Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 01-11-2016 ore 03:17:43 (Italia) in zona: 5 km E Castelsantangelo sul Nera (MC)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: 5 km E Castelsantangelo sul Nera (MC), il

  • 01-11-2016 02:17:43 (UTC)
  • 01-11-2016 03:17:43 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.8800, 13.2130 ad una profondità di 7 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Castelsantangelo sul Nera MC 5 281 281
Ussita MC 9 444 725
Montemonaco AP 10 604 1329
Montegallo AP 11 523 1852
Visso MC 12 1107 2959
Montefortino FM 13 1178 4137
Bolognola MC 13 142 4279
Norcia PG 14 4957 9236
Arquata del Tronto AP 14 1178 10414
Preci PG 14 724 11138
Amandola FM 16 3629 14767
Acquacanina MC 17 121 14888
Fiastra MC 18 559 15447
Comunanza AP 19 3166 18613
Sarnano MC 19 3264 21877

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
42 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
47 Km a NW di Teramo (54892 abitanti)
58 Km a NE di Terni (111501 abitanti)
61 Km a N di L'Aquila (69753 abitanti)
72 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
86 Km a SW di Ancona (100861 abitanti)
87 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
94 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
98 Km a NW di Chieti (51815 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.8 2016-11-01
02:17:43
42.8803 13.213 7 2019-02-12
14:03:36
Bollettino Sismico Italiano INGV 53914511
Rivista
Rev100
ML 2.8 2016-11-01
02:17:43
42.8832 13.2172 7 2016-11-01
02:34:59
Sala Sismica INGV-Roma 31372291
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2016-11-01 02:17:43 ± 0.05
Latitudine 42.8803 ± 0.0027
Longitudine 13.2130 ± 0.0037
Profondità (km) 7 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 53914511

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 311
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 283
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 72
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 310.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 45
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 89
Numero di fasi 80
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.33
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.12595
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 50
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 41
Parametri delle magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 18
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 53914511
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2018-02-15 10:54:02

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 8
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 31372291
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2016-11-01 02:34:58
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
BA.PZUN.HHZ. 2016-11-01T02:18:51.99 3.0 undecidable manual Sg 7.74 0
SI.BOSI.HHZ. 2016-11-01T02:18:48.74 3.0 negative manual Pg 10.97 0
IV.ARRO.EHZ. 2016-11-01T02:18:42.82 3.0 undecidable manual P 0
IV.RM33.EHZ. 2016-11-01T02:18:41.31 3.0 undecidable manual P 0
IV.FSSB.HHZ. 2016-11-01T02:18:13.58 0.3 undecidable manual S 339 96.8253 50 0.81 51
IV.ATPI.EHZ. 2016-11-01T02:18:12.14 0.6 undecidable manual S 314 91.1421 50 0.88 33
IV.PIEI.HHZ. 2016-11-01T02:18:11.80 0.6 undecidable manual S 323 91.0422 50 0.56 38
IV.MPAG.EHZ. 2016-11-01T02:18:11.66 0.3 undecidable manual S 336 90.7425 50 0.49 58
IV.ATVA.EHE. 2016-11-01T02:18:10.51 0.6 undecidable manual S 301 87.1461 50 0.3 41
IV.MGAB.HHZ. 2016-11-01T02:18:10.49 0.3 undecidable manual S 273 89.5437 50 -0.35 60
IV.ATPC.HHE. 2016-11-01T02:18:10.26 0.3 undecidable manual S 318 90.4428 50 -0.81 51
IV.ATVO.HHZ. 2016-11-01T02:18:10.10 0.6 undecidable manual S 311 85.7475 50 0.26 41
IV.BAT3.EHN. 2016-11-01T02:18:10.52 0.6 undecidable manual S 312 86.9463 50 0.37 40
IV.ATLO.EHE. 2016-11-01T02:18:09.17 0.6 undecidable manual S 307 81.1521 50 0.57 38
IV.ATBU.EHZ. 2016-11-01T02:18:09.68 0.3 undecidable manual S 321 85.1481 50 0.01 65
IV.BAT2.EHZ.21 2016-11-01T02:18:09.60 0.1 undecidable manual S 310 84.7485 50 0.03 86
IV.BRSN.EHZ. 2016-11-01T02:18:09.99 3.0 negative manual Pn 3.13 0
IV.AOI.HHE. 2016-11-01T02:18:08.41 0.3 undecidable manual S 23 80.6637 50 -0.06 65
IV.ATTE.HHN. 2016-11-01T02:18:07.33 0.3 undecidable manual S 297 78.0663 50 -0.45 60
IV.MURB.HHZ. 2016-11-01T02:18:06.57 0.3 undecidable manual S 308 70.0743 50 0.92 51
IV.ARVD.HHZ. 2016-11-01T02:18:06.91 0.3 undecidable manual S 342 71.9724 50 0.77 54
IV.SSFR.HHN. 2016-11-01T02:18:06.52 0.6 undecidable manual S 331 70.8735 50 0.68 38
IV.VCEL.EHN. 2016-11-01T02:18:06.07 0.3 undecidable manual S 136 74.37 50 -0.71 55
IV.CPGN.EHZ. 2016-11-01T02:18:05.64 0.1 undecidable manual P 325 124.986 50 0.86 62
IV.FOSV.HNE. 2016-11-01T02:18:02.53 0.1 undecidable manual S 322 58.7967 50 -0.09 90
IV.ATCC.EHZ. 2016-11-01T02:18:02.06 0.3 undecidable manual S 306 57.498 50 -0.22 66
IV.PAOL.HHZ. 2016-11-01T02:18:00.84 3.0 positive manual P 0.21 0
IV.FSSB.HHZ. 2016-11-01T02:18:00.58 0.1 undecidable manual P 339 96.8253 50 0.14 82
IV.ATPI.EHZ. 2016-11-01T02:17:59.86 0.1 undecidable manual P 314 91.1421 50 0.29 81
IV.PIEI.HHZ. 2016-11-01T02:17:59.50 0.1 undecidable manual P 323 91.0422 50 -0.05 85
IV.MPAG.EHZ. 2016-11-01T02:17:59.72 0.1 undecidable manual P 336 90.7425 50 0.21 82
IV.MGAB.HHZ. 2016-11-01T02:17:59.09 0.3 undecidable manual P 273 89.5437 50 -0.23 62
IV.ATPC.HHE. 2016-11-01T02:17:59.49 0.1 undecidable manual P 318 90.4428 50 0.04 85
IV.AOI.HHE. 2016-11-01T02:17:58.39 0.1 undecidable manual P 23 80.6637 50 0.44 80
IV.BAT3.EHN. 2016-11-01T02:17:58.74 0.1 undecidable manual P 312 86.9463 50 -0.18 83
IV.ATBU.EHZ. 2016-11-01T02:17:58.57 0.1 undecidable manual P 321 85.1481 50 -0.08 86
IV.TERO.HHZ. 2016-11-01T02:17:58.13 0.1 undecidable manual S 132 42.8238 50 -0.23 90
IV.ATVA.EHE. 2016-11-01T02:17:58.89 0.3 undecidable manual P 301 87.1461 50 -0.07 64
IV.BAT2.EHZ.21 2016-11-01T02:17:58.00 0.1 undecidable manual P 310 84.7485 50 -0.59 76
IV.ATVO.HHZ. 2016-11-01T02:17:58.28 0.3 undecidable manual P 311 85.7475 50 -0.46 59
IV.CAMP.HHZ. 2016-11-01T02:17:57.63 0.6 undecidable manual S 157 41.4252 50 -0.37 44
IV.VCEL.EHN. 2016-11-01T02:17:57.62 0.1 undecidable manual P 136 74.37 50 0.64 76
IV.ATLO.EHE. 2016-11-01T02:17:57.67 0.1 undecidable manual P 307 81.1521 50 -0.36 81
IV.ATTE.HHN. 2016-11-01T02:17:57.54 0.1 undecidable manual P 297 78.0663 50 -0.01 88
IV.SEF1.HNE. 2016-11-01T02:17:56.04 0.6 undecidable manual S 324 36.5412 101 -0.47 43
IV.ARVD.HHZ. 2016-11-01T02:17:56.49 0.3 undecidable manual P 342 71.9724 50 -0.12 65
IV.MURB.HHZ. 2016-11-01T02:17:55.85 0.1 undecidable manual P 308 70.0743 50 -0.47 81
IV.SSFR.HHN. 2016-11-01T02:17:55.86 0.1 undecidable manual P 331 70.8735 50 -0.58 78
IV.TRTR.HHE. 2016-11-01T02:17:55.32 0.1 undecidable manual P 98 57.5979 50 0.93 69
IV.T1217.HNE. 2016-11-01T02:17:55.03 0.6 undecidable manual S 231 29.5482 103 0.89 37
IV.FOSV.HNE. 2016-11-01T02:17:54.14 0.1 undecidable manual P 322 58.7967 50 -0.44 83
IV.T1215.HNE. 2016-11-01T02:17:54.24 0.6 undecidable manual S 253 29.3484 104 0.18 46
IV.ATCC.EHZ. 2016-11-01T02:17:54.11 0.1 undecidable manual P 306 57.498 50 -0.27 87
IV.SMA1.EHN. 2016-11-01T02:17:54.56 0.6 undecidable manual S 160 29.4483 103 0.47 44
IV.T1243.HHE. 2016-11-01T02:17:53.85 0.6 undecidable manual S 137 27.9498 104 0.25 46
IV.T1299.HNN. 2016-11-01T02:17:53.57 0.3 undecidable manual S 168 27.8499 104 0.01 72
IV.T1204.EHZ. 2016-11-01T02:17:52.51 0.3 undecidable manual S 160 24.1536 106 0.18 70
IV.GUMA.HHZ. 2016-11-01T02:17:52.09 0.6 undecidable manual S 26 22.5552 107 0.31 46
IV.EL6.EHZ. 2016-11-01T02:17:51.19 3.0 undecidable manual Pg 0
IV.CAMP.HHZ. 2016-11-01T02:17:51.11 0.3 undecidable manual P 157 41.4252 50 -0.8 57
IV.TERO.HHZ. 2016-11-01T02:17:51.64 0.1 undecidable manual P 132 42.8238 50 -0.47 85
IV.SEF1.HNE. 2016-11-01T02:17:50.41 0.1 undecidable manual P 324 36.5412 101 -0.63 81
IV.T1241.EHZ. 2016-11-01T02:17:50.44 0.6 undecidable manual S 98 17.9709 111 0.17 47
IV.FDMO.HHZ. 2016-11-01T02:17:50.69 0.6 undecidable manual S 330 20.0688 109 -0.29 46
IV.T1299.HNN. 2016-11-01T02:17:49.79 0.1 undecidable manual P 168 27.8499 104 0.44 88
IV.T1216.EHZ. 2016-11-01T02:17:49.77 0.1 undecidable manual S 274 15.7731 114 0.18 95
IV.T1217.HNE. 2016-11-01T02:17:49.71 0.1 undecidable manual P 231 29.5482 103 0.03 96
IV.FEMA.HNZ. 2016-11-01T02:17:49.75 0.6 undecidable manual S 304 16.0728 114 0.08 49
IV.T1215.HNE. 2016-11-01T02:17:49.28 0.3 undecidable manual P 253 29.3484 104 -0.35 67
IV.T1243.HHE. 2016-11-01T02:17:49.19 0.3 undecidable manual P 137 27.9498 104 -0.18 70
IV.SMA1.EHN. 2016-11-01T02:17:49.62 0.3 undecidable manual P 160 29.4483 103 -0.03 72
XO.AM05.EHZ. 2016-11-01T02:17:49.62 0.1 undecidable manual S 46 15.6732 114 0.08 97
IV.T1201.HNZ. 2016-11-01T02:17:49.20 0.1 undecidable manual P 173 24.9528 106 0.42 89
IV.GUMA.HHZ. 2016-11-01T02:17:48.35 0.1 undecidable manual P 26 22.5552 107 0.04 97
IV.T1204.EHZ. 2016-11-01T02:17:48.88 0.1 undecidable manual P 160 24.1536 106 0.25 92
IV.T1256.HHZ. 2016-11-01T02:17:48.52 0.6 undecidable manual S 4 13.9749 117 -0.51 44
IV.T1241.EHZ. 2016-11-01T02:17:47.55 0.3 undecidable manual P 98 17.9709 111 0.1 72
XO.AM05.EHZ. 2016-11-01T02:17:47.06 0.1 undecidable manual P 46 15.6732 114 0.04 98
IV.FDMO.HHZ. 2016-11-01T02:17:47.60 0.3 undecidable manual P 330 20.0688 109 -0.25 70
IV.MMO1.HNZ. 2016-11-01T02:17:47.43 0.1 undecidable manual S 77 9.4794 127 -0.26 95
IV.T1216.EHZ. 2016-11-01T02:17:47.17 0.1 undecidable manual P 274 15.7731 114 0.12 96
IV.ROM9.HNZ. 2016-11-01T02:17:47.69 3.0 undecidable manual P -0.77 0
IV.FEMA.HNZ. 2016-11-01T02:17:47.22 0.1 undecidable manual P 304 16.0728 114 0.12 96
IV.T1256.HHZ. 2016-11-01T02:17:46.61 0.1 undecidable manual P 4 13.9749 117 -0.12 97
IV.T1245.HNZ. 2016-11-01T02:17:46.20 0.6 undecidable manual S 218 3.2967 155 -0.09 49
IV.MDAR.HNZ. 2016-11-01T02:17:46.46 3.0 undecidable manual P 0
IV.T1245.HNZ. 2016-11-01T02:17:45.11 0.1 undecidable manual P 218 3.2967 155 -0.04 100
IV.MMO1.HNZ. 2016-11-01T02:17:45.86 0.1 undecidable manual P 77 9.4794 127 -0.09 98
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
XO.AM05.HNN. ML:2.4 0.0023 0.14 AML other m 2016-11-01T02:17:49.91
XO.AM05.EHN. ML:1.7 0.000541 0.12 AML other m 2016-11-01T02:17:49.94
IV.T1256.HHN. ML:3.0 0.011550000000000001 0.6 AML other m 2016-11-01T02:17:50.41
IV.T1256.HNN. ML:3.0 0.0116 0.6 AML other m 2016-11-01T02:17:50.41
IV.T1256.HNE. ML:3.0 0.012199999999999999 0.64 AML other m 2016-11-01T02:17:50.55
IV.FEMA.HNE. ML:3.1 0.01235 0.18 AML other m 2016-11-01T02:17:50.24
XO.AM05.EHE. ML:3.0 0.011300000000000001 0.4 AML other m 2016-11-01T02:17:50.10
XO.AM05.HNE. ML:2.4 0.002835 0.42 AML other m 2016-11-01T02:17:50.09
IV.T1216.EHE. ML:3.2 0.0162 0.38 AML other m 2016-11-01T02:17:50.40
IV.T1256.HHE. ML:3.0 0.01255 0.58 AML other m 2016-11-01T02:17:50.61
IV.FEMA.HNN. ML:3.0 0.011274999999999999 1.16 AML other m 2016-11-01T02:17:50.35
IV.T1241.EHN. ML:2.6 0.0036399999999999996 0.68 AML other m 2016-11-01T02:17:51.54
IV.FDMO.HHN. ML:2.8 0.00454 0.18 AML other m 2016-11-01T02:17:51.29
IV.FDMO.HHE. ML:2.8 0.005035 0.2 AML other m 2016-11-01T02:17:51.30
IV.T1216.EHN. ML:2.9 0.007824999999999999 1.64 AML other m 2016-11-01T02:17:52.04
IV.T1241.EHE. ML:2.7 0.004475 0.66 AML other m 2016-11-01T02:17:54.63
IV.MGAB.HHN. ML:2.7 0.000622 1.52 AML other m 2016-11-01T02:18:16.78
IV.MGAB.HHE. ML:2.6 0.000453 0.58 AML other m 2016-11-01T02:18:16.39
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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