Terremoto di magnitudo Md 3.7 del 01-01-1996 ore 13:21:42 (Italia) in zona: SW Monte Vidon Corrado (FM)

Un terremoto di magnitudo Md 3.7 è avvenuto nella zona: SW Monte Vidon Corrado (FM), il

  • 01-01-1996 12:21:42 (UTC)
  • 01-01-1996 13:21:42 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.1210, 13.4840 ad una profondità di 6 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Monte Vidon Corrado FM 0 731 731
Falerone FM 2 3337 4068
Montappone FM 2 1682 5750
Massa Fermana FM 3 963 6713
Servigliano FM 4 2336 9049
Montegiorgio FM 5 6851 15900
Belmonte Piceno FM 6 646 16546
Mogliano MC 7 4696 21242
Loro Piceno MC 8 2401 23643
Sant'Angelo in Pontano MC 8 1436 25079
Monsampietro Morico FM 8 659 25738
Penna San Giovanni MC 9 1108 26846
Magliano di Tenna FM 9 1452 28298
Monteleone di Fermo FM 9 395 28693
Francavilla d'Ete FM 9 964 29657
Grottazzolina FM 10 3398 33055
Ripe San Ginesio MC 10 852 33907
Rapagnano FM 10 2145 36052
Monte San Martino MC 11 765 36817
Montottone FM 11 979 37796
Monte San Pietrangeli FM 11 2458 40254
Santa Vittoria in Matenano FM 11 1330 41584
Petriolo MC 11 1998 43582
Colmurano MC 11 1263 44845
Montelparo FM 12 778 45623
Urbisaglia MC 12 2628 48251
Monte Giberto FM 12 801 49052
Torre San Patrizio FM 12 2048 51100
Monte Rinaldo FM 13 379 51479
Smerillo FM 13 365 51844
Gualdo MC 13 815 52659
San Ginesio MC 14 3498 56157
Ortezzano FM 14 774 56931
Monte Vidon Combatte FM 14 433 57364
Ponzano di Fermo FM 14 1674 59038
Corridonia MC 14 15430 74468
Montefalcone Appennino FM 15 424 74892
Petritoli FM 15 2335 77227
Monte San Giusto MC 16 8191 85418
Montegranaro FM 18 12990 98408
Force AP 18 1354 99762
Sarnano MC 18 3264 103026
Camporotondo di Fiastrone MC 18 563 103589
Montalto delle Marche AP 18 2122 105711
Monte Urano FM 18 8353 114064
Cessapalombo MC 18 512 114576
Montedinove AP 19 488 115064
Amandola FM 19 3629 118693
Tolentino MC 19 20069 138762
Comunanza AP 19 3166 141928
Carassai AP 19 1100 143028
Monterubbiano FM 19 2230 145258
Rotella AP 20 906 146164
Fermo FM 20 37655 183819
Pollenza MC 20 6618 190437

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
54 Km a NW di Teramo (54892 abitanti)
55 Km a S di Ancona (100861 abitanti)
66 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
86 Km a N di L'Aquila (69753 abitanti)
87 Km a NW di Montesilvano (53738 abitanti)
89 Km a SE di Fano (60888 abitanti)
89 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
92 Km a NE di Terni (111501 abitanti)
94 Km a NW di Pescara (121014 abitanti)
99 Km a SE di Pesaro (94582 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.7
ML-VAX 3.6
1996-01-01
12:21:42
43.121 13.484 6 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 239389
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1996-01-01 12:21:42 ± 0.451
Latitudine 43.1210 ± 0.0111
Longitudine 13.4840 ± 0.0186
Profondità (km) 6 ± 3 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 239389

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1948.3
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 71
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 71
Numero di fasi 71
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.6
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00486
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.05367
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 53
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 53
Parametri delle magnitudo

Md:3.7

Campo Valore
Valore 3.7
Incertezza
Num. stazioni usate 11
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 239389
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 20:46:36

ML:3.6

Campo Valore
Valore 3.6
Incertezza
Num. stazioni usate 5
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 239389
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.CGL.Z. 1996-01-01T12:23:49.93 10.0 undecidable manual SN 220 4.884 -0.56 0.3
--.ORO.Z. 1996-01-01T12:23:43.43 10.0 undecidable manual SN 304 4.6509 -1.36 0.1
--.SKO.Z. 1996-01-01T12:23:10.90 10.0 undecidable manual PN 98 5.9607 -0.16 0.9
--.CTI.Z. 1996-01-01T12:23:09.95 10.0 undecidable manual SN 336 3.1968 -0.18 0.6
--.OHR.Z. 1996-01-01T12:23:07.80 10.0 undecidable manual PN 107 5.772 -0.72 0.7
--.BNI.Z. 1996-01-01T12:23:01.43 10.0 undecidable manual PN 293 5.2392 0.2 1
--.CGL.Z. 1996-01-01T12:22:56.44 10.0 undecidable manual PN 220 4.884 0.03 1.1
--.GRI.Z. 1996-01-01T12:22:56.40 10.0 undecidable manual PN 151 4.8285 0.88 0.6
--.STV.Z. 1996-01-01T12:22:53.00 10.0 undecidable manual PN 286 4.5843 0.88 0.6
--.ORO.Z. 1996-01-01T12:22:52.28 10.0 undecidable manual PN 304 4.6509 -0.83 0.7
--.FG3.Z. 1996-01-01T12:22:50.80 10.0 undecidable manual SN 126 2.2977 1.31 0.2
--.PII.Z. 1996-01-01T12:22:48.20 10.0 undecidable manual SN 286 2.22 1 0.3
--.VAI.Z. 1996-01-01T12:22:48.48 10.0 positive manual PN 310 4.329 -0.2 2.3
--.BR9.Z. 1996-01-01T12:22:45.63 10.0 undecidable manual PN 327 4.0071 1.4 0.3
--.TDS.Z. 1996-01-01T12:22:45.46 10.0 undecidable manual PN 146 4.0626 0.47 1.1
--.CKI.Z. 1996-01-01T12:22:44.69 10.0 undecidable manual PN 290 3.9627 1 0.6
--.NO1.Z. 1996-01-01T12:22:43.70 10.0 undecidable manual PN! 304 4.1736 -2.8 0
--.FIR.Z. 1996-01-01T12:22:38.80 10.0 undecidable manual SN! 292 1.7316 3.36 0
--.FVI.Z. 1996-01-01T12:22:36.88 10.0 undecidable manual PN 351 3.4965 -0.39 1.2
--.MGR.Z. 1996-01-01T12:22:36.10 10.0 undecidable manual PN 151 3.3522 0.74 0.9
--.BOB.Z. 1996-01-01T12:22:35.35 10.0 positive manual PN 300 3.33 0.39 2.5
--.FG2.Z. 1996-01-01T12:22:35.69 10.0 undecidable manual SN 135 1.7982 -1.24 0.2
--.SAL.Z. 1996-01-01T12:22:34.90 10.0 undecidable manual PN 320 3.2523 0.18 1.4
--.SL9.Z. 1996-01-01T12:22:32.97 10.0 undecidable manual PN 148 3.1524 0.37 1.3
--.CTI.Z. 1996-01-01T12:22:32.74 10.0 undecidable manual PN 336 3.1968 -0.37 1.3
--.GE9.Z. 1996-01-01T12:22:31.73 10.0 positive manual PN 355 3.1635 -0.88 1.6
--.BS9.Z. 1996-01-01T12:22:30.23 10.0 undecidable manual SN 318 1.5318 -0.47 0.6
--.VVI.Z. 1996-01-01T12:22:29.41 10.0 undecidable manual PN 345 2.9526 -0.31 1.4
--.LJU.Z. 1996-01-01T12:22:29.90 10.0 undecidable manual PN 13 3.0081 -0.62 1.1
--.SGO.Z. 1996-01-01T12:22:29.70 10.0 undecidable manual PN 151 2.8971 0.76 1
--.SFI.Z. 1996-01-01T12:22:28.00 10.0 undecidable manual SN 303 1.4097 0.23 0.6
--.PGD.Z. 1996-01-01T12:22:28.90 10.0 undecidable manual SN 300 1.4763 -0.36 0.6
--.MU9.Z. 1996-01-01T12:22:27.19 10.0 undecidable manual PN 146 2.7861 -0.26 1.5
--.SDI.Z. 1996-01-01T12:22:27.93 10.0 undecidable manual SN 169 1.4319 -0.11 0.6
--.VOY.Z. 1996-01-01T12:22:27.40 10.0 undecidable manual PN 5 2.9193 -1.88 0.1
--.CA9.Z. 1996-01-01T12:22:26.70 10.0 undecidable manual PN 145 2.6529 0.5 1.3
--.VBY.Z. 1996-01-01T12:22:25.00 10.0 undecidable manual PN 27 2.6973 -1.19 0.6
--.RMP.Z. 1996-01-01T12:22:25.95 10.0 undecidable manual SN 203 1.4319 -2.06 0
--.CI9.Z. 1996-01-01T12:22:24.36 10.0 undecidable manual PN 152 2.5197 0.45 1.4
--.EB9.Z. 1996-01-01T12:22:24.36 10.0 undecidable manual PN 301 2.5641 -0.04 1.6
--.FG4.Z. 1996-01-01T12:22:24.11 10.0 undecidable manual PN 141 2.4864 0.71 1.1
--.GU9.Z. 1996-01-01T12:22:22.72 10.0 undecidable manual PN 301 2.4198 0.28 1.5
--.CRE.Z. 1996-01-01T12:22:22.64 10.0 undecidable manual SN 294 1.2099 -0.36 0.6
--.BDI.Z. 1996-01-01T12:22:21.58 10.0 undecidable manual PN 294 2.2866 0.98 0.8
--.RSM.Z. 1996-01-01T12:22:20.28 10.0 undecidable manual SN 317 1.0989 0.13 0.6
--.PII.Z. 1996-01-01T12:22:20.93 10.0 undecidable manual PN 286 2.22 1.17 0.6
--.FG5.Z. 1996-01-01T12:22:20.30 10.0 undecidable manual PN 143 2.2533 0.08 1.6
--.PQ9.Z. 1996-01-01T12:22:19.45 10.0 undecidable manual SN 182 1.0989 -0.71 0.4
--.FG3.Z. 1996-01-01T12:22:19.85 10.0 undecidable manual PN 126 2.2977 -0.92 0.9
--.ZC9.Z. 1996-01-01T12:22:19.12 10.0 undecidable manual PN 304 2.1867 -0.05 1.6
--.RFI.Z. 1996-01-01T12:22:16.40 10.0 undecidable manual PN 167 1.8537 1.4 0.4
--.FIR.Z. 1996-01-01T12:22:14.10 10.0 positive manual PN 292 1.7316 1.02 1.5
--.MNS.Z. 1996-01-01T12:22:14.12 10.0 undecidable manual SG 218 0.9324 -1.28 0.2
--.FG2.Z. 1996-01-01T12:22:13.48 10.0 undecidable manual PN 135 1.7982 -0.46 1.4
--.BS9.Z. 1996-01-01T12:22:10.78 10.0 undecidable manual PN 318 1.5318 0.44 1.4
--.PGD.Z. 1996-01-01T12:22:10.76 10.0 undecidable manual PN 300 1.4763 1.26 0.5
--.SR3.Z. 1996-01-01T12:22:10.00 10.0 undecidable manual PN 302 1.4097 1.42 0.4
--.SFI.Z. 1996-01-01T12:22:09.97 10.0 undecidable manual PN 303 1.4097 1.32 0.4
--.SDI.Z. 1996-01-01T12:22:09.16 10.0 undecidable manual PN 169 1.4319 0.36 1.5
--.RDP.Z. 1996-01-01T12:22:09.28 10.0 undecidable manual PN 202 1.4763 -0.11 1.6
--.FB9.Z. 1996-01-01T12:22:08.12 10.0 undecidable manual SG 317 0.7659 -1.63 0.1
--.RMP.Z. 1996-01-01T12:22:08.25 10.0 undecidable manual PN 203 1.4319 -0.54 1.3
--.CRE.Z. 1996-01-01T12:22:05.85 10.0 undecidable manual PN 294 1.2099 -0.04 1.6
--.RSM.Z. 1996-01-01T12:22:04.54 10.0 negative manual PN 317 1.0989 0.29 3.1
--.PQ9.Z. 1996-01-01T12:22:03.92 10.0 undecidable manual PN 182 1.0989 -0.33 1.5
--.ARV.Z. 1996-01-01T12:22:01.66 10.0 undecidable manual SG 313 0.5439 -0.95 0.3
--.MNS.Z. 1996-01-01T12:21:59.61 10.0 negative manual PG 218 0.9324 -1.89 0.2
--.AQU.Z. 1996-01-01T12:21:58.53 10.0 undecidable manual PG 184 0.7659 0.24 1.6
--.FB9.Z. 1996-01-01T12:21:57.92 10.0 undecidable manual PG 317 0.7659 -0.32 1.5
--.ASS.Z. 1996-01-01T12:21:54.56 10.0 negative manual PG 264 0.5994 -0.77 2.1
--.ARV.Z. 1996-01-01T12:21:53.92 10.0 negative manual PG 313 0.5439 -0.2 3.2
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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