Terremoto di magnitudo ML 2.7 del 27-10-2016 ore 00:58:56 (Italia) in zona: 3 km NW Visso (MC)

Un terremoto di magnitudo ML 2.7 è avvenuto nella zona: 3 km NW Visso (MC), il

  • 26-10-2016 22:58:56 (UTC)
  • 27-10-2016 00:58:56 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.9440, 13.0600 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Visso MC 3 1107 1107
Ussita MC 7 444 1551
Monte Cavallo MC 7 145 1696
Preci PG 7 724 2420
Castelsantangelo sul Nera MC 9 281 2701
Fiordimonte MC 11 202 2903
Pieve Torina MC 11 1458 4361
Sellano PG 12 1079 5440
Fiastra MC 13 559 5999
Pievebovigliana MC 13 866 6865
Acquacanina MC 14 121 6986
Bolognola MC 15 142 7128
Muccia MC 16 915 8043
Serravalle di Chienti MC 17 1070 9113
Norcia PG 17 4957 14070
Cerreto di Spoleto PG 18 1075 15145

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
29 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
54 Km a NE di Terni (111501 abitanti)
58 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
61 Km a NW di Teramo (54892 abitanti)
72 Km a NW di L'Aquila (69753 abitanti)
84 Km a SW di Ancona (100861 abitanti)
98 Km a NE di Viterbo (67173 abitanti)
100 Km a S di Fano (60888 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.7 2016-10-26
22:58:56
42.9443 13.0597 9 2019-02-12
14:01:25
Bollettino Sismico Italiano INGV 46327501
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2016-10-26 22:58:56 ± 0.04
Latitudine 42.9443 ± 0.0018
Longitudine 13.0597 ± 0.0037
Profondità (km) 9 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 46327501

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 270
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 181
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 232
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 270.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 72
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 47
Numero di fasi 47
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.19
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.01889
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.56028
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 26
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 26
Parametri della magnitudo

ML:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 16
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 46327501
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2017-06-06 10:01:57
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.ATFO.HHZ. 2016-10-26T22:59:15.48 0.6 undecidable manual S 320 61.2942 50 -0.09 45
IV.ARVD.HHZ. 2016-10-26T22:59:15.62 0.6 undecidable manual S 351 62.1933 50 -0.19 44
IV.MURB.HHZ. 2016-10-26T22:59:14.73 0.3 undecidable manual S 309 55.8996 50 0.59 60
IV.TERO.HHZ. 2016-10-26T22:59:14.17 0.6 undecidable manual S 129 56.8986 50 -0.23 44
IV.CAMP.HHZ. 2016-10-26T22:59:13.09 0.6 undecidable manual S 148 53.502 50 -0.41 42
IV.CESX.HHZ. 2016-10-26T22:59:13.58 0.3 undecidable manual S 226 53.6019 50 0.06 69
IV.T1211.EHZ. 2016-10-26T22:59:12.41 0.6 undecidable manual S 200 48.618 50 0.22 45
IV.T1243.HHZ. 2016-10-26T22:59:10.60 0.6 undecidable manual S 131 41.9247 50 0.2 45
IV.ATCC.EHZ. 2016-10-26T22:59:10.52 0.3 undecidable manual S 308 43.2234 50 -0.23 67
IV.T1204.EHZ. 2016-10-26T22:59:09.12 0.6 undecidable manual S 145 36.3414 50 0.19 46
IV.LNSS.HHZ. 2016-10-26T22:59:09.20 0.6 undecidable manual S 182 37.9287 50 -0.13 46
IV.SNTG.HHZ. 2016-10-26T22:59:08.28 0.6 undecidable manual S 344 35.742 50 -0.48 43
IV.T1241.EHZ. 2016-10-26T22:59:07.36 0.6 undecidable manual S 108 31.746 105 -0.26 46
IV.ARVD.HHZ. 2016-10-26T22:59:07.98 1.0 undecidable manual P 351 62.1933 50 0.45 21
IV.MURB.HHZ. 2016-10-26T22:59:07.15 1.0 undecidable manual P 309 55.8996 50 0.59 20
IV.CESX.HHZ. 2016-10-26T22:59:06.24 0.6 undecidable manual P 226 53.6019 50 0.04 46
IV.T1217.EHZ. 2016-10-26T22:59:06.18 0.3 undecidable manual S 202 27.8499 107 -0.14 71
IV.OFFI.HHZ. 2016-10-26T22:59:06.20 0.6 undecidable manual P 91 50.8158 50 0.42 43
IV.TERO.HHZ. 2016-10-26T22:59:06.93 0.6 undecidable manual P 129 56.8986 50 0.22 44
IV.ATFO.HHZ. 2016-10-26T22:59:06.85 0.3 undecidable manual P 320 61.2942 50 -0.54 61
XO.AM05.EHZ. 2016-10-26T22:59:05.55 1.0 undecidable manual S 81 24.0537 110 0.46 22
IV.GUMA.HHZ. 2016-10-26T22:59:05.56 0.3 undecidable manual S 59 25.9518 108 -0.13 71
IV.T1211.EHZ. 2016-10-26T22:59:05.12 1.0 undecidable manual P 200 48.618 50 -0.32 22
IV.CAMP.HHZ. 2016-10-26T22:59:05.70 1.0 undecidable manual P 148 53.502 50 -0.49 21
IV.T1243.HHZ. 2016-10-26T22:59:04.40 1.0 undecidable manual P 131 41.9247 50 0 24
IV.T1215.EHZ. 2016-10-26T22:59:04.51 0.3 undecidable manual S 225 22.1556 111 0.04 73
IV.ATCC.EHZ. 2016-10-26T22:59:04.43 0.6 undecidable manual P 308 43.2234 50 -0.18 45
IV.EL6.EHZ. 2016-10-26T22:59:04.54 1.0 undecidable manual P 5 42.8238 50 -0.01 24
IV.SSM1.HNE. 2016-10-26T22:59:03.10 0.6 undecidable manual P 17 32.9448 50 0.08 47
IV.T1204.EHZ. 2016-10-26T22:59:03.28 1.0 undecidable manual P 145 36.3414 50 -0.27 23
IV.MTL1.HNN. 2016-10-26T22:59:03.78 0.6 undecidable manual P 353 34.8429 50 0.46 43
IV.LNSS.HHZ. 2016-10-26T22:59:03.57 1.0 undecidable manual P 182 37.9287 50 -0.22 23
IV.SNTG.HHZ. 2016-10-26T22:59:03.80 0.6 undecidable manual P 344 35.742 50 0.34 45
IV.T1245.HHZ. 2016-10-26T22:59:02.25 0.6 undecidable manual S 133 14.2746 121 0.25 47
IV.CESI.HHZ. 2016-10-26T22:59:02.02 0.3 undecidable manual S 298 14.2746 121 0.03 74
IV.T1241.EHZ. 2016-10-26T22:59:02.54 0.6 undecidable manual P 108 31.746 105 -0.26 46
IV.T1215.EHZ. 2016-10-26T22:59:01.28 0.6 undecidable manual P 225 22.1556 111 0.31 46
IV.T1217.EHZ. 2016-10-26T22:59:01.86 0.6 undecidable manual P 202 27.8499 107 -0.19 47
XO.AM05.EHZ. 2016-10-26T22:59:01.70 1.0 undecidable manual P 81 24.0537 110 0.37 23
IV.GUMA.HHZ. 2016-10-26T22:59:01.70 0.3 undecidable manual P 59 25.9518 108 0.02 73
IV.T1216.EHZ. 2016-10-26T22:59:00.03 0.6 undecidable manual S 209 6.7932 142 0.01 50
IV.MC2.EHZ. 2016-10-26T22:58:59.44 1.0 undecidable manual P 109 11.0778 128 0.41 23
IV.FEMA.HNZ. 2016-10-26T22:58:59.20 0.3 undecidable manual S 338 2.0979 166 -0.09 75
IV.T1245.HHZ. 2016-10-26T22:58:59.43 0.6 undecidable manual P 133 14.2746 121 -0.12 48
IV.CESI.HHZ. 2016-10-26T22:58:59.42 0.1 undecidable manual P 298 14.2746 121 -0.13 97
IV.T1216.EHZ. 2016-10-26T22:58:58.57 0.3 undecidable manual P 209 6.7932 142 0.16 73
IV.FEMA.HNZ. 2016-10-26T22:58:57.93 0.1 undecidable manual P 338 2.0979 166 -0.06 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
XO.AM05.EHE. ML:2.8 0.0039136055 0.2176 AML other m 2016-10-26T22:59:04.68
IV.ARVD.HHN. ML:2.4 0.00059164175 0.1024 AML other m 2016-10-26T22:59:16.45
IV.ARVD.HHE. ML:2.4 0.00054519385 0.1664 AML other m 2016-10-26T22:59:17.91
IV.CESI.HHN. ML:3.4 0.02819554 0.2688 AML other m 2016-10-26T22:59:02.28
IV.CESI.HHE. ML:3.1 0.0137016195 0.3456 AML other m 2016-10-26T22:59:02.30
IV.CESX.HHE. ML:2.7 0.001173627 0.3584 AML other m 2016-10-26T22:59:15.10
IV.CESX.HHN. ML:2.7 0.00111952755 0.384 AML other m 2016-10-26T22:59:15.12
IV.EL6.EHN. ML:3.1 0.003744744 0.1792 AML other m 2016-10-26T22:59:10.55
IV.EL6.EHE. ML:3.0 0.0032222745 0.0896 AML other m 2016-10-26T22:59:11.07
IV.GUMA.HHN. ML:3.3 0.011542185 0.4992 AML other m 2016-10-26T22:59:07.83
IV.GUMA.HNE. ML:3.2 0.009005577 0.5504 AML other m 2016-10-26T22:59:07.83
IV.MURB.HHN. ML:3.1 0.0026420175 0.2944 AML other m 2016-10-26T22:59:17.56
IV.MURB.HHE. ML:3.1 0.002779242 0.2944 AML other m 2016-10-26T22:59:16.61
IV.MURB.HNE. ML:3.0 0.0024831535000000003 0.2816 AML other m 2016-10-26T22:59:16.62
IV.MURB.HNN. ML:3.1 0.0029790305 0.256 AML other m 2016-10-26T22:59:16.62
IV.SNTG.HNE. ML:2.4 0.000932903 0.1024 AML other m 2016-10-26T22:59:08.14
IV.SNTG.HHE. ML:2.4 0.0009827629 0.1024 AML other m 2016-10-26T22:59:08.15
IV.SNTG.HNN. ML:2.4 0.0009557101500000001 0.0896 AML other m 2016-10-26T22:59:08.26
IV.SNTG.HHN. ML:2.4 0.0010724845 0.0896 AML other m 2016-10-26T22:59:08.27
IV.T1204.EHE. ML:2.4 0.000989921185 0.32 AML other m 2016-10-26T22:59:08.84
IV.T1204.EHN. ML:2.2 0.0007352468100000001 0.2304 AML other m 2016-10-26T22:59:09.42
IV.T1211.HNE. ML:2.4 0.0007145802 0.128 AML other m 2016-10-26T22:59:14.22
IV.T1211.EHE. ML:2.4 0.000710426 0.128 AML other m 2016-10-26T22:59:14.22
IV.T1215.HNE. ML:2.5 0.0021634655 0.1024 AML other m 2016-10-26T22:59:04.59
IV.T1215.HNN. ML:2.6 0.0028783812000000002 0.1024 AML other m 2016-10-26T22:59:04.58
IV.T1215.EHN. ML:2.6 0.002825361 0.1024 AML other m 2016-10-26T22:59:04.58
IV.T1215.EHE. ML:2.5 0.0023671315000000004 0.1024 AML other m 2016-10-26T22:59:04.59
IV.T1216.EHN. ML:2.8 0.0112652795 0.4608 AML other m 2016-10-26T22:59:02.43
IV.T1216.EHE. ML:3.1 0.022415610000000002 0.3456 AML other m 2016-10-26T22:59:00.43
IV.T1217.HNN. ML:2.7 0.0028586525 0.1664 AML other m 2016-10-26T22:59:06.64
IV.T1217.EHN. ML:2.7 0.0028395017999999998 0.1792 AML other m 2016-10-26T22:59:06.65
IV.T1241.EHN. ML:2.6 0.0020946125 0.2176 AML other m 2016-10-26T22:59:06.98
IV.T1241.EHE. ML:2.7 0.0022218425 0.3584 AML other m 2016-10-26T22:59:07.01
IV.T1245.HNE. ML:2.9 0.0080286975 0.3328 AML other m 2016-10-26T22:59:02.40
IV.T1245.HHE. ML:2.8 0.0078657685 0.3456 AML other m 2016-10-26T22:59:02.41
IV.T1245.HHN. ML:3.0 0.00955033 0.2816 AML other m 2016-10-26T22:59:02.46
IV.T1245.HNN. ML:2.9 0.0093778315 0.2688 AML other m 2016-10-26T22:59:02.46
IV.TERO.HHE. ML:2.4 0.0006127741999999999 0.2048 AML other m 2016-10-26T22:59:15.60
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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