Terremoto di magnitudo Md 3.4 del 24-04-1995 ore 08:23:18 (Italia) in zona: 2 km NW Santo Stefano di Rogliano (CS)

Un terremoto di magnitudo Md 3.4 è avvenuto nella zona: 2 km NW Santo Stefano di Rogliano (CS), il

  • 24-04-1995 06:23:18 (UTC)
  • 24-04-1995 08:23:18 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 39.2070, 16.3140 ad una profondità di 65 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Mangone CS 2 1891 1891
Santo Stefano di Rogliano CS 2 1725 3616
Cellara CS 2 504 4120
Figline Vegliaturo CS 3 1137 5257
Rogliano CS 3 5637 10894
Piane Crati CS 3 1423 12317
Marzi CS 4 989 13306
Belsito CS 4 923 14229
Aprigliano CS 5 2890 17119
Paterno Calabro CS 5 1398 18517
Dipignano CS 6 4376 22893
Carpanzano CS 7 255 23148
Pietrafitta CS 7 1310 24458
Malito CS 8 783 25241
Pedace CS 8 1907 27148
Serra Pedace CS 9 986 28134
Casole Bruzio CS 9 2578 30712
Scigliano CS 9 1226 31938
Trenta CS 9 2633 34571
Domanico CS 9 943 35514
Carolei CS 10 3330 38844
Spezzano Piccolo CS 10 2079 40923
Parenti CS 10 2188 43111
Altilia CS 10 711 43822
Grimaldi CS 10 1680 45502
Spezzano della Sila CS 10 4541 50043
Pedivigliano CS 11 831 50874
Cosenza CS 11 67546 118420
Rovito CS 12 3158 121578
Zumpano CS 12 2570 124148
Celico CS 12 2802 126950
Mendicino CS 12 9450 136400
Colosimi CS 12 1247 137647
Lappano CS 13 941 138588
Motta Santa Lucia CZ 13 845 139433
Cerisano CS 14 3196 142629
Bianchi CS 14 1305 143934
Soveria Mannelli CZ 15 3076 147010
Lago CS 15 2624 149634
Martirano CZ 15 884 150518
Conflenti CZ 15 1392 151910
San Pietro in Guarano CS 15 3663 155573
Castrolibero CS 15 9894 165467
Aiello Calabro CS 16 1729 167196
Marano Principato CS 16 3180 170376
Martirano Lombardo CZ 16 1112 171488
Cleto CS 16 1301 172789
Castiglione Cosentino CS 17 2896 175685
Marano Marchesato CS 17 3553 179238
Rende CS 18 35338 214576
Decollatura CZ 18 3159 217735
San Pietro in Amantea CS 19 505 218240
San Mango d'Aquino CZ 19 1564 219804

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
11 Km a SE di Cosenza (67546 abitanti)
26 Km a N di Lamezia Terme (70714 abitanti)
41 Km a NW di Catanzaro (90612 abitanti)
71 Km a W di Crotone (62178 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.4
ML-VAX 3.0
1995-04-24
06:23:18
39.207 16.314 65 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 225689
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1995-04-24 06:23:18 ± 0.224
Latitudine 39.2070 ± 0.0117
Longitudine 16.3140 ± 0.0219
Profondità (km) 65 ± 4 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 225689

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2292.5
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 71
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 45
Numero di fasi 45
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.6
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00348
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.06508
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 35
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 35
Parametri delle magnitudo

Md:3.4

Campo Valore
Valore 3.4
Incertezza
Num. stazioni usate 8
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 225689
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 20:33:21

ML:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza
Num. stazioni usate 13
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 225689
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.VAM.Z. 1995-04-24T06:25:02.60 10.0 undecidable manual P 117 7.2261 0.97 0.5
--.VLI.Z. 1995-04-24T06:24:43.00 10.0 undecidable manual P 113 5.772 1.37 0.3
--.PLG.Z. 1995-04-24T06:24:39.00 10.0 undecidable manual P 75 5.5833 -0.15 0.8
--.ITM.Z. 1995-04-24T06:24:29.50 10.0 undecidable manual P 113 4.8396 0.59 0.8
--.SGG.Z. 1995-04-24T06:24:27.57 10.0 undecidable manual S 326 2.6196 -0.34 0.5
--.KZN.Z. 1995-04-24T06:24:23.10 10.0 undecidable manual P 73 4.3179 1.29 0.4
--.SOR.Z. 1995-04-24T06:24:13.36 10.0 undecidable manual S 312 2.0424 -0.84 0.4
--.VLS.Z. 1995-04-24T06:24:09.50 10.0 undecidable manual P 105 3.4854 -0.69 0.7
--.BRT.Z. 1995-04-24T06:24:07.26 10.0 undecidable manual S 20 1.776 -0.81 0.4
--.SGG.Z. 1995-04-24T06:24:00.62 10.0 undecidable manual P 326 2.6196 2.13 0.1
--.KEK.Z. 1995-04-24T06:23:59.20 10.0 undecidable manual P 78 2.7306 -0.71 0.8
--.MO9.Z. 1995-04-24T06:23:58.00 10.0 undecidable manual S 202 1.2987 1.18 0.3
--.SA1.Z. 1995-04-24T06:23:57.91 10.0 undecidable manual S 241 1.3098 0.6 0.5
--.ATN.Z. 1995-04-24T06:23:55.00 10.0 undecidable manual S 212 1.2321 -0.53 0.5
--.MEU.Z. 1995-04-24T06:23:55.22 10.0 undecidable manual P 209 2.3865 -0.12 1.5
--.GIB.Z. 1995-04-24T06:23:52.90 10.0 undecidable manual P 236 2.1534 -0.06 1.6
--.MGR.Z. 1995-04-24T06:23:52.24 10.0 undecidable manual S 328 1.0989 -0.08 0.7
--.CS9.Z. 1995-04-24T06:23:52.13 10.0 undecidable manual P 234 2.1534 -0.05 1.6
--.TR9.Z. 1995-04-24T06:23:51.39 10.0 undecidable manual P 336 2.0091 1.24 0.7
--.PL9.Z. 1995-04-24T06:23:51.29 10.0 undecidable manual P 235 2.0757 0.19 1.6
--.BAI.Z. 1995-04-24T06:23:50.00 10.0 undecidable manual P 12 1.9425 0.79 1.2
--.SOR.Z. 1995-04-24T06:23:50.10 10.0 undecidable manual P 312 2.0424 -0.56 1.3
--.CI9.Z. 1995-04-24T06:23:49.87 10.0 undecidable manual P 329 1.9203 0.93 1
--.CDT.Z. 1995-04-24T06:23:48.00 10.0 undecidable manual P 359 1.8648 -0.24 1.5
--.MNO.Z. 1995-04-24T06:23:48.22 10.0 undecidable manual P 225 1.7871 1.05 0.9
--.MU9.Z. 1995-04-24T06:23:47.18 10.0 undecidable manual P 338 1.6761 1.59 0.4
--.ORI.Z. 1995-04-24T06:23:47.68 10.0 undecidable manual S 6 0.8436 0.8 0.5
--.PE1.Z. 1995-04-24T06:23:47.00 10.0 undecidable manual P 27 1.8093 -0.37 1.4
--.BRT.Z. 1995-04-24T06:23:46.90 10.0 undecidable manual P 20 1.776 -0.95 0.7
--.CA9.Z. 1995-04-24T06:23:45.74 10.0 undecidable manual P 338 1.8204 -1.75 0.1
--.LCI.Z. 1995-04-24T06:23:45.85 10.0 undecidable manual P 50 1.776 -1.13 0.5
--.SGO.Z. 1995-04-24T06:23:44.30 10.0 undecidable manual P 330 1.554 0.06 1.7
--.LT9.Z. 1995-04-24T06:23:41.91 10.0 undecidable manual P 15 1.443 -0.63 1.1
--.TDS.Z. 1995-04-24T06:23:40.52 10.0 undecidable manual S 2 0.444 1.34 0.2
--.SA1.Z. 1995-04-24T06:23:40.44 10.0 undecidable manual P 241 1.3098 -0.38 1.4
--.MO9.Z. 1995-04-24T06:23:40.76 10.0 undecidable manual P 202 1.2987 0.22 1.6
--.GRI.Z. 1995-04-24T06:23:39.00 10.0 undecidable manual S 167 0.3885 0.76 0.4
--.SOI.Z. 1995-04-24T06:23:39.00 10.0 undecidable manual P 190 1.1433 0.37 1.6
--.GMB.Z. 1995-04-24T06:23:38.47 10.0 undecidable manual P 200 1.0989 0.42 1.5
--.ATN.Z. 1995-04-24T06:23:38.92 10.0 positive manual P 212 1.2321 -0.87 1.8
--.SC9.Z. 1995-04-24T06:23:37.40 10.0 undecidable manual P 206 1.0545 -0.38 1.5
--.MGR.Z. 1995-04-24T06:23:37.31 10.0 undecidable manual P 328 1.0989 -0.63 1.2
--.ORI.Z. 1995-04-24T06:23:35.83 10.0 undecidable manual P 6 0.8436 1.04 0.9
--.TDS.Z. 1995-04-24T06:23:30.46 10.0 negative manual P 2 0.444 0.11 3.3
--.GRI.Z. 1995-04-24T06:23:29.28 10.0 negative manual P 167 0.3885 -0.53 2.7
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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