Terremoto di magnitudo Md 2.8 del 23-08-1994 ore 22:00:36 (Italia) in zona: 2 km SW Antillo (ME)

Un terremoto di magnitudo Md 2.8 è avvenuto nella zona: 2 km SW Antillo (ME), il

  • 23-08-1994 20:00:36 (UTC)
  • 23-08-1994 22:00:36 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.9690, 15.2300 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Antillo ME 2 919 919
Limina ME 5 836 1755
Fondachelli-Fantina ME 5 1019 2774
Roccafiorita ME 5 197 2971
Mongiuffi Melia ME 8 600 3571
Casalvecchio Siculo ME 8 842 4413
Graniti ME 9 1492 5905
Mandanici ME 9 601 6506
Gallodoro ME 9 367 6873
Motta Camastra ME 9 845 7718
Savoca ME 10 1732 9450
Novara di Sicilia ME 10 1337 10787
Francavilla di Sicilia ME 11 3945 14732
Forza d'Agrò ME 11 911 15643
Pagliara ME 12 1170 16813
Sant'Alessio Siculo ME 12 1554 18367
Letojanni ME 12 2861 21228
Gaggi ME 12 3184 24412
Santa Teresa di Riva ME 12 9377 33789
Castelmola ME 13 1088 34877
Furci Siculo ME 13 3382 38259
Castiglione di Sicilia CT 13 3215 41474
Taormina ME 14 10960 52434
Tripi ME 15 873 53307
Roccalumera ME 15 4141 57448
Castroreale ME 15 2504 59952
Fiumedinisi ME 15 1409 61361
Giardini-Naxos ME 15 9415 70776
Nizza di Sicilia ME 16 3667 74443
Mazzarrà Sant'Andrea ME 16 1531 75974
Linguaglossa CT 16 5403 81377
Calatabiano CT 16 5308 86685
Malvagna ME 16 733 87418
Rodì Milici ME 17 2056 89474
Alì Terme ME 17 2539 92013
Moio Alcantara ME 18 717 92730
Furnari ME 18 3784 96514
Alì ME 18 768 97282
Basicò ME 18 612 97894
Piedimonte Etneo CT 18 3963 101857
Fiumefreddo di Sicilia CT 20 9623 111480
Terme Vigliatore ME 20 7395 118875
Roccella Valdemone ME 20 666 119541
Santa Lucia del Mela ME 20 4650 124191
Barcellona Pozzo di Gotto ME 20 41583 165774
Montalbano Elicona ME 20 2287 168061

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
38 Km a SW di Messina (238439 abitanti)
40 Km a W di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
40 Km a N di Acireale (52622 abitanti)
53 Km a N di Catania (314555 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.8
ML-VAX 2.1
1994-08-23
20:00:36
37.969 15.23 5 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 215279
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1994-08-23 20:00:36 ± 0.144
Latitudine 37.9690 ± 0.0121
Longitudine 15.2300 ± 0.0102
Profondità (km) 5 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 215279

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1610.6
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 95
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 32
Numero di fasi 32
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.6
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00235
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.02517
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 19
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 19
Parametri delle magnitudo

Md:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza
Num. stazioni usate 9
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 215279
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 20:23:04

ML:2.1

Campo Valore
Valore 2.1
Incertezza
Num. stazioni usate 6
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 215279
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.MU9.Z. 1994-08-23T20:01:23.24 10.0 undecidable manual PN 4 2.7972 1.06 0.4
--.GRI.Z. 1994-08-23T20:01:19.39 10.0 undecidable manual SN 47 1.2543 0.59 0.5
--.CVT.Z. 1994-08-23T20:01:13.10 10.0 undecidable manual PN! 262 1.9425 2.63 0
--.GIB.Z. 1994-08-23T20:01:11.21 10.0 undecidable manual SG 271 0.9435 0.98 0.4
--.PZI.Z. 1994-08-23T20:01:11.98 10.0 undecidable manual SG 194 0.9324 2.02 0
--.CS9.Z. 1994-08-23T20:01:09.95 10.0 undecidable manual SG 268 0.9102 0.84 0.5
--.MEU.Z. 1994-08-23T20:01:08.39 10.0 undecidable manual SG 200 0.9102 -0.73 0.5
--.PL9.Z. 1994-08-23T20:01:07.30 10.0 undecidable manual SG 272 0.8547 0.03 0.8
--.FAI.Z. 1994-08-23T20:01:05.11 10.0 positive manual PN 241 1.4097 1.88 0.3
--.AU9.Z. 1994-08-23T20:01:03.10 10.0 undecidable manual SG 180 0.7104 0.27 0.7
--.CZI.Z. 1994-08-23T20:01:02.49 10.0 undecidable manual PN 29 1.4319 -0.96 1.5
--.SOI.Z. 1994-08-23T20:01:01.13 10.0 undecidable manual SG 80 0.6549 0.23 0.7
--.GRI.Z. 1994-08-23T20:01:01.13 10.0 undecidable manual PN 47 1.2543 0.03 1.5
--.GMB.Z. 1994-08-23T20:00:56.35 10.0 undecidable manual SG 67 0.4995 0.13 0.8
--.CS9.Z. 1994-08-23T20:00:55.90 10.0 undecidable manual PG 268 0.9102 -0.41 1.6
--.GIB.Z. 1994-08-23T20:00:55.14 10.0 undecidable manual PG 271 0.9435 -1.01 0.9
--.PZI.Z. 1994-08-23T20:00:54.91 10.0 undecidable manual PG 194 0.9324 -1.09 0.8
--.TU9.Z. 1994-08-23T20:00:54.90 10.0 undecidable manual PG 270 0.7992 0.65 1.4
--.MEU.Z. 1994-08-23T20:00:54.69 10.0 undecidable manual PG 200 0.9102 -0.83 1.2
--.PL9.Z. 1994-08-23T20:00:53.76 10.0 undecidable manual PG 272 0.8547 -0.69 1.4
--.MNO.Z. 1994-08-23T20:00:52.79 10.0 undecidable manual SG 265 0.4218 -0.52 0.6
--.MO9.Z. 1994-08-23T20:00:51.94 10.0 undecidable manual SG 84 0.3552 0.77 0.5
--.AU9.Z. 1994-08-23T20:00:51.80 10.0 undecidable manual PG 180 0.7104 -0.74 1.3
--.SA1.Z. 1994-08-23T20:00:50.79 10.0 undecidable manual PG 332 0.666 -0.21 1.9
--.SOI.Z. 1994-08-23T20:00:50.21 10.0 undecidable manual PG 80 0.6549 -0.56 1.5
--.MSI.Z. 1994-08-23T20:00:49.83 10.0 undecidable manual SG 47 0.3441 -0.59 0.6
--.ATN.Z. 1994-08-23T20:00:47.65 10.0 undecidable manual SG 44 0.2553 0.43 0.7
--.GMB.Z. 1994-08-23T20:00:47.97 10.0 undecidable manual PG 67 0.4995 -0.09 1.9
--.MO9.Z. 1994-08-23T20:00:45.59 10.0 undecidable manual PG 84 0.3552 0.45 1.7
--.MNO.Z. 1994-08-23T20:00:45.73 10.0 undecidable manual PG 265 0.4218 -0.66 1.4
--.MSI.Z. 1994-08-23T20:00:44.84 10.0 undecidable manual PG 47 0.3441 0.13 1.9
--.ATN.Z. 1994-08-23T20:00:43.10 10.0 undecidable manual PG 44 0.2553 0.14 1.9
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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