Terremoto di magnitudo Md 2.7 del 21-06-1994 ore 00:15:19 (Italia) in zona: 1 km SW Gussola (CR)

Un terremoto di magnitudo Md 2.7 è avvenuto nella zona: 1 km SW Gussola (CR), il

  • 20-06-1994 22:15:19 (UTC)
  • 21-06-1994 00:15:19 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.0010, 10.3430 ad una profondità di 19 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Gussola CR 1 2772 2772
Martignana di Po CR 3 2036 4808
Torricella del Pizzo CR 4 618 5426
Casalmaggiore CR 6 15351 20777
Scandolara Ravara CR 7 1413 22190
Sissa Trecasali PR 8 7890 30080
San Martino del Lago CR 8 437 30517
Colorno PR 8 8991 39508
Motta Baluffi CR 9 926 40434
San Giovanni in Croce CR 9 1905 42339
Solarolo Rainerio CR 9 958 43297
Casteldidone CR 9 586 43883
Roccabianca PR 10 3068 46951
Rivarolo del Re ed Uniti CR 10 1991 48942
Rivarolo Mantovano MN 11 2576 51518
Cingia de' Botti CR 11 1273 52791
Mezzani PR 11 3273 56064
Sabbioneta MN 12 4251 60315
Torrile PR 12 7698 68013
Voltido CR 12 374 68387
San Secondo Parmense PR 13 5721 74108
Tornata CR 14 448 74556
Ca' d'Andrea CR 14 428 74984
Derovere CR 14 290 75274
Cella Dati CR 14 509 75783
Piadena CR 15 3570 79353
San Daniele Po CR 15 1387 80740
Spineda CR 15 611 81351
Drizzona CR 16 557 81908
Bozzolo MN 16 4183 86091
Calvatone CR 16 1208 87299
Viadana MN 16 19926 107225
Commessaggio MN 16 1094 108319
Torre de' Picenardi CR 17 1737 110056
Canneto sull'Oglio MN 17 4455 114511
Brescello RE 18 5617 120128
San Martino dall'Argine MN 18 1751 121879
Sospiro CR 19 3174 125053
Fontanellato PR 19 7033 132086
Pieve San Giacomo CR 19 1594 133680
Sorbolo PR 19 9544 143224
Soragna PR 19 4834 148058
Acquanegra sul Chiese MN 19 2948 151006
Isola Dovarese CR 19 1159 152165
Boretto RE 20 5272 157437
Cappella de' Picenardi CR 20 450 157887

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
22 Km a N di Parma (192836 abitanti)
29 Km a SE di Cremona (71901 abitanti)
41 Km a NW di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
49 Km a W di Carpi (70699 abitanti)
51 Km a E di Piacenza (102191 abitanti)
61 Km a NW di Modena (184973 abitanti)
61 Km a S di Brescia (196480 abitanti)
71 Km a SW di Verona (258765 abitanti)
93 Km a SE di Bergamo (119381 abitanti)
95 Km a E di Pavia (72576 abitanti)
97 Km a NW di Bologna (386663 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.7
ML-VAX 1.7
1994-06-20
22:15:19
45.001 10.343 19 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 211729
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1994-06-20 22:15:19 ± 0.192
Latitudine 45.0010 ± 0.0085
Longitudine 10.3430 ± 0.0143
Profondità (km) 19 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 211729

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1467.9
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 92
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 53
Numero di fasi 53
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.5
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00518
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.04654
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 33
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 33
Parametri delle magnitudo

Md:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza
Num. stazioni usate 8
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 211729
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 20:19:34

ML:1.7

Campo Valore
Valore 1.7
Incertezza
Num. stazioni usate 4
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 211729
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.AVF.Z. 1994-06-20T22:17:33.20 10.0 undecidable manual SN 292 5.1615 1.45 0.1
--.SSF.Z. 1994-06-20T22:17:30.70 10.0 undecidable manual SN 295 5.1615 -0.84 0.3
--.LOR.Z. 1994-06-20T22:17:27.60 10.0 undecidable manual SN 299 5.0172 -0.57 0.4
--.SMF.Z. 1994-06-20T22:17:23.60 10.0 undecidable manual SN 292 4.8063 0.48 0.4
--.LBF.Z. 1994-06-20T22:17:23.30 10.0 undecidable manual SN 296 4.8285 -0.46 0.5
--.HAU.Z. 1994-06-20T22:17:05.00 10.0 undecidable manual SN 319 4.0626 -0.39 0.5
--.CDF.Z. 1994-06-20T22:17:03.60 10.0 undecidable manual SN 329 3.996 -0.23 0.6
--.BSF.Z. 1994-06-20T22:16:57.70 10.0 undecidable manual SN 320 3.7296 0.16 0.6
--.LMR.Z. 1994-06-20T22:16:45.40 10.0 undecidable manual SN 240 3.2079 0.38 0.6
--.FRF.Z. 1994-06-20T22:16:39.80 10.0 undecidable manual SN 242 2.997 -0.4 0.6
--.AVF.Z. 1994-06-20T22:16:36.30 10.0 undecidable manual PN 292 5.1615 0.27 1.2
--.SSF.Z. 1994-06-20T22:16:35.10 10.0 undecidable manual PN 295 5.1615 -0.8 0.8
--.LOR.Z. 1994-06-20T22:16:33.90 10.0 undecidable manual PN 299 5.0172 -0.06 1.3
--.LBF.Z. 1994-06-20T22:16:31.80 10.0 undecidable manual PN 296 4.8285 0.39 1.1
--.SMF.Z. 1994-06-20T22:16:30.90 10.0 undecidable manual PN 292 4.8063 -0.14 1.3
--.SBF.Z. 1994-06-20T22:16:24.50 10.0 undecidable manual SN 242 2.3643 -0.37 0.7
--.HAU.Z. 1994-06-20T22:16:20.60 10.0 undecidable manual PN 319 4.0626 -0.2 1.5
--.CDF.Z. 1994-06-20T22:16:19.20 10.0 undecidable manual PN 329 3.996 -0.7 1
--.BSF.Z. 1994-06-20T22:16:16.80 10.0 undecidable manual PN 320 3.7296 0.52 1.2
--.LMR.Z. 1994-06-20T22:16:09.30 10.0 undecidable manual PN 240 3.2079 0.26 1.6
--.FRF.Z. 1994-06-20T22:16:06.80 10.0 undecidable manual PN 242 2.997 0.54 1.3
--.CKI.Z. 1994-06-20T22:16:06.51 10.0 undecidable manual SN 249 1.5762 0.41 0.6
--.CTI.Z. 1994-06-20T22:16:02.00 10.0 undecidable manual SN 40 1.3875 0.34 0.7
--.LPG.Z. 1994-06-20T22:15:59.40 10.0 undecidable manual PN 282 2.5752 -0.88 1
--.PII.Z. 1994-06-20T22:15:59.17 10.0 undecidable manual SN 174 1.2765 0 0.8
--.LPL.Z. 1994-06-20T22:15:59.20 10.0 undecidable manual PN 282 2.5863 -1.3 0.4
--.SBF.Z. 1994-06-20T22:15:58.40 10.0 undecidable manual PN 242 2.3643 0.99 0.7
--.FVI.Z. 1994-06-20T22:15:57.14 10.0 undecidable manual PN 46 2.3199 0.26 1.8
--.STV.Z. 1994-06-20T22:15:56.60 10.0 undecidable manual PN 251 2.2644 -0.02 2
--.LSD.Z. 1994-06-20T22:15:55.54 10.0 undecidable manual PN 282 2.2866 -0.81 1.1
--.ENR.Z. 1994-06-20T22:15:55.28 10.0 undecidable manual PN 250 2.2089 -0.09 2
--.PZZ.Z. 1994-06-20T22:15:55.74 10.0 undecidable manual PN 259 2.3421 -1.48 0.3
--.RSP.Z. 1994-06-20T22:15:52.68 10.0 undecidable manual PN 275 2.1756 -2.21 0
--.MDI.Z. 1994-06-20T22:15:51.24 10.0 undecidable manual SN 330 0.888 1.38 0.1
--.ROB.Z. 1994-06-20T22:15:51.20 10.0 undecidable manual PN 249 1.887 0.34 1.7
--.BDI.Z. 1994-06-20T22:15:51.62 10.0 undecidable manual SN 169 0.9546 0.3 0.7
--.CRE.Z. 1994-06-20T22:15:49.25 10.0 undecidable manual PN 139 1.7871 -0.34 1.8
--.FIN.Z. 1994-06-20T22:15:48.38 10.0 undecidable manual PN 243 1.7094 -0.05 2
--.CKI.Z. 1994-06-20T22:15:47.98 10.0 undecidable manual PN 249 1.5762 1.41 0.3
--.PGD.Z. 1994-06-20T22:15:45.43 10.0 undecidable manual PN 138 1.4874 -0.01 2
--.PCP.Z. 1994-06-20T22:15:44.66 10.0 undecidable manual PN 250 1.3431 1.12 0.6
--.BOB.Z. 1994-06-20T22:15:44.12 10.0 undecidable manual SG 250 0.6771 0.41 0.6
--.PII.Z. 1994-06-20T22:15:43.12 10.0 undecidable manual PN 174 1.2765 0.55 1.4
--.CTI.Z. 1994-06-20T22:15:43.36 10.0 undecidable manual PN 40 1.3875 -0.65 1.3
--.SAL.Z. 1994-06-20T22:15:42.66 10.0 undecidable manual SG 11 0.6105 0.75 0.5
--.GU9.Z. 1994-06-20T22:15:42.40 10.0 undecidable manual SG 164 0.666 -1.19 0.2
--.EB9.Z. 1994-06-20T22:15:40.00 10.0 undecidable manual SG 175 0.5772 -0.76 0.5
--.BDI.Z. 1994-06-20T22:15:38.38 10.0 undecidable manual PN 169 0.9546 0.34 1.7
--.MDI.Z. 1994-06-20T22:15:37.44 10.0 undecidable manual PN 330 0.888 0.24 1.8
--.BOB.Z. 1994-06-20T22:15:34.15 10.0 undecidable manual PG 250 0.6771 0.51 1.4
--.GU9.Z. 1994-06-20T22:15:33.66 10.0 undecidable manual PG 164 0.666 0.09 1.9
--.SAL.Z. 1994-06-20T22:15:33.14 10.0 undecidable manual PG 11 0.6105 0.54 1.5
--.EB9.Z. 1994-06-20T22:15:31.60 10.0 undecidable manual PG 175 0.5772 -0.34 1.8
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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