Terremoto di magnitudo Md 2.9 del 11-02-1986 ore 18:26:49 (UTC) in zona: 2 km NE Gavi (AL)

Un terremoto di magnitudo Md 2.9 è avvenuto nella zona: 2 km NE Gavi (AL), il

  • 11-02-1986 18:26:49 (UTC)
  • 11-02-1986 19:26:49 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.7060, 8.8190 ad una profondità di 8 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Gavi AL 2 4614 4614
Serravalle Scrivia AL 4 6128 10742
Tassarolo AL 5 672 11414
Stazzano AL 5 2486 13900
Carrosio AL 5 510 14410
San Cristoforo AL 6 608 15018
Arquata Scrivia AL 6 6409 21427
Vignole Borbera AL 6 2182 23609
Parodi Ligure AL 6 715 24324
Novi Ligure AL 7 28154 52478
Bosio AL 7 1227 53705
Pasturana AL 7 1318 55023
Francavilla Bisio AL 8 531 55554
Cassano Spinola AL 8 1731 57285
Montaldeo AL 8 265 57550
Mornese AL 9 737 58287
Sardigliano AL 9 406 58693
Castelletto d'Orba AL 9 2047 60740
Gavazzana AL 10 180 60920
Voltaggio AL 10 738 61658
Pozzolo Formigaro AL 10 4775 66433
Casaleggio Boiro AL 10 372 66805
Borghetto di Borbera AL 11 1966 68771
Capriata d'Orba AL 11 1904 70675
Basaluzzo AL 11 2087 72762
Lerma AL 11 869 73631
Grondona AL 12 510 74141
Silvano d'Orba AL 12 1988 76129
Sant'Agata Fossili AL 12 425 76554
Isola del Cantone GE 13 1540 78094
Villalvernia AL 13 955 79049
Carezzano AL 13 431 79480
Fraconalto AL 13 336 79816
Fresonara AL 14 731 80547
Predosa AL 14 2048 82595
Castellania AL 14 90 82685
Tagliolo Monferrato AL 14 1581 84266
Rocca Grimalda AL 14 1512 85778
Paderna AL 14 220 85998
Belforte Monferrato AL 15 515 86513
Costa Vescovato AL 15 335 86848
Ronco Scrivia GE 15 4417 91265
Spineto Scrivia AL 15 337 91602
Ovada AL 16 11477 103079
Avolasca AL 16 294 103373
Carbonara Scrivia AL 17 1122 104495
Garbagna AL 17 696 105191
Roccaforte Ligure AL 17 136 105327
Carpeneto AL 17 977 106304
Villaromagnano AL 17 715 107019
Bosco Marengo AL 17 2457 109476
Cerreto Grue AL 18 323 109799
Cantalupo Ligure AL 18 527 110326
Busalla GE 18 5563 115889
Montaldo Bormida AL 18 664 116553
Rocchetta Ligure AL 18 200 116753
Montegioco AL 18 313 117066
Frugarolo AL 19 1968 119034
Trisobbio AL 19 655 119689
Sarezzano AL 20 1171 120860
Molare AL 20 2181 123041
Dernice AL 20 185 123226
Rossiglione GE 20 2779 126005
Cremolino AL 20 1086 127091
Albera Ligure AL 20 325 127416

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
28 Km a SE di Alessandria (93943 abitanti)
34 Km a N di Genova (586655 abitanti)
52 Km a NE di Savona (61345 abitanti)
53 Km a E di Asti (76202 abitanti)
60 Km a SW di Pavia (72576 abitanti)
68 Km a S di Vigevano (63310 abitanti)
79 Km a W di Piacenza (102191 abitanti)
84 Km a S di Novara (104380 abitanti)
90 Km a SW di Milano (1345851 abitanti)
93 Km a S di Rho (50434 abitanti)
95 Km a E di Moncalieri (57294 abitanti)
98 Km a SW di Sesto San Giovanni (81608 abitanti)
99 Km a E di Torino (890529 abitanti)
99 Km a S di Legnano (60262 abitanti)
100 Km a SW di Cinisello Balsamo (75078 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.9
M 3.1
1986-02-11
18:26:49
44.706 8.819 8 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 22559
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1986-02-11 18:26:49 ± 0.356
Latitudine 44.7060 ± 0.0116
Longitudine 8.8190 ± 0.0120
Profondità (km) 8 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 22559

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1604.9
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 56
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 59
Numero di fasi 59
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.6
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00267
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.04104
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 39
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 39
Parametri delle magnitudo

Md:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza
Num. stazioni usate 3
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 22559
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 17:24:43

M:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo M
Localizzazione di riferimento 22559
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 09:48:29
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.BGF.Z. 1986-02-11T18:27:59.30 10.0 undecidable manual PN 296 4.551 0.89 0.6
--.AVF.Z. 1986-02-11T18:27:55.60 10.0 undecidable manual PN 300 4.3401 0.23 1
--.SSF.Z. 1986-02-11T18:27:55.80 10.0 undecidable manual PN 304 4.3734 -0.09 1
--.LOR.Z. 1986-02-11T18:27:54.60 10.0 undecidable manual PN 308 4.2846 -0.05 1
--.LBF.Z. 1986-02-11T18:27:51.50 10.0 undecidable manual PN 305 4.0626 -0.08 1
--.SMF.Z. 1986-02-11T18:27:50.30 10.0 undecidable manual PN 301 3.9738 -0.08 1
--.HAU.Z. 1986-02-11T18:27:46.60 10.0 undecidable manual PN 333 3.7074 -0.09 1.1
--.PS9.Z. 1986-02-11T18:27:39.00 10.0 undecidable manual SN 128 1.5651 1.36 0.2
--.SLE.-. 1986-02-11T18:27:37.30 10.0 undecidable manual PN 355 3.0525 -0.54 0.9
--.BDI.Z. 1986-02-11T18:27:35.00 10.0 undecidable manual SN 116 1.4208 0.8 0.6
--.RRL.-. 1986-02-11T18:27:34.60 10.0 undecidable manual SN 279 1.4541 -0.45 0.6
--.LSD.-. 1986-02-11T18:27:34.80 10.0 undecidable manual SN 303 1.3875 1.3 0.3
--.MDI.Z. 1986-02-11T18:27:30.00 10.0 undecidable manual SN 30 1.2321 0.14 0.7
--.SOO.-. 1986-02-11T18:27:29.50 10.0 undecidable manual SN 261 1.2321 -0.31 0.7
--.ENR.-. 1986-02-11T18:27:28.50 10.0 undecidable manual SN 244 1.11 1.83 0.1
--.DA9.Z. 1986-02-11T18:27:28.50 10.0 undecidable manual SN 260 1.1322 1.09 0.3
--.MUO.-. 1986-02-11T18:27:28.50 10.0 undecidable manual PN 357 2.2755 1.48 0.4
--.OSS.-. 1986-02-11T18:27:27.10 10.0 undecidable manual PN 24 2.1756 1.37 0.4
--.LRG.Z. 1986-02-11T18:27:26.50 10.0 undecidable manual PN 235 2.1534 1.06 0.7
--.VAI.Z. 1986-02-11T18:27:26.50 10.0 undecidable manual SN 358 1.1544 -1.45 0.1
--.STV.-. 1986-02-11T18:27:26.10 10.0 undecidable manual SN 247 1.1544 -1.73 0.1
--.ORO.Z. 1986-02-11T18:27:25.50 10.0 undecidable manual SN 327 1.0878 -0.87 0.5
--.LMR.Z. 1986-02-11T18:27:25.90 10.0 undecidable manual PN 231 2.1423 0.59 1.2
--.ORX.-. 1986-02-11T18:27:25.10 10.0 undecidable manual SN 327 1.0989 -1.36 0.1
--.IMP.-. 1986-02-11T18:27:23.70 10.0 undecidable manual SG 220 1.0212 -1.01 0.4
--.FRF.Z. 1986-02-11T18:27:23.20 10.0 undecidable manual PN 234 1.9314 0.91 0.9
--.VDL.-. 1986-02-11T18:27:21.80 10.0 undecidable manual PN 14 1.8315 0.85 1.1
--.DIX.-. 1986-02-11T18:27:21.00 10.0 undecidable manual PN 324 1.6872 2.02 0.1
--.LPG.Z. 1986-02-11T18:27:18.80 10.0 undecidable manual PN 299 1.6539 0.27 1.8
--.SAL.Z. 1986-02-11T18:27:17.00 10.0 undecidable manual PN 52 1.4985 0.63 1.5
--.ROB.-. 1986-02-11T18:27:16.30 10.0 undecidable manual SG 239 0.777 -0.59 0.6
--.MMK.-. 1986-02-11T18:27:16.00 10.0 undecidable manual PN 336 1.4652 0.05 1.9
--.PS9.Z. 1986-02-11T18:27:15.50 10.0 undecidable manual PN 128 1.5651 -1.77 0.2
--.RRL.-. 1986-02-11T18:27:15.80 10.0 undecidable manual PN 279 1.4541 0.03 1.9
--.BDI.Z. 1986-02-11T18:27:14.50 10.0 negative manual PN 116 1.4208 -0.78 2.4
--.BVT.-. 1986-02-11T18:27:14.50 10.0 undecidable manual SG 107 0.7326 -1.11 0.4
--.TMA.-. 1986-02-11T18:27:14.20 10.0 undecidable manual PN 1 1.3875 -0.75 1.1
--.LSD.-. 1986-02-11T18:27:14.30 10.0 undecidable manual PN 303 1.3875 -0.58 1.3
--.MDI.Z. 1986-02-11T18:27:13.50 10.0 undecidable manual PN 30 1.2321 0.72 1.4
--.DA9.Z. 1986-02-11T18:27:12.00 10.0 undecidable manual PN 260 1.1322 0.63 1.5
--.FIN.-. 1986-02-11T18:27:12.30 10.0 undecidable manual SG 221 0.6549 -0.59 0.6
--.STV.-. 1986-02-11T18:27:11.70 10.0 undecidable manual PN 247 1.1544 0.1 1.9
--.SOO.-. 1986-02-11T18:27:11.90 10.0 undecidable manual PN 261 1.2321 -0.85 1
--.VEA.-. 1986-02-11T18:27:11.10 10.0 undecidable manual SG 71 0.5883 0.31 0.7
--.VAI.Z. 1986-02-11T18:27:11.00 10.0 undecidable manual PN 358 1.1544 -0.67 1.2
--.ORX.-. 1986-02-11T18:27:10.20 10.0 undecidable manual PN 327 1.0989 -0.61 1.2
--.ORO.Z. 1986-02-11T18:27:10.50 10.0 undecidable manual PN 327 1.0878 -0.26 1.7
--.ENR.-. 1986-02-11T18:27:10.90 10.0 undecidable manual PN 244 1.11 -0.04 1.9
--.IMP.-. 1986-02-11T18:27:08.60 10.0 undecidable manual PG 220 1.0212 -1.2 0.6
--.CKI.Z. 1986-02-11T18:27:07.50 10.0 undecidable manual SG 233 0.4773 0.45 1
--.CO9.Z. 1986-02-11T18:27:06.50 10.0 undecidable manual SG 82 0.444 0.38 1
--.ROB.-. 1986-02-11T18:27:05.10 10.0 undecidable manual PG 239 0.777 -0.19 1.8
--.BVT.-. 1986-02-11T18:27:03.90 10.0 undecidable manual PG 107 0.7326 -0.65 1.4
--.FIN.-. 1986-02-11T18:27:02.70 10.0 positive manual PG 221 0.6549 -0.27 1.7
--.GEN.-. 1986-02-11T18:27:01.70 10.0 undecidable manual SG 163 0.2997 0.45 0.6
--.VEA.-. 1986-02-11T18:27:01.70 10.0 undecidable manual PG 71 0.5883 -0.06 1.9
--.CKI.Z. 1986-02-11T18:27:00.80 10.0 undecidable manual PG 233 0.4773 1.19 0.7
--.CO9.Z. 1986-02-11T18:26:59.00 10.0 positive manual PG 82 0.444 -0.07 3.7
--.GEN.-. 1986-02-11T18:26:56.50 10.0 undecidable manual PG 163 0.2997 0.23 1.8
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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