Terremoto di magnitudo Md 3.7 del 22-05-1996 ore 20:28:53 (Italia) in zona: 2 km NE Monte Vidon Corrado (FM)

Un terremoto di magnitudo Md 3.7 è avvenuto nella zona: 2 km NE Monte Vidon Corrado (FM), il

  • 22-05-1996 18:28:53 (UTC)
  • 22-05-1996 20:28:53 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.1330, 13.4970 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Monte Vidon Corrado FM 2 731 731
Montappone FM 2 1682 2413
Massa Fermana FM 3 963 3376
Falerone FM 3 3337 6713
Montegiorgio FM 3 6851 13564
Servigliano FM 6 2336 15900
Belmonte Piceno FM 6 646 16546
Mogliano MC 6 4696 21242
Magliano di Tenna FM 7 1452 22694
Francavilla d'Ete FM 8 964 23658
Loro Piceno MC 8 2401 26059
Rapagnano FM 9 2145 28204
Monsampietro Morico FM 9 659 28863
Grottazzolina FM 9 3398 32261
Sant'Angelo in Pontano MC 9 1436 33697
Monte San Pietrangeli FM 10 2458 36155
Monteleone di Fermo FM 10 395 36550
Penna San Giovanni MC 10 1108 37658
Petriolo MC 10 1998 39656
Ripe San Ginesio MC 11 852 40508
Montottone FM 11 979 41487
Torre San Patrizio FM 11 2048 43535
Colmurano MC 12 1263 44798
Monte Giberto FM 12 801 45599
Monte San Martino MC 12 765 46364
Urbisaglia MC 12 2628 48992
Santa Vittoria in Matenano FM 13 1330 50322
Corridonia MC 13 15430 65752
Montelparo FM 13 778 66530
Monte Rinaldo FM 13 379 66909
Ponzano di Fermo FM 14 1674 68583
Monte San Giusto MC 14 8191 76774
Monte Vidon Combatte FM 14 433 77207
Ortezzano FM 14 774 77981
Gualdo MC 15 815 78796
Smerillo FM 15 365 79161
San Ginesio MC 15 3498 82659
Petritoli FM 15 2335 84994
Montegranaro FM 16 12990 97984
Montefalcone Appennino FM 16 424 98408
Monte Urano FM 16 8353 106761
Fermo FM 18 37655 144416
Montalto delle Marche AP 18 2122 146538
Monterubbiano FM 19 2230 148768
Camporotondo di Fiastrone MC 19 563 149331
Sant'Elpidio a Mare FM 19 17110 166441
Force AP 19 1354 167795
Carassai AP 19 1100 168895
Macerata MC 19 42473 211368
Sarnano MC 19 3264 214632
Tolentino MC 19 20069 234701
Pollenza MC 19 6618 241319
Montedinove AP 19 488 241807
Cessapalombo MC 20 512 242319
Moresco FM 20 598 242917

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
54 Km a S di Ancona (100861 abitanti)
55 Km a NW di Teramo (54892 abitanti)
67 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
87 Km a NW di Montesilvano (53738 abitanti)
87 Km a N di L'Aquila (69753 abitanti)
88 Km a SE di Fano (60888 abitanti)
90 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
94 Km a NE di Terni (111501 abitanti)
95 Km a NW di Pescara (121014 abitanti)
98 Km a SE di Pesaro (94582 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.7 1996-05-22
18:28:53
43.133 13.497 5 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 246459
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1996-05-22 18:28:53 ± 0.148
Latitudine 43.1330 ± 0.0113
Longitudine 13.4970 ± 0.0203
Profondità (km) 5 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 246459

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2071.2
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 123
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 55
Numero di fasi 55
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.7
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00486
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.04727
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 38
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 38
Parametri della magnitudo

Md:3.7

Campo Valore
Valore 3.7
Incertezza
Num. stazioni usate 8
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 246459
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 20:53:12
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.VAI.Z. 1996-05-22T18:30:48.10 10.0 undecidable manual SN 310 4.329 -0.64 0.4
--.BR9.Z. 1996-05-22T18:30:41.49 10.0 undecidable manual SN 327 3.996 0.65 0.4
--.FVI.Z. 1996-05-22T18:30:28.90 10.0 undecidable manual SN 351 3.4854 -0.56 0.5
--.CTI.Z. 1996-05-22T18:30:21.13 10.0 undecidable manual SN 335 3.1857 -0.39 0.6
--.GE9.Z. 1996-05-22T18:30:19.99 10.0 undecidable manual SN 355 3.1413 -0.57 0.5
--.BNI.Z. 1996-05-22T18:30:13.00 10.0 undecidable manual PN 293 5.2503 0.33 1.1
--.DOI.Z. 1996-05-22T18:30:06.38 10.0 undecidable manual PN 288 4.6953 1.19 0.5
--.ORO.Z. 1996-05-22T18:30:03.75 10.0 undecidable manual PN 303 4.6509 -0.77 0.9
--.VAI.Z. 1996-05-22T18:30:00.80 10.0 undecidable manual PN 310 4.329 0.02 1.3
--.BDI.Z. 1996-05-22T18:30:00.24 10.0 undecidable manual SN 294 2.2866 0.13 0.8
--.PII.Z. 1996-05-22T18:29:58.12 10.0 undecidable manual SN 285 2.2311 -0.59 0.6
--.CKI.Z. 1996-05-22T18:29:56.10 10.0 undecidable manual PN 290 3.9738 0.87 0.9
--.BR9.Z. 1996-05-22T18:29:53.95 10.0 undecidable manual PN 327 3.996 -1.6 0.3
--.FVI.Z. 1996-05-22T18:29:48.33 10.0 undecidable manual PN 351 3.4854 -0.19 1.5
--.BRT.Z. 1996-05-22T18:29:47.97 10.0 undecidable manual PN 128 3.5187 -0.99 0.8
--.MGR.Z. 1996-05-22T18:29:47.22 10.0 undecidable manual PN 151 3.3633 0.5 1.4
--.BOB.Z. 1996-05-22T18:29:46.64 10.0 undecidable manual PN 300 3.33 0.27 1.5
--.SL9.Z. 1996-05-22T18:29:44.46 10.0 undecidable manual PN 148 3.1635 0.41 1.5
--.CTI.Z. 1996-05-22T18:29:44.44 10.0 undecidable manual PN 335 3.1857 0.04 1.6
--.GE9.Z. 1996-05-22T18:29:43.19 10.0 undecidable manual PN 355 3.1413 -0.66 1.3
--.SAL.Z. 1996-05-22T18:29:43.34 10.0 undecidable manual PN 320 3.2523 -1.92 0.2
--.RDP.Z. 1996-05-22T18:29:42.30 10.0 undecidable manual SN 202 1.4874 1.35 0.2
--.SDI.Z. 1996-05-22T18:29:40.00 10.0 undecidable manual SN 170 1.443 0.2 0.8
--.SGO.Z. 1996-05-22T18:29:40.70 10.0 undecidable manual PN 151 2.8971 0.31 1.6
--.CA9.Z. 1996-05-22T18:29:38.58 10.0 undecidable manual PN 146 2.6529 1.57 0.4
--.MU9.Z. 1996-05-22T18:29:38.28 10.0 undecidable manual PN 146 2.7861 -0.61 1.4
--.EB9.Z. 1996-05-22T18:29:36.61 10.0 undecidable manual PN 300 2.5641 0.8 1.2
--.CRE.Z. 1996-05-22T18:29:35.56 10.0 undecidable manual SN 293 1.221 0.92 0.4
--.TRI.Z. 1996-05-22T18:29:34.95 10.0 undecidable manual PN 3 2.5752 -1.02 1
--.PQ9.Z. 1996-05-22T18:29:33.00 10.0 undecidable manual SN 183 1.11 1.02 0.4
--.RSM.Z. 1996-05-22T18:29:33.50 10.0 undecidable manual SN 316 1.0989 1.84 0.1
--.BDI.Z. 1996-05-22T18:29:33.00 10.0 undecidable manual PN 294 2.2866 0.96 1.1
--.PII.Z. 1996-05-22T18:29:32.49 10.0 undecidable manual PN 285 2.2311 1.26 0.7
--.FG3.Z. 1996-05-22T18:29:32.51 10.0 undecidable manual PN 127 2.2977 0.38 1.8
--.FG5.Z. 1996-05-22T18:29:32.80 10.0 undecidable manual PN 143 2.2644 0.44 1.7
--.FG2.Z. 1996-05-22T18:29:27.50 10.0 undecidable manual PN 136 1.7982 1.71 0.3
--.MNS.Z. 1996-05-22T18:29:26.60 10.0 undecidable manual SG 218 0.9546 -0.7 0.6
--.PGD.Z. 1996-05-22T18:29:22.90 10.0 undecidable manual PN 300 1.4874 1.17 0.8
--.DUI.Z. 1996-05-22T18:29:21.80 10.0 undecidable manual PN 153 1.6317 -1.17 0.8
--.RMP.Z. 1996-05-22T18:29:20.48 10.0 undecidable manual PN 203 1.443 0.12 1.9
--.AQU.Z. 1996-05-22T18:29:20.17 10.0 undecidable manual SG 184 0.777 -1.47 0.2
--.RDP.Z. 1996-05-22T18:29:20.73 10.0 undecidable manual PN 202 1.4874 -0.24 1.9
--.FB9.Z. 1996-05-22T18:29:20.12 10.0 undecidable manual SG 316 0.7659 -1.01 0.4
--.SFI.Z. 1996-05-22T18:29:20.81 10.0 undecidable manual PN 303 1.4208 0.76 1.3
--.SDI.Z. 1996-05-22T18:29:19.35 10.0 undecidable manual PN 170 1.443 -0.96 1.1
--.CRE.Z. 1996-05-22T18:29:17.25 10.0 undecidable manual PN 293 1.221 -0.09 1.9
--.RSM.Z. 1996-05-22T18:29:16.70 10.0 undecidable manual PN 316 1.0989 0.46 1.7
--.PQ9.Z. 1996-05-22T18:29:15.34 10.0 undecidable manual PN 183 1.11 -0.45 1.7
--.ASS.Z. 1996-05-22T18:29:15.86 10.0 undecidable manual SG 263 0.6216 -0.62 0.6
--.ARV.Z. 1996-05-22T18:29:14.00 10.0 undecidable manual SG 312 0.5439 -0.02 0.8
--.MNS.Z. 1996-05-22T18:29:11.50 10.0 undecidable manual PG 218 0.9546 -2.05 0.2
--.FB9.Z. 1996-05-22T18:29:09.29 10.0 undecidable manual PG 316 0.7659 -0.24 1.9
--.AQU.Z. 1996-05-22T18:29:09.60 10.0 undecidable manual PG 184 0.777 -0.23 1.9
--.ASS.Z. 1996-05-22T18:29:06.30 10.0 undecidable manual PG 263 0.6216 -0.81 1.3
--.ARV.Z. 1996-05-22T18:29:05.32 10.0 undecidable manual PG 312 0.5439 -0.1 1.9
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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