Terremoto di magnitudo Md 3.2 del 09-11-1993 ore 14:52:52 (Italia) in zona: 5 km NW Cesena (FC)

Un terremoto di magnitudo Md 3.2 è avvenuto nella zona: 5 km NW Cesena (FC), il

  • 09-11-1993 13:52:52 (UTC)
  • 09-11-1993 14:52:52 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.1690, 12.2070 ad una profondità di 2 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Cesena FC 5 96758 96758
Bertinoro FC 6 11059 107817
Forlimpopoli FC 7 13290 121107
Gambettola FC 12 10660 131767
Montiano FC 12 1716 133483
Meldola FC 13 9970 143453
Longiano FC 14 7126 150579
Forlì FC 15 117913 268492
Cervia RA 15 28940 297432
Cesenatico FC 16 25796 323228
Gatteo FC 16 9068 332296
Roncofreddo FC 17 3386 335682
Savignano sul Rubicone FC 18 17766 353448
San Mauro Pascoli FC 18 11690 365138
Borghi FC 19 2843 367981
Predappio FC 19 6346 374327
Sogliano al Rubicone FC 20 3195 377522

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
5 Km a NW di Cesena (96758 abitanti)
15 Km a E di Forlì (117913 abitanti)
28 Km a S di Ravenna (159116 abitanti)
29 Km a E di Faenza (58541 abitanti)
31 Km a W di Rimini (147750 abitanti)
44 Km a E di Imola (69797 abitanti)
63 Km a W di Pesaro (94582 abitanti)
74 Km a W di Fano (60888 abitanti)
78 Km a E di Bologna (386663 abitanti)
82 Km a NE di Arezzo (99543 abitanti)
88 Km a SE di Ferrara (133155 abitanti)
88 Km a NE di Firenze (382808 abitanti)
94 Km a E di Scandicci (50609 abitanti)
94 Km a E di Prato (191150 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.2
M 3.5
1993-11-09
13:52:52
44.169 12.207 2 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 199919
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1993-11-09 13:52:52 ± 0.381
Latitudine 44.1690 ± 0.0135
Longitudine 12.2070 ± 0.0158
Profondità (km) 2 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 199919

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1959.5
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 63
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 83
Numero di fasi 83
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.7
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00130
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.06055
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 50
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 50
Parametri delle magnitudo

Md:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza
Num. stazioni usate 8
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 199919
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 20:07:55

M:3.5

Campo Valore
Valore 3.5
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo M
Localizzazione di riferimento 199919
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 09:19:01
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.SSF.Z. 1993-11-09T13:55:45.70 10.0 undecidable manual SN 298 6.7155 0.33 0.4
--.LOR.Z. 1993-11-09T13:55:41.90 10.0 undecidable manual SN 300 6.5823 -0.21 0.4
--.LBF.Z. 1993-11-09T13:55:36.80 10.0 undecidable manual SN 298 6.3936 -0.81 0.3
--.HAU.Z. 1993-11-09T13:55:16.00 10.0 undecidable manual SN 315 5.5722 -2.08 0.1
--.CDF.Z. 1993-11-09T13:55:13.40 10.0 undecidable manual SN 322 5.4279 -1.21 0.3
--.BSF.Z. 1993-11-09T13:55:09.00 10.0 undecidable manual SN 316 5.2392 -1.05 0.4
--.KHC.Z. 1993-11-09T13:55:06.00 10.0 undecidable manual SN 10 5.0394 0.67 0.4
--.LRG.Z. 1993-11-09T13:54:48.30 10.0 undecidable manual SN 262 4.2624 1.32 0.3
--.LMR.Z. 1993-11-09T13:54:45.10 10.0 undecidable manual SN 260 4.1847 0 0.5
--.FRF.Z. 1993-11-09T13:54:42.60 10.0 undecidable manual SN 263 4.0404 0.95 0.4
--.LPG.Z. 1993-11-09T13:54:41.40 10.0 undecidable manual SN 290 4.0737 -1.11 0.4
--.LPL.Z. 1993-11-09T13:54:41.80 10.0 undecidable manual SN 290 4.0959 -1.14 0.4
--.AVF.Z. 1993-11-09T13:54:33.30 10.0 undecidable manual PN 295 6.7155 0.97 0.8
--.SSF.Z. 1993-11-09T13:54:31.80 10.0 undecidable manual PN 298 6.7155 -0.52 0.9
--.LOR.Z. 1993-11-09T13:54:30.50 10.0 undecidable manual PN 300 6.5823 0.06 1
--.LBF.Z. 1993-11-09T13:54:28.20 10.0 undecidable manual PN 298 6.3936 0.36 1
--.SMF.Z. 1993-11-09T13:54:27.41 10.0 undecidable manual PN 295 6.3492 0.09 1
--.SBF.Z. 1993-11-09T13:54:27.60 10.0 undecidable manual SN 266 3.4299 0.43 0.6
--.HAU.Z. 1993-11-09T13:54:16.50 10.0 undecidable manual PN 315 5.5722 -0.07 1.1
--.CDF.Z. 1993-11-09T13:54:14.59 10.0 undecidable manual PN 322 5.4279 0.03 1.1
--.PGF.Z. 1993-11-09T13:54:13.90 10.0 undecidable manual SN 236 2.8305 1.08 0.5
--.BSF.Z. 1993-11-09T13:54:12.30 10.0 undecidable manual PN 316 5.2392 0.37 1.1
--.KHC.Z. 1993-11-09T13:54:08.50 10.0 undecidable manual PN 10 5.0394 -0.7 0.9
--.VBY.Z. 1993-11-09T13:54:05.00 10.0 undecidable manual SN 57 2.5308 -0.72 0.4
--.LRG.Z. 1993-11-09T13:53:59.41 10.0 undecidable manual PN 262 4.2624 0.8 1.1
--.LMR.Z. 1993-11-09T13:53:58.59 10.0 undecidable manual PN 260 4.1847 1.07 1
--.FRF.Z. 1993-11-09T13:53:56.00 10.0 undecidable manual PN 263 4.0404 0.46 1.3
--.LPL.Z. 1993-11-09T13:53:56.20 10.0 undecidable manual PN 290 4.0959 -0.08 1.3
--.LPG.Z. 1993-11-09T13:53:56.30 10.0 undecidable manual PN 290 4.0737 0.27 1.3
--.ALP.Z. 1993-11-09T13:53:53.50 10.0 undecidable manual SN 144 1.6983 7.68 0
--.RIY.Z. 1993-11-09T13:53:50.70 10.0 undecidable manual SN 51 1.9314 -0.77 0.7
--.SBF.Z. 1993-11-09T13:53:48.80 10.0 undecidable manual PN 266 3.4299 1.63 0.8
--.MNS.Z. 1993-11-09T13:53:45.98 10.0 undecidable manual SN 168 1.8093 -2.54 0
--.RMF.Z. 1993-11-09T13:53:43.70 10.0 undecidable manual SN 148 1.4097 4.73 0
--.KBA.Z. 1993-11-09T13:53:42.00 10.0 positive manual PN 14 3.0081 0.7 3
--.SSO.Z. 1993-11-09T13:53:41.20 10.0 undecidable manual SN 134 1.2321 6.43 0
--.PGF.Z. 1993-11-09T13:53:39.41 10.0 undecidable manual PN 236 2.8305 0.52 1.6
--.CKI.Z. 1993-11-09T13:53:39.49 10.0 undecidable manual PN 276 2.8083 0.85 1.4
--.SDI.Z. 1993-11-09T13:53:37.22 10.0 undecidable manual PN 153 2.7084 -0.1 1.6
--.AOI.Z. 1993-11-09T13:53:36.90 10.0 undecidable manual SN 121 1.1766 3.5 0.1
--.VBY.Z. 1993-11-09T13:53:34.59 10.0 undecidable manual PN 57 2.5308 -0.2 3.1
--.BDI.Z. 1993-11-09T13:53:33.11 10.0 undecidable manual SN 265 1.1544 0.2 0.7
--.FVI.Z. 1993-11-09T13:53:33.40 10.0 undecidable manual PN 9 2.4531 -0.24 1.6
--.MDI.Z. 1993-11-09T13:53:33.20 10.0 undecidable manual PN 313 2.3865 0.52 1.6
--.PII.Z. 1993-11-09T13:53:33.93 10.0 undecidable manual SN 250 1.2876 -2.09 0.2
--.LJU.Z. 1993-11-09T13:53:33.80 10.0 undecidable manual PN 40 2.4753 -0.27 1.5
--.MME.Z. 1993-11-09T13:53:30.26 10.0 undecidable manual SG 271 1.0767 -0.48 0.7
--.ASS.Z. 1993-11-09T13:53:30.60 10.0 undecidable manual SN 163 1.1544 -2.13 0.1
--.BOB.Z. 1993-11-09T13:53:30.44 10.0 undecidable manual PN! 287 2.0535 2.3 0
--.GE9.Z. 1993-11-09T13:53:29.65 10.0 positive manual PN 16 2.1978 -0.59 2.8
--.CEY.Z. 1993-11-09T13:53:29.50 10.0 undecidable manual PN 44 2.2089 -0.89 1.1
--.AQU.Z. 1993-11-09T13:53:27.61 10.0 undecidable manual PN 153 2.0091 0.07 1.6
--.VVI.Z. 1993-11-09T13:53:26.82 10.0 undecidable manual PN 4 1.8204 1.94 0.7
--.MNS.Z. 1993-11-09T13:53:25.65 10.0 undecidable manual PN 168 1.8093 0.79 1.6
--.RIY.Z. 1993-11-09T13:53:25.00 10.0 undecidable manual PN 51 1.9314 -1.56 0.6
--.CTI.Z. 1993-11-09T13:53:25.77 10.0 positive manual PN 348 1.9092 -0.48 3.1
--.SAL.Z. 1993-11-09T13:53:25.54 10.0 undecidable manual PN 320 1.8648 0 1.7
--.TRI.Z. 1993-11-09T13:53:24.77 10.0 undecidable manual PN 34 1.887 -1.13 1
--.ARV.Z. 1993-11-09T13:53:24.00 10.0 undecidable manual SG 141 0.8547 0.47 0.7
--.ALP.Z. 1993-11-09T13:53:24.30 10.0 undecidable manual PN 144 1.6983 1 1.6
--.FIR.N. 1993-11-09T13:53:20.00 10.0 undecidable manual SG 240 0.777 -1.44 0.4
--.RMF.Z. 1993-11-09T13:53:19.10 10.0 undecidable manual PN 148 1.4097 -0.24 1.5
--.SSO.Z. 1993-11-09T13:53:18.90 10.0 undecidable manual PN? 134 1.2321 1.98 0.4
--.PII.Z. 1993-11-09T13:53:17.21 10.0 undecidable manual PN 250 1.2876 -0.43 1.6
--.AOI.Z. 1993-11-09T13:53:16.10 10.0 undecidable manual PN 121 1.1766 -0.03 3.2
--.ASS.Z. 1993-11-09T13:53:15.11 10.0 undecidable manual PN 163 1.1544 -0.63 1.3
--.BDI.Z. 1993-11-09T13:53:15.54 10.0 undecidable manual PN 265 1.1544 -0.3 1.6
--.MME.Z. 1993-11-09T13:53:14.64 10.0 undecidable manual PG 271 1.0767 0.05 1.7
--.CRE.Z. 1993-11-09T13:53:13.60 10.0 undecidable manual SG 198 0.5772 -1.61 0.2
--.ZC9.Z. 1993-11-09T13:53:12.20 10.0 undecidable manual PG 282 0.888 0.98 1.3
--.ARV.Z. 1993-11-09T13:53:09.90 10.0 undecidable manual PG 141 0.8547 -0.53 1.3
--.PGD.Z. 1993-11-09T13:53:08.29 10.0 undecidable manual SG 229 0.444 -1.82 0.3
--.FIR.Z. 1993-11-09T13:53:08.00 10.0 undecidable manual PG 240 0.777 -1.22 1.1
--.SR3.Z. 1993-11-09T13:53:07.00 10.0 undecidable manual SG 222 0.3885 -0.67 0.9
--.SFI.Z. 1993-11-09T13:53:06.40 10.0 undecidable manual SG 224 0.3663 -0.38 0.7
--.CRE.Z. 1993-11-09T13:53:04.59 10.0 undecidable manual PG 198 0.5772 -0.72 1.3
--.PGD.Z. 1993-11-09T13:53:02.29 10.0 undecidable manual PG 229 0.444 -0.39 1.6
--.RSM.Z. 1993-11-09T13:53:02.88 10.0 undecidable manual SG 143 0.2997 -1.13 0.3
--.BS9.Z. 1993-11-09T13:53:01.78 10.0 undecidable manual SG 320 0.1443 3.54 0
--.SR3.Z. 1993-11-09T13:53:01.00 10.0 negative manual PG 222 0.3885 -0.27 3.3
--.SFI.Z. 1993-11-09T13:53:00.79 10.0 undecidable manual PG 224 0.3663 0.03 1.7
--.RSM.Z. 1993-11-09T13:53:00.94 10.0 undecidable manual PG 143 0.2997 1.78 1.1
--.BS9.Z. 1993-11-09T13:52:58.35 10.0 undecidable manual PG 320 0.1443 2.52 0.2
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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