Terremoto di magnitudo ML 3.1 del 20-05-2012 ore 09:33:59 (Italia) in zona: 4 km E Vigarano Mainarda (FE)

Un terremoto di magnitudo ML 3.1 è avvenuto nella zona: 4 km E Vigarano Mainarda (FE), il

  • 20-05-2012 07:33:59 (UTC)
  • 20-05-2012 09:33:59 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.8340, 11.5490 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Vigarano Mainarda FE 4 7694 7694
Ferrara FE 6 133155 140849
Mirabello FE 7 3266 144115
Poggio Renatico FE 9 9852 153967
Occhiobello RO 10 11979 165946
Bondeno FE 12 14655 180601
Stienta RO 12 3253 183854
Malalbergo BO 13 8943 192797
Galliera BO 13 5439 198236
Sant'Agostino FE 14 6853 205089
Gaiba RO 14 1063 206152
Fiesso Umbertiano RO 15 4142 210294
Canaro RO 15 2806 213100
Ficarolo RO 16 2438 215538
Voghiera FE 18 3777 219315
San Pietro in Casale BO 18 12202 231517
Pincara RO 19 1165 232682
Salara RO 19 1160 233842
Finale Emilia MO 20 15699 249541

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
6 Km a W di Ferrara (133155 abitanti)
33 Km a SW di Rovigo (51867 abitanti)
41 Km a NE di Bologna (386663 abitanti)
53 Km a E di Carpi (70699 abitanti)
53 Km a E di Modena (184973 abitanti)
55 Km a N di Imola (69797 abitanti)
66 Km a NW di Faenza (58541 abitanti)
69 Km a SW di Padova (210401 abitanti)
69 Km a NW di Ravenna (159116 abitanti)
74 Km a E di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
78 Km a NW di Forlì (117913 abitanti)
79 Km a S di Vicenza (112953 abitanti)
80 Km a SE di Verona (258765 abitanti)
91 Km a SW di Venezia (263352 abitanti)
95 Km a NW di Cesena (96758 abitanti)
96 Km a E di Parma (192836 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 3.1 2012-05-20
07:34:02
44.8982 11.5647 31 2014-10-21
12:19:34
Sala Sismica INGV-Roma 1321821
Bollettino
Rev1000
ML 3.1 2012-05-20
07:33:59
44.834 11.5488 10 2014-09-19
08:14:18
Bollettino Sismico Italiano INGV 4933221
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2012-05-20 07:33:59 ± 0.13
Latitudine 44.8340 ± 0.0054
Longitudine 11.5488 ± 0.0139
Profondità (km) 10 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 4933221

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1100
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 550
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 264
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1100.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 122
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 30
Numero di fasi 30
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.34
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.19785
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.64126
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 28
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 28
Parametri delle magnitudo

ML:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 0
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1321821
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2012-05-20 07:52:51

ML:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 28
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 4933221
Agenzia INGV
Autore Manually reviewed by Franco Mele
Tempo di creazione (UTC) 2014-09-18 12:47:08
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.STAL.HHZ. 2012-05-20T07:34:30.47 0.3 undecidable manual P 29 182.1843 38 -0.92 42
IV.PIEI.HHZ. 2012-05-20T07:34:29.04 1.0 undecidable manual P 151 164.0136 38 0.46 18
IV.MSSA.HHZ. 2012-05-20T07:34:29.48 0.6 undecidable manual P 251 170.496 38 -0.1 39
NI.AGOR.HHZ. 2012-05-20T07:34:29.04 0.6 undecidable manual P 14 159.9177 38 1.09 29
IV.BOB.HHZ. 2012-05-20T07:34:28.97 0.6 undecidable manual P 268 165.5121 38 0.16 39
IV.MABI.HHZ. 2012-05-20T07:34:27.36 0.6 undecidable manual P 330 157.62 38 -0.22 40
IV.CSNT.HHZ. 2012-05-20T07:34:26.22 0.3 undecidable manual P 188 152.3364 38 -0.55 57
NI.POLC.HHZ. 2012-05-20T07:34:26.79 1.0 undecidable manual P 29 151.6371 38 0.13 21
GU.MAIM.HHZ. 2012-05-20T07:34:23.42 0.6 undecidable manual P 220 132.0678 38 -0.2 43
IV.CRMI.HHZ. 2012-05-20T07:34:22.77 0.6 undecidable manual P 202 123.6873 38 0.45 42
IV.MAGA.HHZ. 2012-05-20T07:34:22.64 0.6 undecidable manual P 326 126.6732 38 -0.15 44
NI.CGRP.HHZ. 2012-05-20T07:34:21.05 1.0 undecidable manual P 10 117.7932 38 -0.35 22
IV.SALO.HHZ. 2012-05-20T07:34:21.91 0.3 undecidable manual P 318 118.1928 38 0.44 64
IV.SFI.EHZ. 2012-05-20T07:34:19.80 0.6 undecidable manual P 167 105.7164 38 0.27 45
IV.ERBM.EHZ. 2012-05-20T07:34:19.49 0.6 undecidable manual P 243 100.8213 38 0.73 40
GU.POPM.HHZ. 2012-05-20T07:34:19.55 1.0 undecidable manual P 216 107.7144 38 -0.28 22
IV.ROVR.HHZ. 2012-05-20T07:34:17.83 0.6 undecidable manual P 338 97.5246 38 -0.43 44
IV.SEI.SHZ. 2012-05-20T07:34:17.46 0.6 undecidable manual P 190 87.7455 38 0.72 41
IV.TREG.HNE. 2012-05-20T07:34:16.03 0.6 undecidable manual P 338 82.251 38 0.15 48
IV.BRIS.HHZ. 2012-05-20T07:34:14.84 0.6 undecidable manual P 166 69.7746 38 0.9 39
IV.ZOVE.HNZ. 2012-05-20T07:34:13.45 0.3 undecidable manual P 356 68.8755 38 -0.36 71
IV.NOVE.EHE. 2012-05-20T07:34:13.01 0.6 undecidable manual P 267 65.6898 38 -0.29 49
IV.MTRZ.HHE. 2012-05-20T07:34:12.52 0.6 undecidable manual P 190 58.5969 38 0.31 49
IV.TEOL.HHZ. 2012-05-20T07:34:12.17 0.6 undecidable manual P 9 59.3961 38 -0.16 51
IV.IMOL.EHZ. 2012-05-20T07:34:12.77 1.0 undecidable manual P 164 54.8007 38 1.15 18
IV.SERM.EHE. 2012-05-20T07:34:11.80 0.6 undecidable manual S 315 27.8499 50 -0.52 49
IV.FIU.EHE. 2012-05-20T07:34:09.10 0.3 undecidable manual S 192 21.9669 50 -0.64 72
IV.RAVA.EHE. 2012-05-20T07:34:09.27 0.3 undecidable manual P 256 34.9428 50 0.69 68
IV.SERM.EHE. 2012-05-20T07:34:06.98 0.6 undecidable manual P 315 27.8499 50 0.18 53
IV.FIU.EHE. 2012-05-20T07:34:04.81 0.1 positive manual P 192 21.9669 50 -0.51 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
SI.ABSI.HHE. ML:3.5 0.0008155 0.7 AML other m 2012-05-20T07:35:02.44
SI.ABSI.HHN. ML:3.3 0.000586 0.6 AML other m 2012-05-20T07:35:06.19
NI.AGOR.HHE. ML:2.9 0.0003785 0.36 AML other m 2012-05-20T07:34:52.85
NI.AGOR.HHN. ML:2.9 0.000336 1.04 AML other m 2012-05-20T07:34:59.78
IV.APPI.EHE. ML:3.3 0.0006385000000000001 0.48 AML other m 2012-05-20T07:34:55.09
IV.APPI.EHN. ML:3.2 0.000535 0.46 AML other m 2012-05-20T07:35:02.20
IV.BOB.HHE. ML:3.1 0.0005335 1.36 AML other m 2012-05-20T07:34:51.64
IV.BOB.HHN. ML:3.2 0.0006045 0.6 AML other m 2012-05-20T07:34:59.76
IV.BRIS.HHN. ML:2.5 0.0005035 0.56 AML other m 2012-05-20T07:34:28.09
IV.BRIS.HHE. ML:2.6 0.0006775 0.44 AML other m 2012-05-20T07:34:28.88
NI.CGRP.HHE. ML:3.1 0.0009299999999999999 0.62 AML other m 2012-05-20T07:34:38.63
NI.CGRP.HHN. ML:3.0 0.0008625000000000001 0.7 AML other m 2012-05-20T07:34:41.89
IV.CRMI.HHE. ML:3.0 0.000753 0.64 AML other m 2012-05-20T07:34:41.50
IV.CRMI.HHN. ML:3.0 0.000727 1.12 AML other m 2012-05-20T07:34:40.88
IV.CSNT.HHN. ML:3.0 0.000438 0.72 AML other m 2012-05-20T07:34:47.37
IV.CSNT.HHE. ML:2.8 0.0002985 1 AML other m 2012-05-20T07:34:47.45
IV.ERBM.EHN. ML:2.9 0.0007019999999999999 1.08 AML other m 2012-05-20T07:34:48.74
IV.ERBM.EHE. ML:2.8 0.0006495 0.9 AML other m 2012-05-20T07:34:51.45
RF.GEPF.HHN. ML:3.0 0.00029049999999999996 1.14 AML other m 2012-05-20T07:35:09.24
RF.GEPF.HHE. ML:3.0 0.0002855 0.5 AML other m 2012-05-20T07:35:10.35
SI.KOSI.HHE. ML:3.2 0.0005585 0.56 AML other m 2012-05-20T07:34:57.49
SI.KOSI.HHN. ML:3.2 0.0006295 0.56 AML other m 2012-05-20T07:34:55.99
IV.MABI.HHE. ML:2.5 0.00015899999999999996 0.62 AML other m 2012-05-20T07:34:47.41
IV.MABI.HHN. ML:2.6 0.000186 0.46 AML other m 2012-05-20T07:34:47.55
IV.MAGA.HHN. ML:3.5 0.00226 1.22 AML other m 2012-05-20T07:34:40.28
IV.MAGA.HHE. ML:3.7 0.0036100000000000004 0.76 AML other m 2012-05-20T07:34:43.02
GU.MAIM.HHN. ML:2.9 0.0004885 0.7 AML other m 2012-05-20T07:34:42.51
GU.MAIM.HHE. ML:2.8 0.00036449999999999997 0.42 AML other m 2012-05-20T07:34:42.50
SI.MOSI.HHN. ML:3.6 0.0010795 0.8 AML other m 2012-05-20T07:35:03.19
SI.MOSI.HHE. ML:3.5 0.0008595 0.82 AML other m 2012-05-20T07:35:07.02
IV.MSSA.HHN. ML:2.9 0.00035 0.78 AML other m 2012-05-20T07:34:52.00
IV.MSSA.HHE. ML:3.0 0.000433 0.92 AML other m 2012-05-20T07:34:54.43
IV.PIEI.HHN. ML:2.7 0.00020750000000000003 0.36 AML other m 2012-05-20T07:34:55.13
IV.PIEI.HHE. ML:2.8 0.000307 0.42 AML other m 2012-05-20T07:35:01.85
NI.POLC.HHE. ML:3.2 0.000889 0.84 AML other m 2012-05-20T07:34:52.41
NI.POLC.HHN. ML:3.4 0.00138 0.38 AML other m 2012-05-20T07:34:52.99
GU.POPM.HHE. ML:2.8 0.0005815 0.42 AML other m 2012-05-20T07:34:36.18
GU.POPM.HHN. ML:2.9 0.0006515 0.58 AML other m 2012-05-20T07:34:37.77
IV.PRMA.HHN. ML:2.8 0.000674 1.12 AML other m 2012-05-20T07:34:42.71
IV.PRMA.HHE. ML:3.0 0.0009545 0.36 AML other m 2012-05-20T07:34:36.46
SI.RISI.HHN. ML:3.5 0.00069 0.44 AML other m 2012-05-20T07:35:11.84
SI.RISI.HHE. ML:3.3 0.0004505 0.52 AML other m 2012-05-20T07:35:21.69
IV.ROVR.HHE. ML:3.3 0.00195 1.04 AML other m 2012-05-20T07:34:33.03
IV.ROVR.HHN. ML:3.7 0.00546 0.36 AML other m 2012-05-20T07:34:33.48
NI.SABO.HHE. ML:3.2 0.0004965 0.72 AML other m 2012-05-20T07:35:20.95
NI.SABO.HHN. ML:3.3 0.000568 0.9 AML other m 2012-05-20T07:35:15.03
IV.SALO.HHE. ML:3.2 0.00128 0.66 AML other m 2012-05-20T07:34:38.49
IV.SALO.HHN. ML:3.2 0.001239 1.48 AML other m 2012-05-20T07:34:39.15
IV.SFI.HNE. ML:2.9 0.0007725 1.32 AML other m 2012-05-20T07:34:38.92
IV.SFI.EHE. ML:3.0 0.000836 1.32 AML other m 2012-05-20T07:34:38.92
IV.SFI.HNN. ML:2.8 0.0006459999999999999 0.44 AML other m 2012-05-20T07:34:36.45
IV.SFI.EHN. ML:2.8 0.0006265000000000001 0.38 AML other m 2012-05-20T07:34:36.67
IV.STAL.HNE. ML:3.3 0.000759 0.28 AML other m 2012-05-20T07:35:02.44
IV.STAL.HHN. ML:3.2 0.0006025000000000001 0.3 AML other m 2012-05-20T07:34:59.69
IV.STAL.HHE. ML:3.4 0.0009975000000000001 0.32 AML other m 2012-05-20T07:35:03.82
IV.STAL.HNN. ML:3.3 0.0006635 0.3 AML other m 2012-05-20T07:35:03.81
IV.TEOL.HHE. ML:3.4 0.0056500000000000005 0.38 AML other m 2012-05-20T07:34:25.46
IV.TEOL.HHN. ML:3.3 0.00458 0.3 AML other m 2012-05-20T07:34:25.46
IV.ZOVE.HNE. ML:2.9 0.001415 1.58 AML other m 2012-05-20T07:34:27.40
IV.ZOVE.HNN. ML:3.1 0.00199 0.58 AML other m 2012-05-20T07:34:26.36
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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