Terremoto di magnitudo ML 2.7 del 20-05-2012 ore 03:18:42 (UTC) in zona: E Mirandola (MO)

Un terremoto di magnitudo ML 2.7 è avvenuto nella zona: E Mirandola (MO), il

  • 20-05-2012 03:18:42 (UTC)
  • 20-05-2012 05:18:42 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.8880, 11.0680 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Mirandola MO 0 23875 23875
Medolla MO 4 6308 30183
San Possidonio MO 6 3619 33802
Cavezzo MO 6 7026 40828
Concordia sulla Secchia MO 7 8641 49469
San Felice sul Panaro MO 8 10900 60369
San Giovanni del Dosso MN 9 1248 61617
San Giacomo delle Segnate MN 10 1639 63256
Poggio Rusco MN 11 6625 69881
San Prospero MO 12 5860 75741
Schivenoglia MN 12 1203 76944
Camposanto MO 12 3201 80145
Novi di Modena MO 13 10247 90392
Villa Poma MN 13 2023 92415
Moglia MN 13 5600 98015
Quistello MN 15 5595 103610
Magnacavallo MN 16 1561 105171
Pieve di Coriano MN 17 1035 106206
Rolo RE 17 4105 110311
Quingentole MN 17 1203 111514
Bomporto MO 18 10157 121671
Ravarino MO 18 6233 127904
Carpi MO 18 70699 198603
Bastiglia MO 19 4193 202796
Finale Emilia MO 19 15699 218495
Crevalcore BO 19 13465 231960
Revere MN 20 2521 234481
Serravalle a Po MN 20 1541 236022
Soliera MO 20 15461 251483

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
18 Km a NE di Carpi (70699 abitanti)
29 Km a NE di Modena (184973 abitanti)
40 Km a NE di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
44 Km a W di Ferrara (133155 abitanti)
49 Km a NW di Bologna (386663 abitanti)
59 Km a E di Parma (192836 abitanti)
61 Km a W di Rovigo (51867 abitanti)
62 Km a S di Verona (258765 abitanti)
78 Km a NW di Imola (69797 abitanti)
83 Km a SW di Vicenza (112953 abitanti)
86 Km a SW di Padova (210401 abitanti)
86 Km a E di Cremona (71901 abitanti)
93 Km a NW di Faenza (58541 abitanti)
98 Km a SE di Brescia (196480 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 2.7 2012-05-20
03:18:46
44.8868 11.1692 10 2014-10-21
12:19:34
Sala Sismica INGV-Roma 1317421
Bollettino
Rev1000
ML 2.7 2012-05-20
03:18:42
44.888 11.0677 5 2014-09-19
08:14:18
Bollettino Sismico Italiano INGV 4883691
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2012-05-20 03:18:42 ± 0.15
Latitudine 44.8880 ± 0.0063
Longitudine 11.0677 ± 0.0114
Profondità (km) 5 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 4883691

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 940
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 700
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 274
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 940.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 77
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 24
Numero di fasi 24
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.48
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.13670
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.65925
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 21
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 21
Parametri delle magnitudo

ML:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 18
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 4883691
Agenzia INGV
Autore Manually reviewed by Franco Mele
Tempo di creazione (UTC) 2014-09-18 12:47:05

ML:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 0
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1317421
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2012-05-20 05:25:22
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.BRMO.HHZ. 2012-05-20T03:19:15.81 0.6 undecidable manual P 343 184.1712 38 -0.23 32
SI.KOSI.HHZ. 2012-05-20T03:19:13.50 0.3 undecidable manual P 8 176.3901 38 -1.32 32
IV.APPI.EHZ. 2012-05-20T03:19:13.61 0.3 undecidable manual P 4 176.8896 38 -1.29 33
IV.CSNT.HHZ. 2012-05-20T03:19:10.86 0.3 undecidable manual P 173 157.9197 38 -1.1 40
IV.MSSA.HHZ. 2012-05-20T03:19:09.83 0.6 undecidable manual P 243 137.862 38 0.99 30
IV.MABI.HHZ. 2012-05-20T03:19:08.17 0.6 undecidable manual P 342 136.4634 38 -0.45 37
IV.CRMI.HHZ. 2012-05-20T03:19:07.21 0.6 undecidable manual P 183 121.3896 38 0.93 32
GU.MAIM.HHZ. 2012-05-20T03:19:07.01 0.6 undecidable manual P 203 117.2937 38 1.37 26
MN.VLC.HHZ. 2012-05-20T03:19:03.91 0.3 undecidable manual P 214 97.125 38 1.4 39
IV.MAGA.HHZ. 2012-05-20T03:19:03.71 0.3 undecidable manual P 341 104.2179 38 0.1 64
IV.SALO.HHZ. 2012-05-20T03:19:02.65 0.6 undecidable manual P 333 91.4418 38 1.02 32
IV.IMOL.EHZ. 2012-05-20T03:19:01.37 1.0 undecidable manual P 137 79.2651 38 1.64 12
IV.ROVR.HHZ. 2012-05-20T03:19:00.34 0.6 undecidable manual P 0 84.1491 38 -0.16 44
IV.ERBM.EHZ. 2012-05-20T03:18:58.75 0.6 undecidable manual P 225 73.2711 38 -0.06 46
IV.NOVE.EHE. 2012-05-20T03:18:57.10 0.6 undecidable manual S 250 29.3484 50 -0.55 44
IV.TEOL.HHZ. 2012-05-20T03:18:57.52 0.6 undecidable manual P 42 70.7736 38 -0.9 35
IV.SERM.EHZ. 2012-05-20T03:18:54.90 0.6 undecidable manual S 53 22.4553 50 0.29 48
IV.FIU.EHE. 2012-05-20T03:18:54.62 0.6 undecidable manual P 129 43.2234 50 0.17 47
IV.RAVA.EHZ. 2012-05-20T03:18:51.10 0.3 undecidable manual S 165 15.1737 108 -0.34 72
IV.MODE.HNZ. 2012-05-20T03:18:50.66 0.6 undecidable manual P 198 30.1476 50 -0.51 45
IV.NOVE.EHE. 2012-05-20T03:18:50.78 0.3 undecidable manual P 250 29.3484 50 -0.2 72
IV.SBPO.HHZ. 2012-05-20T03:18:49.82 0.6 undecidable manual P 327 21.4674 50 0.81 40
IV.SERM.EHZ. 2012-05-20T03:18:49.33 0.3 undecidable manual P 53 22.4553 50 0.09 75
IV.RAVA.EHZ. 2012-05-20T03:18:47.56 0.1 negative manual P 165 15.1737 108 0.12 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
NI.AGOR.HHN. ML:2.6 0.0001815 0.22 AML other m 2012-05-20T03:19:37.29
NI.AGOR.HHE. ML:2.4 0.00011915000000000001 0.36 AML other m 2012-05-20T03:19:40.36
IV.APPI.EHN. ML:2.9 0.000303 0.3 AML other m 2012-05-20T03:19:40.53
IV.APPI.EHE. ML:3.0 0.0003675 0.42 AML other m 2012-05-20T03:19:38.31
IV.ATVA.EHE. ML:1.9 0.000025255 1.54 AML other m 2012-05-20T03:19:48.46
IV.ATVA.EHN. ML:1.9 0.000023619999999999997 1.58 AML other m 2012-05-20T03:19:57.40
IV.BRMO.HHN. ML:2.6 0.0001315 0.62 AML other m 2012-05-20T03:19:40.19
IV.BRMO.HHE. ML:2.5 0.000115 0.44 AML other m 2012-05-20T03:19:40.12
IV.CSNT.HHE. ML:2.2 0.00007115 0.4 AML other m 2012-05-20T03:19:34.15
IV.CSNT.HHN. ML:2.2 0.00007675 0.58 AML other m 2012-05-20T03:19:39.42
GU.FINB.HHN. ML:1.4 0.000005289999999999999 1.08 AML other m 2012-05-20T03:19:51.03
GU.FINB.HHE. ML:2.8 0.000142 0.3 AML other m 2012-05-20T03:19:51.07
SI.KOSI.HHE. ML:2.5 0.00011999999999999999 1.06 AML other m 2012-05-20T03:19:37.89
SI.KOSI.HHN. ML:2.5 0.000122 0.76 AML other m 2012-05-20T03:19:44.47
IV.MABI.HHN. ML:2.4 0.000141 0.64 AML other m 2012-05-20T03:19:27.99
IV.MABI.HHE. ML:2.5 0.00020800000000000001 0.34 AML other m 2012-05-20T03:19:27.84
IV.MAGA.HHN. ML:3.4 0.0026399999999999996 0.46 AML other m 2012-05-20T03:19:20.26
IV.MAGA.HHE. ML:3.4 0.002175 0.42 AML other m 2012-05-20T03:19:20.69
GU.MAIM.HHN. ML:2.4 0.00021150000000000002 0.42 AML other m 2012-05-20T03:19:23.89
GU.MAIM.HHE. ML:2.3 0.00016949999999999997 1.34 AML other m 2012-05-20T03:19:25.62
IV.MODE.HNN. ML:3.1 0.0068249999999999995 0.48 AML other m 2012-05-20T03:19:03.79
IV.MODE.HNE. ML:2.9 0.00381 0.44 AML other m 2012-05-20T03:19:09.72
SI.MOSI.HHE. ML:2.7 0.00017199999999999998 0.38 AML other m 2012-05-20T03:19:49.45
SI.MOSI.HHN. ML:2.9 0.0002415 0.94 AML other m 2012-05-20T03:19:44.85
IV.MSSA.HHN. ML:2.4 0.000142 1.58 AML other m 2012-05-20T03:19:33.03
IV.MSSA.HHE. ML:2.4 0.0001515 0.7 AML other m 2012-05-20T03:19:33.20
IV.MTRZ.HHN. ML:2.6 0.0006504999999999999 0.32 AML other m 2012-05-20T03:19:16.14
IV.MTRZ.HHE. ML:2.8 0.0010265 0.62 AML other m 2012-05-20T03:19:25.73
SI.RISI.HHE. ML:2.6 0.00008655 0.26 AML other m 2012-05-20T03:19:33.20
SI.RISI.HHN. ML:2.8 0.000135 0.34 AML other m 2012-05-20T03:19:33.67
IV.ROVR.HHE. ML:2.9 0.0009595000000000001 0.9 AML other m 2012-05-20T03:19:14.56
IV.ROVR.HHN. ML:3.1 0.0015350000000000001 1.16 AML other m 2012-05-20T03:19:15.50
IV.SALO.HHE. ML:2.9 0.0008935 0.24 AML other m 2012-05-20T03:19:18.45
IV.SALO.HHN. ML:3.0 0.0012749999999999999 0.76 AML other m 2012-05-20T03:19:18.29
IV.TEOL.HHN. ML:2.6 0.0007115 0.44 AML other m 2012-05-20T03:19:11.96
IV.TEOL.HHE. ML:2.8 0.0010415 0.74 AML other m 2012-05-20T03:19:11.85
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
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