Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 27-10-2016 ore 02:50:23 (Italia) in zona: 2 km SE Visso (MC)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: 2 km SE Visso (MC), il

  • 27-10-2016 00:50:23 (UTC)
  • 27-10-2016 02:50:23 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.9220, 13.1100 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Visso MC 2 1107 1107
Ussita MC 4 444 1551
Castelsantangelo sul Nera MC 5 281 1832
Preci PG 7 724 2556
Monte Cavallo MC 12 145 2701
Bolognola MC 13 142 2843
Fiordimonte MC 13 202 3045
Acquacanina MC 13 121 3166
Fiastra MC 13 559 3725
Norcia PG 14 4957 8682
Pieve Torina MC 15 1458 10140
Sellano PG 15 1079 11219
Pievebovigliana MC 16 866 12085
Montemonaco AP 18 604 12689
Muccia MC 19 915 13604
Montefortino FM 19 1178 14782
Cerreto di Spoleto PG 19 1075 15857

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
33 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
55 Km a NE di Terni (111501 abitanti)
57 Km a NW di Teramo (54892 abitanti)
62 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
68 Km a NW di L'Aquila (69753 abitanti)
84 Km a SW di Ancona (100861 abitanti)
96 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
99 Km a NE di Viterbo (67173 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.8 2016-10-27
00:50:23
42.9218 13.11 9 2019-02-12
14:01:23
Bollettino Sismico Italiano INGV 45166961
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2016-10-27 00:50:23 ± 0.05
Latitudine 42.9218 ± 0.0027
Longitudine 13.1100 ± 0.0025
Profondità (km) 9 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 45166961

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 300
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 208
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 350
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 300.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 55
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 53
Numero di fasi 50
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.19
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.81029
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 30
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 28
Parametri della magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 8
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 45166961
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2017-05-16 17:39:55
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.SRES.HHZ. 2016-10-27T00:50:42.99 3.0 undecidable manual S -0.34 0
IV.CESX.HHZ. 2016-10-27T00:50:41.59 0.3 undecidable manual S 231 55.0005 50 0.11 68
IV.T1247.HHZ. 2016-10-27T00:50:41.94 1.0 undecidable manual S 164 55.4001 50 0.34 22
IV.TERO.HHZ. 2016-10-27T00:50:40.60 1.0 undecidable manual S 129 52.1034 50 -0.12 23
IV.ARCI.HHZ. 2016-10-27T00:50:40.60 3.0 undecidable manual P 2.99 0
IV.T1246.HHN. 2016-10-27T00:50:39.77 0.3 undecidable manual S 140 48.8178 50 -0.06 70
IV.CAMP.HHZ. 2016-10-27T00:50:39.87 0.3 undecidable manual S 150 49.3173 50 -0.08 70
IV.T1211.EHZ. 2016-10-27T00:50:39.87 0.6 undecidable manual S 206 47.9187 50 0.29 45
IV.APEC.HHZ. 2016-10-27T00:50:38.63 1.0 undecidable manual P 322 89.9433 50 -0.8 17
IV.T1243.HHZ. 2016-10-27T00:50:36.43 0.1 undecidable manual S 132 37.1295 50 -0.3 91
IV.SMA1.EHN. 2016-10-27T00:50:36.71 0.3 undecidable manual S 150 37.1295 50 -0.01 72
IV.T1299.HNN. 2016-10-27T00:50:36.45 0.1 undecidable manual S 156 34.8429 50 0.35 90
IV.LNSS.HHZ. 2016-10-27T00:50:36.05 0.6 undecidable manual S 189 35.8419 50 -0.32 45
IV.T1204.EHZ. 2016-10-27T00:50:35.32 0.6 undecidable manual S 148 32.0457 50 -0.03 48
IV.T1201.HNN. 2016-10-27T00:50:35.64 0.3 undecidable manual S 159 31.5462 50 0.43 67
IV.OFFI.HHZ. 2016-10-27T00:50:33.39 0.6 undecidable manual P 88 46.8198 50 0.62 41
IV.T1247.HHZ. 2016-10-27T00:50:33.95 0.6 undecidable manual P 164 55.4001 50 -0.16 45
IV.T1211.EHZ. 2016-10-27T00:50:33.19 0.6 undecidable manual P 206 47.9187 50 0.25 45
IV.CAMP.HHZ. 2016-10-27T00:50:33.01 0.3 positive manual P 150 49.3173 50 -0.15 69
IV.T1241.EHZ. 2016-10-27T00:50:33.35 0.3 undecidable manual S 105 27.0507 108 -0.42 67
IV.T1217.EHZ. 2016-10-27T00:50:33.84 0.3 undecidable manual S 212 27.4503 108 -0.05 73
IV.TERO.HHZ. 2016-10-27T00:50:33.24 1.0 undecidable manual P 129 52.1034 50 -0.36 22
IV.GUMA.HHZ. 2016-10-27T00:50:33.02 0.1 undecidable manual S 49 24.0537 110 0.25 94
IV.CESX.HHZ. 2016-10-27T00:50:33.76 0.3 positive manual P 231 55.0005 50 -0.28 66
IV.T1215.EHZ. 2016-10-27T00:50:32.54 0.3 undecidable manual S 236 23.754 111 -0.12 72
IV.T1246.HHN. 2016-10-27T00:50:32.81 0.3 undecidable manual P 140 48.8178 50 -0.28 67
IV.SNTG.HHZ. 2016-10-27T00:50:32.23 1.0 undecidable manual P 340 39.4272 50 0.59 21
IV.CESI.HHZ. 2016-10-27T00:50:31.06 0.3 undecidable manual S 299 19.0698 115 -0.11 73
IV.GAG1.HNE. 2016-10-27T00:50:31.11 0.6 undecidable manual P 354 35.2425 50 0.12 47
XO.AM05.HNZ. 2016-10-27T00:50:31.61 0.3 undecidable manual S 73 20.6682 113 -0.07 73
IV.SMA1.EHN. 2016-10-27T00:50:31.22 0.6 undecidable manual P 150 37.1295 50 -0.07 48
IV.MNTP.HNZ. 2016-10-27T00:50:31.68 1.0 undecidable manual P 50 37.7289 50 0.31 23
IV.T1299.HNN. 2016-10-27T00:50:31.07 0.1 positive manual P 156 34.8429 50 0.14 94
IV.LNSS.HHZ. 2016-10-27T00:50:30.98 0.3 undecidable manual P 189 35.8419 50 -0.1 71
IV.T1201.HNN. 2016-10-27T00:50:30.57 0.6 undecidable manual P 159 31.5462 50 0.15 47
IV.MMO1.HNZ. 2016-10-27T00:50:30.79 0.1 undecidable manual S 98 17.7711 117 0.01 100
IV.T1243.HHZ. 2016-10-27T00:50:30.95 0.3 undecidable manual P 132 37.1295 50 -0.34 67
IV.T1204.EHZ. 2016-10-27T00:50:30.64 1.0 undecidable manual P 148 32.0457 50 0.14 24
IV.T1217.EHZ. 2016-10-27T00:50:29.74 0.3 undecidable manual P 212 27.4503 108 0.09 72
IV.GUMA.HHZ. 2016-10-27T00:50:29.06 0.1 positive manual P 49 24.0537 110 0.05 98
IV.T1241.EHZ. 2016-10-27T00:50:29.17 0.1 positive manual P 105 27.0507 108 -0.42 90
XO.AM05.HNZ. 2016-10-27T00:50:28.39 0.1 positive manual P 73 20.6682 113 0.01 99
IV.T1216.EHZ. 2016-10-27T00:50:28.09 0.3 undecidable manual S 245 8.1807 138 0.02 76
IV.T1215.EHZ. 2016-10-27T00:50:28.94 0.3 undecidable manual P 236 23.754 111 -0.01 74
IV.CESI.HHZ. 2016-10-27T00:50:28.15 1.0 undecidable manual P 299 19.0698 115 0.06 25
IV.T1245.HNZ. 2016-10-27T00:50:28.77 0.3 undecidable manual S 139 9.5793 133 0.34 71
IV.FEMA.HNZ. 2016-10-27T00:50:27.58 0.3 undecidable manual S 312 6.5934 143 -0.15 74
IV.MC2.EHZ. 2016-10-27T00:50:27.79 0.1 undecidable manual S 100 6.4935 144 0.08 100
IV.MMO1.HNZ. 2016-10-27T00:50:27.90 0.1 positive manual P 98 17.7711 117 0.04 99
IV.T1245.HNZ. 2016-10-27T00:50:26.82 0.6 undecidable manual P 139 9.5793 133 0.32 47
IV.T1216.EHZ. 2016-10-27T00:50:26.42 0.3 positive manual P 245 8.1807 138 0.12 74
IV.FEMA.HNZ. 2016-10-27T00:50:26.16 3.0 undecidable manual P 312 6.5934 143 0.06 0
IV.MC2.EHZ. 2016-10-27T00:50:26.02 0.6 undecidable manual P 100 6.4935 144 -0.07 50
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.CESI.HHE. ML:2.7 0.0037915289999999996 0.46 AML other m 2016-10-27T00:50:31.56
IV.CESI.HHN. ML:3.0 0.007348572499999999 0.48 AML other m 2016-10-27T00:50:31.57
IV.FEMA.HNN. ML:2.9 0.012161304999999999 0.37 AML other m 2016-10-27T00:50:28.17
IV.GUMA.HHN. ML:3.0 0.006746709 0.48 AML other m 2016-10-27T00:50:33.61
IV.GUMA.HNN. ML:3.1 0.007624712499999999 0.49 AML other m 2016-10-27T00:50:33.37
IV.GUMA.HNE. ML:3.0 0.006490846 0.6 AML other m 2016-10-27T00:50:34.40
IV.GUMA.HHE. ML:3.2 0.009301345999999999 0.4 AML other m 2016-10-27T00:50:36.25
IV.OFFI.HHN. ML:2.6 0.0011422325 0.5 AML other m 2016-10-27T00:50:42.26
IV.OFFI.HHE. ML:2.6 0.001278197 0.68 AML other m 2016-10-27T00:50:46.42
IV.T1204.EHN. ML:2.5 0.0015916359999999998 0.74 AML other m 2016-10-27T00:50:35.38
IV.T1204.EHE. ML:2.7 0.0023277465 0.34 AML other m 2016-10-27T00:50:39.54
IV.T1215.HNN. ML:2.7 0.00306000555 0.4 AML other m 2016-10-27T00:50:32.85
IV.T1215.EHN. ML:2.7 0.0031812165 0.4 AML other m 2016-10-27T00:50:32.66
IV.T1215.HNE. ML:2.5 0.00218478955 0.464 AML other m 2016-10-27T00:50:32.90
IV.T1215.EHE. ML:2.5 0.0021263730499999998 0.464 AML other m 2016-10-27T00:50:33.14
IV.T1216.EHE. ML:3.1 0.01972071 0.32 AML other m 2016-10-27T00:50:28.38
IV.T1216.EHN. ML:3.0 0.015196445000000001 0.448 AML other m 2016-10-27T00:50:30.96
IV.TERO.HHN. ML:2.8 0.001671586 0.62 AML other m 2016-10-27T00:50:41.50
IV.TERO.HNE. ML:2.8 0.00143762 0.16 AML other m 2016-10-27T00:50:41.66
IV.TERO.HHE. ML:2.8 0.0015858475 0.16 AML other m 2016-10-27T00:50:41.66
IV.TERO.HNN. ML:2.8 0.0015663405 0.62 AML other m 2016-10-27T00:50:41.19
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download