Terremoto di magnitudo Md 3.4 del 30-11-1985 ore 20:29:32 (Italia) in zona: 3 km W Riva del Garda (TN)

Un terremoto di magnitudo Md 3.4 è avvenuto nella zona: 3 km W Riva del Garda (TN), il

  • 30-11-1985 19:29:32 (UTC)
  • 30-11-1985 20:29:32 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.8850, 10.8040 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Riva del Garda TN 3 16926 16926
Tenno TN 5 2069 18995
Ledro TN 5 5395 24390
Nago-Torbole TN 6 2867 27257
Arco TN 8 17526 44783
Limone sul Garda BS 8 1181 45964
Ronzo-Chienis TN 11 976 46940
Dro TN 12 4944 51884
Malcesine VR 14 3736 55620
Tremosine sul Garda BS 14 2100 57720
Mori TN 14 9678 67398
Brentonico TN 14 4015 71413
Fiavè TN 14 1117 72530
Pieve di Bono-Prezzo TN 14 1474 74004
Drena TN 15 570 74574
Sella Giudicarie TN 15 2943 77517
Valdaone TN 16 1205 78722
Borgo Chiese TN 16 2029 80751
Isera TN 16 2735 83486
Bleggio Superiore TN 16 1568 85054
Castel Condino TN 16 229 85283
Borgo Lares TN 17 698 85981
Comano Terme TN 17 2956 88937
Nogaredo TN 17 2065 91002
Tignale BS 17 1256 92258
Tione di Trento TN 18 3635 95893
Storo TN 18 4682 100575
Cavedine TN 18 2987 103562
Villa Lagarina TN 18 3778 107340
Magasa BS 18 142 107482
Rovereto TN 19 39289 146771
Tre Ville TN 19 1463 148234
Pomarolo TN 19 2452 150686
Stenico TN 19 1170 151856
Brenzone sul Garda VR 20 2474 154330
Avio TN 20 4133 158463

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
32 Km a SW di Trento (117317 abitanti)
52 Km a NW di Verona (258765 abitanti)
59 Km a NE di Brescia (196480 abitanti)
69 Km a NW di Vicenza (112953 abitanti)
81 Km a SW di Bolzano (106441 abitanti)
91 Km a E di Bergamo (119381 abitanti)
99 Km a NW di Padova (210401 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.4
M 3.3
1985-11-30
19:29:32
45.885 10.804 5 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 17139
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1985-11-30 19:29:32 ± 0.207
Latitudine 45.8850 ± 0.0205
Longitudine 10.8040 ± 0.0220
Profondità (km) 5 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 17139

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2841.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 95
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 36
Numero di fasi 36
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.8
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00300
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.03384
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 27
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 27
Parametri delle magnitudo

Md:3.4

Campo Valore
Valore 3.4
Incertezza
Num. stazioni usate 1
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 17139
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 17:20:02

M:3.3

Campo Valore
Valore 3.3
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo M
Localizzazione di riferimento 17139
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 09:42:56
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.ORO.Z. 1985-11-30T19:30:32.50 10.0 undecidable manual SN 263 1.9758 1.38 0.4
--.GEN.Z. 1985-11-30T19:30:31.50 10.0 undecidable manual SN 222 1.9536 0.77 0.5
--.GWF.Z. 1985-11-30T19:30:31.40 10.0 undecidable manual PN 326 3.7518 0.8 1
--.BDI.Z. 1985-11-30T19:30:29.00 10.0 undecidable manual SN 184 1.8204 1.62 0.2
--.ORX.Z. 1985-11-30T19:30:29.90 10.0 undecidable manual SN 263 1.9758 -1.2 0.4
--.ROF.Z. 1985-11-30T19:30:24.40 10.0 undecidable manual PN 305 3.2079 1.31 0.6
--.MOF.Z. 1985-11-30T19:30:23.20 10.0 undecidable manual PN 309 3.1857 0.55 1.2
--.ASS.Z. 1985-11-30T19:30:22.50 10.0 undecidable manual PN 154 3.108 0.84 1
--.BVT.Z. 1985-11-30T19:30:21.80 10.0 undecidable manual SN 206 1.5651 0.48 0.6
--.FO1.Z. 1985-11-30T19:30:21.00 10.0 undecidable manual SN 61 1.5318 0.49 0.7
--.SOO.Z. 1985-11-30T19:30:20.30 10.0 undecidable manual PN 243 2.9526 0.88 1
--.STV.Z. 1985-11-30T19:30:20.50 10.0 undecidable manual PN 237 2.9415 1.14 0.7
--.CO9.Z. 1985-11-30T19:30:20.00 10.0 undecidable manual SN 220 1.4652 1.16 0.3
--.VAI.Z. 1985-11-30T19:30:18.00 10.0 undecidable manual SN 269 1.4097 0.44 1
--.ARV.Z. 1985-11-30T19:30:17.00 10.0 undecidable manual PN 146 2.8194 -0.74 1.2
--.ENR.Z. 1985-11-30T19:30:17.50 10.0 undecidable manual PN 236 2.8971 -1.33 0.7
--.IMP.Z. 1985-11-30T19:30:17.30 10.0 undecidable manual PN 227 2.8416 -0.73 1.2
--.ROB.Z. 1985-11-30T19:30:14.70 10.0 undecidable manual PN 233 2.5974 0.05 1.6
--.VEA.Z. 1985-11-30T19:30:14.10 10.0 undecidable manual SN 220 1.2987 -0.66 0.6
--.CRE.Z. 1985-11-30T19:30:12.50 10.0 undecidable manual PN 159 2.3976 0.55 1.4
--.FIN.Z. 1985-11-30T19:30:12.60 10.0 undecidable manual PN 228 2.4753 -0.41 1.6
--.CKI.Z. 1985-11-30T19:30:10.50 10.0 undecidable manual PN 231 2.2977 -0.06 1.7
--.VOY.Z. 1985-11-30T19:30:07.60 10.0 undecidable manual PN 84 2.1423 -0.84 1.2
--.RBL.Z. 1985-11-30T19:30:07.20 10.0 undecidable manual PN 72 1.9869 0.95 1.2
--.GEN.Z. 1985-11-30T19:30:06.20 10.0 undecidable manual PN 222 1.9536 0.27 1.7
--.TRI.Z. 1985-11-30T19:30:06.50 10.0 undecidable manual PN 93 2.0646 -0.84 1.2
--.ORX.Z. 1985-11-30T19:30:05.70 10.0 undecidable manual PN 263 1.9758 -0.45 1.7
--.ORO.Z. 1985-11-30T19:30:04.50 10.0 undecidable manual PN 263 1.9758 -1.66 0.5
--.BDI.Z. 1985-11-30T19:30:03.00 10.0 undecidable manual PN? 184 1.8204 -1.01 0.5
--.BVT.Z. 1985-11-30T19:30:02.30 10.0 undecidable manual PN 206 1.5651 1.79 0.3
--.CO9.Z. 1985-11-30T19:30:00.00 10.0 undecidable manual PN 220 1.4652 0.92 1.1
--.FO1.Z. 1985-11-30T19:29:59.20 10.0 undecidable manual PN 61 1.5318 -0.84 1.2
--.MI5.Z. 1985-11-30T19:29:58.40 10.0 undecidable manual PN 158 1.3764 0.52 1.6
--.VEA.Z. 1985-11-30T19:29:57.30 10.0 undecidable manual PN 220 1.2987 0.57 1.5
--.VAI.Z. 1985-11-30T19:29:57.00 10.0 negative manual PN 269 1.4097 -1.34 1.6
--.SAL.Z. 1985-11-30T19:29:38.00 10.0 positive manual PG 214 0.333 -1.68 1.1
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download