37:08.65 0.3 undecidable manual P 150 71.2731 50 -0.29 65
IV.MNTP.HNZ. 2016-11-01T06:37:08.65 0.6 undecidable manual S 62 30.8469 105 1.38 30
IV.T1215.EHZ. 2016-11-01T06:37:07.36 0.6 undecidable manual S 223 31.3464 105 -0.06 49
IV.CAMP.HHZ. 2016-11-01T06:37:06.49 0.3 undecidable manual P 157 57.0984 50 -0.26 67
IV.ARVD.HHZ. 2016-11-01T06:37:06.81 0.3 undecidable manual P 344 56.499 50 0.16 68
IV.T1241.HNZ. 2016-11-01T06:37:06.84 0.3 undecidable manual S 125 29.5482 106 0 74
IV.ARRO.EHZ. 2016-11-01T06:37:06.62 0.3 undecidable manual P 212 56.0994 50 0.01 70
IV.OFFI.HHZ. 2016-11-01T06:37:05.97 0.3 undecidable manual P 100 45.7209 50 0.98 53
IV.GAG1.HNZ. 2016-11-01T06:37:05.86 0.6 undecidable manual S 349 26.0517 108 0.2 48
IV.SEF1.HNZ. 2016-11-01T06:37:04.60 0.6 undecidable manual S 316 21.4674 111 0.45 45
IV.T1243.HHZ. 2016-11-01T06:37:04.55 0.3 undecidable manual P 143 43.1235 50 -0.05 72
IV.ATCC.EHZ. 2016-11-01T06:37:04.78 0.3 undecidable manual P 296 44.4222 50 -0.01 72
IV.GUMA.HHZ. 2016-11-01T06:37:03.46 0.6 undecidable manual S 70 17.5713 115 0.54 45
IV.T1217.HNZ. 2016-11-01T06:37:03.39 0.3 undecidable manual P 206 36.741 50 -0.22 70
IV.MMO1.HNZ. 2016-11-01T06:37:03.46 0.6 undecidable manual S 127 19.9689 113 -0.21 48
IV.EL6.EHZ. 2016-11-01T06:37:03.32 0.6 undecidable manual P 356 35.742 50 -0.13 47
IV.T1245.HHZ. 2016-11-01T06:37:03.22 0.6 undecidable manual S 165 17.4714 115 0.34 47
IV.CING.HHZ. 2016-11-01T06:37:03.94 0.3 undecidable manual P 7 41.0256 50 -0.34 68
IV.MDAR.HNN. 2016-11-01T06:37:03.86 0.6 undecidable manual S 3 20.4684 112 0.01 50
XO.AM05.EHZ. 2016-11-01T06:37:03.03 0.6 undecidable manual S 101 18.2706 114 -0.11 49
IV.ASSB.HHZ. 2016-11-01T06:37:03.37 0.3 undecidable manual P 276 38.5281 50 -0.52 65
IV.T1215.EHZ. 2016-11-01T06:37:02.54 0.3 undecidable manual P 223 31.3464 105 -0.13 72
IV.T1241.HNZ. 2016-11-01T06:37:02.16 0.3 undecidable manual P 125 29.5482 106 -0.18 71
IV.T1216.EHZ. 2016-11-01T06:37:02.80 0.6 undecidable manual S 215 15.9729 118 0.39 47
IV.MNTP.HNZ. 2016-11-01T06:37:02.79 0.3 undecidable manual P 62 30.8469 105 0.2 71
IV.SNTG.HHZ. 2016-11-01T06:37:02.36 0.3 undecidable manual P 331 31.4463 105 -0.33 69
IV.GAG1.HNZ. 2016-11-01T06:37:01.72 0.3 undecidable manual P 349 26.0517 108 0.07 73
IV.FEMA.HNZ. 2016-11-01T06:37:00.73 0.6 undecidable manual S 232 8.3805 135 0.46 46
IV.MDAR.HNN. 2016-11-01T06:37:00.48 0.3 undecidable manual P 3 20.4684 112 -0.12 73
XO.AM05.EHZ. 2016-11-01T06:37:00.17 0.1 positive manual P 101 18.2706 114 -0.03 100
IV.CSP1.EHE. 2016-11-01T06:37:00.77 0.6 undecidable manual S 33 10.9779 127 -0.19 49
IV.GUMA.HHZ. 2016-11-01T06:37:00.24 0.1 undecidable manual P 70 17.5713 115 0.17 97
IV.T1216.EHZ. 2016-11-01T06:37:00.03 0.1 undecidable manual P 215 15.9729 118 0.25 96
IV.MMO1.HNZ. 2016-11-01T06:37:00.38 0.3 undecidable manual P 127 19.9689 113 -0.12 73
IV.T1245.HHZ. 2016-11-01T06:37:00.12 0.3 undecidable manual P 165 17.4714 115 0.07 74
IV.SEF1.HNZ. 2016-11-01T06:37:00.89 0.3 undecidable manual P 316 21.4674 111 0.11 73
IV.T1256.HHZ. 2016-11-01T06:36:59.55 0.3 undecidable manual S 92 7.6812 137 -0.55 68
IV.T1256.HHZ. 2016-11-01T06:36:58.20 0.1 positive manual P 92 7.6812 137 -0.24 97
IV.FEMA.HNZ. 2016-11-01T06:36:58.83 0.1 undecidable manual P 232 8.3805 135 0.29 96
IV.FDMO.HHZ. 2016-11-01T06:36:58.89 0.6 undecidable manual S 311 4.7952 150 -0.61 44
IV.CSP1.EHE. 2016-11-01T06:36:58.85 0.1 undecidable manual P 33 10.9779 127 -0.09 100
IV.FDMO.HHZ. 2016-11-01T06:36:57.87 0.1 undecidable manual P 311 4.7952 150 -0.23 98
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.FDMO.HHN. ML:0.0 0.011920794 0.1792 AML other m 2016-11-01T06:37:00.87
IV.FDMO.HHE. ML:0.0 0.012383700000000001 0.2368 AML other m 2016-11-01T06:36:59.48
IV.T1256.HHE. ML:2.9 0.012938855 0.32 AML other m 2016-11-01T06:36:59.97
IV.T1256.HNN. ML:2.9 0.012451985 0.4896 AML other m 2016-11-01T06:37:00.05
IV.T1256.HNE. ML:2.9 0.012590054 0.32 AML other m 2016-11-01T06:36:59.97
IV.T1256.HHN. ML:2.9 0.01275329 0.48 AML other m 2016-11-01T06:37:00.06
IV.FEMA.HNE. ML:3.3 0.02990907 0.192 AML other m 2016-11-01T06:37:01.38
IV.FEMA.HNN. ML:3.3 0.034261795 0.2208 AML other m 2016-11-01T06:37:00.89
IV.T1216.EHE. ML:3.1 0.013404959999999999 0.32 AML other m 2016-11-01T06:37:04.62
IV.T1216.EHN. ML:3.2 0.01639042 0.4 AML other m 2016-11-01T06:37:03.99
IV.T1245.HNE. ML:2.9 0.0078625695 0.2528 AML other m 2016-11-01T06:37:04.56
IV.T1245.HHE. ML:2.8 0.0049037425 0.2624 AML other m 2016-11-01T06:37:03.91
XO.AM05.EHE. ML:2.8 0.0053854255 0.0992 AML other m 2016-11-01T06:37:03.82
XO.AM05.EHN. ML:1.6 0.00035619075 0.0992 AML other m 2016-11-01T06:37:03.80
XO.AM05.HNE. ML:2.2 0.0012281335 0.0992 AML other m 2016-11-01T06:37:03.82
XO.AM05.HNN. ML:2.3 0.0016009355000000001 0.3424 AML other m 2016-11-01T06:37:03.33
IV.GUMA.HHN. ML:3.1 0.0113901045 0.4384 AML other m 2016-11-01T06:37:05.50
IV.GUMA.HNE. ML:3.1 0.011020076 0.3904 AML other m 2016-11-01T06:37:05.49
IV.GUMA.HNN. ML:3.0 0.008166352 0.3776 AML other m 2016-11-01T06:37:06.56
IV.GUMA.HHE. ML:3.1 0.010004721 0.6592 AML other m 2016-11-01T06:37:09.96
IV.SEF1.HNN. ML:2.8 0.0050828685 0.2176 AML other m 2016-11-01T06:37:05.80
IV.SEF1.HNE. ML:2.8 0.005480290999999999 0.2688 AML other m 2016-11-01T06:37:05.49
IV.GAG1.HNN. ML:3.0 0.005687438 0.8 AML other m 2016-11-01T06:37:10.45
IV.GAG1.HNE. ML:2.8 0.0039590335 0.3104 AML other m 2016-11-01T06:37:08.93
IV.SNTG.HHE. ML:2.1 0.0006392154 0.4608 AML other m 2016-11-01T06:37:11.98
IV.SNTG.HHN. ML:2.2 0.0008163572500000001 0.32 AML other m 2016-11-01T06:37:08.00
IV.SNTG.HNE. ML:2.1 0.0006895734499999999 0.288 AML other m 2016-11-01T06:37:09.17
IV.SNTG.HNN. ML:2.2 0.0007332484500000001 0.3104 AML other m 2016-11-01T06:37:08.00
IV.T1215.HNE. ML:2.6 0.0016943350000000002 0.48 AML other m 2016-11-01T06:37:07.85
IV.T1215.EHE. ML:2.6 0.00170529875 0.48 AML other m 2016-11-01T06:37:07.85
IV.T1215.HNN. ML:2.5 0.001411038 0.32 AML other m 2016-11-01T06:37:17.65
IV.EL6.EHE. ML:2.7 0.001882053 0.48 AML other m 2016-11-01T06:37:14.90
IV.ASSB.HHE. ML:3.0 0.0038690135000000003 0.3008 AML other m 2016-11-01T06:37:10.01
IV.ASSB.HHN. ML:2.8 0.002086484 0.4384 AML other m 2016-11-01T06:37:09.85
IV.CAMP.HHN. ML:3.4 0.004965689 0.3008 AML other m 2016-11-01T06:37:13.99
IV.CAMP.HHE. ML:3.5 0.007567885000000001 0.2816 AML other m 2016-11-01T06:37:13.99
IV.GIGS.HHN. ML:2.4 0.0004591664 0.1984 AML other m 2016-11-01T06:37:19.84
IV.GIGS.HHE. ML:2.5 0.00057413815 0.3808 AML other m 2016-11-01T06:37:20.42
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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