Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 29-05-2012 ore 12:21:54 (Italia) in zona: 2 km NE Medolla (MO)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 2 km NE Medolla (MO), il

  • 29-05-2012 10:21:54 (UTC)
  • 29-05-2012 12:21:54 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.8650, 11.0800 ad una profondità di 4 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV integrato con i dati della Rete Sismica di emergenza.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Medolla MO 2 6308 6308
Mirandola MO 3 23875 30183
Cavezzo MO 5 7026 37209
San Felice sul Panaro MO 6 10900 48109
San Possidonio MO 7 3619 51728
Concordia sulla Secchia MO 9 8641 60369
San Prospero MO 10 5860 66229
Camposanto MO 10 3201 69430
San Giovanni del Dosso MN 11 1248 70678
San Giacomo delle Segnate MN 13 1639 72317
Poggio Rusco MN 13 6625 78942
Schivenoglia MN 14 1203 80145
Novi di Modena MO 14 10247 90392
Moglia MN 15 5600 95992
Villa Poma MN 15 2023 98015
Bomporto MO 15 10157 108172
Ravarino MO 16 6233 114405
Bastiglia MO 17 4193 118598
Crevalcore BO 17 13465 132063
Finale Emilia MO 17 15699 147762
Rolo RE 18 4105 151867
Magnacavallo MN 18 1561 153428
Carpi MO 18 70699 224127
Quistello MN 18 5595 229722
Soliera MO 19 15461 245183
Pieve di Coriano MN 19 1035 246218
Quingentole MN 20 1203 247421

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
18 Km a NE di Carpi (70699 abitanti)
27 Km a NE di Modena (184973 abitanti)
40 Km a E di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
43 Km a W di Ferrara (133155 abitanti)
46 Km a NW di Bologna (386663 abitanti)
60 Km a E di Parma (192836 abitanti)
61 Km a W di Rovigo (51867 abitanti)
64 Km a S di Verona (258765 abitanti)
76 Km a NW di Imola (69797 abitanti)
84 Km a SW di Vicenza (112953 abitanti)
87 Km a SW di Padova (210401 abitanti)
88 Km a E di Cremona (71901 abitanti)
91 Km a NW di Faenza (58541 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 2.6 2012-05-29
10:21:55
44.8703 11.0848 4 2014-10-21
12:19:34
Sala Sismica INGV-Roma 1443081
Bollettino
Rev1000
ML 2.6 2012-05-29
10:21:54
44.8647 11.08 4 2014-09-19
08:14:18
Bollettino Sismico Italiano INGV integrato con i dati della Rete Sismica di emergenza 5897611
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2012-05-29 10:21:54 ± 0.07
Latitudine 44.8647 ± 0.0009
Longitudine 11.0800 ± 0.0025
Profondità (km) 4 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> REMO-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 5897611

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 371
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 319
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 152
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 300.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 73
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 39
Numero di fasi 39
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.2354
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.07285
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.13674
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 27
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 27
Parametri delle magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate 0
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1443081
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2012-05-29 10:41:55

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate 13
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 5897611
Agenzia INGV
Autore Manually reviewed by Franco Mele
Tempo di creazione (UTC) 2014-09-18 12:47:31
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
NI.CGRP.HHZ. 2012-05-29T10:22:16.77 1.0 undecidable manual P 26 126.1737 0.55 0
IV.MAGA.HHZ. 2012-05-29T10:22:13.26 1.0 undecidable manual P 341 107.0151 -0.1 1.65
IV.SEI.SHZ. 2012-05-29T10:22:13.44 1.0 undecidable manual P 166 92.5407 1.76 0.89
IV.SALO.HHZ. 2012-05-29T10:22:12.31 1.0 undecidable manual P 333 94.239 0.36 0.87
IV.T0816.EHZ. 2012-05-29T10:22:11.14 1.0 undecidable manual S 111 43.9227 0.18 0.65
IV.ROVR.HHZ. 2012-05-29T10:22:10.38 1.0 undecidable manual P 360 86.7465 0.09 0.75
IV.CMPO.HHZ. 2012-05-29T10:22:09.48 1.0 undecidable manual P 119 65.49 2.33 0.55
IV.MTRZ.HHZ. 2012-05-29T10:22:09.54 0.6 undecidable manual P 156 67.0773 1.45 0.27
IV.TEOL.HHZ. 2012-05-29T10:22:08.61 1.0 undecidable manual P 40 72.1722 0.46 0.6
IV.ZCCA.HHZ. 2012-05-29T10:22:08.81 0.6 undecidable manual P 188 57.5979 2.28 0.25
IV.NOVE.EHZ. 2012-05-29T10:22:06.85 1.0 undecidable manual S 256 29.6481 -0.7 0.65
IV.T0823.EHZ. 2012-05-29T10:22:05.72 1.0 undecidable manual S 142 25.1526 -0.51 0.65
IV.T0816.EHZ. 2012-05-29T10:22:04.45 1.0 undecidable manual P 111 43.9227 1.31 0.5
IV.T0822.EHZ. 2012-05-29T10:22:03.91 0.6 undecidable manual S 99 21.2676 -0.27 0.32
IV.T0824.EHZ. 2012-05-29T10:22:03.28 0.3 undecidable manual S 226 16.7721 -0.09 0.17
IV.T0818.EHZ. 2012-05-29T10:22:01.22 0.6 undecidable manual S 333 8.6802 0.67 0.32
IV.T0812.EHZ. 2012-05-29T10:22:01.91 0.6 undecidable manual S 39 12.7761 0.13 0.32
IV.T0800.HHZ. 2012-05-29T10:22:01.50 0.3 undecidable manual S 98 13.3755 -0.07 0.17
IV.T0814.EHZ. 2012-05-29T10:22:01.57 0.3 undecidable manual S 228 11.7771 0.1 0.17
IV.T0811.EHZ. 2012-05-29T10:22:01.75 1.0 undecidable manual S 128 14.6742 -0.2 0.65
IV.T0817.EHZ. 2012-05-29T10:22:01.08 1.0 undecidable manual P 64 32.8449 -0.59 0.5
IV.RAVA.EHZ. 2012-05-29T10:22:01.73 0.3 undecidable manual S 166 12.4764 -0.03 0.17
IV.T0823.EHZ. 2012-05-29T10:22:00.51 0.3 undecidable manual P 142 25.1526 -0.01 0.13
IV.SERM.HNZ. 2012-05-29T10:22:00.15 1.0 undecidable manual P 46 23.4543 0.1 0.5
IV.NOVE.EHZ. 2012-05-29T10:22:00.68 0.3 undecidable manual P 256 29.6481 -0.41 0.13
IV.SBPO.HHZ. 2012-05-29T10:22:00.40 0.6 undecidable manual P 329 24.2535 -0.15 0.25
IV.T0803.HNZ. 2012-05-29T10:21:59.97 0.6 undecidable manual P 117 23.9538 0.06 0.25
IV.T0822.EHZ. 2012-05-29T10:21:59.35 0.3 undecidable manual P 99 21.2676 -0.13 0.13
IV.T0813.EHZ. 2012-05-29T10:21:59.82 1.0 undecidable manual S 81 9.4794 -0.48 0.65
IV.T0805.HNZ. 2012-05-29T10:21:59.22 0.6 undecidable manual P 73 20.0688 0.05 0.25
IV.T0814.EHZ. 2012-05-29T10:21:58.03 0.1 positive manual P 228 11.7771 0.01 0.05
IV.T0811.EHZ. 2012-05-29T10:21:58.20 0.6 undecidable manual P 128 14.6742 -0.03 0.25
IV.RAVA.EHZ. 2012-05-29T10:21:58.11 0.1 negative manual P 166 12.4764 -0.05 0.05
IV.T0824.EHZ. 2012-05-29T10:21:58.99 0.1 positive manual P 226 16.7721 -0.03 0.05
IV.T0812.EHZ. 2012-05-29T10:21:58.15 0.3 undecidable manual P 39 12.7761 0.09 0.13
IV.T0800.HHZ. 2012-05-29T10:21:58.03 0.1 positive manual P 98 13.3755 -0.05 0.05
IV.T0818.EHZ. 2012-05-29T10:21:57.64 0.6 undecidable manual P 333 8.6802 0.15 0.25
IV.T0813.EHZ. 2012-05-29T10:21:57.44 0.1 positive manual P 81 9.4794 0 0.05
IV.T0802.HNZ. 2012-05-29T10:21:57.17 0.1 positive manual P 82 8.0808 0.01 0.05
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.RAVA.EHE. ML:3.2 0.02025 0.22 AML other m 2012-05-29T10:22:02.02
IV.T0800.HNE. ML:3.2 0.02165 0.2 AML other m 2012-05-29T10:22:02.15
IV.T0800.HHE. ML:3.2 0.01945 0.2 AML other m 2012-05-29T10:22:02.13
IV.T0800.HNN. ML:3.0 0.01261 1 AML other m 2012-05-29T10:22:02.14
IV.T0800.HHN. ML:3.0 0.013699999999999999 0.4 AML other m 2012-05-29T10:22:02.04
IV.RAVA.EHN. ML:3.2 0.022 0.26 AML other m 2012-05-29T10:22:07.40
IV.NOVE.EHN. ML:2.0 0.0005815 0.96 AML other m 2012-05-29T10:22:09.00
IV.NOVE.EHE. ML:2.1 0.0005945 1.58 AML other m 2012-05-29T10:22:14.92
IV.ROVR.HHE. ML:2.6 0.0005425 0.32 AML other m 2012-05-29T10:22:25.03
IV.ROVR.HHN. ML:2.8 0.000843 0.22 AML other m 2012-05-29T10:22:25.62
IV.SALO.HHE. ML:2.6 0.00043999999999999996 0.38 AML other m 2012-05-29T10:22:27.61
IV.SALO.HHN. ML:2.7 0.0004945 0.44 AML other m 2012-05-29T10:22:28.58
IV.MAGA.HHE. ML:3.2 0.0015750000000000002 0.36 AML other m 2012-05-29T10:22:31.17
IV.BOB.HHE. ML:2.0 0.00006264999999999999 1.12 AML other m 2012-05-29T10:22:38.74
NI.CGRP.HHN. ML:2.1 0.00008965000000000001 0.54 AML other m 2012-05-29T10:22:39.59
IV.BOB.HHN. ML:2.0 0.0000597 0.44 AML other m 2012-05-29T10:22:40.28
IV.MSSA.HHN. ML:2.4 0.00015899999999999996 0.32 AML other m 2012-05-29T10:22:42.66
IV.MSSA.HHE. ML:2.4 0.0001525 0.7 AML other m 2012-05-29T10:22:43.00
NI.CGRP.HHE. ML:2.1 0.0000848 1.24 AML other m 2012-05-29T10:22:45.68
SI.KOSI.HHN. ML:2.0 0.000042 1.18 AML other m 2012-05-29T10:22:47.94
IV.BRMO.HHE. ML:2.2 0.0000536 0.44 AML other m 2012-05-29T10:22:50.14
IV.BRMO.HHN. ML:2.4 0.00007595 0.6 AML other m 2012-05-29T10:22:50.15
SI.KOSI.HHE. ML:2.2 0.00005830000000000001 1 AML other m 2012-05-29T10:22:56.53
SI.ABSI.HHE. ML:2.6 0.0001215 0.78 AML other m 2012-05-29T10:22:56.63
SI.ABSI.HHN. ML:2.7 0.0001265 0.72 AML other m 2012-05-29T10:23:02.01
IV.MABI.HHN. ML:2.8 0.000391 0.6 AML other m 2012-05-29T10:23:13.79
IV.MABI.HHE. ML:2.6 0.0002339 0.56 AML other m 2012-05-29T10:23:13.79
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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