Terremoto di magnitudo Md 3.0 del 25-11-1992 ore 15:31:14 (Italia) in zona: 3 km W Travagliato (BS)

Un terremoto di magnitudo Md 3.0 è avvenuto nella zona: 3 km W Travagliato (BS), il

  • 25-11-1992 14:31:14 (UTC)
  • 25-11-1992 15:31:14 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.5310, 10.0490 ad una profondità di 23 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Travagliato BS 3 13910 13910
Berlingo BS 3 2730 16640
Ospitaletto BS 4 14509 31149
Torbole Casaglia BS 5 6522 37671
Lograto BS 5 3819 41490
Rovato BS 6 19209 60699
Cazzago San Martino BS 6 10996 71695
Castrezzato BS 6 7116 78811
Maclodio BS 6 1480 80291
Castegnato BS 6 8334 88625
Trenzano BS 7 5401 94026
Coccaglio BS 7 8767 102793
Paderno Franciacorta BS 7 3734 106527
Passirano BS 8 7098 113625
Roncadelle BS 8 9538 123163
Castel Mella BS 8 11056 134219
Brandico BS 8 1667 135886
Castelcovati BS 9 6583 142469
Rodengo Saiano BS 9 9504 151973
Chiari BS 9 18887 170860
Mairano BS 9 3501 174361
Erbusco BS 10 8633 182994
Azzano Mella BS 10 3158 186152
Comezzano-Cizzago BS 10 3803 189955
Corzano BS 10 1416 191371
Cologne BS 10 7667 199038
Longhena BS 10 576 199614
Capriano del Colle BS 10 4674 204288
Gussago BS 11 16753 221041
Flero BS 11 8732 229773
Cellatica BS 12 4941 234714
Pompiano BS 12 3855 238569
Provaglio d'Iseo BS 12 7318 245887
Ome BS 12 3205 249092
Monticelli Brusati BS 12 4516 253608
Corte Franca BS 12 7233 260841
Poncarale BS 13 5283 266124
Adro BS 13 7086 273210
Roccafranca BS 13 4920 278130
Dello BS 13 5720 283850
Brescia BS 13 196480 480330
Rudiano BS 14 5830 486160
San Zeno Naviglio BS 14 4673 490833
Orzivecchi BS 14 2498 493331
Urago d'Oglio BS 14 3876 497207
Barbariga BS 14 2327 499534
Collebeato BS 14 4622 504156
Iseo BS 14 9179 513335
Brione BS 15 714 514049
Palazzolo sull'Oglio BS 15 20134 534183
Capriolo BS 15 9397 543580
Pumenengo BG 15 1712 545292
Calcio BG 15 5352 550644
Bagnolo Mella BS 15 12775 563419
Concesio BS 16 15465 578884
Polaveno BS 16 2555 581439
Pontoglio BS 16 6935 588374
Borgosatollo BS 16 9264 597638
Villa Carcina BS 16 11004 608642
Paratico BS 16 4714 613356
Bovezzo BS 17 7516 620872
Castelli Calepio BG 17 10377 631249
Offlaga BS 17 4134 635383
Sarnico BG 17 6660 642043
Predore BG 17 1853 643896
Credaro BG 17 3542 647438
Cividate al Piano BG 17 5215 652653
Montirone BS 17 5165 657818
Orzinuovi BS 17 12644 670462
Palosco BG 17 5819 676281
Torre Pallavicina BG 18 1068 677349
San Paolo BS 18 4552 681901
Villongo BG 18 8006 689907
Grumello del Monte BG 18 7366 697273
Sarezzo BS 18 13553 710826
Sulzano BS 18 1917 712743
Telgate BG 19 5050 717793
Viadanica BG 19 1120 718913
Nave BS 19 11029 729942
Gandosso BG 19 1491 731433
Mornico al Serio BG 20 2965 734398
Soncino CR 20 7691 742089
Tavernola Bergamasca BG 20 2101 744190
Chiuduno BG 20 5990 750180

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
13 Km a W di Brescia (196480 abitanti)
35 Km a SE di Bergamo (119381 abitanti)
44 Km a N di Cremona (71901 abitanti)
60 Km a NE di Piacenza (102191 abitanti)
61 Km a E di Monza (122671 abitanti)
63 Km a E di Sesto San Giovanni (81608 abitanti)
65 Km a E di Cinisello Balsamo (75078 abitanti)
67 Km a E di Milano (1345851 abitanti)
74 Km a W di Verona (258765 abitanti)
79 Km a E di Rho (50434 abitanti)
79 Km a E di Pavia (72576 abitanti)
81 Km a E di Como (84495 abitanti)
84 Km a N di Parma (192836 abitanti)
88 Km a E di Legnano (60262 abitanti)
93 Km a E di Busto Arsizio (83106 abitanti)
96 Km a E di Vigevano (63310 abitanti)
99 Km a E di Gallarate (53343 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.0
M 3.1
1992-11-25
14:31:14
45.531 10.049 23 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 176519
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1992-11-25 14:31:14 ± 0.587
Latitudine 45.5310 ± 0.0184
Longitudine 10.0490 ± 0.0252
Profondità (km) 23 ± 5 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 176519

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2834.6
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 64
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 46
Numero di fasi 46
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.7
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00300
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.02453
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 36
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 36
Parametri delle magnitudo

Md:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza
Num. stazioni usate 10
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 176519
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 19:45:26

M:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo M
Localizzazione di riferimento 176519
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 09:42:56
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.SBF.Z. 1992-11-25T14:32:22.60 10.0 undecidable manual SN 228 2.4864 0.57 0.5
--.LPL.Z. 1992-11-25T14:32:19.20 10.0 undecidable manual SN 270 2.3199 1.28 0.3
--.LPG.Z. 1992-11-25T14:32:19.40 10.0 undecidable manual SN 270 2.2977 1.79 0.1
--.FVI.Z. 1992-11-25T14:32:14.00 10.0 undecidable manual SN 59 2.1645 -0.34 0.5
--.SFI.Z. 1992-11-25T14:32:13.00 10.0 undecidable manual SN 140 2.0535 1.13 0.4
--.CKI.Z. 1992-11-25T14:32:04.84 10.0 undecidable manual SN 228 1.6761 2.35 0.1
--.MME.Z. 1992-11-25T14:31:58.50 10.0 undecidable manual SN 160 1.4097 2.18 0.1
--.ZC9.Z. 1992-11-25T14:31:56.90 10.0 undecidable manual SN 150 1.3431 1.3 0.4
--.FEL.Z. 1992-11-25T14:31:56.77 10.0 undecidable manual PN 329 2.7195 0.02 1.3
--.SBF.Z. 1992-11-25T14:31:53.80 10.0 undecidable manual PN 228 2.4864 0.21 1.4
--.SLE.Z. 1992-11-25T14:31:53.50 10.0 undecidable manual PN 334 2.4753 0.18 1.4
--.EMS.Z. 1992-11-25T14:31:52.50 10.0 undecidable manual PN! 284 2.2311 2.44 0
--.BNI.Z. 1992-11-25T14:31:52.46 10.0 undecidable manual PN 259 2.4087 -0.06 1.4
--.LPG.Z. 1992-11-25T14:31:51.20 10.0 undecidable manual PN 270 2.2977 0.16 1.4
--.CTI.Z. 1992-11-25T14:31:51.92 10.0 undecidable manual SN 64 1.221 -0.02 0.7
--.LPL.Z. 1992-11-25T14:31:51.59 10.0 undecidable manual PN 270 2.3199 0.38 1.4
--.RRL.Z. 1992-11-25T14:31:51.69 10.0 undecidable manual PN 256 2.3754 -0.29 1.4
--.DOI.Z. 1992-11-25T14:31:50.33 10.0 undecidable manual PN 243 2.2311 0.37 1.4
--.STV.Z. 1992-11-25T14:31:49.44 10.0 undecidable manual PN 237 2.2977 -1.63 0.6
--.SFI.Z. 1992-11-25T14:31:48.00 10.0 undecidable manual PN 140 2.0535 0.28 1.5
--.IMI.Z. 1992-11-25T14:31:48.88 10.0 undecidable manual PN 223 2.22 -1.05 1
--.FVI.Z. 1992-11-25T14:31:48.50 10.0 undecidable manual PN 59 2.1645 -0.65 1.1
--.ENR.Z. 1992-11-25T14:31:48.75 10.0 undecidable manual PN 235 2.2644 -1.78 0.5
--.LSD.Z. 1992-11-25T14:31:46.48 10.0 undecidable manual PN 268 2.0202 -0.7 1.3
--.ROB.Z. 1992-11-25T14:31:46.66 10.0 undecidable manual PN 231 1.9647 0.29 1.5
--.BHB.Z. 1992-11-25T14:31:45.50 10.0 undecidable manual PN! 251 2.0757 -2.42 0
--.FIN.Z. 1992-11-25T14:31:44.81 10.0 undecidable manual PN 224 1.8537 -0.01 1.7
--.VAI.Z. 1992-11-25T14:31:44.00 10.0 undecidable manual SN! 290 0.9435 -1.37 0
--.RSP.Z. 1992-11-25T14:31:43.94 10.0 undecidable manual PN! 259 1.998 -2.82 0
--.CKI.Z. 1992-11-25T14:31:42.98 10.0 undecidable manual PN 228 1.6761 0.67 1.4
--.MMK.Z. 1992-11-25T14:31:41.91 10.0 undecidable manual PN 290 1.5318 1.4 0.7
--.LLS.Z. 1992-11-25T14:31:41.91 10.0 positive manual PN 331 1.4874 1.97 0.8
--.ORO.Z. 1992-11-25T14:31:40.00 10.0 undecidable manual PN 274 1.443 0.77 1.3
--.PCP.Z. 1992-11-25T14:31:39.73 10.0 undecidable manual PN 227 1.443 0.46 1.5
--.MME.Z. 1992-11-25T14:31:38.50 10.0 undecidable manual PN 160 1.4097 -0.25 1.7
--.ORX.Z. 1992-11-25T14:31:37.67 10.0 undecidable manual PN 274 1.443 -1.56 0.7
--.ZC9.Z. 1992-11-25T14:31:37.78 10.0 undecidable manual PN 150 1.3431 -0.08 1.7
--.GU9.Z. 1992-11-25T14:31:35.10 10.0 undecidable manual PN 161 1.2321 -1.34 0.8
--.OSS.Z. 1992-11-25T14:31:35.50 10.0 undecidable manual PN 2 1.1544 0.28 1.7
--.CTI.Z. 1992-11-25T14:31:34.97 10.0 undecidable manual PN 64 1.221 -1.25 0.7
--.VDL.Z. 1992-11-25T14:31:33.41 10.0 positive manual PN 337 1.0323 -0.14 3.3
--.TMA.Z. 1992-11-25T14:31:32.91 10.0 positive manual PN 305 0.999 -0.16 3.4
--.VAI.Z. 1992-11-25T14:31:31.00 10.0 undecidable manual PN 290 0.9435 -1.42 0.8
--.BOB.Z. 1992-11-25T14:31:29.00 10.0 undecidable manual PN 208 0.8769 -2.32 0.2
--.SAL.Z. 1992-11-25T14:31:24.00 10.0 undecidable manual PG 76 0.3441 1.29 0.9
--.MDI.Z. 1992-11-25T14:31:20.00 10.0 undecidable manual PG 316 0.333 -2.68 0.1
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download