Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 16-11-2014 ore 10:42:35 (UTC) in zona: 3 km N Sant'Angelo in Pontano (MC)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 3 km N Sant'Angelo in Pontano (MC), il

  • 16-11-2014 10:42:35 (UTC)
  • 16-11-2014 11:42:35 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.1270, 13.4020 ad una profondità di 27 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Sant'Angelo in Pontano MC 3 1436 1436
Ripe San Ginesio MC 3 852 2288
Loro Piceno MC 5 2401 4689
Colmurano MC 6 1263 5952
Montappone FM 6 1682 7634
Falerone FM 6 3337 10971
Massa Fermana FM 7 963 11934
Monte Vidon Corrado FM 7 731 12665
San Ginesio MC 7 3498 16163
Penna San Giovanni MC 8 1108 17271
Urbisaglia MC 8 2628 19899
Gualdo MC 8 815 20714
Servigliano FM 9 2336 23050
Mogliano MC 9 4696 27746
Camporotondo di Fiastrone MC 11 563 28309
Monte San Martino MC 11 765 29074
Montegiorgio FM 11 6851 35925
Cessapalombo MC 12 512 36437
Petriolo MC 12 1998 38435
Belmonte Piceno FM 12 646 39081
Sarnano MC 13 3264 42345
Tolentino MC 13 20069 62414
Francavilla d'Ete FM 13 964 63378
Monteleone di Fermo FM 14 395 63773
Belforte del Chienti MC 14 1886 65659
Smerillo FM 14 365 66024
Caldarola MC 14 1823 67847
Santa Vittoria in Matenano FM 14 1330 69177
Monsampietro Morico FM 14 659 69836
Magliano di Tenna FM 15 1452 71288
Montefalcone Appennino FM 16 424 71712
Corridonia MC 16 15430 87142
Rapagnano FM 16 2145 89287
Monte San Pietrangeli FM 16 2458 91745
Montelparo FM 16 778 92523
Pollenza MC 16 6618 99141
Grottazzolina FM 16 3398 102539
Montottone FM 17 979 103518
Amandola FM 17 3629 107147
Serrapetrona MC 18 966 108113
Torre San Patrizio FM 18 2048 110161
Monte Rinaldo FM 18 379 110540
Comunanza AP 19 3166 113706
Monte Giberto FM 19 801 114507
Force AP 20 1354 115861
Ortezzano FM 20 774 116635
Macerata MC 20 42473 159108
Monte San Giusto MC 20 8191 167299

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
55 Km a S di Ancona (100861 abitanti)
58 Km a NW di Teramo (54892 abitanti)
60 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
82 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
85 Km a SE di Fano (60888 abitanti)
86 Km a N di L'Aquila (69753 abitanti)
88 Km a NE di Terni (111501 abitanti)
92 Km a NW di Montesilvano (53738 abitanti)
96 Km a SE di Pesaro (94582 abitanti)
99 Km a NW di Pescara (121014 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.6 2014-11-16
10:42:35
43.1273 13.4015 27 2015-09-21
09:40:11
Bollettino Sismico Italiano INGV 19137071
Rivista
Rev100
ML 2.6 2014-11-16
10:42:35
43.126 13.4077 28 2014-11-16
10:58:53
Sala Sismica INGV-Roma 9719741
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2014-11-16 10:42:35 ± 0.13
Latitudine 43.1273 ± 0.0045
Longitudine 13.4015 ± 0.0074
Profondità (km) 27 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 19137071

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 539
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 232
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 197
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 540.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 55
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 49
Numero di fasi 40
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.28
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.72485
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 34
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 25
Parametri delle magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 9
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 9719741
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2014-11-16 10:58:52

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 9
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 19137071
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-05-15 12:27:57
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.NDIM.HNZ. 2014-11-16T10:43:09.83 3.0 negative manual Pn 4.78 0
IV.SACR.HHZ. 2014-11-16T10:43:07.45 3.0 undecidable manual Pg 5.88 0
IV.ASSB.HHZ. 2014-11-16T10:42:55.59 0.3 undecidable manual S 261 60.8946 108 0.39 63
IV.SMA1.EHZ. 2014-11-16T10:42:54.31 0.6 undecidable manual S 186 55.4001 109 0.51 41
IV.FOSV.EHZ. 2014-11-16T10:42:54.04 0.3 undecidable manual S 290 55.0005 110 0.33 65
IV.ATPI.EHZ. 2014-11-16T10:42:53.99 3.0 undecidable manual Sn 1.3 0
IV.CESX.HHZ. 2014-11-16T10:42:52.99 3.0 undecidable manual Sn -2.69 0
IV.IMOL.HNZ. 2014-11-16T10:42:52.40 3.0 negative manual Pn -1.68 0
IV.NRCA.HHZ. 2014-11-16T10:42:50.28 0.3 undecidable manual S 216 40.0266 117 0.24 68
IV.PIEI.HHZ. 2014-11-16T10:42:50.99 3.0 undecidable manual Sn 0.1 0
IV.CESI.HHZ. 2014-11-16T10:42:50.98 0.3 undecidable manual S 252 42.5241 116 0.36 66
IV.SNTG.HHZ. 2014-11-16T10:42:50.00 0.3 undecidable manual S 291 39.8268 118 0 72
IV.FSSB.HHZ. 2014-11-16T10:42:50.80 1.0 undecidable manual P 321 80.4639 103 0.88 17
IV.PP3.EHZ. 2014-11-16T10:42:49.52 0.6 undecidable manual S 31 32.4453 124 1.22 32
IV.EL6.EHZ. 2014-11-16T10:42:48.51 0.6 undecidable manual S 313 33.0447 123 0.1 48
IV.CING.HHE. 2014-11-16T10:42:48.14 0.3 undecidable manual S 329 32.1456 124 -0.09 71
IV.FRON.EHZ. 2014-11-16T10:42:48.99 3.0 undecidable manual S 0.37 0
IV.CRM1.HNE. 2014-11-16T10:42:48.13 0.3 undecidable manual S 288 29.2485 127 0.53 65
IV.SSFR.HHZ. 2014-11-16T10:42:47.99 3.0 undecidable manual S 1.3 0
IV.ATCC.EHZ. 2014-11-16T10:42:47.15 0.3 undecidable manual P 276 61.9935 107 -0.02 69
IV.FDMO.HHZ. 2014-11-16T10:42:47.02 0.6 undecidable manual S 249 27.3504 129 -0.18 47
IV.FOSV.EHZ. 2014-11-16T10:42:46.35 0.3 undecidable manual P 290 55.0005 110 0.2 67
IV.ARVD.HHZ. 2014-11-16T10:42:46.01 0.1 undecidable manual P 318 55.4001 109 -0.2 89
IV.TERO.HHZ. 2014-11-16T10:42:46.24 0.6 undecidable manual P 164 58.2972 108 -0.4 43
IV.ASSB.HHZ. 2014-11-16T10:42:46.96 0.3 undecidable manual P 261 60.8946 108 -0.06 68
IV.TRE1.HNZ. 2014-11-16T10:42:45.94 0.3 undecidable manual S 341 21.6672 136 -0.12 72
IV.RM33.EHZ. 2014-11-16T10:42:45.12 3.0 undecidable manual Pg 2.57 0
IV.SMA1.EHZ. 2014-11-16T10:42:45.91 0.1 undecidable manual P 186 55.4001 109 -0.3 88
IV.AOI.HHZ. 2014-11-16T10:42:45.12 0.1 undecidable manual P 19 49.617 112 -0.26 89
IV.SSM1.HNZ. 2014-11-16T10:42:45.89 0.3 undecidable manual S 302 21.3675 137 -0.13 72
IV.MNTP.HNZ. 2014-11-16T10:42:44.04 0.1 undecidable manual S 78 5.5944 167 0.06 100
IV.CESI.HHZ. 2014-11-16T10:42:44.39 0.1 undecidable manual P 252 42.5241 116 0.02 95
IV.OFFI.HHZ. 2014-11-16T10:42:43.80 0.6 undecidable manual P 133 31.4463 125 0.91 37
IV.NRCA.HHZ. 2014-11-16T10:42:43.86 0.1 undecidable manual P 216 40.0266 117 -0.18 92
IV.FEMA.HNE. 2014-11-16T10:42:43.38 0.3 undecidable manual P 237 33.9438 122 0.17 70
IV.GUMA.HHZ. 2014-11-16T10:42:43.98 0.3 undecidable manual S 217 8.9799 159 -0.26 72
IV.PP3.EHZ. 2014-11-16T10:42:43.18 0.1 undecidable manual P 31 32.4453 124 0.15 94
IV.CADA.HNE. 2014-11-16T10:42:43.35 0.1 undecidable manual P 76 30.0477 126 0.63 83
IV.SNTG.HHZ. 2014-11-16T10:42:43.83 0.1 undecidable manual P 291 39.8268 118 -0.19 92
IV.GAG1.HNZ. 2014-11-16T10:42:42.40 1.0 undecidable manual P 295 29.6481 126 -0.28 23
IV.CRM1.HNE. 2014-11-16T10:42:42.48 0.3 undecidable manual P 288 29.2485 127 -0.15 71
IV.CIMA.HNE. 2014-11-16T10:42:42.98 0.3 undecidable manual P 48 29.3484 127 0.34 68
IV.EL6.EHZ. 2014-11-16T10:42:42.88 0.1 undecidable manual P 313 33.0447 123 -0.22 92
IV.FDMO.HHZ. 2014-11-16T10:42:42.14 0.1 undecidable manual P 249 27.3504 129 -0.26 93
IV.CING.HHE. 2014-11-16T10:42:42.67 0.1 undecidable manual P 329 32.1456 124 -0.32 90
IV.SSM1.HNZ. 2014-11-16T10:42:41.43 0.1 undecidable manual P 302 21.3675 137 -0.29 93
IV.TRE1.HNZ. 2014-11-16T10:42:41.51 0.1 undecidable manual P 341 21.6672 136 -0.23 94
IV.MNTP.HNZ. 2014-11-16T10:42:40.27 0.1 undecidable manual P 78 5.5944 167 -0.27 96
IV.GUMA.HHZ. 2014-11-16T10:42:40.48 0.1 undecidable manual P 217 8.9799 159 -0.21 97
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.CESI.HHE. ML:1.7 0.00014600000000000003 0.3 AML other m 2014-11-16T10:42:51.53
IV.CESI.HHN. ML:2.1 0.00034250000000000003 0.62 AML other m 2014-11-16T10:42:51.25
IV.FDMO.HHE. ML:2.8 0.00228 0.18 AML other m 2014-11-16T10:42:47.19
IV.FDMO.HHN. ML:2.6 0.001365 0.18 AML other m 2014-11-16T10:42:47.32
IV.GUMA.HNN. ML:2.7 0.00259 0.3 AML other m 2014-11-16T10:42:44.36
IV.GUMA.HHN. ML:2.7 0.002615 0.24 AML other m 2014-11-16T10:42:44.39
IV.GUMA.HNE. ML:2.5 0.0018725 0.32 AML other m 2014-11-16T10:42:45.45
IV.GUMA.HHE. ML:2.7 0.00273 0.2 AML other m 2014-11-16T10:42:45.47
IV.MNTP.HNN. ML:3.0 0.00614 0.38 AML other m 2014-11-16T10:42:44.10
IV.MNTP.HNE. ML:3.1 0.007285 0.12 AML other m 2014-11-16T10:42:44.13
IV.NRCA.HHN. ML:2.7 0.0015249999999999999 0.64 AML other m 2014-11-16T10:42:50.91
IV.NRCA.HNN. ML:2.7 0.0014154999999999999 0.62 AML other m 2014-11-16T10:42:50.92
IV.NRCA.HNE. ML:2.8 0.0017900000000000001 0.14 AML other m 2014-11-16T10:42:50.54
IV.NRCA.HHE. ML:2.8 0.0019199999999999998 0.14 AML other m 2014-11-16T10:42:50.47
IV.PP3.EHE. ML:2.6 0.0012850000000000001 0.36 AML other m 2014-11-16T10:42:50.51
IV.PP3.HNE. ML:2.6 0.00143 0.32 AML other m 2014-11-16T10:42:50.35
IV.PP3.EHN. ML:2.7 0.00163 0.38 AML other m 2014-11-16T10:42:50.64
IV.PP3.HNN. ML:2.7 0.001625 0.36 AML other m 2014-11-16T10:42:50.65
IV.RM33.EHN. ML:2.4 0.00039 0.4 AML other m 2014-11-16T10:43:01.45
IV.RM33.EHE. ML:2.4 0.00035999999999999997 1.46 AML other m 2014-11-16T10:43:02.94
IV.SMA1.EHN. ML:2.3 0.0004305 1.56 AML other m 2014-11-16T10:42:56.32
IV.SMA1.EHE. ML:2.2 0.00034199999999999996 0.52 AML other m 2014-11-16T10:43:04.90
IV.TERO.HHE. ML:2.0 0.0001945 0.58 AML other m 2014-11-16T10:42:58.95
IV.TERO.HHN. ML:2.0 0.00016749999999999998 0.42 AML other m 2014-11-16T10:42:57.20
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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