Terremoto di magnitudo ML 3.0 del 27-10-2016 ore 14:19:40 (Italia) in zona: 2 km SW Fiastra (MC)

Un terremoto di magnitudo ML 3.0 è avvenuto nella zona: 2 km SW Fiastra (MC), il

  • 27-10-2016 12:19:40 (UTC)
  • 27-10-2016 14:19:40 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.0240, 13.1320 ad una profondità di 7 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Fiastra MC 2 559 559
Acquacanina MC 4 121 680
Fiordimonte MC 4 202 882
Pievebovigliana MC 6 866 1748
Pieve Torina MC 7 1458 3206
Bolognola MC 8 142 3348
Ussita MC 9 444 3792
Muccia MC 10 915 4707
Visso MC 11 1107 5814
Monte Cavallo MC 11 145 5959
Camerino MC 14 6974 12933
Sarnano MC 14 3264 16197
Cessapalombo MC 14 512 16709
Castelsantangelo sul Nera MC 15 281 16990
Caldarola MC 15 1823 18813
Serravalle di Chienti MC 16 1070 19883
Camporotondo di Fiastrone MC 16 563 20446
Gualdo MC 18 815 21261
Serrapetrona MC 18 966 22227
San Ginesio MC 18 3498 25725
Preci PG 18 724 26449
Belforte del Chienti MC 18 1886 28335
Amandola FM 19 3629 31964
Montefortino FM 19 1178 33142

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
36 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
61 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
62 Km a NW di Teramo (54892 abitanti)
65 Km a NE di Terni (111501 abitanti)
73 Km a SW di Ancona (100861 abitanti)
78 Km a N di L'Aquila (69753 abitanti)
92 Km a S di Fano (60888 abitanti)
100 Km a S di Pesaro (94582 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.0 2016-10-27
12:19:40
43.0245 13.1322 7 2019-02-12
14:01:23
Bollettino Sismico Italiano INGV 45377681
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2016-10-27 12:19:40 ± 0.04
Latitudine 43.0245 ± 0.0018
Longitudine 13.1322 ± 0.0037
Profondità (km) 7 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 45377681

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 320
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 45
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 71
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 320.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 39
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 81
Numero di fasi 81
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.28
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.03507
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.57647
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 47
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 47
Parametri della magnitudo

ML:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 31
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 45377681
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2018-06-11 10:46:51
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.FRON.EHZ. 2016-10-27T12:20:01.08 0.6 undecidable manual S 329 63.7917 50 0.66 39
IV.TERO.HHN. 2016-10-27T12:19:59.50 0.6 undecidable manual S 139 58.7967 50 0.41 42
IV.ARVD.HHZ. 2016-10-27T12:19:58.56 0.3 undecidable manual S 344 54.7008 50 0.56 61
IV.CAMP.HHE. 2016-10-27T12:19:58.94 0.3 undecidable manual S 157 58.6968 50 -0.12 67
IV.MMUR.HNE. 2016-10-27T12:19:56.46 0.6 undecidable manual S 347 47.5191 50 0.38 43
IV.ATCC.EHZ. 2016-10-27T12:19:55.38 0.3 undecidable manual S 294 43.623 50 0.34 66
IV.SMA1.EHZ. 2016-10-27T12:19:55.67 0.6 undecidable manual S 159 46.7199 50 -0.19 45
IV.T1243.HHZ. 2016-10-27T12:19:55.41 0.6 undecidable manual S 145 44.5221 50 0.13 46
IV.T1299.HNZ. 2016-10-27T12:19:55.50 0.6 undecidable manual S 164 45.0216 50 0.1 46
IV.T1201.HNN. 2016-10-27T12:19:54.83 0.6 undecidable manual S 167 41.8248 50 0.26 45
IV.T1204.EHZ. 2016-10-27T12:19:54.49 0.3 undecidable manual S 159 41.4252 50 0.03 71
IV.T1218.HNZ. 2016-10-27T12:19:53.44 0.6 undecidable manual S 182 39.3273 50 -0.45 43
IV.T1217.EHZ. 2016-10-27T12:19:53.99 0.6 undecidable manual S 205 38.3283 50 0.37 44
IV.EL6.EHZ. 2016-10-27T12:19:52.05 0.3 undecidable manual S 356 33.9438 102 -0.08 71
IV.CESX.HHE. 2016-10-27T12:19:52.08 0.6 undecidable manual P 224 63.9915 50 0.22 44
IV.FRON.EHZ. 2016-10-27T12:19:51.47 1.0 undecidable manual P 329 63.7917 50 -0.36 21
IV.T1215.EHZ. 2016-10-27T12:19:51.53 0.3 undecidable manual S 221 32.6451 103 -0.19 70
IV.T1212.HNZ. 2016-10-27T12:19:51.00 0.6 undecidable manual S 193 31.1466 103 -0.18 47
IV.T1244.EHZ. 2016-10-27T12:19:51.91 0.6 undecidable manual S 156 32.6451 103 0.23 46
IV.SNTG.HHZ. 2016-10-27T12:19:51.01 0.6 undecidable manual S 329 29.9478 104 0.24 46
IV.MURB.HHE. 2016-10-27T12:19:51.30 1.0 undecidable manual P 298 55.7997 50 0.7 19
IV.T1214.HNZ. 2016-10-27T12:19:50.88 0.6 undecidable manual S 168 30.0477 104 0.05 48
IV.ARRO.EHZ. 2016-10-27T12:19:50.88 1.0 undecidable manual P 211 57.6978 50 -0.01 23
IV.ARVD.HHZ. 2016-10-27T12:19:50.48 0.6 undecidable manual P 344 54.7008 50 0.05 46
IV.T1241.HNN. 2016-10-27T12:19:50.64 0.6 undecidable manual S 127 30.6471 103 -0.38 45
IV.CAMP.HHE. 2016-10-27T12:19:50.59 0.3 undecidable manual P 157 58.6968 50 -0.46 63
IV.TERO.HHN. 2016-10-27T12:19:50.72 1.0 undecidable manual P 139 58.7967 50 -0.34 21
IV.LNSS.HHZ. 2016-10-27T12:19:49.47 1.0 undecidable manual P 189 47.4192 50 0.17 23
IV.MMUR.HNE. 2016-10-27T12:19:49.02 0.6 undecidable manual P 347 47.5191 50 -0.31 44
IV.GAG1.HNZ. 2016-10-27T12:19:49.63 0.1 undecidable manual S 348 24.2535 107 0.74 80
IV.T1299.HNZ. 2016-10-27T12:19:48.74 0.3 undecidable manual P 164 45.0216 50 -0.19 68
IV.NRCA.HNZ. 2016-10-27T12:19:48.87 0.3 undecidable manual S 184 21.2676 109 0.99 54
IV.ATCC.EHZ. 2016-10-27T12:19:48.47 0.6 undecidable manual P 294 43.623 50 -0.26 45
IV.T1201.HNN. 2016-10-27T12:19:48.39 0.3 undecidable manual P 167 41.8248 50 -0.06 70
IV.T1204.EHZ. 2016-10-27T12:19:48.14 0.3 undecidable manual P 159 41.4252 50 -0.25 68
IV.SMA1.EHZ. 2016-10-27T12:19:48.65 0.3 undecidable manual P 159 46.7199 50 -0.55 62
IV.T1243.HHZ. 2016-10-27T12:19:48.73 0.1 undecidable manual P 145 44.5221 50 -0.13 92
IV.GUMA.HNN. 2016-10-27T12:19:47.44 0.3 undecidable manual S 76 16.9719 113 0.93 56
IV.T1217.EHZ. 2016-10-27T12:19:47.39 1.0 undecidable manual P 205 38.3283 50 -0.51 21
IV.CING.HHZ. 2016-10-27T12:19:47.88 0.3 undecidable manual P 7 39.2274 50 -0.17 69
IV.MMO1.HNZ. 2016-10-27T12:19:47.82 0.3 undecidable manual S 131 21.0678 109 0 74
IV.FOSV.EHZ. 2016-10-27T12:19:47.86 0.6 undecidable manual P 315 42.4242 50 -0.68 40
IV.T1218.HNZ. 2016-10-27T12:19:47.61 0.3 undecidable manual P 182 39.3273 50 -0.45 65
IV.T1245.HHZ. 2016-10-27T12:19:47.50 0.3 undecidable manual S 166 19.1697 111 0.28 70
IV.SEF1.HNZ. 2016-10-27T12:19:47.84 0.6 undecidable manual S 312 20.1687 110 0.3 46
IV.CESI.HHZ. 2016-10-27T12:19:47.32 0.3 undecidable manual S 263 18.5703 111 0.3 70
IV.TRE1.HNE. 2016-10-27T12:19:47.73 1.0 undecidable manual P 25 35.0427 102 0.47 22
IV.T1216.EHZ. 2016-10-27T12:19:46.87 0.3 undecidable manual S 212 17.4714 113 0.21 71
IV.EL6.EHZ. 2016-10-27T12:19:46.59 0.1 undecidable manual P 356 33.9438 102 -0.45 87
IV.T1215.EHZ. 2016-10-27T12:19:46.62 0.1 positive manual P 221 32.6451 103 -0.18 93
IV.T1212.HNZ. 2016-10-27T12:19:46.81 0.3 undecidable manual P 193 31.1466 103 0.31 68
IV.T1244.EHZ. 2016-10-27T12:19:46.53 0.3 undecidable manual P 156 32.6451 103 -0.25 69
IV.SNTG.HHZ. 2016-10-27T12:19:45.87 0.1 undecidable manual P 329 29.9478 104 -0.39 89
IV.T1241.HNN. 2016-10-27T12:19:45.88 0.6 undecidable manual P 127 30.6471 103 -0.52 43
IV.T1214.HNZ. 2016-10-27T12:19:45.98 0.3 undecidable manual P 168 30.0477 104 -0.31 68
IV.MC2.EHZ. 2016-10-27T12:19:45.77 0.1 undecidable manual S 160 13.3755 119 0.39 92
IV.SSM1.HNE. 2016-10-27T12:19:45.28 0.6 undecidable manual P 9 22.9548 108 0.36 45
IV.MTL1.HNN. 2016-10-27T12:19:45.82 0.6 undecidable manual P 339 27.5502 105 0.01 49
IV.GAG1.HNZ. 2016-10-27T12:19:45.23 0.1 undecidable manual P 348 24.2535 107 0.06 97
IV.PIO1.HNZ. 2016-10-27T12:19:44.29 0.6 undecidable manual P 325 20.868 109 -0.23 47
IV.MDAR.HNZ. 2016-10-27T12:19:44.18 0.3 undecidable manual P 3 18.6702 111 0.07 73
IV.T1216.EHZ. 2016-10-27T12:19:44.14 0.3 undecidable manual P 212 17.4714 113 0.25 70
IV.SEF1.HNZ. 2016-10-27T12:19:44.17 0.1 undecidable manual P 312 20.1687 110 -0.22 94
IV.FEMA.HNZ. 2016-10-27T12:19:44.57 0.1 undecidable manual S 224 9.5793 127 0.28 95
IV.CESI.HHZ. 2016-10-27T12:19:44.27 0.1 undecidable manual P 263 18.5703 111 0.18 95
IV.T1219.HNZ. 2016-10-27T12:19:44.61 0.6 undecidable manual S 289 10.878 124 -0.04 50
XO.AM05.EHZ. 2016-10-27T12:19:44.26 0.1 undecidable manual P 106 18.6702 111 0.16 96
IV.GUMA.HNN. 2016-10-27T12:19:44.08 0.6 undecidable manual P 76 16.9719 113 0.28 47
IV.NRCA.HNZ. 2016-10-27T12:19:44.84 0.1 undecidable manual P 184 21.2676 109 0.25 93
IV.MMO1.HNZ. 2016-10-27T12:19:44.50 0.1 positive manual P 131 21.0678 109 -0.06 97
IV.FIU1.HNZ. 2016-10-27T12:19:44.76 0.6 undecidable manual P 318 24.3534 107 -0.43 45
IV.CSP1.EHZ. 2016-10-27T12:19:44.22 0.1 undecidable manual S 38 9.4794 128 -0.04 100
IV.T1245.HHZ. 2016-10-27T12:19:44.13 0.1 undecidable manual P 166 19.1697 111 -0.08 97
IV.T1256.HNZ. 2016-10-27T12:19:43.67 0.3 undecidable manual S 105 7.881 133 -0.15 73
IV.MC2.EHZ. 2016-10-27T12:19:43.22 0.1 positive manual P 160 13.3755 119 0.07 98
IV.T1256.HNZ. 2016-10-27T12:19:42.17 0.1 undecidable manual P 105 7.881 133 -0.08 99
IV.CSP1.EHZ. 2016-10-27T12:19:42.48 0.1 undecidable manual P 38 9.4794 128 -0.02 100
IV.FEMA.HNZ. 2016-10-27T12:19:42.62 0.1 undecidable manual P 224 9.5793 127 0.11 98
IV.T1219.HNZ. 2016-10-27T12:19:42.71 0.1 undecidable manual P 289 10.878 124 -0.01 100
IV.FDMO.HHZ. 2016-10-27T12:19:41.16 0.1 positive manual P 290 3.8961 152 -0.59 88
IV.FDMO.HHZ. 2016-10-27T12:19:41.94 0.1 undecidable manual S 290 3.8961 152 -1.02 73
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
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IV.FEMA.HNE. ML:3.4 0.04024127 0.4032 AML other m 2016-10-27T12:19:45.51
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IV.T1245.HHE. ML:3.0 0.007874226 0.2048 AML other m 2016-10-27T12:19:48.85
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IV.NRCA.HNE. ML:3.2 0.0120770515 0.4672 AML other m 2016-10-27T12:19:50.36
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IV.SNTG.HHN. ML:2.6 0.0019538150000000002 0.7808 AML other m 2016-10-27T12:20:01.62
IV.SNTG.HNE. ML:2.4 0.0011926920000000002 0.4608 AML other m 2016-10-27T12:19:55.74
IV.EL6.EHE. ML:3.0 0.00401275 0.8384 AML other m 2016-10-27T12:20:03.07
IV.EL6.EHN. ML:3.1 0.005320636 0.6976 AML other m 2016-10-27T12:19:59.23
IV.T1204.EHE. ML:3.0 0.0030779825 0.8 AML other m 2016-10-27T12:20:01.96
IV.T1204.EHN. ML:2.9 0.002603495 0.7616 AML other m 2016-10-27T12:20:01.13
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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