Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 21-05-2012 ore 02:04:04 (Italia) in zona: 3 km N Finale Emilia (MO)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 3 km N Finale Emilia (MO), il

  • 21-05-2012 00:04:04 (UTC)
  • 21-05-2012 02:04:04 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.8640, 11.2890 ad una profondità di 4 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV integrato con i dati della Rete Sismica di emergenza.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Finale Emilia MO 4 15699 15699
Bondeno FE 11 14655 30354
Sant'Agostino FE 11 6853 37207
San Felice sul Panaro MO 12 10900 48107
Mirabello FE 14 3266 51373
Felonica MN 14 1359 52732
Camposanto MO 15 3201 55933
Cento FE 15 35686 91619
Ficarolo RO 15 2438 94057
Calto RO 15 743 94800
Sermide MN 16 6189 100989
Pieve di Cento BO 17 7019 108008
Vigarano Mainarda FE 17 7694 115702
Medolla MO 17 6308 122010
Salara RO 17 1160 123170
Castelmassa RO 17 4252 127422
Galliera BO 18 5439 132861
Magnacavallo MN 18 1561 134422
Mirandola MO 18 23875 158297
Ceneselli RO 18 1719 160016
Gaiba RO 18 1063 161079
Castelnovo Bariano RO 18 2762 163841
Poggio Rusco MN 18 6625 170466
Poggio Renatico FE 19 9852 180318
Crevalcore BO 19 13465 193783
Carbonara di Po MN 20 1297 195080
San Giovanni del Dosso MN 20 1248 196328

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
26 Km a W di Ferrara (133155 abitanti)
33 Km a E di Carpi (70699 abitanti)
37 Km a NE di Modena (184973 abitanti)
41 Km a N di Bologna (386663 abitanti)
46 Km a SW di Rovigo (51867 abitanti)
55 Km a E di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
66 Km a NW di Imola (69797 abitanti)
68 Km a SE di Verona (258765 abitanti)
76 Km a E di Parma (192836 abitanti)
76 Km a SW di Padova (210401 abitanti)
79 Km a S di Vicenza (112953 abitanti)
80 Km a NW di Faenza (58541 abitanti)
88 Km a NW di Ravenna (159116 abitanti)
93 Km a NW di Forlì (117913 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 2.6 2012-05-21
00:04:06
44.876 11.284 7 2014-10-21
12:19:34
Sala Sismica INGV-Roma 1340571
Bollettino
Rev1000
ML 2.6 2012-05-21
00:04:04
44.8638 11.289 4 2014-09-19
08:14:18
Bollettino Sismico Italiano INGV integrato con i dati della Rete Sismica di emergenza 5890981
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2012-05-21 00:04:04 ± 0.04
Latitudine 44.8638 ± 0.0027
Longitudine 11.2890 ± 0.0013
Profondità (km) 4 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> REMO-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 5890981

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 581
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 248
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 92
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 300.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 108
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 40
Numero di fasi 40
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.1506
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.05036
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.07919
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 23
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 23
Parametri delle magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 23
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 5890981
Agenzia INGV
Autore Manually reviewed by Franco Mele
Tempo di creazione (UTC) 2014-09-18 12:47:21

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 0
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1340571
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2012-05-21 00:12:19
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
GU.FIVI.HNZ. 2012-05-21T00:04:43.67 1.0 undecidable manual S 233 115.2957 5.8 0
NI.CGRP.HHZ. 2012-05-21T00:04:40.47 1.0 undecidable manual S 19 119.7912 -0.88 1
IV.MAGA.HHZ. 2012-05-21T00:04:39.20 1.0 undecidable manual S 333 113.5974 -0.78 0
IV.BDI.HHZ. 2012-05-21T00:04:39.47 1.0 undecidable manual S 212 104.5176 -1.18 6.17
GU.POPM.HHZ. 2012-05-21T00:04:39.07 1.0 undecidable manual S 204 104.3178 -1.45 3.55
IV.SALO.HHZ. 2012-05-21T00:04:36.48 1.0 undecidable manual S 325 102.9192 -1.74 0
IV.ROVR.HHZ. 2012-05-21T00:04:31.19 1.0 undecidable manual S 349 88.5447 -2.63 0
IV.ZCCA.HHZ. 2012-05-21T00:04:28.32 1.0 undecidable manual S 204 62.0934 2.29 1.81
GU.FIVI.HNZ. 2012-05-21T00:04:26.95 1.0 undecidable manual P 233 115.2957 2.77 0
NI.CGRP.HHZ. 2012-05-21T00:04:25.20 0.3 undecidable manual P 19 119.7912 0.03 0.26
IV.MAGA.HHZ. 2012-05-21T00:04:24.60 0.6 undecidable manual P 333 113.5974 0.51 0
MN.VLC.HHZ. 2012-05-21T00:04:24.83 1.0 undecidable manual P 223 106.0161 1.16 0
IV.BDI.HHZ. 2012-05-21T00:04:23.05 0.1 positive manual P 212 104.5176 -0.18 0.6
IV.SALO.HHZ. 2012-05-21T00:04:22.79 0.6 undecidable manual P 325 102.9192 -0.19 0
GU.POPM.HHZ. 2012-05-21T00:04:22.14 0.6 undecidable manual P 204 104.3178 -1.08 1.47
IV.SEI.SHZ. 2012-05-21T00:04:21.90 0.6 undecidable manual P 176 89.9433 0.76 1.92
IV.ERBM.EHZ. 2012-05-21T00:04:21.65 0.6 undecidable manual P 235 85.1481 0.72 1.81
IV.ROVR.HHZ. 2012-05-21T00:04:20.20 1.0 undecidable manual P 349 88.5447 -0.16 0
IV.MODE.HNZ. 2012-05-21T00:04:20.36 1.0 undecidable manual S 226 37.3293 -0.12 0.69
IV.BRIS.HHZ. 2012-05-21T00:04:20.04 1.0 undecidable manual P 152 80.364 0.89 19.31
IV.MTRZ.HHZ. 2012-05-21T00:04:17.70 0.3 undecidable manual P 170 62.0934 0.62 1.05
IV.ZCCA.HHZ. 2012-05-21T00:04:17.70 0.1 negative manual P 204 62.0934 0.59 0.11
IV.SBPO.HHZ. 2012-05-21T00:04:15.35 1.0 undecidable manual P 306 35.742 2.95 0.75
IV.T0814.EHZ. 2012-05-21T00:04:14.99 1.0 undecidable manual S 253 26.4513 -1.2 0.9
IV.FIU.EHZ. 2012-05-21T00:04:14.97 1.0 undecidable manual S 147 29.5482 -1.68 1.6
IV.RAVA.EHZ. 2012-05-21T00:04:13.43 0.1 undecidable manual S 228 17.9709 -0.01 0.07
IV.SERM.HNZ. 2012-05-21T00:04:12.70 1.0 undecidable manual S 2 16.2726 0 0.89
IV.MODE.HNZ. 2012-05-21T00:04:12.46 1.0 undecidable manual P 226 37.3293 -0.23 0.56
IV.T0812.EHZ. 2012-05-21T00:04:11.53 0.6 undecidable manual S 320 13.1757 -0.22 0.63
IV.T0811.EHZ. 2012-05-21T00:04:10.19 0.3 undecidable manual S 209 10.1787 -0.08 0.22
IV.T0814.EHZ. 2012-05-21T00:04:10.24 0.3 undecidable manual P 253 26.4513 -0.18 0.15
IV.FIU.EHZ. 2012-05-21T00:04:10.19 1.0 undecidable manual P 147 29.5482 -0.52 1.24
IV.T0813.EHZ. 2012-05-21T00:04:09.56 0.1 undecidable manual S 282 7.2927 0.19 0.12
IV.SERM.HNZ. 2012-05-21T00:04:08.60 0.1 undecidable manual P 2 16.2726 -0.01 0.05
IV.RAVA.EHZ. 2012-05-21T00:04:08.89 0.1 positive manual P 228 17.9709 -0.07 0.05
IV.T0822.EHZ. 2012-05-21T00:04:08.80 0.1 undecidable manual S 128 5.5944 0.03 0.08
IV.T0811.EHZ. 2012-05-21T00:04:07.18 0.1 positive manual P 209 10.1787 -0.09 0.05
IV.T0812.EHZ. 2012-05-21T00:04:07.91 0.1 negative manual P 320 13.1757 -0.05 0.05
IV.T0822.EHZ. 2012-05-21T00:04:06.50 0.1 positive manual P 128 5.5944 0 0.05
IV.T0813.EHZ. 2012-05-21T00:04:06.94 0.1 negative manual P 282 7.2927 0.07 0.05
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.RAVA.EHE. ML:3.6 0.03384999999999999 0.18 AML other m 2012-05-21T00:04:13.64
IV.RAVA.EHN. ML:3.3 0.01745 0.58 AML other m 2012-05-21T00:04:13.84
IV.SERM.EHE. ML:2.5 0.003035 1.06 AML other m 2012-05-21T00:04:18.24
IV.SERM.EHN. ML:2.7 0.0054800000000000005 0.44 AML other m 2012-05-21T00:04:18.64
IV.ZCCA.HHE. ML:2.4 0.000493 1.18 AML other m 2012-05-21T00:04:30.33
IV.ZCCA.HHN. ML:2.4 0.000503 0.38 AML other m 2012-05-21T00:04:33.28
IV.BRIS.HHE. ML:2.2 0.000237 0.34 AML other m 2012-05-21T00:04:35.05
IV.BRIS.HHN. ML:2.1 0.000178 0.34 AML other m 2012-05-21T00:04:35.41
IV.SALO.HHE. ML:3.0 0.0010445 0.88 AML other m 2012-05-21T00:04:40.02
IV.SALO.HHN. ML:3.0 0.0009855 1.14 AML other m 2012-05-21T00:04:40.28
IV.MAGA.HHE. ML:3.6 0.00359 0.38 AML other m 2012-05-21T00:04:41.91
IV.MAGA.HHN. ML:3.5 0.002855 0.34 AML other m 2012-05-21T00:04:41.95
IV.BDI.HHN. ML:2.7 0.000491 0.52 AML other m 2012-05-21T00:04:43.43
IV.BDI.HNN. ML:2.6 0.00040649999999999996 1.58 AML other m 2012-05-21T00:04:44.24
IV.CRMI.HHN. ML:2.3 0.00014299999999999998 0.6 AML other m 2012-05-21T00:04:44.55
IV.BDI.HHE. ML:2.6 0.000386 0.4 AML other m 2012-05-21T00:04:44.27
GU.POPM.HHE. ML:2.4 0.00024349999999999998 0.4 AML other m 2012-05-21T00:04:44.63
IV.CRMI.HHE. ML:2.5 0.00022100000000000003 1.06 AML other m 2012-05-21T00:04:45.19
GU.POPM.HHN. ML:2.5 0.00032450000000000003 0.36 AML other m 2012-05-21T00:04:45.48
IV.ASQU.HHE. ML:2.5 0.00022950000000000002 0.38 AML other m 2012-05-21T00:04:46.61
IV.ASQU.HHN. ML:2.6 0.000268 0.36 AML other m 2012-05-21T00:04:46.94
NI.CGRP.HHN. ML:2.7 0.000412 1.04 AML other m 2012-05-21T00:04:48.64
IV.CTL8.HNN. ML:3.4 0.0016200000000000001 1.14 AML other m 2012-05-21T00:04:49.80
IV.CTL8.EHN. ML:2.8 0.00044750000000000004 0.52 AML other m 2012-05-21T00:04:49.37
IV.CTL8.EHE. ML:2.9 0.00049 0.62 AML other m 2012-05-21T00:04:49.79
IV.BDI.HNE. ML:2.6 0.000399 0.62 AML other m 2012-05-21T00:04:49.49
IV.CTL8.HNE. ML:3.4 0.00163 1.1 AML other m 2012-05-21T00:04:49.58
MN.VLC.HHE. ML:2.2 0.0001275 0.52 AML other m 2012-05-21T00:04:49.94
IV.SFI.EHN. ML:2.4 0.0001855 0.62 AML other m 2012-05-21T00:04:50.15
IV.SFI.EHE. ML:2.4 0.0001835 0.58 AML other m 2012-05-21T00:04:51.12
NI.CGRP.HHE. ML:2.8 0.0004515 0.6 AML other m 2012-05-21T00:04:51.73
IV.PLMA.HHN. ML:2.7 0.0002805 0.58 AML other m 2012-05-21T00:04:51.62
IV.PLMA.HHE. ML:2.6 0.0002195 0.6 AML other m 2012-05-21T00:04:52.53
IV.CSNT.HHE. ML:2.3 0.00010345 0.52 AML other m 2012-05-21T00:04:53.99
MN.VLC.HHN. ML:2.1 0.0001116 0.92 AML other m 2012-05-21T00:04:55.11
SI.KOSI.HHE. ML:3.2 0.0006399999999999999 0.96 AML other m 2012-05-21T00:04:57.60
IV.CSNT.HHN. ML:2.3 0.00010185 1.12 AML other m 2012-05-21T00:04:57.47
IV.PARC.HHN. ML:2.2 0.0000784 0.78 AML other m 2012-05-21T00:04:59.18
IV.PARC.HHE. ML:2.3 0.0000942 0.84 AML other m 2012-05-21T00:04:59.78
SI.KOSI.HHN. ML:3.1 0.00042800000000000005 0.4 AML other m 2012-05-21T00:04:59.37
IV.BRMO.HHE. ML:2.8 0.00021150000000000002 0.56 AML other m 2012-05-21T00:05:02.05
IV.BRMO.HHN. ML:2.6 0.000133 0.72 AML other m 2012-05-21T00:05:02.14
IV.BADI.EHN. ML:2.4 0.00010214999999999999 0.62 AML other m 2012-05-21T00:05:03.67
SI.ABSI.HHN. ML:3.2 0.00048499999999999997 0.48 AML other m 2012-05-21T00:05:05.21
IV.PIEI.HHE. ML:2.3 0.0000707 0.6 AML other m 2012-05-21T00:05:05.98
SI.ABSI.HHE. ML:3.3 0.0005425 0.36 AML other m 2012-05-21T00:05:06.24
IV.BADI.EHE. ML:2.4 0.00010800000000000001 0.68 AML other m 2012-05-21T00:05:07.16
IV.PIEI.HHN. ML:2.2 0.00006065 0.48 AML other m 2012-05-21T00:05:08.04
IV.ATBU.EHE. ML:2.8 0.00020150000000000002 0.96 AML other m 2012-05-21T00:05:15.28
IV.ATBU.EHN. ML:2.7 0.0001805 0.54 AML other m 2012-05-21T00:05:21.10
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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