Terremoto di magnitudo ML 3.1 del 30-10-2016 ore 13:38:38 (Italia) in zona: 5 km E Ussita (MC)

Un terremoto di magnitudo ML 3.1 è avvenuto nella zona: 5 km E Ussita (MC), il

  • 30-10-2016 12:38:38 (UTC)
  • 30-10-2016 13:38:38 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.9290, 13.1950 ad una profondità di 8 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Ussita MC 5 444 444
Castelsantangelo sul Nera MC 5 281 725
Bolognola MC 8 142 867
Visso MC 9 1107 1974
Montemonaco AP 11 604 2578
Acquacanina MC 12 121 2699
Montefortino FM 12 1178 3877
Fiastra MC 12 559 4436
Preci PG 14 724 5160
Amandola FM 14 3629 8789
Montegallo AP 15 523 9312
Fiordimonte MC 15 202 9514
Sarnano MC 15 3264 12778
Norcia PG 17 4957 17735
Monte Cavallo MC 17 145 17880
Pievebovigliana MC 17 866 18746
Pieve Torina MC 18 1458 20204
Comunanza AP 18 3166 23370
Arquata del Tronto AP 19 1178 24548
Gualdo MC 19 815 25363

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
40 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
51 Km a NW di Teramo (54892 abitanti)
61 Km a NE di Terni (111501 abitanti)
66 Km a N di L'Aquila (69753 abitanti)
69 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
81 Km a SW di Ancona (100861 abitanti)
91 Km a NW di Montesilvano (53738 abitanti)
98 Km a NW di Pescara (121014 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.1 2016-10-30
12:38:38
42.9287 13.1953 8 2019-02-12
14:03:12
Bollettino Sismico Italiano INGV 44138831
Rivista
Rev100
ML 3.2 2016-10-30
12:38:38
42.9193 13.1848 8 2016-10-30
12:51:09
Sala Sismica INGV-Roma 31068661
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2016-10-30 12:38:38 ± 0.05
Latitudine 42.9287 ± 0.0027
Longitudine 13.1953 ± 0.0037
Profondità (km) 8 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 44138831

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 260
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 201
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 64
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 260.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 32
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 61
Numero di fasi 61
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.26
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.07195
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.63132
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 32
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 32
Parametri delle magnitudo

ML:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 32
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 44138831
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2018-06-15 08:54:22

ML:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 11
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 31068661
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2016-10-30 12:51:07
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.ATCC.EHZ. 2016-10-30T12:38:56.01 0.6 undecidable manual S 302 53.2023 50 0.51 43
IV.T1211.EHZ. 2016-10-30T12:38:55.98 0.6 undecidable manual S 212 51.9036 50 0.84 38
IV.FOSV.EHZ. 2016-10-30T12:38:55.84 0.6 undecidable manual S 319 53.7018 50 0.22 46
IV.TRE1.HNZ. 2016-10-30T12:38:54.02 0.6 undecidable manual S 13 43.5231 50 1.13 33
IV.RM33.HNE. 2016-10-30T12:38:54.11 0.6 undecidable manual S 178 46.62 50 0.39 44
IV.TERO.HHN. 2016-10-30T12:38:54.06 0.6 undecidable manual S 135 47.5191 50 0.09 47
IV.CAMP.HHE. 2016-10-30T12:38:53.55 0.6 undecidable manual S 158 46.9197 50 -0.26 46
IV.T1246.HHN. 2016-10-30T12:38:53.18 0.6 undecidable manual S 148 45.3213 50 -0.2 46
IV.EL6.EHZ. 2016-10-30T12:38:53.53 0.6 undecidable manual S 350 45.1215 50 0.21 46
IV.SNTG.HHZ. 2016-10-30T12:38:52.26 0.6 undecidable manual S 330 41.625 50 -0.15 47
IV.LNSS.HHZ. 2016-10-30T12:38:51.48 0.6 undecidable manual S 199 38.2284 50 -0.02 49
IV.MNTP.HNZ. 2016-10-30T12:38:50.88 0.6 undecidable manual S 44 32.0457 104 1.25 32
IV.ATFO.HHZ. 2016-10-30T12:38:50.61 0.1 undecidable manual P 314 70.0743 50 -0.15 90
IV.GAG1.HNZ. 2016-10-30T12:38:50.90 0.6 undecidable manual S 343 35.8419 50 0.04 49
IV.SSM1.HNE. 2016-10-30T12:38:50.25 0.6 undecidable manual S 357 33.3444 104 0.2 47
IV.PIO1.HNZ. 2016-10-30T12:38:49.81 0.6 undecidable manual S 328 32.5452 104 0.02 49
IV.T1217.EHZ. 2016-10-30T12:38:49.73 1.0 undecidable manual S 222 32.2455 104 0.05 25
IV.SEF1.HNZ. 2016-10-30T12:38:49.42 0.6 undecidable manual S 320 31.4463 104 0 50
IV.MDAR.HNZ. 2016-10-30T12:38:48.60 0.6 undecidable manual S 352 29.6481 105 -0.2 48
IV.T1211.EHZ. 2016-10-30T12:38:48.30 0.3 undecidable manual P 212 51.9036 50 0.34 67
IV.T1215.EHZ. 2016-10-30T12:38:48.79 0.6 undecidable manual S 242 30.0477 105 -0.16 48
IV.TERO.HHN. 2016-10-30T12:38:47.01 0.6 undecidable manual P 135 47.5191 50 -0.27 46
IV.FOSV.EHZ. 2016-10-30T12:38:47.93 0.3 undecidable manual P 319 53.7018 50 -0.31 67
IV.CAMP.HHE. 2016-10-30T12:38:47.13 0.3 undecidable manual P 158 46.9197 50 -0.06 71
IV.ATCC.EHZ. 2016-10-30T12:38:47.92 0.3 undecidable manual P 302 53.2023 50 -0.25 68
IV.EL6.EHZ. 2016-10-30T12:38:46.70 0.3 undecidable manual P 350 45.1215 50 -0.21 70
IV.ASSB.HHZ. 2016-10-30T12:38:46.76 0.6 undecidable manual P 286 45.3213 50 -0.19 47
IV.LNSS.HHZ. 2016-10-30T12:38:46.37 0.3 undecidable manual P 199 38.2284 50 0.51 66
IV.T1220.HNZ. 2016-10-30T12:38:46.61 0.6 undecidable manual S 337 21.867 110 0.36 47
IV.T1246.HHN. 2016-10-30T12:38:46.33 0.6 undecidable manual P 148 45.3213 50 -0.62 42
IV.T1241.HNZ. 2016-10-30T12:38:46.25 0.3 undecidable manual S 113 20.7681 111 0.37 70
IV.TRE1.HNZ. 2016-10-30T12:38:46.16 0.6 undecidable manual P 13 43.5231 50 -0.5 44
IV.RM33.HNE. 2016-10-30T12:38:46.96 0.6 undecidable manual P 178 46.62 50 -0.18 47
IV.T1244.EHZ. 2016-10-30T12:38:46.35 0.6 undecidable manual S 156 20.7681 111 0.47 46
IV.T1219.HNZ. 2016-10-30T12:38:46.07 0.6 undecidable manual S 312 20.9679 111 0.14 49
IV.OFFI.HHZ. 2016-10-30T12:38:45.75 0.1 undecidable manual P 89 39.8268 50 -0.35 91
IV.T1217.EHZ. 2016-10-30T12:38:45.01 0.3 undecidable manual P 222 32.2455 104 0.2 71
IV.GAG1.HNZ. 2016-10-30T12:38:45.37 0.6 undecidable manual P 343 35.8419 50 -0.12 48
IV.SNTG.HHZ. 2016-10-30T12:38:45.90 0.3 undecidable manual P 330 41.625 50 -0.48 66
IV.GUMA.HHZ. 2016-10-30T12:38:45.70 0.3 undecidable manual S 37 18.6702 113 0.48 69
IV.MNTP.HNZ. 2016-10-30T12:38:45.33 0.3 undecidable manual P 44 32.0457 104 0.55 66
IV.SEF1.HNZ. 2016-10-30T12:38:44.28 0.3 undecidable manual P 320 31.4463 104 -0.38 69
IV.SSM1.HNE. 2016-10-30T12:38:44.64 0.6 undecidable manual P 357 33.3444 104 -0.38 46
IV.MDAR.HNZ. 2016-10-30T12:38:44.17 0.3 undecidable manual P 352 29.6481 105 -0.13 73
IV.T1215.EHZ. 2016-10-30T12:38:44.73 0.3 undecidable manual P 242 30.0477 105 0.34 69
IV.FDMO.HHN. 2016-10-30T12:38:44.06 0.6 undecidable manual S 324 14.874 118 0.05 51
IV.T1216.EHZ. 2016-10-30T12:38:44.42 0.6 undecidable manual S 254 14.9739 118 0.38 47
IV.PIO1.HNZ. 2016-10-30T12:38:44.41 0.3 undecidable manual P 328 32.5452 104 -0.46 67
XO.AM05.HNZ. 2016-10-30T12:38:43.70 0.6 undecidable manual S 67 13.875 120 -0.02 51
IV.T1241.HNZ. 2016-10-30T12:38:42.59 0.6 undecidable manual P 113 20.7681 111 -0.03 50
IV.GUMA.HHZ. 2016-10-30T12:38:42.41 0.1 undecidable manual P 37 18.6702 113 0.18 98
IV.T1244.EHZ. 2016-10-30T12:38:42.64 0.3 undecidable manual P 156 20.7681 111 0.02 75
IV.T1219.HNZ. 2016-10-30T12:38:42.56 0.1 undecidable manual P 312 20.9679 111 -0.09 99
IV.MMO1.HNZ. 2016-10-30T12:38:42.40 0.3 undecidable manual S 107 11.1777 126 -0.53 69
IV.T1220.HNZ. 2016-10-30T12:38:42.78 0.1 undecidable manual P 337 21.867 110 -0.05 100
IV.FDMO.HHN. 2016-10-30T12:38:41.39 0.1 undecidable manual P 324 14.874 118 -0.14 99
IV.T1216.EHZ. 2016-10-30T12:38:41.74 0.3 undecidable manual P 254 14.9739 118 0.19 74
IV.T1245.HNZ. 2016-10-30T12:38:41.88 0.3 undecidable manual S 184 7.9809 135 -0.21 74
XO.AM05.HNZ. 2016-10-30T12:38:41.24 0.1 undecidable manual P 67 13.875 120 -0.13 100
IV.T1245.HNZ. 2016-10-30T12:38:40.27 0.1 undecidable manual P 184 7.9809 135 -0.16 100
IV.MMO1.HNZ. 2016-10-30T12:38:40.71 0.3 undecidable manual P 107 11.1777 126 -0.2 74
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.T1245.HNE. ML:3.5 0.05608848 0.2304 AML other m 2016-10-30T12:38:42.80
IV.T1245.HHE. ML:3.5 0.048688375 0.2368 AML other m 2016-10-30T12:38:42.81
IV.T1245.HHN. ML:3.6 0.06223135999999999 0.4992 AML other m 2016-10-30T12:38:43.05
IV.T1245.HNN. ML:3.5 0.05237967 0.3584 AML other m 2016-10-30T12:38:43.06
XO.AM05.EHN. ML:1.9 0.00084540535 0.0832 AML other m 2016-10-30T12:38:44.06
XO.AM05.HNE. ML:2.7 0.0055330795 0.4608 AML other m 2016-10-30T12:38:46.09
XO.AM05.EHE. ML:3.4 0.025040939999999998 0.4608 AML other m 2016-10-30T12:38:46.10
IV.GUMA.HHE. ML:3.7 0.04156999 0.5248 AML other m 2016-10-30T12:38:46.19
IV.GUMA.HNN. ML:3.5 0.028713125 0.3136 AML other m 2016-10-30T12:38:46.28
IV.GUMA.HNE. ML:3.7 0.04517292500000001 0.512 AML other m 2016-10-30T12:38:47.10
IV.GUMA.HHN. ML:3.7 0.039350645000000004 0.4992 AML other m 2016-10-30T12:38:47.11
IV.T1241.EHE. ML:3.1 0.008925758 0.6016 AML other m 2016-10-30T12:38:48.88
IV.T1241.EHN. ML:3.0 0.00730416 0.48 AML other m 2016-10-30T12:38:49.40
IV.MDAR.HNE. ML:2.9 0.003939749 0.4608 AML other m 2016-10-30T12:38:48.97
XO.AM05.HNN. ML:2.4 0.002935565 0.704 AML other m 2016-10-30T12:38:49.57
IV.MDAR.HNN. ML:3.0 0.0050253593499999995 0.4928 AML other m 2016-10-30T12:38:50.32
IV.GAG1.HNE. ML:3.1 0.0056276365 0.4352 AML other m 2016-10-30T12:38:52.94
IV.SEF1.HNN. ML:3.0 0.0053405375 0.4288 AML other m 2016-10-30T12:38:53.23
IV.SEF1.HNE. ML:3.1 0.006284345 0.3072 AML other m 2016-10-30T12:38:53.69
IV.SNTG.HHN. ML:2.7 0.0016077575 0.2624 AML other m 2016-10-30T12:38:54.07
IV.SNTG.HNE. ML:2.5 0.00102801105 0.32 AML other m 2016-10-30T12:38:54.13
IV.SNTG.HHE. ML:2.5 0.0010416794000000001 0.32 AML other m 2016-10-30T12:38:54.13
IV.SNTG.HNN. ML:2.7 0.0015956075 0.4096 AML other m 2016-10-30T12:38:57.50
IV.GAG1.HNN. ML:3.2 0.0072515935 0.6272 AML other m 2016-10-30T12:38:57.32
IV.FOSV.EHE. ML:2.9 0.0018890180000000001 0.7616 AML other m 2016-10-30T12:38:58.25
IV.OFFI.HHE. ML:3.3 0.00670783 0.7808 AML other m 2016-10-30T12:38:58.81
IV.ATCC.EHE. ML:3.0 0.0024733735000000002 0.5952 AML other m 2016-10-30T12:39:01.71
IV.OFFI.HHN. ML:3.3 0.006691739 0.6208 AML other m 2016-10-30T12:39:03.44
IV.ATCC.EHN. ML:3.2 0.0034854664999999997 0.6208 AML other m 2016-10-30T12:39:05.81
IV.ATFO.HHE. ML:2.9 0.0012584710000000002 0.8384 AML other m 2016-10-30T12:39:06.84
IV.ATFO.HHN. ML:2.8 0.0010159455 0.4608 AML other m 2016-10-30T12:39:08.92
IV.FOSV.EHN. ML:3.0 0.0024307635000000005 0.32 AML other m 2016-10-30T12:39:12.85
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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