Terremoto di magnitudo Md 3.4 del 15-07-1995 ore 15:24:47 (Italia) in zona: 1 km W Offida (AP)

Un terremoto di magnitudo Md 3.4 è avvenuto nella zona: 1 km W Offida (AP), il

  • 15-07-1995 13:24:47 (UTC)
  • 15-07-1995 15:24:47 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.9310, 13.6780 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Offida AP 1 5058 5058
Appignano del Tronto AP 4 1785 6843
Castignano AP 5 2796 9639
Castorano AP 5 2380 12019
Cossignano AP 6 978 12997
Castel di Lama AP 7 8634 21631
Colli del Tronto AP 8 3668 25299
Montalto delle Marche AP 9 2122 27421
Montedinove AP 9 488 27909
Spinetoli AP 9 7215 35124
Rotella AP 10 906 36030
Monsampolo del Tronto AP 10 4611 40641
Ripatransone AP 11 4309 44950
Maltignano AP 11 2401 47351
Acquaviva Picena AP 11 3831 51182
Carassai AP 11 1100 52282
Ancarano TE 12 1857 54139
Ascoli Piceno AP 12 49407 103546
Sant'Egidio alla Vibrata TE 12 9811 113357
Ortezzano FM 13 774 114131
Folignano AP 13 9241 123372
Monteprandone AP 13 12655 136027
Monte Rinaldo FM 13 379 136406
Monte Vidon Combatte FM 14 433 136839
Controguerra TE 14 2436 139275
Torano Nuovo TE 14 1611 140886
Montefiore dell'Aso AP 15 2123 143009
Montelparo FM 15 778 143787
Petritoli FM 15 2335 146122
Force AP 16 1354 147476
Venarotta AP 16 2066 149542
Montottone FM 17 979 150521
Massignano AP 17 1638 152159
San Benedetto del Tronto AP 17 47303 199462
Colonnella TE 17 3734 203196
Nereto TE 17 5242 208438
Grottammare AP 17 16006 224444
Corropoli TE 17 5045 229489
Civitella del Tronto TE 18 5116 234605
Monterubbiano FM 18 2230 236835
Santa Vittoria in Matenano FM 18 1330 238165
Monteleone di Fermo FM 18 395 238560
Moresco FM 18 598 239158
Palmiano AP 18 196 239354
Roccafluvione AP 18 2010 241364
Monsampietro Morico FM 18 659 242023
Cupra Marittima AP 18 5398 247421
Monte Giberto FM 18 801 248222
Montefalcone Appennino FM 19 424 248646
Sant'Omero TE 19 5243 253889
Ponzano di Fermo FM 19 1674 255563
Campofilone FM 20 1916 257479

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
30 Km a N di Teramo (54892 abitanti)
60 Km a NW di Montesilvano (53738 abitanti)
68 Km a NW di Pescara (121014 abitanti)
68 Km a NE di L'Aquila (69753 abitanti)
76 Km a NW di Chieti (51815 abitanti)
77 Km a S di Ancona (100861 abitanti)
79 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
94 Km a E di Terni (111501 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.4
ML-VAX 2.9
1995-07-15
13:24:47
42.931 13.678 10 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 229219
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1995-07-15 13:24:47 ± 0.202
Latitudine 42.9310 ± 0.0191
Longitudine 13.6780 ± 0.0292
Profondità (km) 10 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 229219

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 3188.3
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 124
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 49
Numero di fasi 49
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.9
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00680
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.07164
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 40
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 40
Parametri delle magnitudo

Md:3.4

Campo Valore
Valore 3.4
Incertezza
Num. stazioni usate 4
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 229219
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 20:36:59

ML:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza
Num. stazioni usate 16
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 229219
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.LBF.Z. 1995-07-15T13:28:10.10 10.0 undecidable manual SN 303 7.9476 2.45 0.1
--.HAU.Z. 1995-07-15T13:27:49.10 10.0 undecidable manual SN 316 7.2039 -0.8 0.4
--.CDF.Z. 1995-07-15T13:27:45.60 10.0 undecidable manual SN 322 7.0485 -0.79 0.4
--.BSF.Z. 1995-07-15T13:27:40.70 10.0 undecidable manual SN 317 6.8598 -1.19 0.3
--.LPL.Z. 1995-07-15T13:27:11.30 10.0 undecidable manual SN 299 5.5944 -0.27 0.5
--.LBF.Z. 1995-07-15T13:26:41.70 10.0 undecidable manual PN 303 7.9476 -1.51 0.5
--.HAU.Z. 1995-07-15T13:26:31.70 10.0 undecidable manual PN 316 7.2039 -1.26 0.7
--.CDF.Z. 1995-07-15T13:26:29.91 10.0 undecidable manual PN 322 7.0485 -1.02 0.8
--.BSF.Z. 1995-07-15T13:26:28.20 10.0 undecidable manual PN 317 6.8598 -0.13 1.2
--.LPL.Z. 1995-07-15T13:26:10.90 10.0 undecidable manual PN 299 5.5944 -0.74 1.2
--.LPG.Z. 1995-07-15T13:26:09.59 10.0 undecidable manual PN 299 5.5722 -0.97 1
--.LRG.Z. 1995-07-15T13:26:08.41 10.0 undecidable manual PN 277 5.3502 0.98 1
--.LMR.Z. 1995-07-15T13:26:05.20 10.0 undecidable manual PN 276 5.2281 -0.68 1.2
--.FRF.Z. 1995-07-15T13:26:04.70 10.0 undecidable manual PN 278 5.1504 0.02 1.5
--.SBF.Z. 1995-07-15T13:25:58.00 10.0 undecidable manual PN 283 4.6176 0.57 1.4
--.BR9.Z. 1995-07-15T13:25:52.73 10.0 undecidable manual PN 326 4.2402 0.48 1.5
--.FVI.Z. 1995-07-15T13:25:44.80 10.0 undecidable manual PN 349 3.7074 -0.84 1.4
--.PGF.Z. 1995-07-15T13:25:42.41 10.0 undecidable manual PN 264 3.4521 1.07 1.2
--.CTI.Z. 1995-07-15T13:25:39.94 10.0 undecidable manual PN 335 3.4188 -1.11 1.2
--.LT9.Z. 1995-07-15T13:25:39.19 10.0 undecidable manual PN 133 3.2856 -0.02 1.9
--.MGR.Z. 1995-07-15T13:25:38.12 10.0 undecidable manual PN 152 3.1191 1.31 1
--.BAI.Z. 1995-07-15T13:25:35.00 10.0 undecidable manual PN? 125 2.997 -0.02 0.7
--.GU9.Z. 1995-07-15T13:25:32.65 10.0 undecidable manual PN 302 2.6418 2.4 0.2
--.TRI.Z. 1995-07-15T13:25:32.00 10.0 undecidable manual PN 0 2.7639 -0.03 1.9
--.RDP.Z. 1995-07-15T13:25:31.00 10.0 undecidable manual SN 210 1.3653 0.09 0.7
--.SGO.Z. 1995-07-15T13:25:31.30 10.0 undecidable manual PN 151 2.664 0.56 1.7
--.CDT.Z. 1995-07-15T13:25:29.00 10.0 undecidable manual PN? 132 2.664 -1.56 0.3
--.ZC9.Z. 1995-07-15T13:25:28.88 10.0 undecidable manual PN 306 2.4087 1.82 0.6
--.MU9.Z. 1995-07-15T13:25:28.81 10.0 undecidable manual PN 146 2.5419 -0.15 1.9
--.CA9.Z. 1995-07-15T13:25:27.75 10.0 undecidable manual PN 145 2.4087 0.68 1.6
--.PII.Z. 1995-07-15T13:25:27.67 10.0 undecidable manual PN 289 2.4198 0.47 1.7
--.CI9.Z. 1995-07-15T13:25:26.14 10.0 undecidable manual PN 153 2.2866 0.68 1.6
--.FG3.Z. 1995-07-15T13:25:21.96 10.0 undecidable manual PN 124 2.0646 -0.45 1.7
--.FG5.Z. 1995-07-15T13:25:20.17 10.0 undecidable manual PN 143 2.0202 -1.54 0.8
--.PGD.Z. 1995-07-15T13:25:18.33 10.0 undecidable manual PN 303 1.6983 1 1.3
--.SFI.Z. 1995-07-15T13:25:18.39 10.0 undecidable manual PN 306 1.6428 1.88 0.5
--.MNS.Z. 1995-07-15T13:25:18.00 10.0 undecidable manual SG 232 0.9102 -1.1 0.5
--.RFI.Z. 1995-07-15T13:25:18.26 10.0 undecidable manual PN 171 1.6317 1.77 0.6
--.ARV.Z. 1995-07-15T13:25:15.92 10.0 undecidable manual SG 316 0.777 1.11 0.5
--.RSM.Z. 1995-07-15T13:25:14.17 10.0 undecidable manual PN 317 1.332 1.91 0.5
--.CRE.Z. 1995-07-15T13:25:13.91 10.0 undecidable manual PN 298 1.4319 0.33 1.8
--.ASS.Z. 1995-07-15T13:25:12.44 10.0 undecidable manual SG 279 0.7548 -1.77 0.2
--.RDP.Z. 1995-07-15T13:25:12.53 10.0 undecidable manual PN 210 1.3653 -0.18 1.8
--.RMP.Z. 1995-07-15T13:25:12.14 10.0 undecidable manual PN 212 1.3209 -0.04 1.9
--.SDI.Z. 1995-07-15T13:25:08.40 10.0 undecidable manual PN 174 1.221 -2.68 0.1
--.FB9.Z. 1995-07-15T13:25:07.55 10.0 undecidable manual PG 318 0.999 -0.02 1.9
--.ARV.Z. 1995-07-15T13:25:02.80 10.0 undecidable manual PG 316 0.777 -1.34 1
--.MNS.Z. 1995-07-15T13:25:02.90 10.0 undecidable manual PG! 232 0.9102 -3 0
--.ASS.Z. 1995-07-15T13:25:01.40 10.0 undecidable manual PG 279 0.7548 -2.03 0.4
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download