Terremoto di magnitudo Md 3.6 del 08-07-1997 ore 10:13:42 (Italia) in zona: 6 km N Parenti (CS)

Un terremoto di magnitudo Md 3.6 è avvenuto nella zona: 6 km N Parenti (CS), il

  • 08-07-1997 08:13:42 (UTC)
  • 08-07-1997 10:13:42 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 39.2150, 16.4090 ad una profondità di 6 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Parenti CS 6 2188 2188
Aprigliano CS 7 2890 5078
Cellara CS 7 504 5582
Mangone CS 7 1891 7473
Figline Vegliaturo CS 7 1137 8610
Piane Crati CS 8 1423 10033
Santo Stefano di Rogliano CS 8 1725 11758
Pietrafitta CS 8 1310 13068
Rogliano CS 8 5637 18705
Pedace CS 9 1907 20612
Serra Pedace CS 9 986 21598
Marzi CS 10 989 22587
Spezzano Piccolo CS 10 2079 24666
Casole Bruzio CS 10 2578 27244
Colosimi CS 11 1247 28491
Trenta CS 11 2633 31124
Spezzano della Sila CS 11 4541 35665
Belsito CS 11 923 36588
Carpanzano CS 12 255 36843
Celico CS 12 2802 39645
Paterno Calabro CS 13 1398 41043
Bianchi CS 13 1305 42348
Scigliano CS 13 1226 43574
Rovito CS 13 3158 46732
Dipignano CS 14 4376 51108
Lappano CS 14 941 52049
Zumpano CS 15 2570 54619
Pedivigliano CS 15 831 55450
Soveria Mannelli CZ 15 3076 58526
Malito CS 15 783 59309
Cosenza CS 16 67546 126855
Altilia CS 16 711 127566
San Pietro in Guarano CS 17 3663 131229
Motta Santa Lucia CZ 17 845 132074
Carolei CS 17 3330 135404
Grimaldi CS 17 1680 137084
Domanico CS 17 943 138027
Panettieri CS 18 351 138378
Carlopoli CZ 18 1516 139894
Castiglione Cosentino CS 19 2896 142790
Conflenti CZ 19 1392 144182
Decollatura CZ 19 3159 147341
Mendicino CS 19 9450 156791

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
16 Km a SE di Cosenza (67546 abitanti)
28 Km a N di Lamezia Terme (70714 abitanti)
38 Km a NW di Catanzaro (90612 abitanti)
64 Km a W di Crotone (62178 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.6
ML-VAX 3.2
1997-07-08
08:13:42
39.215 16.409 6 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 272879
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1997-07-08 08:13:42 ± 0.224
Latitudine 39.2150 ± 0.0085
Longitudine 16.4090 ± 0.0184
Profondità (km) 6 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 272879

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1848.8
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 81
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 59
Numero di fasi 59
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.6
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00186
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.08338
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 55
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 55
Parametri delle magnitudo

Md:3.6

Campo Valore
Valore 3.6
Incertezza
Num. stazioni usate 13
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 272879
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 21:17:53

ML:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza
Num. stazioni usate 18
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 272879
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.BNI.Z. 1997-07-08T08:15:55.93 10.0 undecidable manual PN 312 9.2574 -1.08 0.3
--.BR9.Z. 1997-07-08T08:15:45.90 10.0 undecidable manual PN 330 8.4804 -1.28 0.2
--.CKI.Z. 1997-07-08T08:15:39.11 10.0 undecidable manual PN 313 7.9698 -0.18 0.8
--.BOB.Z. 1997-07-08T08:15:35.00 10.0 undecidable manual PN 319 7.5702 1.17 0.2
--.CTI.Z. 1997-07-08T08:15:34.61 10.0 undecidable manual PN 334 7.659 -0.44 0.7
--.PTCC.Z. 1997-07-08T08:15:32.79 10.0 undecidable manual PN 343 7.5147 -0.26 0.8
--.SFI.Z. 1997-07-08T08:15:10.85 10.0 undecidable manual PN 325 5.7831 1.56 0.1
--.ARV.Z. 1997-07-08T08:14:58.36 10.0 undecidable manual PN 329 4.995 -0.12 1.1
--.ASS.Z. 1997-07-08T08:14:54.95 10.0 undecidable manual PN 324 4.7619 -0.29 1.1
--.MNS.Z. 1997-07-08T08:14:47.79 10.0 undecidable manual PN 319 4.2291 -0.16 1.2
--.AQU.Z. 1997-07-08T08:14:42.56 10.0 undecidable manual PN 324 3.8628 -0.36 1.2
--.PQ9.Z. 1997-07-08T08:14:38.77 10.0 undecidable manual PN 321 3.6075 -0.6 1
--.LVI.Z. 1997-07-08T08:14:36.72 10.0 undecidable manual PN 249 3.4077 0.19 1.3
--.BRT.Z. 1997-07-08T08:14:36.50 10.0 undecidable manual SN 18 1.7427 0.21 0.6
--.LCI.Z. 1997-07-08T08:14:35.66 10.0 undecidable manual SN 48 1.7205 0.09 0.6
--.SDI.Z. 1997-07-08T08:14:33.76 10.0 undecidable manual PN 322 3.1746 0.37 1.3
--.PLI2.Z. 1997-07-08T08:14:30.94 10.0 undecidable manual PN 322 2.9193 1.05 0.6
--.DUI.Z. 1997-07-08T08:14:29.10 10.0 undecidable manual PN 329 2.8527 0.14 1.5
--.CPI2.Z. 1997-07-08T08:14:28.44 10.0 undecidable manual PN 326 2.8527 -0.46 1.3
--.LT9.Z. 1997-07-08T08:14:28.66 10.0 undecidable manual SN 12 1.4208 0.19 0.6
--.RFI.Z. 1997-07-08T08:14:28.60 10.0 undecidable manual PN 319 2.775 0.09 1.5
--.FG2.Z. 1997-07-08T08:14:28.40 10.0 undecidable manual PN 340 2.7528 0.47 1.2
--.SA1.Z. 1997-07-08T08:14:26.23 10.0 undecidable manual SN 242 1.3875 -1.45 0.1
--.SMB1.Z. 1997-07-08T08:14:25.70 10.0 undecidable manual PN 329 2.5197 0.6 1.1
--.PZI.Z. 1997-07-08T08:14:24.13 10.0 undecidable manual PN 208 2.4309 0.83 0.9
--.MEU.Z. 1997-07-08T08:14:24.62 10.0 undecidable manual PN 210 2.4309 1.37 0.3
--.DSB1.Z. 1997-07-08T08:14:22.40 10.0 undecidable manual PN 332 2.331 0.53 1.2
--.FG5.Z. 1997-07-08T08:14:21.47 10.0 undecidable manual PN 337 2.2422 0.97 0.7
--.MSB1.Z. 1997-07-08T08:14:21.33 10.0 undecidable manual PN 324 2.2866 0.01 1.6
--.VTB1.Z. 1997-07-08T08:14:21.86 10.0 undecidable manual PN 325 2.3865 -0.68 1.1
--.AU9.Z. 1997-07-08T08:14:20.29 10.0 undecidable manual PN 205 2.1645 0.76 1
--.GIB.Z. 1997-07-08T08:14:20.40 10.0 undecidable manual PN 237 2.22 -0.27 1.5
--.MRB1.Z. 1997-07-08T08:14:20.31 10.0 undecidable manual PN 330 2.1978 0.37 1.4
--.CS9.Z. 1997-07-08T08:14:19.81 10.0 undecidable manual PN 235 2.22 -0.51 1.2
--.FG4.Z. 1997-07-08T08:14:18.35 10.0 undecidable manual PN 340 2.0313 0.71 1
--.CI9.Z. 1997-07-08T08:14:16.23 10.0 undecidable manual PN 327 1.9536 -0.36 1.4
--.MNO.Z. 1997-07-08T08:14:16.00 10.0 undecidable manual PN 226 1.8537 0.82 0.9
--.CA9.Z. 1997-07-08T08:14:16.41 10.0 undecidable manual PN 336 1.8315 1.43 0.3
--.BRT.Z. 1997-07-08T08:14:14.00 10.0 undecidable manual PN 18 1.7427 0.23 1.5
--.LCI.Z. 1997-07-08T08:14:13.69 10.0 undecidable manual PN 48 1.7205 0.34 1.4
--.MU9.Z. 1997-07-08T08:14:13.15 10.0 undecidable manual PN 335 1.6872 0.11 1.5
--.LT9.Z. 1997-07-08T08:14:10.17 10.0 negative manual PN 12 1.4208 0.92 1.4
--.SGO.Z. 1997-07-08T08:14:10.43 10.0 undecidable manual PN 328 1.5762 -1.08 0.6
--.SA1.Z. 1997-07-08T08:14:07.78 10.0 undecidable manual PN 242 1.3875 -1.01 0.6
--.MO9.Z. 1997-07-08T08:14:07.88 10.0 undecidable manual PN 204 1.332 -0.17 1.5
--.SL9.Z. 1997-07-08T08:14:06.63 10.0 undecidable manual PN 333 1.3098 -1.17 0.5
--.ATN.Z. 1997-07-08T08:14:06.27 10.0 undecidable manual PN 215 1.2876 -1.15 0.5
--.SOI.Z. 1997-07-08T08:14:06.20 10.0 undecidable manual PN 193 1.1655 0.17 1.5
--.MSI.Z. 1997-07-08T08:14:05.58 10.0 undecidable manual PN 213 1.1988 -0.77 0.9
--.SC9.Z. 1997-07-08T08:14:04.00 10.0 undecidable manual PN 209 1.0989 -0.83 0.9
--.ORI.Z. 1997-07-08T08:13:59.10 10.0 undecidable manual PG 1 0.8214 -0.96 0.8
--.DR2.Z. 1997-07-08T08:13:57.43 10.0 undecidable manual PG 213 0.6771 0.24 1.5
--.CSI.Z. 1997-07-08T08:13:53.77 10.0 undecidable manual PG 350 0.5772 -1.48 0.3
--.TDS.Z. 1997-07-08T08:13:51.66 10.0 positive manual PG 352 0.444 -1.22 1
--.GRI.Z. 1997-07-08T08:13:51.63 10.0 positive manual PG 178 0.3885 -0.17 3
--.SE2.Z. 1997-07-08T08:13:50.15 10.0 undecidable manual PG 130 0.3108 -0.02 1.6
--.ROI.Z. 1997-07-08T08:13:50.99 10.0 undecidable manual PG 18 0.3663 -0.45 1.4
--.CZI.Z. 1997-07-08T08:13:48.87 10.0 undecidable manual PG 270 0.2109 1 0.7
--.ACI.Z. 1997-07-08T08:13:48.51 10.0 undecidable manual PG 310 0.2109 0.73 1
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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