Terremoto di magnitudo Md 3.9 del 03-09-1997 ore 23:15:41 (UTC) in zona: SW Gioiosa Ionica (RC)

Un terremoto di magnitudo Md 3.9 è avvenuto nella zona: SW Gioiosa Ionica (RC), il

  • 03-09-1997 23:15:41 (UTC)
  • 04-09-1997 01:15:41 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.3360, 16.3010 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Gioiosa Ionica RC 0 7181 7181
Martone RC 2 530 7711
San Giovanni di Gerace RC 4 481 8192
Marina di Gioiosa Ionica RC 4 6625 14817
Grotteria RC 5 3154 17971
Mammola RC 6 2847 20818
Siderno RC 7 18191 39009
Agnana Calabra RC 8 562 39571
Canolo RC 9 746 40317
Roccella Ionica RC 9 6557 46874
Gerace RC 10 2652 49526
Caulonia RC 11 7110 56636
Locri RC 11 12504 69140
Portigliola RC 15 1201 70341
Antonimina RC 15 1317 71658
Placanica RC 16 1200 72858
Sant'Ilario dello Ionio RC 16 1377 74235
Nardodipace VV 16 1305 75540
Fabrizia VV 17 2195 77735
Ciminà RC 17 568 78303
Giffone RC 18 1907 80210
Stignano RC 18 1335 81545
San Giorgio Morgeto RC 18 3058 84603
Riace RC 18 2238 86841
Camini RC 19 801 87642
Cittanova RC 19 10410 98052
Ardore RC 20 5088 103140
Mongiana VV 20 740 103880
Cinquefrondi RC 20 6539 110419

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
63 Km a E di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
67 Km a E di Messina (238439 abitanti)
68 Km a SW di Catanzaro (90612 abitanti)
71 Km a S di Lamezia Terme (70714 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.9
ML-VAX 3.7
1997-09-03
23:15:41
38.336 16.301 5 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 276779
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1997-09-03 23:15:41 ± 0.311
Latitudine 38.3360 ± 0.0166
Longitudine 16.3010 ± 0.0332
Profondità (km) 5 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 276779

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 3431.6
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 202
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 73
Numero di fasi 73
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.6
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00291
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.08839
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 67
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 67
Parametri delle magnitudo

Md:3.9

Campo Valore
Valore 3.9
Incertezza
Num. stazioni usate 3
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 276779
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 21:21:29

ML:3.7

Campo Valore
Valore 3.7
Incertezza
Num. stazioni usate 41
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 276779
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.BNI.Z. 1997-09-03T23:18:04.91 10.0 undecidable manual PN 316 9.8124 1.78 0.1
--.VAI.Z. 1997-09-03T23:17:57.31 10.0 undecidable manual PN 325 9.3573 0.46 0.8
--.BR9.Z. 1997-09-03T23:17:56.67 10.0 undecidable manual PN 333 9.2241 1.66 0.2
--.DOI.Z. 1997-09-03T23:17:53.97 10.0 undecidable manual PN 315 9.1575 -0.09 0.9
--.FVI.Z. 1997-09-03T23:17:46.28 10.0 undecidable manual PN 343 8.6358 -0.7 0.7
--.CKI.Z. 1997-09-03T23:17:46.87 10.0 undecidable manual PN 317 8.5359 1.24 0.3
--.CTI.Z. 1997-09-03T23:17:43.13 10.0 undecidable manual PN 337 8.4249 -0.97 0.5
--.PTCC.Z. 1997-09-03T23:17:43.51 10.0 undecidable manual PN 345 8.3361 0.62 0.7
--.GE9.Z. 1997-09-03T23:17:42.85 10.0 undecidable manual PN 344 8.2695 1.02 0.5
--.BOB.Z. 1997-09-03T23:17:39.74 10.0 undecidable manual PN 323 8.2029 -1.33 0.3
--.TRI.Z. 1997-09-03T23:17:31.84 10.0 undecidable manual PN 346 7.5924 -0.79 0.7
--.EB9.Z. 1997-09-03T23:17:31.69 10.0 undecidable manual PN 325 7.5036 0.32 1
--.GU9.Z. 1997-09-03T23:17:28.89 10.0 undecidable manual PN 326 7.3704 -0.68 0.8
--.BDI.Z. 1997-09-03T23:17:27.79 10.0 undecidable manual PN 324 7.1484 1.38 0.3
--.ZC9.Z. 1997-09-03T23:17:25.77 10.0 undecidable manual PN 328 7.2039 -1.54 0.2
--.PII.Z. 1997-09-03T23:17:23.37 10.0 undecidable manual PN 322 6.9042 0.1 1.1
--.SFI.Z. 1997-09-03T23:17:19.18 10.0 undecidable manual PN 330 6.4824 1.77 0.2
--.CSNT.Z. 1997-09-03T23:17:17.70 10.0 undecidable manual PN 325 6.3714 1.3 0.4
--.RSM.Z. 1997-09-03T23:17:16.43 10.0 undecidable manual PN 333 6.2937 1.77 0.2
--.ARV.Z. 1997-09-03T23:17:08.11 10.0 undecidable manual PN 334 5.7387 0.96 0.7
--.ASS.Z. 1997-09-03T23:17:04.40 10.0 undecidable manual PN 330 5.4612 0.68 0.9
--.AQU.Z. 1997-09-03T23:16:52.86 10.0 undecidable manual PN 331 4.5732 1.72 0.2
--.RDP.Z. 1997-09-03T23:16:49.20 10.0 undecidable manual PN 322 4.3734 0.61 1.1
--.RMP.Z. 1997-09-03T23:16:47.96 10.0 undecidable manual PN 322 4.4178 -1.1 0.6
--.PQ9.Z. 1997-09-03T23:16:47.58 10.0 undecidable manual PN 329 4.2846 0.34 1.3
--.SDI.Z. 1997-09-03T23:16:41.38 10.0 undecidable manual PN 331 3.8628 -0.02 1.5
--.PTS.Z. 1997-09-03T23:16:40.49 10.0 undecidable manual PN 247 3.7296 0.98 0.8
--.PLI2.Z. 1997-09-03T23:16:38.77 10.0 undecidable manual PN 332 3.6186 0.76 1
--.FG2.Z. 1997-09-03T23:16:36.88 10.0 undecidable manual PN 346 3.5631 -0.42 1.3
--.CS9.Z. 1997-09-03T23:16:36.80 10.0 undecidable manual SN 257 1.7871 0.1 0.6
--.GIB.Z. 1997-09-03T23:16:36.86 10.0 undecidable manual SN 259 1.8204 0.34 0.6
--.CPI2.Z. 1997-09-03T23:16:36.85 10.0 undecidable manual PN 335 3.5742 -0.59 1.2
--.RFI.Z. 1997-09-03T23:16:35.14 10.0 undecidable manual PN 329 3.4521 -0.52 1.2
--.BAI2.Z. 1997-09-03T23:16:34.60 10.0 undecidable manual PN 337 3.4299 -0.89 0.9
--.PZI.Z. 1997-09-03T23:16:33.99 10.0 undecidable manual SN 220 1.665 1.07 0.3
--.FG3.Z. 1997-09-03T23:16:33.79 10.0 undecidable manual PN 355 3.3744 -0.84 0.9
--.MEU.Z. 1997-09-03T23:16:33.13 10.0 undecidable manual SN 223 1.6761 -0.26 0.6
--.SMB1.Z. 1997-09-03T23:16:33.10 10.0 undecidable manual PN 338 3.2745 -0.28 1.4
--.MAB1.Z. 1997-09-03T23:16:31.81 10.0 undecidable manual PN 335 3.2301 -0.8 1
--.DSB1.Z. 1997-09-03T23:16:31.45 10.0 undecidable manual PN 341 3.108 0.39 1.4
--.LVI.Z. 1997-09-03T23:16:31.47 10.0 undecidable manual PN 264 3.1302 0.2 1.5
--.VTB1.Z. 1997-09-03T23:16:30.66 10.0 undecidable manual PN 336 3.1191 -0.43 1.3
--.MSB1.Z. 1997-09-03T23:16:30.78 10.0 undecidable manual PN 335 3.0192 0.98 0.8
--.FG5.Z. 1997-09-03T23:16:30.46 10.0 undecidable manual PN 345 3.0414 0.37 1.4
--.PSB1.Z. 1997-09-03T23:16:30.60 10.0 undecidable manual PN 338 3.0969 -0.24 1.4
--.ERC.Z. 1997-09-03T23:16:28.43 10.0 undecidable manual PN 265 2.9304 -0.06 1.5
--.MRB1.Z. 1997-09-03T23:16:28.77 10.0 undecidable manual PN 340 2.9526 -0.2 1.5
--.FG4.Z. 1997-09-03T23:16:26.97 10.0 undecidable manual PN 347 2.8527 -0.5 1.3
--.CA9.Z. 1997-09-03T23:16:25.41 10.0 undecidable manual PN 345 2.6418 0.84 0.9
--.CI9.Z. 1997-09-03T23:16:24.67 10.0 undecidable manual PN 338 2.7084 -0.74 1
--.BRT.Z. 1997-09-03T23:16:23.78 10.0 undecidable manual PN 13 2.6196 -0.4 1.3
--.MU9.Z. 1997-09-03T23:16:21.95 10.0 undecidable manual PN 345 2.4975 -0.65 1.1
--.SGO.Z. 1997-09-03T23:16:19.36 10.0 undecidable manual PN 341 2.3421 -1.14 0.6
--.MCT.Z. 1997-09-03T23:16:18.47 10.0 undecidable manual PN 251 2.2311 -0.5 1.3
--.MGR.Z. 1997-09-03T23:16:12.55 10.0 undecidable manual PN 342 1.887 -1.64 0.3
--.GIB.Z. 1997-09-03T23:16:12.17 10.0 undecidable manual PN 259 1.8204 -1.05 0.7
--.ORI.Z. 1997-09-03T23:16:12.47 10.0 undecidable manual PN 3 1.7094 0.66 1.1
--.CS9.Z. 1997-09-03T23:16:11.99 10.0 undecidable manual PN 257 1.7871 -0.92 0.9
--.PZI.Z. 1997-09-03T23:16:11.15 10.0 undecidable manual PN 220 1.665 0 1.5
--.MEU.Z. 1997-09-03T23:16:11.15 10.0 undecidable manual PN 223 1.6761 -0.27 1.4
--.TDS.Z. 1997-09-03T23:16:07.30 10.0 undecidable manual PN 1 1.3209 0.63 1.2
--.MNO.Z. 1997-09-03T23:16:06.82 10.0 undecidable manual PN 252 1.3209 0.39 1.4
--.AU9.Z. 1997-09-03T23:16:06.74 10.0 positive manual PN 218 1.3764 -0.41 2.7
--.MSI.Z. 1997-09-03T23:16:05.21 10.0 undecidable manual SG 257 0.5883 1.69 0.1
--.SA1.Z. 1997-09-03T23:16:02.64 10.0 positive manual PN 281 1.1655 -1.67 0.5
--.GMB.Z. 1997-09-03T23:15:56.56 10.0 undecidable manual SG 245 0.3996 -0.6 0.5
--.ATN.Z. 1997-09-03T23:15:54.74 10.0 undecidable manual PG 254 0.6771 -0.95 0.8
--.MSI.Z. 1997-09-03T23:15:53.62 10.0 undecidable manual PG 257 0.5883 -0.55 1.2
--.MO9.Z. 1997-09-03T23:15:53.62 10.0 positive manual PG 235 0.5772 -0.23 2.9
--.GRI.Z. 1997-09-03T23:15:52.10 10.0 positive manual PG 10 0.4884 -0.21 2.9
--.SC9.Z. 1997-09-03T23:15:51.31 10.0 negative manual PG 260 0.4551 -0.38 2.7
--.GMB.Z. 1997-09-03T23:15:50.60 10.0 positive manual PG 245 0.3996 0.1 3
--.SOI.Z. 1997-09-03T23:15:49.95 10.0 positive manual PG 216 0.3219 1.23 1.1
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download