Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 24-08-2016 ore 13:32:49 (Italia) in zona: 4 km SE Norcia (PG)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: 4 km SE Norcia (PG), il

  • 24-08-2016 11:32:49 (UTC)
  • 24-08-2016 13:32:49 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.7600, 13.1110 ad una profondità di 8 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Norcia PG 4 4957 4957
Cascia PG 9 3217 8174
Accumoli RI 13 667 8841
Preci PG 15 724 9565
Poggiodomo PG 15 117 9682
Arquata del Tronto AP 15 1178 10860
Castelsantangelo sul Nera MC 16 281 11141
Cittareale RI 16 482 11623
Cerreto di Spoleto PG 17 1075 12698
Monteleone di Spoleto PG 18 599 13297
Visso MC 19 1107 14404

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
40 Km a SE di Foligno (57155 abitanti)
44 Km a NE di Terni (111501 abitanti)
50 Km a W di Teramo (54892 abitanti)
51 Km a NW di L'Aquila (69753 abitanti)
70 Km a SE di Perugia (166134 abitanti)
89 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
90 Km a NE di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
91 Km a E di Viterbo (67173 abitanti)
92 Km a N di Tivoli (56533 abitanti)
96 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
98 Km a W di Chieti (51815 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.8 2016-08-24
11:32:49
42.76 13.1113 8 2019-02-12
13:57:18
Bollettino Sismico Italiano INGV 30264841
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2016-08-24 11:32:49 ± 0.06
Latitudine 42.7600 ± 0.0027
Longitudine 13.1113 ± 0.0049
Profondità (km) 8 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 30264841

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 325
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 307
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 83
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 320.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 37
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 57
Numero di fasi 57
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.31
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.04946
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.01174
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 36
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 36
Parametri della magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 16
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 30264841
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2017-01-23 17:00:53
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.ARVD.HHZ. 2016-08-24T11:33:15.97 0.6 undecidable manual S 351 83.0502 50 0.98 32
IV.ATCC.EHZ. 2016-08-24T11:33:09.71 0.6 undecidable manual S 321 60.6948 50 0.67 39
IV.CAFI.HHZ. 2016-08-24T11:33:09.28 1.0 undecidable manual P 305 112.2987 50 0.45 19
IV.FSSB.HHZ. 2016-08-24T11:33:08.09 0.6 undecidable manual P 345 107.0151 50 0.08 41
IV.SNTG.HHZ. 2016-08-24T11:33:08.10 1.0 undecidable manual S 346 56.5989 50 0.16 22
IV.PIEI.HHZ. 2016-08-24T11:33:07.08 0.3 undecidable manual P 332 97.8243 50 0.47 58
IV.SACS.HHE. 2016-08-24T11:33:07.16 1.0 undecidable manual P 276 98.3238 50 0.49 19
IV.ASSB.HHZ. 2016-08-24T11:33:06.19 0.6 undecidable manual S 311 48.3183 50 0.46 43
IV.AOI.HHE. 2016-08-24T11:33:06.52 0.6 undecidable manual P 24 96.2259 50 0.16 41
IV.MGAB.HHZ. 2016-08-24T11:33:05.14 0.6 undecidable manual P 282 83.0502 50 0.82 35
IV.CESX.HHZ. 2016-08-24T11:33:05.55 0.6 undecidable manual S 249 45.9207 50 0.45 43
IV.ARVD.HHZ. 2016-08-24T11:33:04.22 0.1 positive manual P 351 83.0502 50 -0.1 86
IV.SEF1.HNN. 2016-08-24T11:33:04.97 0.3 undecidable manual S 343 44.9217 50 0.15 69
IV.ATFO.HHZ. 2016-08-24T11:33:03.89 0.3 undecidable manual P 327 80.2641 50 0 66
IV.TERO.HHZ. 2016-08-24T11:33:03.88 0.6 undecidable manual S 111 42.9237 50 -0.41 44
IV.T0110.HHZ. 2016-08-24T11:33:03.94 0.3 undecidable manual P 137 80.1642 50 0.06 66
IV.SSFR.HHZ. 2016-08-24T11:33:03.68 0.3 undecidable manual P 341 79.6647 50 -0.12 65
IV.TRTR.HHE. 2016-08-24T11:33:02.51 0.6 undecidable manual P 85 65.5899 50 0.88 35
IV.MURB.HHZ. 2016-08-24T11:33:02.82 0.3 undecidable manual P 320 73.371 50 -0.01 67
IV.CSP1.EHZ. 2016-08-24T11:33:02.30 0.6 undecidable manual S 12 37.5291 50 -0.56 42
IV.GUMA.HHZ. 2016-08-24T11:33:02.98 0.6 undecidable manual S 28 38.2284 50 -0.04 47
IV.FOSV.EHZ. 2016-08-24T11:33:01.37 0.3 undecidable manual P 335 65.7897 50 -0.29 64
IV.CAMP.HHZ. 2016-08-24T11:33:01.56 0.6 undecidable manual S 136 34.743 50 -0.55 43
IV.ATCC.EHZ. 2016-08-24T11:33:00.48 0.1 undecidable manual P 321 60.6948 50 -0.41 84
IV.FDMO.HHZ. 2016-08-24T11:33:00.26 0.3 undecidable manual S 356 30.747 105 -0.53 65
IV.OFFI.HHZ. 2016-08-24T11:33:00.22 0.3 undecidable manual P 67 50.616 50 0.9 54
IV.RM33.EHZ. 2016-08-24T11:33:00.00 0.6 undecidable manual S 163 29.0487 106 -0.24 46
IV.CESI.HHZ. 2016-08-24T11:33:00.94 0.6 undecidable manual S 328 31.9458 104 -0.25 46
IV.T1243.HHZ. 2016-08-24T11:32:59.60 0.3 undecidable manual S 104 28.3494 106 -0.39 67
IV.FIAM.HHN. 2016-08-24T11:32:59.66 0.6 undecidable manual P 179 54.6009 50 -0.28 44
IV.SNTG.HHZ. 2016-08-24T11:32:59.94 0.3 undecidable manual P 346 56.5989 50 -0.31 65
IV.SEF1.HNN. 2016-08-24T11:32:58.08 0.3 undecidable manual P 343 44.9217 50 -0.37 66
IV.ASSB.HHZ. 2016-08-24T11:32:58.66 0.1 positive manual P 311 48.3183 50 -0.31 88
IV.FEMA.HNZ. 2016-08-24T11:32:58.27 0.6 undecidable manual S 347 22.9548 110 0.05 49
IV.CESX.HHZ. 2016-08-24T11:32:58.52 0.3 undecidable manual P 249 45.9207 50 -0.09 70
IV.SMA1.EHZ. 2016-08-24T11:32:58.33 0.6 undecidable manual S 128 23.2545 110 0.03 49
IV.TERO.HHZ. 2016-08-24T11:32:57.69 0.3 undecidable manual P 111 42.9237 50 -0.45 65
IV.CSP1.EHZ. 2016-08-24T11:32:57.13 0.3 undecidable manual P 12 37.5291 50 -0.19 69
IV.LNSS.HHZ. 2016-08-24T11:32:57.05 0.3 undecidable manual S 198 18.3705 114 0.31 70
IV.GUMA.HHZ. 2016-08-24T11:32:57.50 0.1 undecidable manual P 28 38.2284 50 0.09 94
IV.MMO1.EHN. 2016-08-24T11:32:57.88 0.3 undecidable manual S 49 23.3544 109 -0.47 67
IV.AQT1.EHZ. 2016-08-24T11:32:56.24 0.1 undecidable manual S 84 14.874 119 0.58 87
IV.ARRO.EHZ. 2016-08-24T11:32:56.66 0.3 undecidable manual P 235 34.6431 50 -0.2 69
IV.MC2.EHZ. 2016-08-24T11:32:56.90 0.1 undecidable manual S 21 17.9709 115 0.3 93
IV.CAMP.HHZ. 2016-08-24T11:32:56.56 0.3 undecidable manual P 136 34.743 50 -0.33 68
IV.SMA1.EHZ. 2016-08-24T11:32:55.07 0.1 positive manual P 128 23.2545 110 0.38 91
IV.CESI.HHZ. 2016-08-24T11:32:55.96 0.1 undecidable manual P 328 31.9458 104 -0.4 89
IV.RM33.EHZ. 2016-08-24T11:32:55.60 0.3 undecidable manual P 163 29.0487 106 -0.2 70
IV.FDMO.HHZ. 2016-08-24T11:32:55.90 0.1 positive manual P 356 30.747 105 -0.22 93
IV.FEMA.HNZ. 2016-08-24T11:32:55.29 0.3 undecidable manual P 347 22.9548 110 0.65 63
IV.T1243.HHZ. 2016-08-24T11:32:55.45 0.3 undecidable manual P 104 28.3494 106 -0.21 70
IV.MC2.EHZ. 2016-08-24T11:32:54.01 0.1 undecidable manual P 21 17.9709 115 0.31 93
IV.LNSS.HHZ. 2016-08-24T11:32:54.36 0.3 undecidable manual P 198 18.3705 114 0.58 65
IV.MMO1.EHN. 2016-08-24T11:32:54.61 0.1 undecidable manual P 49 23.3544 109 -0.1 96
IV.AQT1.EHZ. 2016-08-24T11:32:53.45 0.1 undecidable manual P 84 14.874 119 0.29 94
IV.T1212.HNE. 2016-08-24T11:32:52.81 0.1 undecidable manual S 260 5.4945 146 -0.38 94
IV.T1212.HNE. 2016-08-24T11:32:51.67 0.1 undecidable manual P 260 5.4945 146 -0.06 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.ARRO.EHN. ML:2.6 0.00168 0.4 AML other m 2016-08-24T11:33:04.29
IV.ARRO.EHE. ML:2.7 0.0019649999999999997 1.42 AML other m 2016-08-24T11:33:10.83
IV.ASSB.HHN. ML:2.7 0.0014399999999999999 0.52 AML other m 2016-08-24T11:33:08.09
IV.ASSB.HHE. ML:2.7 0.0012900000000000001 0.44 AML other m 2016-08-24T11:33:07.53
IV.ATCC.EHN. ML:2.8 0.0012250000000000002 0.36 AML other m 2016-08-24T11:33:12.46
IV.ATCC.EHE. ML:2.9 0.0015350000000000001 0.84 AML other m 2016-08-24T11:33:15.08
IV.CAMP.HHE. ML:2.6 0.001675 0.88 AML other m 2016-08-24T11:33:09.08
IV.CAMP.HHN. ML:2.6 0.001545 0.66 AML other m 2016-08-24T11:33:08.51
IV.CESI.HHE. ML:2.7 0.0024749999999999998 0.68 AML other m 2016-08-24T11:33:06.06
IV.CESI.HHN. ML:2.8 0.0030949999999999997 0.24 AML other m 2016-08-24T11:33:03.37
IV.CESX.HHE. ML:2.8 0.001655 1.32 AML other m 2016-08-24T11:33:13.72
IV.CESX.HHN. ML:2.6 0.0013334999999999998 0.34 AML other m 2016-08-24T11:33:11.91
IV.FDMO.HHN. ML:2.6 0.00211 0.62 AML other m 2016-08-24T11:33:03.95
IV.FDMO.HHE. ML:2.6 0.00214 1.08 AML other m 2016-08-24T11:33:03.62
IV.FOSV.EHE. ML:2.4 0.0005200000000000001 0.28 AML other m 2016-08-24T11:33:13.70
IV.GUMA.HNN. ML:3.3 0.00769 0.5 AML other m 2016-08-24T11:33:07.35
IV.GUMA.HHE. ML:3.2 0.00667 0.46 AML other m 2016-08-24T11:33:07.14
IV.GUMA.HHN. ML:3.3 0.007345000000000001 0.62 AML other m 2016-08-24T11:33:07.58
IV.GUMA.HNE. ML:3.2 0.006965 0.52 AML other m 2016-08-24T11:33:06.96
IV.LNSS.HHE. ML:2.6 0.0037350000000000005 0.3 AML other m 2016-08-24T11:33:00.42
IV.LNSS.HHN. ML:3.0 0.009115 0.42 AML other m 2016-08-24T11:32:59.71
IV.RM33.EHE. ML:2.6 0.0017999999999999997 0.46 AML other m 2016-08-24T11:33:03.09
IV.RM33.HNE. ML:2.6 0.001865 1.56 AML other m 2016-08-24T11:33:03.09
IV.SMA1.EHN. ML:3.2 0.00957 0.58 AML other m 2016-08-24T11:33:02.73
IV.SMA1.EHE. ML:3.3 0.01285 1.58 AML other m 2016-08-24T11:33:00.78
IV.SNTG.HHE. ML:2.5 0.0006659999999999999 0.54 AML other m 2016-08-24T11:33:11.69
IV.SNTG.HHN. ML:2.5 0.0006485000000000001 0.66 AML other m 2016-08-24T11:33:12.50
IV.SSFR.HHE. ML:2.7 0.0006855 0.9 AML other m 2016-08-24T11:33:18.39
IV.T0110.HHE. ML:2.9 0.00122 0.44 AML other m 2016-08-24T11:33:18.19
IV.T0110.HHN. ML:3.0 0.0012850000000000001 1.48 AML other m 2016-08-24T11:33:20.65
IV.TERO.HHE. ML:2.6 0.001395 0.3 AML other m 2016-08-24T11:33:04.54
IV.TERO.HNE. ML:2.6 0.001305 0.32 AML other m 2016-08-24T11:33:04.55
IV.TERO.HHN. ML:2.8 0.00198 0.48 AML other m 2016-08-24T11:33:11.97
IV.TERO.HNN. ML:2.8 0.00191 0.5 AML other m 2016-08-24T11:33:11.98
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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