Terremoto di magnitudo ML 3.3 del 30-10-2016 ore 13:32:57 (Italia) in zona: 2 km NW Accumoli (RI)

Un terremoto di magnitudo ML 3.3 è avvenuto nella zona: 2 km NW Accumoli (RI), il

  • 30-10-2016 12:32:57 (UTC)
  • 30-10-2016 13:32:57 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.7120, 13.2390 ad una profondità di 11 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Accumoli RI 2 667 667
Arquata del Tronto AP 8 1178 1845
Amatrice RI 10 2657 4502
Cittareale RI 12 482 4984
Norcia PG 15 4957 9941
Acquasanta Terme AP 15 2916 12857
Montegallo AP 17 523 13380
Cascia PG 18 3217 16597

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
39 Km a W di Teramo (54892 abitanti)
42 Km a NW di L'Aquila (69753 abitanti)
51 Km a E di Terni (111501 abitanti)
51 Km a SE di Foligno (57155 abitanti)
78 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
82 Km a SE di Perugia (166134 abitanti)
84 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
86 Km a W di Chieti (51815 abitanti)
90 Km a NE di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
91 Km a NE di Tivoli (56533 abitanti)
98 Km a E di Viterbo (67173 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.3 2016-10-30
12:32:57
42.712 13.2388 11 2017-01-31
10:51:53
Bollettino Sismico Italiano INGV 32558071
Rivista
Rev100
ML 3.7 2016-10-30
12:32:57
42.7152 13.2428 11 2016-10-30
12:47:43
Sala Sismica INGV-Roma 31068211
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2016-10-30 12:32:57 ± 0.04
Latitudine 42.7120 ± 0.0027
Longitudine 13.2388 ± 0.0037
Profondità (km) 11 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 32558071

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 313
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 270
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 250
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 310.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 42
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 69
Numero di fasi 69
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.28
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.05216
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.67179
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 38
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 38
Parametri delle magnitudo

ML:3.3

Campo Valore
Valore 3.3
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate 8
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 32558071
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2017-01-24 14:40:26

ML:3.7

Campo Valore
Valore 3.7
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 2
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 31068211
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2016-10-30 12:47:42
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.SSM1.HNE. 2016-10-30T12:33:15.49 0.6 undecidable manual S 355 57.498 90 0.29 44
IV.SEF1.HNN. 2016-10-30T12:33:14.42 0.6 undecidable manual S 334 53.7018 90 0.25 45
IV.MDAR.HNN. 2016-10-30T12:33:14.49 0.6 undecidable manual S 352 53.9016 90 0.27 44
IV.FIAM.HNN. 2016-10-30T12:33:13.43 0.6 undecidable manual S 191 50.2164 90 0.18 45
IV.GUMA.HHZ. 2016-10-30T12:33:11.04 0.3 undecidable manual S 11 39.7269 90 0.61 62
IV.CIMA.HNE. 2016-10-30T12:33:11.75 0.3 undecidable manual P 28 74.5698 90 1.47 39
IV.ARRO.EHZ. 2016-10-30T12:33:10.95 0.6 undecidable manual S 249 41.3253 90 0.08 47
IV.CADA.HNE. 2016-10-30T12:33:10.81 0.3 undecidable manual P 38 68.2761 90 1.49 39
IV.T1211.EHZ. 2016-10-30T12:33:09.97 0.6 undecidable manual S 238 37.1295 90 0.23 46
IV.GIGS.HHZ. 2016-10-30T12:33:09.96 0.6 undecidable manual S 136 39.627 90 -0.45 43
IV.T1215.EHZ. 2016-10-30T12:33:08.35 0.6 undecidable manual S 288 31.746 90 0.04 48
IV.FEMA.HNZ. 2016-10-30T12:33:08.02 0.6 undecidable manual S 331 31.746 90 -0.28 45
IV.VCEL.EHN. 2016-10-30T12:33:08.64 1.0 undecidable manual P 125 60.495 90 0.52 21
IV.T1247.HHZ. 2016-10-30T12:33:08.12 0.3 undecidable manual S 171 30.3474 90 0.17 71
IV.TRTR.HHE. 2016-10-30T12:33:08.50 0.3 undecidable manual P 79 55.9995 90 1.07 49
IV.TERO.HHZ. 2016-10-30T12:33:07.86 0.6 undecidable manual S 108 31.3464 90 -0.35 45
XO.AM05.EHZ. 2016-10-30T12:33:07.85 0.1 undecidable manual S 17 30.8469 90 -0.22 92
IV.SSM1.HNE. 2016-10-30T12:33:07.63 0.6 undecidable manual P 355 57.498 90 -0.04 46
IV.FIU1.HNZ. 2016-10-30T12:33:07.58 0.3 undecidable manual P 335 58.497 90 -0.23 66
IV.T1246.HHZ. 2016-10-30T12:33:06.22 0.3 undecidable manual S 124 25.1526 90 -0.34 68
IV.MNTP.HNZ. 2016-10-30T12:33:06.98 0.1 undecidable manual P 22 50.8158 90 0.36 87
IV.OFFI.HHE. 2016-10-30T12:33:06.30 0.1 undecidable manual P 56 44.0226 90 0.73 78
IV.FIAM.HNN. 2016-10-30T12:33:06.47 0.1 undecidable manual P 191 50.2164 90 -0.07 92
IV.T1217.EHZ. 2016-10-30T12:33:06.31 0.3 undecidable manual S 270 25.0527 90 -0.22 70
IV.SEF1.HNN. 2016-10-30T12:33:06.85 0.1 undecidable manual P 334 53.7018 90 -0.22 89
IV.MDAR.HNN. 2016-10-30T12:33:06.93 0.3 undecidable manual P 352 53.9016 90 -0.17 67
IV.T1216.EHZ. 2016-10-30T12:33:06.94 0.6 undecidable manual S 318 26.6511 90 -0.02 48
IV.CAMP.HHZ. 2016-10-30T12:33:05.95 0.3 undecidable manual S 145 23.9538 90 -0.29 69
IV.RM33.HNZ. 2016-10-30T12:33:05.88 0.3 undecidable manual S 185 22.5552 90 0.01 74
IV.MMO1.HNZ. 2016-10-30T12:33:05.25 0.3 undecidable manual S 19 21.9669 90 -0.45 67
IV.GUMA.HHZ. 2016-10-30T12:33:05.13 0.1 undecidable manual P 11 39.7269 90 0.22 92
IV.ARRO.EHZ. 2016-10-30T12:33:05.23 0.3 undecidable manual P 249 41.3253 90 0.06 71
IV.T1241.HNZ. 2016-10-30T12:33:05.64 0.6 undecidable manual S 44 22.3554 90 -0.17 47
IV.LNSS.HHZ. 2016-10-30T12:33:05.33 0.3 undecidable manual S 233 20.2686 90 0.09 73
IV.T1212.HNZ. 2016-10-30T12:33:04.03 0.3 undecidable manual S 286 16.3725 90 -0.19 72
IV.GIGS.HHZ. 2016-10-30T12:33:04.48 0.1 undecidable manual P 136 39.627 90 -0.42 87
IV.T1211.EHZ. 2016-10-30T12:33:04.57 0.3 undecidable manual P 238 37.1295 90 0.06 71
IV.FEMA.HNZ. 2016-10-30T12:33:03.50 0.1 undecidable manual P 331 31.746 90 -0.19 93
IV.T1247.HHZ. 2016-10-30T12:33:03.53 0.3 undecidable manual P 171 30.3474 90 0.05 72
IV.T1243.HNZ. 2016-10-30T12:33:03.83 0.3 undecidable manual S 96 17.1717 90 -0.59 64
XO.AM05.EHZ. 2016-10-30T12:33:03.46 0.1 positive manual P 17 30.8469 90 -0.09 95
IV.T1215.EHZ. 2016-10-30T12:33:03.61 0.3 undecidable manual P 288 31.746 90 -0.08 71
IV.T1245.HNZ. 2016-10-30T12:33:03.81 0.6 undecidable manual S 346 16.5723 90 -0.45 45
IV.TERO.HHZ. 2016-10-30T12:33:03.40 0.1 undecidable manual P 108 31.3464 90 -0.23 92
IV.T1218.EHZ. 2016-10-30T12:33:02.87 0.3 undecidable manual S 245 11.0778 113 0.05 74
IV.T1241.HNZ. 2016-10-30T12:33:02.40 0.1 positive manual P 44 22.3554 90 0.15 96
IV.T1216.EHZ. 2016-10-30T12:33:02.60 0.3 undecidable manual P 318 26.6511 90 -0.31 69
IV.T1299.HNZ. 2016-10-30T12:33:02.60 0.3 undecidable manual S 158 9.2796 123 0.19 72
IV.T1246.HHZ. 2016-10-30T12:33:02.52 0.1 negative manual P 124 25.1526 90 -0.16 95
IV.RM33.HNZ. 2016-10-30T12:33:02.42 0.1 negative manual P 185 22.5552 90 0.14 96
IV.CAMP.HHZ. 2016-10-30T12:33:02.38 0.1 negative manual P 145 23.9538 90 -0.11 96
IV.T1213.HNZ. 2016-10-30T12:33:02.28 0.3 undecidable manual S 279 9.2796 123 -0.13 74
IV.T1217.EHZ. 2016-10-30T12:33:02.54 0.1 positive manual P 270 25.0527 90 -0.12 95
IV.T1201.HNZ. 2016-10-30T12:33:02.01 0.3 undecidable manual S 171 6.1938 141 0.23 72
IV.LNSS.HHZ. 2016-10-30T12:33:01.97 0.1 positive manual P 233 20.2686 90 0.05 98
IV.T1204.EHZ. 2016-10-30T12:33:01.78 0.3 undecidable manual S 122 7.4814 133 -0.25 73
IV.T1243.HNZ. 2016-10-30T12:33:01.25 0.1 negative manual P 96 17.1717 90 -0.19 95
IV.T1214.HNZ. 2016-10-30T12:33:01.46 0.3 undecidable manual S 335 5.7942 143 -0.26 73
IV.T1212.HNZ. 2016-10-30T12:33:01.26 0.1 undecidable manual P 286 16.3725 90 -0.07 98
IV.T1244.HNZ. 2016-10-30T12:33:01.68 0.3 undecidable manual S 44 6.8931 137 -0.24 73
IV.MMO1.HNZ. 2016-10-30T12:33:01.98 0.1 undecidable manual P 19 21.9669 90 -0.2 94
IV.T1245.HNZ. 2016-10-30T12:33:01.22 0.1 undecidable manual P 346 16.5723 90 -0.13 97
IV.T1201.HNZ. 2016-10-30T12:33:00.23 0.1 negative manual P 171 6.1938 141 0.31 94
IV.T1218.EHZ. 2016-10-30T12:33:00.62 0.1 positive manual P 245 11.0778 113 0.1 98
IV.T1204.EHZ. 2016-10-30T12:33:00.16 0.1 negative manual P 122 7.4814 133 0.1 99
IV.T1299.HNZ. 2016-10-30T12:33:00.52 0.1 negative manual P 158 9.2796 123 0.24 95
IV.T1244.HNZ. 2016-10-30T12:33:00.04 0.1 positive manual P 44 6.8931 137 0.04 100
IV.T1213.HNZ. 2016-10-30T12:33:00.33 0.1 undecidable manual P 279 9.2796 123 0.05 99
IV.T1214.HNZ. 2016-10-30T12:32:59.93 0.1 negative manual P 335 5.7942 143 0.04 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
XO.AM05.HNE. ML:2.8 0.003059375 0.5248 AML other m 2016-10-30T12:33:07.95
XO.AM05.EHN. ML:2.2 0.00067032135 0.4224 AML other m 2016-10-30T12:33:08.37
XO.AM05.HNN. ML:2.8 0.0031821715 0.7616 AML other m 2016-10-30T12:33:08.39
XO.AM05.EHE. ML:3.4 0.010883725 0.8832 AML other m 2016-10-30T12:33:07.95
IV.FEMA.HNE. ML:3.1 0.005517886499999999 0.48 AML other m 2016-10-30T12:33:08.27
IV.FEMA.HNN. ML:3.0 0.004336245 1.7344 AML other m 2016-10-30T12:33:08.96
IV.GIGS.HHN. ML:2.2 0.0005781947000000001 1.216 AML other m 2016-10-30T12:33:10.90
IV.GUMA.HNE. ML:3.9 0.029928669999999997 0.32 AML other m 2016-10-30T12:33:11.39
IV.GUMA.HHN. ML:3.9 0.025355935000000003 0.7232 AML other m 2016-10-30T12:33:11.80
IV.GUMA.HNN. ML:3.9 0.028444314999999994 1.5168 AML other m 2016-10-30T12:33:11.35
IV.T1204.EHN. ML:3.2 0.023335909999999998 0.256 AML other m 2016-10-30T12:33:02.07
IV.T1204.EHE. ML:3.6 0.06115168 0.2432 AML other m 2016-10-30T12:33:02.50
IV.T1241.EHE. ML:2.8 0.004540336 0.9408 AML other m 2016-10-30T12:33:06.00
IV.T1241.HNN. ML:2.7 0.0034877339999999997 2.1184 AML other m 2016-10-30T12:33:05.75
IV.T1245.HNN. ML:3.6 0.03235147 1.2416 AML other m 2016-10-30T12:33:05.88
IV.T1245.HHN. ML:3.6 0.032127609999999994 1.2352 AML other m 2016-10-30T12:33:05.89
IV.T1245.HNE. ML:3.5 0.02573122 0.736 AML other m 2016-10-30T12:33:04.60
IV.T1245.HHE. ML:3.5 0.02500234 0.7168 AML other m 2016-10-30T12:33:04.23
IV.TERO.HNN. ML:3.4 0.011081035 1.2352 AML other m 2016-10-30T12:33:08.21
IV.TERO.HHE. ML:3.1 0.0058355685 0.2432 AML other m 2016-10-30T12:33:08.41
IV.TERO.HHN. ML:3.4 0.011671475 0.2752 AML other m 2016-10-30T12:33:08.21
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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