Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 23-01-2015 ore 12:34:49 (UTC) in zona: 2 km W Castiglione dei Pepoli (BO)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: 2 km W Castiglione dei Pepoli (BO), il

  • 23-01-2015 12:34:49 (UTC)
  • 23-01-2015 13:34:49 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.1390, 11.1320 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Castiglione dei Pepoli BO 2 5648 5648
Camugnano BO 5 1885 7533
Castel di Casio BO 8 3448 10981
Vernio PO 10 6060 17041
Sambuca Pistoiese PT 11 1626 18667
San Benedetto Val di Sambro BO 12 4315 22982
Cantagallo PO 12 3105 26087
Alto Reno Terme BO 13 6960 33047
Grizzana Morandi BO 13 3916 36963
Vergato BO 16 7639 44602
Gaggio Montano BO 17 4878 49480
Monghidoro BO 17 3749 53229
Barberino di Mugello FI 18 10836 64065
Vaiano PO 19 9895 73960
Castel d'Aiano BO 19 1906 75866
Monzuno BO 19 6328 82194
Lizzano in Belvedere BO 19 2212 84406
Firenzuola FI 20 4726 89132

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
29 Km a NE di Pistoia (90315 abitanti)
29 Km a N di Prato (191150 abitanti)
42 Km a N di Firenze (382808 abitanti)
42 Km a N di Scandicci (50609 abitanti)
43 Km a SW di Bologna (386663 abitanti)
52 Km a W di Imola (69797 abitanti)
59 Km a S di Modena (184973 abitanti)
60 Km a NE di Lucca (89046 abitanti)
62 Km a W di Faenza (58541 abitanti)
73 Km a W di Forlì (117913 abitanti)
74 Km a SE di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
74 Km a S di Carpi (70699 abitanti)
75 Km a NE di Pisa (89158 abitanti)
77 Km a E di Viareggio (62467 abitanti)
80 Km a E di Massa (69479 abitanti)
83 Km a E di Carrara (63133 abitanti)
87 Km a SW di Ferrara (133155 abitanti)
89 Km a W di Cesena (96758 abitanti)
91 Km a W di Ravenna (159116 abitanti)
93 Km a N di Siena (53903 abitanti)
93 Km a NE di Livorno (159219 abitanti)
96 Km a NW di Arezzo (99543 abitanti)
97 Km a SE di Parma (192836 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.8 2015-01-23
12:34:49
44.1392 11.1322 9 2015-10-19
09:26:59
Bollettino Sismico Italiano INGV 21398051
Rivista
Rev100
ML 2.8 2015-01-23
12:34:49
44.148 11.1388 9 2015-01-23
12:44:12
Sala Sismica INGV-Roma 16686551
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2015-01-23 12:34:49 ± 0.08
Latitudine 44.1392 ± 0.0054
Longitudine 11.1322 ± 0.0063
Profondità (km) 9 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 21398051

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 597
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 382
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 10
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 600.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 33
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 38
Numero di fasi 38
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.32
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.02968
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.67364
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 28
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 28
Parametri delle magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 23
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 21398051
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-10-06 14:57:33

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 22
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 16686551
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2015-01-23 12:44:11
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.MAGA.HHZ. 2015-01-23T12:35:20.11 0.3 undecidable manual P 348 185.7696 38 0.65 42
IV.ROVR.HHE. 2015-01-23T12:35:16.71 0.3 undecidable manual P 358 167.3103 50 -0.16 53
IV.CASP.HHZ. 2015-01-23T12:35:14.94 0.3 undecidable manual P 188 151.1376 50 0.57 52
IV.TEOL.HHZ. 2015-01-23T12:35:13.49 0.3 undecidable manual P 17 142.1466 50 0.49 55
IV.CAFI.HHZ. 2015-01-23T12:35:09.55 0.3 undecidable manual P 143 111.999 50 1.2 43
MN.VLC.HHZ. 2015-01-23T12:35:08.55 0.6 undecidable manual S 272 59.3961 50 0.39 44
IV.PLMA.HHZ. 2015-01-23T12:35:07.06 0.1 undecidable manual P 265 102.3198 50 0.2 84
GU.MAIM.HHZ. 2015-01-23T12:35:07.20 0.6 undecidable manual S 244 56.8986 50 -0.29 45
GU.CARD.HHZ. 2015-01-23T12:35:06.40 0.6 undecidable manual S 257 53.3022 50 -0.14 47
GU.GRAM.HHZ. 2015-01-23T12:35:05.92 0.3 undecidable manual P 295 93.24 50 0.47 61
IV.RUFI.EHZ. 2015-01-23T12:35:04.10 0.6 undecidable manual S 138 45.0216 50 -0.21 47
IV.BDI.HNZ. 2015-01-23T12:35:03.90 0.3 undecidable manual S 259 43.623 50 -0.04 73
IV.CRMI.HHE. 2015-01-23T12:35:03.40 0.6 undecidable manual S 198 40.0266 50 0.41 45
IV.CSNT.HHZ. 2015-01-23T12:35:02.90 0.3 undecidable manual P 170 74.9694 50 0.26 66
GU.EQUI.HHZ. 2015-01-23T12:35:02.72 0.1 undecidable manual P 273 77.9664 50 -0.39 85
IV.OSSC.HHZ. 2015-01-23T12:35:02.03 0.6 undecidable manual P 172 68.8755 50 0.33 44
IV.ERBM.EHZ. 2015-01-23T12:35:01.56 0.1 undecidable manual P 299 65.0904 50 0.45 86
IV.PII.HHZ. 2015-01-23T12:35:01.18 0.1 undecidable manual P 227 67.0773 50 -0.24 89
MN.VLC.HHZ. 2015-01-23T12:35:00.13 0.1 undecidable manual P 272 59.3961 50 -0.11 93
GU.POPM.HHZ. 2015-01-23T12:35:00.50 0.3 undecidable manual S 251 31.6461 50 -0.26 71
IV.SFI.EHZ. 2015-01-23T12:35:00.62 0.3 undecidable manual P 114 62.6928 50 -0.12 69
IV.BRIS.HHZ. 2015-01-23T12:34:59.02 0.3 undecidable manual P 79 51.3153 50 0.02 72
GU.MAIM.HHZ. 2015-01-23T12:34:59.26 0.1 positive manual P 244 56.8986 50 -0.59 83
GU.CARD.HHZ. 2015-01-23T12:34:58.88 0.1 undecidable manual P 257 53.3022 50 -0.42 88
IV.LMD.HHZ. 2015-01-23T12:34:57.57 0.3 undecidable manual P 98 46.3203 50 -0.65 62
IV.BDI.HNZ. 2015-01-23T12:34:57.53 0.1 undecidable manual P 259 43.623 50 -0.27 93
IV.RUFI.EHZ. 2015-01-23T12:34:57.57 0.3 undecidable manual P 138 45.0216 50 -0.45 67
IV.SEI.HHZ. 2015-01-23T12:34:57.20 0.3 undecidable manual S 118 20.3685 114 0.04 76
IV.CRMI.HHE. 2015-01-23T12:34:57.23 0.3 undecidable manual P 198 40.0266 50 -0.02 74
IV.MTCR.EHZ. 2015-01-23T12:34:56.20 0.3 undecidable manual S 220 16.0728 120 0.35 72
GU.POPM.HHZ. 2015-01-23T12:34:55.74 0.1 positive manual P 251 31.6461 50 -0.23 96
IV.ZCCA.HHZ. 2015-01-23T12:34:55.52 0.1 negative manual P 332 26.5512 109 0.47 92
IV.MTRZ.HHZ. 2015-01-23T12:34:55.86 0.1 positive manual P 50 30.1476 50 0.12 98
IV.PTF.SHZ. 2015-01-23T12:34:54.14 0.1 undecidable manual P 194 20.4684 114 0.23 98
IV.SEI.HHZ. 2015-01-23T12:34:53.61 0.1 undecidable manual P 118 20.3685 114 -0.28 96
IV.MTCR.EHZ. 2015-01-23T12:34:53.49 0.1 positive manual P 220 16.0728 120 0.35 96
IV.FNVD.HHZ. 2015-01-23T12:34:52.30 0.3 undecidable manual S 347 3.2967 160 -0.5 71
IV.FNVD.HHZ. 2015-01-23T12:34:51.12 0.1 negative manual P 347 3.2967 160 -0.25 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.BDI.HHN. ML:3.0 0.003175 0.68 AML other m 2015-01-23T12:35:04.51
IV.BDI.HNE. ML:2.9 0.002695 1.52 AML other m 2015-01-23T12:35:04.52
IV.BDI.HHE. ML:3.0 0.00275 0.3 AML other m 2015-01-23T12:35:05.28
IV.BDI.HNN. ML:3.0 0.0030499999999999998 0.24 AML other m 2015-01-23T12:35:05.44
IV.BRIS.HHE. ML:2.4 0.0007295 0.48 AML other m 2015-01-23T12:35:08.09
IV.BRIS.HHN. ML:2.9 0.0018599999999999999 0.26 AML other m 2015-01-23T12:35:08.79
IV.CAFI.HHN. ML:2.4 0.0001895 1.04 AML other m 2015-01-23T12:35:25.00
IV.CAFI.HHE. ML:2.4 0.00020250000000000002 0.6 AML other m 2015-01-23T12:35:26.07
GU.CARD.HHE. ML:3.0 0.00227 1.32 AML other m 2015-01-23T12:35:07.26
GU.CARD.HHN. ML:3.1 0.00279 0.12 AML other m 2015-01-23T12:35:07.36
IV.CSNT.HHE. ML:2.7 0.0007995000000000001 1.12 AML other m 2015-01-23T12:35:15.40
IV.CSNT.HHN. ML:2.9 0.00121 0.5 AML other m 2015-01-23T12:35:16.65
GU.EQUI.HHE. ML:2.2 0.00023299999999999997 0.5 AML other m 2015-01-23T12:35:16.70
GU.EQUI.HHN. ML:2.5 0.00040849999999999995 0.78 AML other m 2015-01-23T12:35:17.61
IV.ERBM.EHN. ML:2.3 0.000378 1.34 AML other m 2015-01-23T12:35:17.76
IV.ERBM.EHE. ML:2.4 0.0004465 0.78 AML other m 2015-01-23T12:35:14.94
GU.GRAM.HHE. ML:3.3 0.0022199999999999998 0.3 AML other m 2015-01-23T12:35:20.20
GU.GRAM.HHN. ML:3.0 0.00113 0.36 AML other m 2015-01-23T12:35:22.41
IV.LMD.HHN. ML:2.4 0.0007265 0.2 AML other m 2015-01-23T12:35:06.35
IV.LMD.HHE. ML:2.4 0.0007415000000000001 1.42 AML other m 2015-01-23T12:35:13.75
IV.MAGA.HHE. ML:3.2 0.000495 0.96 AML other m 2015-01-23T12:36:00.31
IV.MAGA.HHN. ML:2.7 0.000178 0.54 AML other m 2015-01-23T12:36:05.53
GU.MAIM.HHE. ML:2.6 0.000901 0.46 AML other m 2015-01-23T12:35:08.67
GU.MAIM.HHN. ML:2.6 0.0008880000000000001 0.78 AML other m 2015-01-23T12:35:07.96
IV.MTCR.EHN. ML:3.4 0.02565 1.18 AML other m 2015-01-23T12:34:56.56
IV.MTCR.EHE. ML:3.3 0.019649999999999997 1.1 AML other m 2015-01-23T12:34:56.69
IV.MTRZ.HHN. ML:2.8 0.0033650000000000004 0.34 AML other m 2015-01-23T12:35:08.46
IV.MTRZ.HHE. ML:3.1 0.00606 0.38 AML other m 2015-01-23T12:35:06.36
IV.MTRZ.HNE. ML:3.1 0.00589 0.4 AML other m 2015-01-23T12:35:06.36
IV.MTRZ.HNN. ML:2.8 0.0033250000000000003 0.34 AML other m 2015-01-23T12:35:08.46
IV.OSSC.HNE. ML:2.9 0.0015225 1.2 AML other m 2015-01-23T12:35:07.37
IV.OSSC.HHE. ML:2.7 0.0009135 0.68 AML other m 2015-01-23T12:35:15.87
IV.OSSC.HNN. ML:3.2 0.0026235 0.94 AML other m 2015-01-23T12:35:07.37
IV.OSSC.HHN. ML:2.8 0.0009665 1.4 AML other m 2015-01-23T12:35:13.85
IV.PII.HHE. ML:2.9 0.00155 0.26 AML other m 2015-01-23T12:35:10.17
IV.PII.HHN. ML:3.0 0.0019649999999999997 0.26 AML other m 2015-01-23T12:35:10.18
IV.PLMA.HHN. ML:2.4 0.00023099999999999998 0.9 AML other m 2015-01-23T12:35:20.00
IV.PLMA.HHE. ML:2.4 0.000223 0.78 AML other m 2015-01-23T12:35:22.47
GU.POPM.HHN. ML:3.4 0.013349999999999999 0.26 AML other m 2015-01-23T12:35:00.99
GU.POPM.HHE. ML:3.3 0.00851 0.2 AML other m 2015-01-23T12:35:01.25
SI.RISI.HHE. ML:2.6 0.000047 1.58 AML other m 2015-01-23T12:36:18.51
SI.RISI.HHN. ML:2.8 0.0000649 0.5 AML other m 2015-01-23T12:36:37.21
IV.SEI.HHE. ML:3.1 0.009015 0.28 AML other m 2015-01-23T12:34:57.56
IV.SEI.HHN. ML:3.3 0.016149999999999998 0.56 AML other m 2015-01-23T12:34:59.87
IV.SFI.HNN. ML:2.7 0.0008990000000000001 0.7 AML other m 2015-01-23T12:35:10.36
IV.SFI.HNE. ML:2.4 0.000504 0.2 AML other m 2015-01-23T12:35:10.06
IV.SFI.EHE. ML:2.5 0.000627 0.24 AML other m 2015-01-23T12:35:10.10
IV.SFI.EHN. ML:2.6 0.0008634999999999999 0.26 AML other m 2015-01-23T12:35:10.28
IV.TEOL.HHN. ML:2.9 0.00042800000000000005 0.9 AML other m 2015-01-23T12:35:37.54
IV.TEOL.HHE. ML:2.9 0.0004515 0.94 AML other m 2015-01-23T12:35:52.67
MN.VLC.HNE. ML:2.6 0.0008029999999999999 1 AML other m 2015-01-23T12:35:09.49
MN.VLC.HHN. ML:2.7 0.001073 0.84 AML other m 2015-01-23T12:35:08.84
MN.VLC.HNN. ML:2.7 0.0010869999999999999 0.84 AML other m 2015-01-23T12:35:08.84
MN.VLC.HHE. ML:2.6 0.0008440000000000001 1 AML other m 2015-01-23T12:35:09.49
IV.ZCCA.HNN. ML:2.7 0.00266 0.38 AML other m 2015-01-23T12:35:02.35
IV.ZCCA.HHN. ML:2.7 0.003075 0.4 AML other m 2015-01-23T12:35:02.35
IV.ZCCA.HHE. ML:2.7 0.0026849999999999995 0.3 AML other m 2015-01-23T12:35:02.59
IV.ZCCA.HNE. ML:2.7 0.00297 0.3 AML other m 2015-01-23T12:35:02.60
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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