Terremoto di magnitudo Md 3.0 del 20-12-1996 ore 00:13:15 (Italia) in zona: 1 km E Bianzano (BG)

Un terremoto di magnitudo Md 3.0 è avvenuto nella zona: 1 km E Bianzano (BG), il

  • 19-12-1996 23:13:15 (UTC)
  • 20-12-1996 00:13:15 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.7770, 9.9290 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Bianzano BG 1 629 629
Spinone al Lago BG 1 1029 1658
Monasterolo del Castello BG 1 1150 2808
Ranzanico BG 2 1207 4015
Casazza BG 3 4026 8041
Peia BG 4 1839 9880
Gaverina Terme BG 4 874 10754
Endine Gaiano BG 4 3496 14250
Leffe BG 4 4531 18781
Gandino BG 4 5434 24215
Cazzano Sant'Andrea BG 5 1675 25890
Grone BG 6 910 26800
Vigano San Martino BG 6 1348 28148
Casnigo BG 7 3273 31421
Berzo San Fermo BG 7 1362 32783
Borgo di Terzo BG 7 1146 33929
Vertova BG 7 4720 38649
Colzate BG 7 1668 40317
Fiorano al Serio BG 7 3000 43317
Fonteno BG 7 637 43954
Adrara San Rocco BG 8 837 44791
Gazzaniga BG 8 5092 49883
Solto Collina BG 8 1785 51668
Luzzana BG 8 912 52580
Cene BG 8 4300 56880
Riva di Solto BG 9 881 57761
Adrara San Martino BG 9 2225 59986
Entratico BG 9 1947 61933
Foresto Sparso BG 9 3100 65033
Sovere BG 9 5385 70418
Parzanica BG 9 362 70780
Pianico BG 10 1460 72240
Vigolo BG 10 592 72832
Albino BG 10 18074 90906
Viadanica BG 10 1120 92026
Bossico BG 11 993 93019
Cenate Sopra BG 11 2545 95564
Ponte Nossa BG 11 1819 97383
Premolo BG 11 1138 98521
Trescore Balneario BG 11 9951 108472
Castro BG 11 1356 109828
Cerete BG 11 1610 111438
Villongo BG 12 8006 119444
Zandobbio BG 12 2720 122164
Pradalunga BG 12 4673 126837
Parre BG 12 2751 129588
Gorno BG 12 1612 131200
Cenate Sotto BG 12 3745 134945
Tavernola Bergamasca BG 12 2101 137046
Lovere BG 12 5270 142316
Sarnico BG 12 6660 148976
Aviatico BG 13 543 149519
Songavazzo BG 13 719 150238
Predore BG 13 1853 152091
Clusone BG 13 8610 160701
Paratico BS 13 4714 165415
Gandosso BG 13 1491 166906
Credaro BG 13 3542 170448
Piario BG 13 1095 171543
Marone BS 13 3238 174781
Oneta BG 14 622 175403
Rovetta BG 14 4075 179478
Gorlago BG 14 5159 184637
Nembro BG 14 11622 196259
Monte Isola BS 14 1754 198013
Fino del Monte BG 14 1130 199143
Selvino BG 14 2010 201153
San Paolo d'Argon BG 14 5591 206744
Carobbio degli Angeli BG 14 4697 211441
Costa Volpino BG 14 9262 220703
Pisogne BS 14 8022 228725
Onore BG 14 866 229591
Villa d'Ogna BG 15 1920 231511
Zone BS 15 1076 232587
Torre de' Roveri BG 15 2436 235023
Montello BG 15 3260 238283
Castelli Calepio BG 15 10377 248660
Capriolo BS 15 9397 258057
Oltressenda Alta BG 15 161 258218
Chiuduno BG 16 5990 264208
Costa Serina BG 16 933 265141
Sale Marasino BS 16 3362 268503
Albano Sant'Alessandro BG 16 8252 276755
Iseo BS 16 9179 285934
Villa di Serio BG 16 6668 292602
Costa di Mezzate BG 16 3333 295935
Grumello del Monte BG 16 7366 303301
Cornalba BG 16 312 303613
Scanzorosciate BG 17 10076 313689
Corte Franca BS 17 7233 320922
Sulzano BS 17 1917 322839
Alzano Lombardo BG 17 13636 336475
Algua BG 17 676 337151
Castione della Presolana BG 17 3452 340603
Bagnatica BG 17 4292 344895
Adro BS 17 7086 351981
Pedrengo BG 17 6042 358023
Brusaporto BG 17 5569 363592
Ranica BG 17 5981 369573
Telgate BG 18 5050 374623
Provaglio d'Iseo BS 18 7318 381941
Bracca BG 18 717 382658
Ardesio BG 18 3518 386176
Oltre il Colle BG 18 1024 387200
Bolgare BG 18 6151 393351
Gorle BG 18 6610 399961
Torre Boldone BG 18 8690 408651
Rogno BG 18 3923 412574
Serina BG 19 2122 414696
Pian Camuno BS 19 4638 419334
Seriate BG 19 25182 444516
Polaveno BS 20 2555 447071
Erbusco BS 20 8633 455704
Calcinate BG 20 5958 461662
Palazzolo sull'Oglio BS 20 20134 481796

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
22 Km a E di Bergamo (119381 abitanti)
35 Km a NW di Brescia (196480 abitanti)
55 Km a E di Monza (122671 abitanti)
60 Km a E di Sesto San Giovanni (81608 abitanti)
61 Km a E di Cinisello Balsamo (75078 abitanti)
65 Km a E di Como (84495 abitanti)
67 Km a NE di Milano (1345851 abitanti)
72 Km a N di Cremona (71901 abitanti)
74 Km a E di Rho (50434 abitanti)
81 Km a E di Legnano (60262 abitanti)
83 Km a N di Piacenza (102191 abitanti)
85 Km a E di Busto Arsizio (83106 abitanti)
86 Km a E di Varese (80799 abitanti)
89 Km a NE di Pavia (72576 abitanti)
89 Km a E di Gallarate (53343 abitanti)
91 Km a W di Verona (258765 abitanti)
98 Km a NE di Vigevano (63310 abitanti)
98 Km a W di Trento (117317 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.0
ML-VAX 2.4
1996-12-19
23:13:15
45.777 9.929 10 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 258479
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1996-12-19 23:13:15 ± 0.251
Latitudine 45.7770 ± 0.0157
Longitudine 9.9290 ± 0.0159
Profondità (km) 10 ± 3 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 258479

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2132.8
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 106
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 27
Numero di fasi 27
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.5
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00130
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.02145
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 15
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 15
Parametri delle magnitudo

Md:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza
Num. stazioni usate 13
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 258479
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 21:04:29

ML:2.4

Campo Valore
Valore 2.4
Incertezza
Num. stazioni usate 10
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 258479
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.FVI.Z. 1996-12-19T23:14:17.54 10.0 undecidable manual SN 66 2.1312 0.41 0.5
--.BDI.Z. 1996-12-19T23:14:09.35 10.0 undecidable manual SN 164 1.7649 0.74 0.5
--.ZC9.Z. 1996-12-19T23:14:03.77 10.0 undecidable manual SN 151 1.5984 -0.73 0.4
--.GU9.Z. 1996-12-19T23:14:01.40 10.0 undecidable manual SN 161 1.4874 -0.96 0.3
--.ORO.Z. 1996-12-19T23:13:58.88 10.0 undecidable manual SN 264 1.3653 0.02 0.7
--.EB9.Z. 1996-12-19T23:13:58.88 10.0 undecidable manual SN 165 1.3875 -0.73 0.4
--.CTI.Z. 1996-12-19T23:13:55.46 10.0 undecidable manual SN 76 1.221 -0.08 0.8
--.BNI.Z. 1996-12-19T23:13:55.80 10.0 undecidable manual PN 253 2.3865 0.3 1.2
--.GE9.Z. 1996-12-19T23:13:53.33 10.0 undecidable manual PN 75 2.2755 0.05 1.4
--.FVI.Z. 1996-12-19T23:13:51.49 10.0 undecidable manual PN 66 2.1312 0.23 1.3
--.BOB.Z. 1996-12-19T23:13:51.80 10.0 undecidable manual SN 198 1.0656 -0.57 0.5
--.PII.Z. 1996-12-19T23:13:51.11 10.0 undecidable manual PN 168 2.0979 0.38 1.3
--.BDI.Z. 1996-12-19T23:13:46.86 10.0 undecidable manual PN 164 1.7649 0.52 1.4
--.ZC9.Z. 1996-12-19T23:13:45.61 10.0 positive manual PN 151 1.5984 1.64 0.5
--.VAI.Z. 1996-12-19T23:13:43.72 10.0 undecidable manual SG 276 0.8103 -0.13 0.8
--.GU9.Z. 1996-12-19T23:13:42.65 10.0 undecidable manual PN 161 1.4874 0.13 1.7
--.BR9.Z. 1996-12-19T23:13:40.58 10.0 undecidable manual SG 23 0.7548 -1.74 0.1
--.EB9.Z. 1996-12-19T23:13:40.90 10.0 undecidable manual PN 165 1.3875 -0.24 1.7
--.ORO.Z. 1996-12-19T23:13:39.15 10.0 undecidable manual PN 264 1.3653 -1.55 0.3
--.CTI.Z. 1996-12-19T23:13:38.67 10.0 undecidable manual PN 76 1.221 -0.12 1.9
--.BOB.Z. 1996-12-19T23:13:35.60 10.0 undecidable manual PN 198 1.0656 -0.95 0.9
--.VAI.Z. 1996-12-19T23:13:32.73 10.0 undecidable manual PG 276 0.8103 0.68 1.3
--.SAL.Z. 1996-12-19T23:13:31.93 10.0 undecidable manual SG 111 0.444 -0.34 0.7
--.BR9.Z. 1996-12-19T23:13:31.35 10.0 negative manual PG 23 0.7548 0.2 3.5
--.SAL.Z. 1996-12-19T23:13:23.85 10.0 undecidable manual PG 111 0.444 -1.5 0.3
--.MDI.Z. 1996-12-19T23:13:22.91 10.0 undecidable manual SG 270 0.1443 0.23 0.7
--.MDI.Z. 1996-12-19T23:13:19.53 10.0 undecidable manual PG 270 0.1443 -0.29 1.8
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download