Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 20-12-2014 ore 06:40:06 (UTC) in zona: 6 km W Greve in Chianti (FI)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: 6 km W Greve in Chianti (FI), il

  • 20-12-2014 06:40:06 (UTC)
  • 20-12-2014 07:40:06 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.5900, 11.2440 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Greve in Chianti FI 6 13862 13862
Tavarnelle Val di Pesa FI 7 7800 21662
Barberino Val d'Elsa FI 8 4386 26048
San Casciano in Val di Pesa FI 9 17062 43110
Impruneta FI 11 14615 57725
Castellina in Chianti SI 14 2859 60584
Montespertoli FI 15 13537 74121
Radda in Chianti SI 16 1613 75734
Poggibonsi SI 16 29196 104930
Certaldo FI 17 16121 121051
Figline e Incisa Valdarno FI 19 23505 144556
Bagno a Ripoli FI 19 25611 170167
Scandicci FI 20 50609 220776
Firenze FI 20 382808 603584

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
20 Km a S di Scandicci (50609 abitanti)
20 Km a S di Firenze (382808 abitanti)
31 Km a N di Siena (53903 abitanti)
35 Km a SE di Prato (191150 abitanti)
46 Km a SE di Pistoia (90315 abitanti)
53 Km a W di Arezzo (99543 abitanti)
66 Km a E di Lucca (89046 abitanti)
69 Km a E di Pisa (89158 abitanti)
75 Km a E di Livorno (159219 abitanti)
86 Km a E di Viareggio (62467 abitanti)
93 Km a N di Grosseto (82087 abitanti)
93 Km a SW di Faenza (58541 abitanti)
93 Km a SW di Imola (69797 abitanti)
95 Km a SW di Forlì (117913 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.8 2014-12-20
06:40:06
43.5897 11.2443 9 2015-09-21
09:40:11
Bollettino Sismico Italiano INGV 18622211
Rivista
Rev100
ML 2.8 2014-12-20
06:40:06
43.5858 11.2658 7 2014-12-20
06:49:44
Sala Sismica INGV-Roma 15296641
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2014-12-20 06:40:06 ± 0.09
Latitudine 43.5897 ± 0.0045
Longitudine 11.2443 ± 0.0062
Profondità (km) 9 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 18622211

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 457
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 338
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 84
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 460.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 77
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 64
Numero di fasi 64
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.34
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.06565
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.74468
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 43
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 43
Parametri delle magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 34
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 15296641
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2014-12-20 06:49:42

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 1
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 18622211
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-06-26 12:55:12
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.BOB.HHE. 2014-12-20T06:40:38.69 1.0 undecidable manual P 313 193.6617 38 0.84 13
MN.VLC.HHZ. 2014-12-20T06:40:35.60 0.3 undecidable manual S 313 93.24 50 0.98 50
IV.CASP.HHZ. 2014-12-20T06:40:34.60 0.6 undecidable manual S 199 93.7395 50 -0.16 43
IV.MSSA.HHE. 2014-12-20T06:40:33.17 0.6 undecidable manual P 301 159.7179 50 0.07 37
IV.BRIS.HHZ. 2014-12-20T06:40:32.30 0.6 undecidable manual S 30 81.8514 50 0.72 38
IV.BADI.EHZ. 2014-12-20T06:40:32.30 0.6 undecidable manual S 96 80.8635 50 0.98 34
IV.PARC.HHZ. 2014-12-20T06:40:31.20 0.6 undecidable manual S 85 80.1642 50 0.09 45
GU.GRAM.HHZ. 2014-12-20T06:40:30.69 1.0 undecidable manual P 317 137.2626 50 1.05 15
IV.FSSB.HHE. 2014-12-20T06:40:28.37 1.0 undecidable manual P 84 123.5874 50 0.84 16
IV.ATCC.EHZ. 2014-12-20T06:40:27.86 1.0 undecidable manual P 111 121.0899 50 0.71 18
IV.LMD.HHZ. 2014-12-20T06:40:27.30 0.6 undecidable manual S 34 65.5899 50 0.07 46
IV.MPAG.EHE. 2014-12-20T06:40:27.61 1.0 undecidable manual P 87 121.7892 50 0.36 20
IV.PLMA.HHZ. 2014-12-20T06:40:27.65 1.0 undecidable manual P 295 122.4885 50 0.3 20
GU.POPM.HHZ. 2014-12-20T06:40:27.10 0.6 undecidable manual S 322 63.7917 50 0.34 44
GU.MAIM.HHZ. 2014-12-20T06:40:27.70 0.6 undecidable manual S 301 70.2741 50 -0.78 38
IV.FNVD.HHZ. 2014-12-20T06:40:27.50 0.6 undecidable manual S 351 64.8906 50 0.46 43
IV.MURB.HHZ. 2014-12-20T06:40:26.06 1.0 undecidable manual P 109 109.3128 50 0.73 18
IV.CAFI.HHZ. 2014-12-20T06:40:26.30 0.3 undecidable manual S 116 64.8906 50 -0.75 58
GU.EQUI.HHZ. 2014-12-20T06:40:25.83 1.0 undecidable manual P 307 108.2139 50 0.68 18
IV.NARO.HHZ. 2014-12-20T06:40:25.33 1.0 undecidable manual P 88 107.4147 50 0.3 20
IV.TRIF.HHZ. 2014-12-20T06:40:25.20 0.6 undecidable manual S 208 59.496 50 -0.4 44
IV.ATFO.HHZ. 2014-12-20T06:40:25.76 1.0 undecidable manual P 103 109.6125 50 0.38 20
IV.MGAB.HHE. 2014-12-20T06:40:24.97 0.6 undecidable manual P 137 102.7194 50 0.65 37
IV.PII.HHZ. 2014-12-20T06:40:24.80 0.6 undecidable manual S 285 59.5959 50 -0.83 38
IV.SFI.EHZ. 2014-12-20T06:40:24.90 0.6 undecidable manual S 54 59.5959 50 -0.74 39
IV.PIEI.HHZ. 2014-12-20T06:40:24.92 0.6 undecidable manual P 93 103.9182 50 0.42 40
IV.CRE.HHZ. 2014-12-20T06:40:24.60 0.6 undecidable manual S 86 56.8986 50 -0.32 45
IV.MTCR.EHZ. 2014-12-20T06:40:23.20 0.6 undecidable manual S 338 52.3032 50 -0.5 43
IV.SACS.HHE. 2014-12-20T06:40:23.98 0.6 undecidable manual P 147 98.2239 50 0.36 41
IV.ATPI.EHZ. 2014-12-20T06:40:23.17 1.0 undecidable manual P 99 94.4388 50 0.14 22
IV.CPGN.EHE. 2014-12-20T06:40:23.06 0.6 undecidable manual P 74 89.4438 50 0.79 36
IV.CASP.HHZ. 2014-12-20T06:40:23.43 0.6 undecidable manual P 199 93.7395 50 0.5 40
IV.ATVO.HHZ. 2014-12-20T06:40:23.67 1.0 undecidable manual P 103 96.3258 50 0.34 21
MN.VLC.HHZ. 2014-12-20T06:40:23.47 0.6 undecidable manual P 313 93.24 50 0.61 39
IV.APEC.HHZ. 2014-12-20T06:40:23.60 0.6 undecidable manual P 92 94.5387 50 0.55 39
IV.ASQU.HHZ. 2014-12-20T06:40:22.40 0.6 undecidable manual S 62 49.4172 50 -0.5 44
IV.ZCCA.HHZ. 2014-12-20T06:40:22.86 0.6 undecidable manual P 346 87.1461 50 0.95 34
IV.BADI.EHZ. 2014-12-20T06:40:21.30 0.1 undecidable manual P 96 80.8635 50 0.35 85
IV.BRIS.HHZ. 2014-12-20T06:40:21.97 0.6 undecidable manual P 30 81.8514 50 0.87 35
IV.PARC.HHZ. 2014-12-20T06:40:21.11 0.3 undecidable manual P 85 80.1642 50 0.28 65
IV.SSP9.EHZ. 2014-12-20T06:40:20.08 0.6 undecidable manual P 91 71.2731 50 0.61 40
IV.BDI.HHE. 2014-12-20T06:40:20.66 0.6 undecidable manual P 316 73.8705 50 0.8 37
IV.FROS.HHZ. 2014-12-20T06:40:20.60 0.6 undecidable manual S 190 42.7239 50 -0.54 44
GU.CARD.HHZ. 2014-12-20T06:40:20.72 0.1 undecidable manual P 309 77.8665 50 0.23 88
GU.MAIM.HHZ. 2014-12-20T06:40:19.34 0.1 undecidable manual P 301 70.2741 50 0.03 93
IV.CAFI.HHZ. 2014-12-20T06:40:18.49 0.1 undecidable manual P 116 64.8906 50 0 94
IV.FNVD.HHZ. 2014-12-20T06:40:18.12 0.3 undecidable manual P 351 64.8906 50 -0.36 66
IV.LMD.HHZ. 2014-12-20T06:40:18.50 0.6 undecidable manual P 34 65.5899 50 -0.09 46
GU.POPM.HHZ. 2014-12-20T06:40:18.40 0.3 undecidable manual P 322 63.7917 50 0.08 70
IV.TRIF.HHZ. 2014-12-20T06:40:17.47 0.3 undecidable manual P 208 59.496 50 -0.17 69
IV.RUFI.EHZ. 2014-12-20T06:40:17.90 0.3 undecidable manual S 38 34.8429 50 -1.11 52
IV.PII.HHZ. 2014-12-20T06:40:17.40 0.1 undecidable manual P 285 59.5959 50 -0.26 90
IV.SFI.EHZ. 2014-12-20T06:40:17.42 0.3 undecidable manual P 54 59.5959 50 -0.25 68
IV.CRE.HHZ. 2014-12-20T06:40:16.73 0.3 undecidable manual P 86 56.8986 50 -0.52 64
IV.ASQU.HHZ. 2014-12-20T06:40:15.88 0.3 undecidable manual P 62 49.4172 50 -0.21 70
IV.MTCR.EHZ. 2014-12-20T06:40:15.89 0.1 undecidable manual P 338 52.3032 50 -0.66 82
IV.FROS.HHZ. 2014-12-20T06:40:14.87 0.1 positive manual P 190 42.7239 50 -0.2 94
IV.FIR.HHE. 2014-12-20T06:40:14.28 0.6 undecidable manual S 2 20.4684 113 -0.26 48
IV.RUFI.EHZ. 2014-12-20T06:40:13.20 0.1 undecidable manual P 38 34.8429 50 -0.65 85
IV.CSNT.HHE. 2014-12-20T06:40:12.10 0.6 undecidable manual S 164 13.4754 124 -0.28 49
IV.FIR.HHE. 2014-12-20T06:40:11.00 0.1 undecidable manual P 2 20.4684 113 -0.26 97
IV.OSSC.HHE. 2014-12-20T06:40:10.90 0.3 undecidable manual S 179 7.2927 141 0.11 77
IV.CSNT.HHE. 2014-12-20T06:40:09.85 0.1 undecidable manual P 164 13.4754 124 -0.17 100
IV.OSSC.HHE. 2014-12-20T06:40:09.13 0.3 undecidable manual P 179 7.2927 141 0.04 78
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.RUFI.EHN. ML:3.1 0.00496 0.2 AML other m 2014-12-20T06:40:18.33
IV.RUFI.EHE. ML:3.4 0.010485 0.22 AML other m 2014-12-20T06:40:18.33
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download