Terremoto di magnitudo Md 3.4 del 08-08-1994 ore 21:48:41 (Italia) in zona: 1 km W Torrenova (ME)

Un terremoto di magnitudo Md 3.4 è avvenuto nella zona: 1 km W Torrenova (ME), il

  • 08-08-1994 19:48:41 (UTC)
  • 08-08-1994 21:48:41 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.0920, 14.6680 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Torrenova ME 1 4386 4386
San Marco d'Alunzio ME 3 1996 6382
Sant'Agata di Militello ME 4 12624 19006
Capri Leone ME 4 4515 23521
Militello Rosmarino ME 5 1324 24845
Frazzanò ME 7 711 25556
Mirto ME 8 974 26530
Acquedolci ME 8 5744 32274
Alcara li Fusi ME 8 1980 34254
San Salvatore di Fitalia ME 10 1319 35573
Capo d'Orlando ME 10 13254 48827
Longi ME 10 1473 50300
San Fratello ME 11 3707 54007
Galati Mamertino ME 11 2627 56634
Naso ME 11 3813 60447
Castell'Umberto ME 12 3128 63575
Ficarra ME 14 1469 65044
Tortorici ME 15 6435 71479
Brolo ME 16 5783 77262
Sinagra ME 16 2705 79967
Piraino ME 19 3962 83929
Sant'Angelo di Brolo ME 19 3090 87019
Ucria ME 19 1058 88077

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
69 Km a NW di Acireale (52622 abitanti)
75 Km a NW di Catania (314555 abitanti)
79 Km a W di Messina (238439 abitanti)
85 Km a NE di Caltanissetta (63360 abitanti)
85 Km a W di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.4
ML-VAX 2.6
1994-08-08
19:48:41
38.092 14.668 5 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 214539
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1994-08-08 19:48:41 ± 0.144
Latitudine 38.0920 ± 0.0129
Longitudine 14.6680 ± 0.0108
Profondità (km) 5 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 214539

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1715.7
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 68
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 41
Numero di fasi 41
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.6
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00138
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.03934
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 28
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 28
Parametri delle magnitudo

Md:3.4

Campo Valore
Valore 3.4
Incertezza
Num. stazioni usate 8
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 214539
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 20:22:18

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza
Num. stazioni usate 15
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 214539
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.CGL.Z. 1994-08-08T19:49:47.53 10.0 undecidable manual PN 288 4.3623 -1.34 0.2
--.CI9.Z. 1994-08-08T19:49:28.53 10.0 positive manual PN 5 2.775 1.55 0.4
--.MU9.Z. 1994-08-08T19:49:27.68 10.0 negative manual PN 13 2.7306 1.23 0.7
--.ORI.Z. 1994-08-08T19:49:23.00 10.0 undecidable manual PN 34 2.3865 1.33 0.3
--.SGO.Z. 1994-08-08T19:49:23.00 10.0 undecidable manual PN 11 2.5086 -0.34 1
--.FAI.Z. 1994-08-08T19:49:21.92 10.0 undecidable manual SN 224 1.1322 1.02 0.3
--.SOI.Z. 1994-08-08T19:49:19.67 10.0 undecidable manual SN 90 1.0878 -0.09 0.7
--.PZI.Z. 1994-08-08T19:49:19.64 10.0 undecidable manual SG 167 1.0545 0.79 0.4
--.CSI.Z. 1994-08-08T19:49:18.19 10.0 undecidable manual PN 36 2.0979 0.4 1
--.MEU.Z. 1994-08-08T19:49:18.43 10.0 undecidable manual SG 172 0.9768 1.84 0.1
--.ROI.Z. 1994-08-08T19:49:16.97 10.0 undecidable manual PN 44 2.0868 -0.55 1
--.AU9.Z. 1994-08-08T19:49:16.23 10.0 undecidable manual SG 152 0.9435 1.04 0.3
--.SC9.Z. 1994-08-08T19:49:12.30 10.0 undecidable manual SG 78 0.8325 0.52 0.5
--.CZI.Z. 1994-08-08T19:49:10.40 10.0 undecidable manual PN 45 1.5984 -0.8 1.8
--.MO9.Z. 1994-08-08T19:49:10.84 10.0 undecidable manual SG 96 0.8103 -0.07 0.7
--.CVT.Z. 1994-08-08T19:49:10.33 10.0 undecidable manual PN 254 1.5318 0.41 1.3
--.MSI.Z. 1994-08-08T19:49:09.19 10.0 undecidable manual SG 80 0.6993 1.67 0.1
--.GRI.Z. 1994-08-08T19:49:09.77 10.0 undecidable manual PN 61 1.5429 -0.36 1.3
--.FAI.Z. 1994-08-08T19:49:06.84 10.0 negative manual PN! 224 1.1322 2.4 0
--.USI.Z. 1994-08-08T19:49:05.21 10.0 undecidable manual PN 298 1.3098 -1.71 0.2
--.ATN.Z. 1994-08-08T19:49:04.81 10.0 undecidable manual SG 83 0.6216 -0.19 0.6
--.PZI.Z. 1994-08-08T19:49:02.88 10.0 undecidable manual PG 167 1.0545 -0.38 1.5
--.SOI.Z. 1994-08-08T19:49:02.95 10.0 positive manual PN 90 1.0878 -0.84 2
--.MCT.Z. 1994-08-08T19:49:02.51 10.0 undecidable manual PG 240 0.9546 1.07 0.7
--.GIB.Z. 1994-08-08T19:49:01.53 10.0 undecidable manual SG 258 0.5106 0.14 0.7
--.MEU.Z. 1994-08-08T19:49:01.62 10.0 undecidable manual PG 172 0.9768 -0.34 1.5
--.AU9.Z. 1994-08-08T19:49:00.67 10.0 undecidable manual PG 152 0.9435 -0.48 1.4
--.GMB.Z. 1994-08-08T19:49:00.22 10.0 positive manual PG 84 0.9102 -0.38 3
--.CS9.Z. 1994-08-08T19:49:00.38 10.0 undecidable manual SG 251 0.4995 -0.35 0.6
--.PL9.Z. 1994-08-08T19:48:59.70 10.0 undecidable manual SG 256 0.4218 0.63 0.5
--.SC9.Z. 1994-08-08T19:48:58.50 10.0 undecidable manual PG 78 0.8325 -0.69 1.2
--.TU9.Z. 1994-08-08T19:48:58.38 10.0 undecidable manual SG 250 0.3774 1.6 0.1
--.MO9.Z. 1994-08-08T19:48:58.44 10.0 undecidable manual PG 96 0.8103 -0.25 1.6
--.MSI.Z. 1994-08-08T19:48:56.16 10.0 undecidable manual PG 80 0.6993 -0.56 1.3
--.ATN.Z. 1994-08-08T19:48:55.25 10.0 undecidable manual PG 83 0.6216 -0.02 1.6
--.SA1.Z. 1994-08-08T19:48:53.32 10.0 undecidable manual PG 15 0.4884 0.66 1.2
--.GIB.Z. 1994-08-08T19:48:52.52 10.0 undecidable manual PG 258 0.5106 -0.66 1.2
--.PL9.Z. 1994-08-08T19:48:51.70 10.0 positive manual PG 256 0.4218 -0.41 2.9
--.CS9.Z. 1994-08-08T19:48:51.89 10.0 undecidable manual PG 251 0.4995 -0.91 0.9
--.TU9.Z. 1994-08-08T19:48:50.11 10.0 undecidable manual PG 250 0.3774 -0.41 1.5
--.MNO.Z. 1994-08-08T19:48:46.24 10.0 positive manual PG 172 0.1554 0.56 2.6
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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