Terremoto di magnitudo Md 2.6 del 11-08-1994 ore 12:04:39 (Italia) in zona: 2 km SE Moschiano (AV)

Un terremoto di magnitudo Md 2.6 è avvenuto nella zona: 2 km SE Moschiano (AV), il

  • 11-08-1994 10:04:39 (UTC)
  • 11-08-1994 12:04:39 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 40.8630, 14.6680 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Moschiano AV 2 1673 1673
Quindici AV 2 1938 3611
Lauro AV 3 3509 7120
Taurano AV 4 1546 8666
Monteforte Irpino AV 5 11467 20133
Bracigliano SA 6 5565 25698
Forino AV 6 5384 31082
Pago del Vallo di Lauro AV 7 1830 32912
Sarno SA 7 31529 64441
Domicella AV 7 1862 66303
Siano SA 7 9979 76282
Carbonara di Nola NA 8 2429 78711
Marzano di Nola AV 8 1727 80438
Mercogliano AV 9 12267 92705
Mugnano del Cardinale AV 9 5373 98078
Contrada AV 9 3053 101131
Montoro AV 9 19671 120802
Striano NA 9 8397 129199
Palma Campania NA 9 15978 145177
Liveri NA 10 1607 146784
Castel San Giorgio SA 10 13702 160486
Visciano NA 10 4454 164940
San Valentino Torio SA 10 10947 175887
Quadrelle AV 10 1865 177752
Sirignano AV 10 2933 180685
Ospedaletto d'Alpinolo AV 11 2145 182830
Baiano AV 11 4718 187548
Mercato San Severino SA 11 22322 209870
Roccapiemonte SA 11 9060 218930
Sperone AV 11 3706 222636
San Paolo Bel Sito NA 12 3513 226149
San Gennaro Vesuviano NA 12 11966 238115
San Marzano sul Sarno SA 12 10442 248557
Summonte AV 12 1583 250140
Avellino AV 12 54857 304997
Avella AV 12 7890 312887
Casamarciano NA 12 3289 316176
Poggiomarino NA 13 21976 338152
Aiello del Sabato AV 13 3958 342110
Nocera Inferiore SA 13 46043 388153
Nocera Superiore SA 13 24263 412416
Tufino NA 14 3776 416192
Nola NA 14 34431 450623
Capriglia Irpina AV 14 2398 453021
San Giuseppe Vesuviano NA 14 30657 483678
Pagani SA 14 35834 519512
Comiziano NA 14 1814 521326
Sant'Angelo a Scala AV 14 730 522056
Cesinali AV 14 2584 524640
Saviano NA 14 15982 540622
Cimitile NA 15 7280 547902
Fisciano SA 15 13820 561722
Roccarainola NA 15 7082 568804
Sant'Egidio del Monte Albino SA 15 8909 577713
Cicciano NA 15 12906 590619
Pietrastornina AV 15 1553 592172
Baronissi SA 16 17003 609175
Atripalda AV 16 11020 620195
Solofra AV 16 12495 632690
Terzigno NA 16 18968 651658
Angri SA 16 34002 685660
Grottolella AV 16 1869 687529
Camposano NA 16 5333 692862
San Michele di Serino AV 16 2530 695392
Ottaviano NA 16 23860 719252
Montefredane AV 16 2297 721549
Calvanico SA 17 1518 723067
Corbara SA 17 2545 725612
Scisciano NA 17 5994 731606
Pannarano BN 17 2130 733736
San Vitaliano NA 17 6461 740197
Pellezzano SA 17 10965 751162
Santo Stefano del Sole AV 17 2208 753370
Santa Lucia di Serino AV 17 1402 754772
Serino AV 17 7034 761806
Scafati SA 17 50787 812593
Manocalzati AV 18 3160 815753
Roccabascerana AV 18 2354 818107
Cervinara AV 18 9658 827765
San Martino Valle Caudina AV 18 4884 832649
Cava de' Tirreni SA 18 53659 886308
Altavilla Irpina AV 19 4196 890504
Sant'Antonio Abate NA 19 19743 910247
San Potito Ultra AV 19 1558 911805
Tramonti SA 19 4171 915976
Boscoreale NA 19 28072 944048
Pompei NA 19 25358 969406
Marigliano NA 19 30157 999563
Somma Vesuviana NA 19 35233 1034796
Candida AV 20 1147 1035943
Sorbo Serpico AV 20 583 1036526
Parolise AV 20 663 1037189
Salza Irpina AV 20 772 1037961
Arpaise BN 20 761 1038722
Boscotrecase NA 20 10363 1049085
Prata di Principato Ultra AV 20 2944 1052029
Rotondi AV 20 3591 1055620

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
12 Km a W di Avellino (54857 abitanti)
17 Km a NE di Scafati (50787 abitanti)
18 Km a N di Cava de' Tirreni (53659 abitanti)
22 Km a NW di Salerno (135261 abitanti)
24 Km a NE di Castellammare di Stabia (66466 abitanti)
27 Km a E di Acerra (59573 abitanti)
27 Km a E di Portici (55274 abitanti)
27 Km a E di Torre del Greco (86275 abitanti)
28 Km a E di Ercolano (53709 abitanti)
31 Km a E di Afragola (65057 abitanti)
31 Km a SW di Benevento (60091 abitanti)
32 Km a E di Casoria (77642 abitanti)
35 Km a E di Napoli (974074 abitanti)
37 Km a SE di Caserta (76326 abitanti)
39 Km a NW di Battipaglia (50786 abitanti)
40 Km a E di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
40 Km a E di Marano di Napoli (59874 abitanti)
41 Km a E di Aversa (53047 abitanti)
49 Km a E di Pozzuoli (81661 abitanti)
99 Km a W di Potenza (67122 abitanti)
99 Km a SW di Foggia (151991 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.6 1994-08-11
10:04:39
40.863 14.668 5 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 214669
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1994-08-11 10:04:39 ± 0.505
Latitudine 40.8630 ± 0.0236
Longitudine 14.6680 ± 0.0293
Profondità (km) 5 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 214669

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 3595.3
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 324
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 8
Numero di fasi 8
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.2
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00235
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.00559
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 4
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 4
Parametri della magnitudo

Md:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza
Num. stazioni usate 1
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 214669
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 20:22:26
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.MU9.Z. 1994-08-11T10:05:02.30 10.0 undecidable manual SG 99 0.6216 -0.07 0.7
--.CA9.Z. 1994-08-11T10:05:01.50 10.0 undecidable manual SG 86 0.5883 0.83 0
--.SGO.Z. 1994-08-11T10:05:00.10 10.0 undecidable manual SG 122 0.5661 -0.14 0.7
--.MU9.Z. 1994-08-11T10:04:51.94 10.0 undecidable manual PG 99 0.6216 -0.41 0.9
--.CA9.Z. 1994-08-11T10:04:51.50 10.0 undecidable manual PG 86 0.5883 -0.02 1.9
--.SGO.Z. 1994-08-11T10:04:51.59 10.0 undecidable manual PG 122 0.5661 0.31 1.3
--.CI9.Z. 1994-08-11T10:04:49.15 10.0 undecidable manual SG 90 0.2553 -0.37 0.4
--.CI9.Z. 1994-08-11T10:04:45.11 10.0 undecidable manual PG 90 0.2553 0.02 2.1
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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