Terremoto di magnitudo ML 2.9 del 31-05-2012 ore 20:57:18 (Italia) in zona: 3 km N Poviglio (RE)

Un terremoto di magnitudo ML 2.9 è avvenuto nella zona: 3 km N Poviglio (RE), il

  • 31-05-2012 18:57:18 (UTC)
  • 31-05-2012 20:57:18 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.8700, 10.5470 ad una profondità di 32 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Poviglio RE 3 7311 7311
Boretto RE 4 5272 12583
Brescello RE 4 5617 18200
Viadana MN 7 19926 38126
Castelnovo di Sotto RE 7 8462 46588
Pomponesco MN 7 1701 48289
Gualtieri RE 8 6556 54845
Sorbolo PR 8 9544 64389
Gattatico RE 9 5837 70226
Campegine RE 10 5029 75255
Guastalla RE 10 15225 90480
Mezzani PR 11 3273 93753
Dosolo MN 12 3440 97193
Cadelbosco di Sopra RE 12 10628 107821
Sant'Ilario d'Enza RE 14 11205 119026
Novellara RE 15 13731 132757
Luzzara RE 15 9250 142007
Colorno PR 15 8991 150998
Sabbioneta MN 15 4251 155249
Torrile PR 15 7698 162947
Bagnolo in Piano RE 16 9712 172659
Casalmaggiore CR 17 15351 188010
Campagnola Emilia RE 17 5650 193660
Commessaggio MN 18 1094 194754
Rivarolo del Re ed Uniti CR 19 1991 196745
Parma PR 19 192836 389581
Cavriago RE 20 9839 399420

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
19 Km a E di Parma (192836 abitanti)
20 Km a NW di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
28 Km a W di Carpi (70699 abitanti)
39 Km a NW di Modena (184973 abitanti)
51 Km a SE di Cremona (71901 abitanti)
70 Km a E di Piacenza (102191 abitanti)
72 Km a SW di Verona (258765 abitanti)
76 Km a NW di Bologna (386663 abitanti)
79 Km a SE di Brescia (196480 abitanti)
85 Km a W di Ferrara (133155 abitanti)
95 Km a NE di Carrara (63133 abitanti)
98 Km a NE di Massa (69479 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 2.9 2012-05-31
18:57:20
44.8123 10.5203 36 2014-10-21
12:19:34
Sala Sismica INGV-Roma 1510511
Bollettino
Rev1000
ML 2.9 2012-05-31
18:57:18
44.8703 10.5473 33 2014-09-19
08:14:18
Bollettino Sismico Italiano INGV 6331681
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2012-05-31 18:57:18 ± 0.14
Latitudine 44.8703 ± 0.0090
Longitudine 10.5473 ± 0.0114
Profondità (km) 33 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 6331681

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1070
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 820
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 145
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1070.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 83
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 38
Numero di fasi 38
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.45
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.13939
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.72760
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 33
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 33
Parametri delle magnitudo

ML:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 14
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 6331681
Agenzia INGV
Autore Manually reviewed by Franco Mele
Tempo di creazione (UTC) 2014-09-18 12:48:28

ML:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 0
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1510511
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2012-05-31 19:23:39
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
GU.FINB.HHZ. 2012-05-31T18:57:50.63 0.3 undecidable manual P 247 191.7636 54 -1.53 28
IV.FROS.HHZ. 2012-05-31T18:57:50.31 0.3 undecidable manual P 165 190.4649 54 -1.65 25
IV.APPI.EHZ. 2012-05-31T18:57:49.43 0.6 undecidable manual P 16 186.0693 54 -1.84 15
IV.CTI.HHZ. 2012-05-31T18:57:44.95 0.3 undecidable manual P 33 156.3213 54 -1.7 29
IV.MABI.HHZ. 2012-05-31T18:57:42.25 0.6 undecidable manual P 359 131.4684 54 -0.54 38
IV.CRMI.HHZ. 2012-05-31T18:57:42.02 0.6 undecidable manual P 164 124.0869 54 0.38 40
IV.T0822.EHE. 2012-05-31T18:57:42.00 0.3 undecidable manual S 94 62.8926 54 -0.63 62
IV.T0800.HHZ. 2012-05-31T18:57:40.00 0.6 undecidable manual S 92 55.1004 54 -0.52 44
IV.MSSA.HHZ. 2012-05-31T18:57:38.10 0.3 undecidable manual P 233 101.9202 54 -0.11 66
IV.TEOL.HHE. 2012-05-31T18:57:38.20 0.3 undecidable manual P 58 103.7184 54 -0.27 64
GU.MAIM.HHZ. 2012-05-31T18:57:38.87 1.0 undecidable manual P 182 106.2159 54 0 22
IV.PLMA.HHZ. 2012-05-31T18:57:38.54 0.6 undecidable manual P 211 106.3158 54 -0.35 42
IV.ROVR.HHZ. 2012-05-31T18:57:37.19 0.1 undecidable manual P 25 95.3379 54 0 91
IV.ZOVE.HNE. 2012-05-31T18:57:37.36 0.3 undecidable manual P 48 97.9242 54 -0.23 65
IV.MAGA.HHZ. 2012-05-31T18:57:37.69 0.1 undecidable manual P 4 100.6215 54 -0.31 85
IV.TREG.HNZ. 2012-05-31T18:57:36.01 0.3 undecidable manual P 33 86.8464 54 0.15 67
IV.BOB.HHE. 2012-05-31T18:57:36.50 0.6 undecidable manual P 263 87.246 54 0.57 40
IV.VOBA.HNE. 2012-05-31T18:57:35.88 0.3 undecidable manual P 358 85.7475 54 0.19 67
IV.SALO.HHE. 2012-05-31T18:57:35.66 0.3 undecidable manual P 359 82.9503 54 0.39 64
IV.BOTT.HNE. 2012-05-31T18:57:35.00 0.6 undecidable manual P 346 77.5668 54 0.58 41
MN.VLC.HHZ. 2012-05-31T18:57:34.84 0.3 undecidable manual P 189 79.8645 54 0.06 70
IV.ZCCA.HHE. 2012-05-31T18:57:34.12 0.6 undecidable manual P 149 66.8775 54 1.36 29
IV.T0825.EHZ. 2012-05-31T18:57:33.90 0.6 undecidable manual S 64 26.1516 131 -0.02 52
IV.T0803.HNE. 2012-05-31T18:57:33.08 0.3 undecidable manual P 100 64.2912 54 0.72 60
IV.OPPE.HNE. 2012-05-31T18:57:33.36 0.1 undecidable manual P 45 68.9754 54 0.28 91
IV.SERM.EHZ. 2012-05-31T18:57:32.74 1.0 undecidable manual P 75 60.7947 54 0.93 18
IV.T0822.EHE. 2012-05-31T18:57:32.98 0.3 undecidable manual P 94 62.8926 54 0.83 57
IV.T0805.HNZ. 2012-05-31T18:57:32.50 0.3 undecidable manual P 85 61.1943 54 0.63 63
IV.T0802.HNE. 2012-05-31T18:57:31.04 0.1 undecidable manual P 89 49.9167 114 -1.2 66
IV.T0800.HHZ. 2012-05-31T18:57:31.44 0.3 undecidable manual P 92 55.1004 54 0.5 66
IV.T0826.HNZ. 2012-05-31T18:57:31.70 0.6 undecidable manual S 99 21.0678 137 -0.6 45
IV.NOVE.EHE. 2012-05-31T18:57:30.80 0.3 undecidable manual S 121 15.4734 146 0.01 79
IV.NEVI.HNE. 2012-05-31T18:57:28.69 0.3 undecidable manual P 210 36.6411 121 -0.62 66
IV.SBPO.HHZ. 2012-05-31T18:57:28.89 0.3 undecidable manual P 55 35.4423 122 -0.15 74
IV.T0825.EHZ. 2012-05-31T18:57:27.55 0.1 undecidable manual P 64 26.1516 131 0.38 96
IV.T0826.HNZ. 2012-05-31T18:57:26.47 0.1 undecidable manual P 99 21.0678 137 0.22 100
IV.PRMA.HHZ. 2012-05-31T18:57:26.64 0.3 undecidable manual P 237 21.867 136 0.25 74
IV.NOVE.EHE. 2012-05-31T18:57:25.83 0.1 undecidable manual P 121 15.4734 146 0.45 96
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.APPI.EHE. ML:2.7 0.00016599999999999997 0.76 AML other m 2012-05-31T18:58:16.97
IV.APPI.EHN. ML:2.8 0.000199 1 AML other m 2012-05-31T18:58:18.88
IV.CELB.HHN. ML:2.8 0.00013800000000000002 0.08 AML other m 2012-05-31T18:58:27.29
IV.CELB.HHE. ML:2.7 0.00009520000000000001 0.06 AML other m 2012-05-31T18:58:29.89
IV.CTI.HHE. ML:3.0 0.00044950000000000003 0.8 AML other m 2012-05-31T18:58:07.23
IV.CTI.HHN. ML:3.1 0.0005920000000000001 0.16 AML other m 2012-05-31T18:58:07.94
IV.MAGA.HHE. ML:3.4 0.002585 0.36 AML other m 2012-05-31T18:57:53.22
IV.MAGA.HHN. ML:3.3 0.0017250000000000002 0.3 AML other m 2012-05-31T18:57:53.05
GU.MAIM.HHE. ML:2.2 0.000127 1.2 AML other m 2012-05-31T18:57:55.47
GU.MAIM.HHN. ML:2.3 0.00016999999999999999 0.42 AML other m 2012-05-31T18:57:55.21
IV.MSSA.HHN. ML:2.7 0.0004605 0.62 AML other m 2012-05-31T18:57:56.78
IV.MSSA.HHE. ML:2.4 0.00021200000000000003 0.98 AML other m 2012-05-31T18:57:57.39
IV.PLMA.HHE. ML:2.6 0.000316 0.24 AML other m 2012-05-31T18:57:55.31
IV.PLMA.HHN. ML:2.6 0.0003105 0.18 AML other m 2012-05-31T18:57:55.59
IV.PRMA.HHE. ML:2.6 0.0015750000000000002 0.54 AML other m 2012-05-31T18:57:32.56
IV.PRMA.HHN. ML:2.6 0.001635 0.82 AML other m 2012-05-31T18:57:32.31
IV.ROVR.HHN. ML:3.5 0.003175 1.56 AML other m 2012-05-31T18:57:51.41
IV.ROVR.HHE. ML:3.0 0.0009630000000000001 0.34 AML other m 2012-05-31T18:57:51.99
IV.SBPO.HHE. ML:2.6 0.001007 0.42 AML other m 2012-05-31T18:57:36.43
IV.SBPO.HHN. ML:3.3 0.0059499999999999996 0.6 AML other m 2012-05-31T18:57:36.37
IV.T0800.HHE. ML:3.0 0.00198 0.7 AML other m 2012-05-31T18:57:40.55
IV.T0800.HHN. ML:3.0 0.0018549999999999999 0.78 AML other m 2012-05-31T18:57:40.30
IV.T0805.HNE. ML:3.1 0.0021550000000000002 0.38 AML other m 2012-05-31T18:57:42.63
IV.T0805.HNN. ML:3.1 0.0023 1.24 AML other m 2012-05-31T18:57:43.53
IV.T0825.EHN. ML:3.6 0.014414999999999999 0.44 AML other m 2012-05-31T18:57:34.27
IV.T0825.EHE. ML:3.2 0.005470000000000001 0.26 AML other m 2012-05-31T18:57:34.36
IV.T0826.HNE. ML:3.1 0.0042699999999999995 0.66 AML other m 2012-05-31T18:57:32.00
IV.T0826.HNN. ML:3.4 0.008655 0.38 AML other m 2012-05-31T18:57:32.07
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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