Terremoto di magnitudo Md 3.0 del 17-07-1993 ore 09:00:14 (Italia) in zona: 4 km W Rialto (SV)

Un terremoto di magnitudo Md 3.0 è avvenuto nella zona: 4 km W Rialto (SV), il

  • 17-07-1993 07:00:14 (UTC)
  • 17-07-1993 09:00:14 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.2320, 8.2230 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Rialto SV 4 564 564
Magliolo SV 5 974 1538
Bormida SV 5 387 1925
Osiglia SV 6 444 2369
Calice Ligure SV 7 1730 4099
Giustenice SV 7 977 5076
Tovo San Giacomo SV 7 2582 7658
Orco Feglino SV 8 890 8548
Calizzano SV 9 1475 10023
Bardineto SV 9 756 10779
Mallare SV 9 1146 11925
Borgio Verezzi SV 10 2205 14130
Pietra Ligure SV 10 8992 23122
Murialdo SV 11 841 23963
Boissano SV 11 2492 26455
Vezzi Portio SV 11 809 27264
Pallare SV 12 923 28187
Toirano SV 12 2644 30831
Loano SV 12 11407 42238
Finale Ligure SV 12 11711 53949
Balestrino SV 12 595 54544
Borghetto Santo Spirito SV 13 4948 59492
Erli SV 14 245 59737
Castelvecchio di Rocca Barbena SV 14 145 59882
Plodio SV 14 650 60532
Massimino SV 14 113 60645
Roccavignale SV 15 752 61397
Millesimo SV 15 3383 64780
Ceriale SV 15 5561 70341
Altare SV 15 2108 72449
Carcare SV 15 5587 78036
Cosseria SV 15 1105 79141
Castelnuovo di Ceva CN 15 110 79251
Noli SV 16 2736 81987
Spotorno SV 16 3803 85790
Garessio CN 16 3244 89034
Zuccarello SV 16 309 89343
Perlo CN 16 116 89459
Priola CN 16 701 90160
Bagnasco CN 16 1035 91195
Quiliano SV 17 7232 98427
Cisano sul Neva SV 17 2085 100512
Cengio SV 17 3563 104075
Castelbianco SV 18 330 104405
Vado Ligure SV 18 8336 112741
Montezemolo CN 18 259 113000
Nucetto CN 18 430 113430
Bergeggi SV 18 1129 114559
Cairo Montenotte SV 19 13269 127828
Priero CN 19 529 128357
Arnasco SV 19 645 129002
Battifollo CN 20 219 129221

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
22 Km a W di Savona (61345 abitanti)
56 Km a E di Cuneo (56081 abitanti)
58 Km a NE di Sanremo (54807 abitanti)
60 Km a W di Genova (586655 abitanti)
74 Km a S di Asti (76202 abitanti)
82 Km a SW di Alessandria (93943 abitanti)
96 Km a SE di Moncalieri (57294 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.0
M 3.0
1993-07-17
07:00:14
44.232 8.223 10 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 191239
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1993-07-17 07:00:14 ± 0.18
Latitudine 44.2320 ± 0.0124
Longitudine 8.2230 ± 0.0167
Profondità (km) 10 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 191239

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1919.4
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 108
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 46
Numero di fasi 46
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.5
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00016
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.03983
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 27
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 27
Parametri delle magnitudo

Md:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza
Num. stazioni usate 3
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 191239
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 19:59:38

M:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo M
Localizzazione di riferimento 191239
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 09:48:29
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.BGF.Z. 1993-07-17T07:01:23.60 10.0 undecidable manual PN 303 4.4178 1.93 0.1
--.LBF.Z. 1993-07-17T07:01:17.60 10.0 undecidable manual PN 314 4.0293 1.21 0.3
--.LPG.Z. 1993-07-17T07:01:06.70 10.0 undecidable manual SN! 321 1.6317 2.46 0
--.LRG.Z. 1993-07-17T07:01:02.00 10.0 undecidable manual SN 240 1.5429 -0.15 0.7
--.ORO.Z. 1993-07-17T07:01:00.00 10.0 undecidable manual SN 353 1.3986 1.32 0.3
--.LMR.Z. 1993-07-17T07:01:00.00 10.0 undecidable manual SN 234 1.5207 -1.6 0.1
--.LSD.Z. 1993-07-17T07:00:59.50 10.0 undecidable manual SN 328 1.443 0 0.7
--.FRF.Z. 1993-07-17T07:00:55.70 10.0 undecidable manual SN 239 1.3098 -0.93 0.4
--.RRL.Z. 1993-07-17T07:00:54.00 10.0 undecidable manual SN 304 1.2321 -0.61 0.5
--.RSP.Z. 1993-07-17T07:00:51.60 10.0 undecidable manual SN 323 1.1433 -0.94 0.3
--.BOB.Z. 1993-07-17T07:00:48.86 10.0 undecidable manual SG 58 1.0101 -0.7 0.4
--.VAI.Z. 1993-07-17T07:00:46.00 10.0 undecidable manual PN! 13 1.6761 2.12 0
--.LPG.Z. 1993-07-17T07:00:45.10 10.0 undecidable manual PN 321 1.6317 1.76 0.2
--.LPL.Z. 1993-07-17T07:00:45.40 10.0 undecidable manual PN 321 1.6539 1.75 0.2
--.BDI.Z. 1993-07-17T07:00:43.70 10.0 undecidable manual PN 94 1.7094 -0.62 1.1
--.PGF.Z. 1993-07-17T07:00:43.00 10.0 undecidable manual PN! 161 1.7649 -2.2 0
--.LRG.Z. 1993-07-17T07:00:42.70 10.0 undecidable manual PN 240 1.5429 0.57 1.3
--.PZZ.Z. 1993-07-17T07:00:42.60 10.0 undecidable manual SG 289 0.8436 -1.27 0.2
--.LSD.Z. 1993-07-17T07:00:41.18 10.0 undecidable manual PN 328 1.443 0.58 1.5
--.LMR.Z. 1993-07-17T07:00:41.50 10.0 undecidable manual PN 234 1.5207 -0.31 1.5
--.ORO.Z. 1993-07-17T07:00:41.00 10.0 undecidable manual PN 353 1.3986 0.88 1.1
--.BNI.Z. 1993-07-17T07:00:40.34 10.0 undecidable manual PN 307 1.3653 0.69 1.4
--.DOI.Z. 1993-07-17T07:00:39.64 10.0 undecidable manual SG 291 0.7437 -1.11 0.2
--.FRF.Z. 1993-07-17T07:00:39.20 10.0 undecidable manual PN 239 1.3098 0.26 1.8
--.SBF.Z. 1993-07-17T07:00:37.90 10.0 undecidable manual SG 237 0.6771 -0.48 0.7
--.RRL.Z. 1993-07-17T07:00:37.96 10.0 undecidable manual PN 304 1.2321 0.18 1.9
--.STV.Z. 1993-07-17T07:00:36.40 10.0 undecidable manual SG 272 0.6327 -0.84 0.4
--.RSP.Z. 1993-07-17T07:00:36.21 10.0 undecidable manual PN 323 1.1433 -0.37 1.6
--.BOB.Z. 1993-07-17T07:00:34.68 10.0 undecidable manual PG 58 1.0101 -0.18 1.9
--.ENR.Z. 1993-07-17T07:00:34.20 10.0 undecidable manual SG 269 0.5661 -0.96 0.3
--.BHB.Z. 1993-07-17T07:00:32.70 10.0 undecidable manual PG 311 0.9102 -0.07 1.9
--.PZZ.Z. 1993-07-17T07:00:31.33 10.0 undecidable manual PG 289 0.8436 -0.25 1.8
--.DOI.Z. 1993-07-17T07:00:29.42 10.0 undecidable manual PG 291 0.7437 -0.36 1.7
--.IMI.Z. 1993-07-17T07:00:29.60 10.0 undecidable manual SG 216 0.3996 0.08 0.8
--.STV.Z. 1993-07-17T07:00:28.27 10.0 undecidable manual PG 272 0.6327 0.52 1.7
--.SBF.Z. 1993-07-17T07:00:28.50 10.0 undecidable manual PG 237 0.6771 0.09 2
--.PCP.Z. 1993-07-17T07:00:27.90 10.0 undecidable manual SG 36 0.3774 -1.15 0.2
--.ENR.Z. 1993-07-17T07:00:26.64 10.0 undecidable manual PG 269 0.5661 0.1 2
--.ROB.Z. 1993-07-17T07:00:24.30 10.0 undecidable manual SG 285 0.2553 -0.75 0.4
--.IMI.Z. 1993-07-17T07:00:23.15 10.0 undecidable manual PG 216 0.3996 -0.14 2
--.PCP.Z. 1993-07-17T07:00:22.46 10.0 undecidable manual PG 36 0.3774 -0.56 1.3
--.CKI.Z. 1993-07-17T07:00:22.40 10.0 undecidable manual SG 11 0.1887 -0.81 0.3
--.ROB.Z. 1993-07-17T07:00:20.57 10.0 undecidable manual PG 285 0.2553 -0.14 1.9
--.CKI.Z. 1993-07-17T07:00:19.32 10.0 positive manual PG 11 0.1887 -0.12 3.7
--.FIN.Z. 1993-07-17T07:00:18.20 10.0 undecidable manual SG 203 0.0222 -0.18 0.8
--.FIN.Z. 1993-07-17T07:00:17.11 10.0 undecidable manual PG 203 0.0222 0.25 1.9
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download