Terremoto di magnitudo ML 3.3 del 30-10-2016 ore 08:42:16 (Italia) in zona: 7 km E Norcia (PG)

Un terremoto di magnitudo ML 3.3 è avvenuto nella zona: 7 km E Norcia (PG), il

  • 30-10-2016 07:42:16 (UTC)
  • 30-10-2016 08:42:16 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.7770, 13.1820 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Norcia PG 8 4957 4957
Arquata del Tronto AP 9 1178 6135
Accumoli RI 11 667 6802
Castelsantangelo sul Nera MC 13 281 7083
Montegallo AP 14 523 7606
Cascia PG 15 3217 10823
Preci PG 16 724 11547
Cittareale RI 18 482 12029
Montemonaco AP 18 604 12633
Amatrice RI 19 2657 15290
Acquasanta Terme AP 19 2916 18206
Visso MC 19 1107 19313
Ussita MC 19 444 19757

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
44 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
45 Km a W di Teramo (54892 abitanti)
50 Km a E di Terni (111501 abitanti)
51 Km a NW di L'Aquila (69753 abitanti)
74 Km a SE di Perugia (166134 abitanti)
84 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
91 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
94 Km a NW di Chieti (51815 abitanti)
94 Km a NE di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
96 Km a NE di Tivoli (56533 abitanti)
97 Km a E di Viterbo (67173 abitanti)
97 Km a S di Ancona (100861 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.3 2016-10-30
07:42:16
42.7772 13.1825 9 2019-02-12
14:03:10
Bollettino Sismico Italiano INGV 41805821
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2016-10-30 07:42:16 ± 0.05
Latitudine 42.7772 ± 0.0027
Longitudine 13.1825 ± 0.0049
Profondità (km) 9 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 41805821

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 331
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 260
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 240
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 330.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 36
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 58
Numero di fasi 58
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.31
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.02608
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.55488
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 30
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 30
Parametri della magnitudo

ML:3.3

Campo Valore
Valore 3.3
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 30
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 41805821
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2018-06-12 14:20:56
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.EL6.EHZ. 2016-10-30T07:42:36.40 0.6 undecidable manual S 354 61.5939 50 0.72 38
IV.FIU1.HNZ. 2016-10-30T07:42:32.57 0.6 undecidable manual S 336 50.0166 50 -0.01 47
IV.ASSB.HHZ. 2016-10-30T07:42:32.99 0.6 undecidable manual S 305 51.7038 50 -0.06 47
IV.TERO.HNZ. 2016-10-30T07:42:29.02 0.6 undecidable manual S 116 38.4282 50 -0.46 44
IV.CSP1.EHZ. 2016-10-30T07:42:28.24 0.6 undecidable manual S 3 34.9428 50 -0.33 46
IV.T1211.HNZ. 2016-10-30T07:42:28.73 0.6 undecidable manual S 225 38.0286 50 -0.66 41
IV.GUMA.HNN. 2016-10-30T07:42:28.41 0.3 undecidable manual S 21 34.0437 50 0.09 71
IV.CAMP.HHE. 2016-10-30T07:42:27.42 0.3 undecidable manual S 145 32.5452 50 -0.5 66
IV.EL6.EHZ. 2016-10-30T07:42:27.97 0.3 undecidable manual P 354 61.5939 50 0.45 63
IV.RM33.HNE. 2016-10-30T07:42:27.34 0.6 undecidable manual S 175 29.8479 107 0.14 47
IV.T1246.HHN. 2016-10-30T07:42:27.59 0.6 undecidable manual S 130 33.2445 50 -0.51 44
IV.ASSB.HHZ. 2016-10-30T07:42:26.22 0.3 undecidable manual P 305 51.7038 50 0.22 67
XO.AM05.HNZ. 2016-10-30T07:42:25.94 0.6 undecidable manual S 32 26.1516 109 -0.05 49
IV.FIU1.HNZ. 2016-10-30T07:42:25.79 0.3 undecidable manual P 336 50.0166 50 0.06 70
IV.T1215.HNZ. 2016-10-30T07:42:25.68 0.6 undecidable manual S 276 25.752 110 -0.16 48
IV.OFFI.HHE. 2016-10-30T07:42:25.49 0.3 undecidable manual P 67 44.5221 50 0.61 62
IV.FEMA.HNZ. 2016-10-30T07:42:24.94 0.6 undecidable manual S 332 23.1546 112 -0.08 49
IV.LNSS.HHZ. 2016-10-30T07:42:24.95 0.6 undecidable manual S 211 22.5552 112 0.14 48
IV.T1241.HNZ. 2016-10-30T07:42:24.57 0.6 undecidable manual S 66 22.0668 113 -0.09 49
IV.T1243.HHZ. 2016-10-30T07:42:24.34 0.6 undecidable manual S 112 23.4543 111 -0.76 40
IV.ARRO.EHZ. 2016-10-30T07:42:24.25 0.6 undecidable manual P 237 40.4262 50 -0.01 48
IV.T1201.HNN. 2016-10-30T07:42:23.07 0.6 undecidable manual S 157 14.3745 123 0.78 41
IV.T1217.HNZ. 2016-10-30T07:42:23.65 0.3 undecidable manual S 251 21.6672 113 -0.89 57
IV.MC2.EHZ. 2016-10-30T07:42:23.14 0.3 undecidable manual S 2 14.874 122 0.7 63
IV.CSP1.EHZ. 2016-10-30T07:42:23.12 0.3 undecidable manual P 3 34.9428 50 -0.29 69
IV.T1299.HNN. 2016-10-30T07:42:23.89 0.3 undecidable manual S 153 17.7711 117 0.57 66
IV.T1211.HNZ. 2016-10-30T07:42:23.84 0.6 undecidable manual P 225 38.0286 50 -0.05 48
IV.RM33.HNE. 2016-10-30T07:42:23.09 0.3 undecidable manual P 175 29.8479 107 0.47 66
IV.GUMA.HNN. 2016-10-30T07:42:23.32 0.3 undecidable manual P 21 34.0437 50 0.05 72
IV.T1216.EHZ. 2016-10-30T07:42:23.06 0.6 undecidable manual S 314 18.3705 117 -0.41 46
IV.TERO.HNZ. 2016-10-30T07:42:23.61 0.3 undecidable manual P 116 38.4282 50 -0.33 68
IV.T1218.HNZ. 2016-10-30T07:42:22.29 0.3 undecidable manual S 205 13.0758 125 0.38 70
IV.T1246.HHN. 2016-10-30T07:42:22.78 0.3 undecidable manual P 130 33.2445 50 -0.36 68
IV.CAMP.HHE. 2016-10-30T07:42:22.66 0.3 undecidable manual P 145 32.5452 50 -0.38 68
IV.T1204.EHZ. 2016-10-30T07:42:22.70 0.6 undecidable manual S 136 15.6732 120 0.04 50
IV.T1243.HHZ. 2016-10-30T07:42:21.75 0.3 undecidable manual P 112 23.4543 111 0.34 69
IV.T1215.HNZ. 2016-10-30T07:42:21.60 0.3 undecidable manual P 276 25.752 110 -0.23 71
IV.T1217.HNZ. 2016-10-30T07:42:21.19 0.1 undecidable manual P 251 21.6672 113 0.11 97
XO.AM05.HNZ. 2016-10-30T07:42:21.73 0.3 undecidable manual P 32 26.1516 109 -0.19 71
IV.FEMA.HNZ. 2016-10-30T07:42:21.76 0.3 undecidable manual P 332 23.1546 112 0.4 68
IV.LNSS.HHZ. 2016-10-30T07:42:21.81 0.3 undecidable manual P 211 22.5552 112 0.57 65
IV.T1212.HNZ. 2016-10-30T07:42:21.27 0.3 undecidable manual S 256 11.5773 128 -0.22 72
IV.T1241.HNZ. 2016-10-30T07:42:21.49 0.3 undecidable manual P 66 22.0668 113 0.34 70
IV.T1244.HNZ. 2016-10-30T07:42:20.70 0.6 undecidable manual S 103 9.6792 134 -0.29 48
IV.T1245.HNZ. 2016-10-30T07:42:20.27 0.6 undecidable manual S 3 8.7801 136 -0.51 45
IV.T1216.EHZ. 2016-10-30T07:42:20.61 0.3 undecidable manual P 314 18.3705 117 0.14 73
IV.T1201.HNN. 2016-10-30T07:42:20.12 0.3 undecidable manual P 157 14.3745 123 0.33 71
IV.T1218.HNZ. 2016-10-30T07:42:20.14 0.3 undecidable manual P 205 13.0758 125 0.57 66
IV.T1213.HNZ. 2016-10-30T07:42:20.24 0.6 undecidable manual S 219 7.3815 141 -0.22 49
IV.T1299.HNN. 2016-10-30T07:42:20.68 0.1 undecidable manual P 153 17.7711 117 0.3 94
IV.T1204.EHZ. 2016-10-30T07:42:20.15 0.3 undecidable manual P 136 15.6732 120 0.15 73
IV.T1212.HNZ. 2016-10-30T07:42:19.55 0.3 undecidable manual P 256 11.5773 128 0.23 73
IV.MC2.EHZ. 2016-10-30T07:42:19.82 0.3 undecidable manual P 2 14.874 122 -0.05 75
IV.T1214.EHZ. 2016-10-30T07:42:18.73 0.3 undecidable manual S 132 2.8971 163 -0.98 56
IV.T1244.HNZ. 2016-10-30T07:42:18.95 0.1 undecidable manual P 103 9.6792 134 -0.08 100
IV.T1245.HNZ. 2016-10-30T07:42:18.64 0.3 undecidable manual P 3 8.7801 136 -0.27 72
IV.T1213.HNZ. 2016-10-30T07:42:18.64 0.1 undecidable manual P 219 7.3815 141 -0.09 100
IV.T1214.EHZ. 2016-10-30T07:42:17.90 0.1 undecidable manual P 132 2.8971 163 -0.39 94
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.T1245.HHE. ML:3.9 0.125957785 0.2368 AML other m 2016-10-30T07:42:21.24
IV.T1245.HNE. ML:3.9 0.10790804500000001 0.2112 AML other m 2016-10-30T07:42:21.24
IV.T1245.HNN. ML:4.1 0.17027609999999999 0.32 AML other m 2016-10-30T07:42:21.10
IV.T1245.HHN. ML:4.0 0.15870299999999998 0.2048 AML other m 2016-10-30T07:42:21.41
IV.T1204.EHN. ML:3.2 0.01717034 0.544 AML other m 2016-10-30T07:42:23.21
IV.T1217.EHE. ML:3.2 0.0100881675 0.48 AML other m 2016-10-30T07:42:25.21
IV.LNSS.HHN. ML:3.4 0.01812876 0.16 AML other m 2016-10-30T07:42:25.93
XO.AM05.EHE. ML:3.5 0.01796548 0.2432 AML other m 2016-10-30T07:42:26.47
XO.AM05.HNE. ML:2.9 0.0046778435 0.2432 AML other m 2016-10-30T07:42:26.47
IV.T1204.EHE. ML:3.5 0.029239650000000002 0.4544 AML other m 2016-10-30T07:42:26.93
IV.T1216.EHN. ML:3.5 0.027222239999999998 0.32 AML other m 2016-10-30T07:42:26.76
IV.LNSS.HHE. ML:3.1 0.009270951999999999 0.6208 AML other m 2016-10-30T07:42:27.23
IV.FEMA.HNE. ML:3.5 0.020844565 0.4224 AML other m 2016-10-30T07:42:27.55
XO.AM05.EHN. ML:2.2 0.0008102093 0.1216 AML other m 2016-10-30T07:42:27.38
IV.T1216.EHE. ML:3.5 0.026546845 0.48 AML other m 2016-10-30T07:42:27.44
IV.T1241.HNE. ML:3.5 0.019760694999999998 0.4096 AML other m 2016-10-30T07:42:27.73
IV.T1217.HNN. ML:3.4 0.018514305 0.512 AML other m 2016-10-30T07:42:27.57
IV.T1217.EHN. ML:3.4 0.018125520000000003 0.512 AML other m 2016-10-30T07:42:27.57
IV.T1215.HNE. ML:3.1 0.007292356 0.3712 AML other m 2016-10-30T07:42:28.51
IV.T1215.EHE. ML:3.1 0.007271805 0.3712 AML other m 2016-10-30T07:42:28.69
IV.T1215.HNN. ML:2.7 0.003155263 0.16 AML other m 2016-10-30T07:42:28.84
IV.T1215.EHN. ML:2.8 0.0034477690000000003 0.16 AML other m 2016-10-30T07:42:28.84
IV.FEMA.HNN. ML:3.4 0.015872125 0.6464 AML other m 2016-10-30T07:42:28.55
XO.AM05.HNN. ML:2.6 0.002588487 0.2176 AML other m 2016-10-30T07:42:29.22
IV.T1217.HNE. ML:3.2 0.0101810945 0.48 AML other m 2016-10-30T07:42:29.33
IV.T1241.HNN. ML:3.2 0.0106721795 0.4928 AML other m 2016-10-30T07:42:30.99
IV.TERO.HNN. ML:3.5 0.010838853499999999 0.4032 AML other m 2016-10-30T07:42:31.40
IV.TERO.HHN. ML:3.5 0.011118459999999998 0.4032 AML other m 2016-10-30T07:42:31.20
IV.TERO.HHE. ML:3.3 0.007877430000000001 0.5184 AML other m 2016-10-30T07:42:35.20
IV.TERO.HNE. ML:3.3 0.007594950499999999 0.5184 AML other m 2016-10-30T07:42:35.20
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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