Terremoto di magnitudo ML 3.3 del 30-10-2016 ore 08:14:21 (Italia) in zona: 3 km N Norcia (PG)

Un terremoto di magnitudo ML 3.3 è avvenuto nella zona: 3 km N Norcia (PG), il

  • 30-10-2016 07:14:21 (UTC)
  • 30-10-2016 08:14:21 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.8160, 13.0980 ad una profondità di 11 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Norcia PG 3 4957 4957
Preci PG 9 724 5681
Castelsantangelo sul Nera MC 10 281 5962
Cascia PG 13 3217 9179
Visso MC 13 1107 10286
Cerreto di Spoleto PG 15 1075 11361
Ussita MC 15 444 11805
Sellano PG 16 1079 12884
Arquata del Tronto AP 17 1178 14062
Poggiodomo PG 18 117 14179
Accumoli RI 18 667 14846
Montegallo AP 20 523 15369
Vallo di Nera PG 20 364 15733

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
36 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
46 Km a NE di Terni (111501 abitanti)
53 Km a W di Teramo (54892 abitanti)
57 Km a NW di L'Aquila (69753 abitanti)
66 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
92 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
93 Km a E di Viterbo (67173 abitanti)
96 Km a SW di Ancona (100861 abitanti)
96 Km a NE di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
98 Km a N di Tivoli (56533 abitanti)
99 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.3 2016-10-30
07:14:21
42.8157 13.0982 11 2019-02-12
14:03:44
Bollettino Sismico Italiano INGV 57759891
Bollettino
Rev1000
ML 3.3 2016-10-30
07:14:21
42.8148 13.0963 11 2016-11-17
10:27:27
Bollettino Sismico Italiano INGV 33468591
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2016-10-30 07:14:21 ± 0.03
Latitudine 42.8157 ± 0.0018
Longitudine 13.0982 ± 0.0037
Profondità (km) 11 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 57759891

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 249
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 210
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 276
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 250.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 57
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 51
Numero di fasi 51
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.17
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.07554
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.41818
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 26
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 26
Parametri delle magnitudo

ML:3.3

Campo Valore
Valore 3.3
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 30
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 57759891
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2018-06-12 12:43:53

ML:3.3

Campo Valore
Valore 3.3
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 9
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 33468591
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2016-11-16 03:14:00
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.T1247.HHZ. 2016-10-30T07:14:36.31 0.6 undecidable manual S 158 44.622 50 0.5 43
IV.TERO.HHZ. 2016-10-30T07:14:35.88 0.6 undecidable manual S 117 46.4202 50 -0.41 43
IV.CAMP.HHE. 2016-10-30T07:14:34.45 0.6 undecidable manual S 141 40.1265 50 -0.15 47
IV.T1246.HHN. 2016-10-30T07:14:34.80 0.6 undecidable manual S 129 41.2254 50 -0.11 47
IV.GUMA.HNN. 2016-10-30T07:14:33.40 0.6 undecidable manual S 35 33.4443 50 0.56 43
IV.RM33.HNZ. 2016-10-30T07:14:33.50 0.6 undecidable manual S 164 35.3424 50 0.17 47
IV.T1243.HNZ. 2016-10-30T07:14:32.13 0.6 undecidable manual S 115 31.4463 50 -0.16 47
IV.T1241.HNN. 2016-10-30T07:14:31.53 0.6 undecidable manual S 80 27.4503 50 0.3 46
IV.LNSS.HHZ. 2016-10-30T07:14:30.28 0.6 undecidable manual S 191 24.0537 50 -0.05 49
IV.FDMO.HHZ. 2016-10-30T07:14:30.22 0.6 undecidable manual S 358 24.4533 50 -0.22 47
IV.T1201.HNN. 2016-10-30T07:14:30.02 0.6 undecidable manual S 145 21.5673 50 0.37 46
XO.AM05.HNZ. 2016-10-30T07:14:30.93 0.6 undecidable manual S 49 27.3504 50 -0.28 46
IV.T1299.HNN. 2016-10-30T07:14:30.97 0.6 undecidable manual S 143 25.1526 50 0.37 46
IV.T1204.EHZ. 2016-10-30T07:14:30.06 0.6 undecidable manual S 131 23.5542 50 -0.14 48
IV.T1247.HHZ. 2016-10-30T07:14:29.89 0.3 undecidable manual P 158 44.622 50 0.19 69
IV.T1256.HNZ. 2016-10-30T07:14:29.93 0.6 undecidable manual S 26 23.5542 50 -0.26 47
IV.TERO.HHZ. 2016-10-30T07:14:29.84 0.3 undecidable manual P 117 46.4202 50 -0.14 69
IV.RM33.HNZ. 2016-10-30T07:14:28.11 0.3 undecidable manual P 164 35.3424 50 -0.16 70
IV.T1244.HNZ. 2016-10-30T07:14:28.51 0.6 undecidable manual S 112 17.4714 121 0.03 50
IV.T1217.EHZ. 2016-10-30T07:14:28.55 0.6 undecidable manual S 230 17.7711 121 -0.02 50
IV.ARRO.EHZ. 2016-10-30T07:14:28.60 0.1 undecidable manual P 226 37.7289 50 -0.04 96
IV.CAMP.HHE. 2016-10-30T07:14:28.68 0.1 undecidable manual P 141 40.1265 50 -0.32 90
IV.T1215.HNZ. 2016-10-30T07:14:28.72 0.6 undecidable manual S 265 18.7701 120 -0.14 48
IV.T1246.HHN. 2016-10-30T07:14:28.94 0.1 undecidable manual P 129 41.2254 50 -0.24 91
IV.GUMA.HNN. 2016-10-30T07:14:28.08 0.1 undecidable manual P 35 33.4443 50 0.09 95
IV.T1241.HNN. 2016-10-30T07:14:27.42 0.1 undecidable manual P 80 27.4503 50 0.36 91
IV.T1218.HNZ. 2016-10-30T07:14:27.99 0.6 undecidable manual S 175 16.2726 123 -0.12 49
IV.T1243.HNZ. 2016-10-30T07:14:27.44 0.3 undecidable manual P 115 31.4463 50 -0.23 70
IV.MC2.EHZ. 2016-10-30T07:14:27.24 0.6 undecidable manual S 35 12.9759 130 0.05 50
IV.T1213.HNZ. 2016-10-30T07:14:26.25 0.3 undecidable manual S 167 10.2786 136 -0.27 72
XO.AM05.HNZ. 2016-10-30T07:14:26.89 0.3 undecidable manual P 49 27.3504 50 -0.16 71
IV.T1299.HNN. 2016-10-30T07:14:26.82 0.1 undecidable manual P 143 25.1526 50 0.12 96
IV.T1216.EHZ. 2016-10-30T07:14:26.41 0.6 undecidable manual S 322 10.4784 136 -0.16 49
IV.T1204.EHZ. 2016-10-30T07:14:26.47 0.1 undecidable manual P 131 23.5542 50 0.01 99
IV.LNSS.HHZ. 2016-10-30T07:14:26.51 0.1 undecidable manual P 191 24.0537 50 -0.03 98
IV.T1256.HNZ. 2016-10-30T07:14:26.22 0.3 undecidable manual P 26 23.5542 50 -0.24 71
IV.FDMO.HHZ. 2016-10-30T07:14:26.58 0.3 undecidable manual P 358 24.4533 50 -0.02 74
IV.T1245.HNZ. 2016-10-30T07:14:26.03 0.6 undecidable manual S 58 8.5803 141 -0.1 50
IV.T1214.HNZ. 2016-10-30T07:14:26.51 0.3 undecidable manual S 125 10.9779 134 -0.17 73
IV.T1212.HNZ. 2016-10-30T07:14:26.13 0.3 undecidable manual S 212 8.3805 142 0.06 75
IV.T1201.HNN. 2016-10-30T07:14:26.31 0.1 undecidable manual P 145 21.5673 50 0.17 96
IV.T1244.HNZ. 2016-10-30T07:14:25.55 0.1 undecidable manual P 112 17.4714 121 0.08 98
IV.T1217.EHZ. 2016-10-30T07:14:25.54 0.1 undecidable manual P 230 17.7711 121 0.01 100
IV.T1215.HNZ. 2016-10-30T07:14:25.66 0.1 positive manual P 265 18.7701 120 -0.03 99
IV.T1218.HNZ. 2016-10-30T07:14:25.24 0.1 undecidable manual P 175 16.2726 123 -0.02 100
IV.T1245.HNZ. 2016-10-30T07:14:24.18 0.1 undecidable manual P 58 8.5803 141 0.07 100
IV.T1214.HNZ. 2016-10-30T07:14:24.49 0.1 undecidable manual P 125 10.9779 134 0.06 100
IV.T1212.HNZ. 2016-10-30T07:14:24.27 0.1 undecidable manual P 212 8.3805 142 0.19 98
IV.MC2.EHZ. 2016-10-30T07:14:24.91 0.3 undecidable manual P 35 12.9759 130 0.19 73
IV.T1213.HNZ. 2016-10-30T07:14:24.40 0.1 undecidable manual P 167 10.2786 136 0.06 100
IV.T1216.EHZ. 2016-10-30T07:14:24.57 0.1 undecidable manual P 322 10.4784 136 0.2 97
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.T1245.HHE. ML:4.1 0.16245645000000003 0.2432 AML other m 2016-10-30T07:14:27.07
IV.T1245.HHN. ML:4.2 0.22297825 0.2816 AML other m 2016-10-30T07:14:26.97
IV.T1245.HNE. ML:4.1 0.17183969999999998 0.24 AML other m 2016-10-30T07:14:27.07
IV.T1245.HNN. ML:4.2 0.21549795 0.2688 AML other m 2016-10-30T07:14:26.97
IV.T1217.EHN. ML:3.3 0.01706112 0.448 AML other m 2016-10-30T07:14:32.29
IV.T1217.EHE. ML:3.1 0.0113922385 0.096 AML other m 2016-10-30T07:14:29.12
IV.T1217.HNN. ML:3.3 0.017329215 0.448 AML other m 2016-10-30T07:14:32.07
IV.T1217.HNE. ML:3.2 0.011999635 0.112 AML other m 2016-10-30T07:14:29.12
IV.T1215.HNN. ML:3.3 0.014437215 0.08 AML other m 2016-10-30T07:14:29.28
IV.T1215.HNE. ML:3.1 0.010616940499999998 0.112 AML other m 2016-10-30T07:14:28.94
IV.T1215.EHE. ML:3.1 0.010530184500000001 0.096 AML other m 2016-10-30T07:14:28.94
IV.T1215.EHN. ML:3.3 0.014609680000000002 0.096 AML other m 2016-10-30T07:14:29.28
IV.T1204.EHE. ML:3.5 0.02103646 0.1376 AML other m 2016-10-30T07:14:30.80
IV.T1204.EHN. ML:3.5 0.01877827 0.24 AML other m 2016-10-30T07:14:30.78
IV.LNSS.HHE. ML:3.5 0.020544060000000003 0.2208 AML other m 2016-10-30T07:14:31.05
IV.LNSS.HHN. ML:3.9 0.04854784499999999 0.2208 AML other m 2016-10-30T07:14:30.91
XO.AM05.EHN. ML:2.4 0.0012588055 0.1024 AML other m 2016-10-30T07:14:31.48
XO.AM05.HNE. ML:2.8 0.0036533455000000003 0.1792 AML other m 2016-10-30T07:14:32.72
XO.AM05.HNN. ML:3.0 0.005068751 0.1408 AML other m 2016-10-30T07:14:31.72
XO.AM05.EHE. ML:3.5 0.016914935 0.1024 AML other m 2016-10-30T07:14:32.73
IV.RM33.HNE. ML:3.3 0.0084974135 0.2304 AML other m 2016-10-30T07:14:34.24
IV.RM33.HNN. ML:3.3 0.008239729999999999 0.2784 AML other m 2016-10-30T07:14:34.94
IV.RM33.EHN. ML:3.3 0.008155972999999999 0.2784 AML other m 2016-10-30T07:14:34.94
IV.RM33.EHE. ML:3.3 0.008326772999999999 0.2208 AML other m 2016-10-30T07:14:34.24
IV.ARRO.EHE. ML:3.1 0.0051768815 0.2208 AML other m 2016-10-30T07:14:37.40
IV.ARRO.EHN. ML:3.2 0.006117366999999999 0.24 AML other m 2016-10-30T07:14:38.03
IV.TERO.HNE. ML:3.2 0.0042286335 0.2208 AML other m 2016-10-30T07:14:38.89
IV.TERO.HHN. ML:3.2 0.004865278 0.3008 AML other m 2016-10-30T07:14:39.40
IV.TERO.HHE. ML:3.2 0.004595765 0.2016 AML other m 2016-10-30T07:14:38.89
IV.TERO.HNN. ML:3.2 0.0046257975 0.3008 AML other m 2016-10-30T07:14:39.40
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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