Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 08-10-2014 ore 07:54:32 (Italia) in zona: 4 km NW Tolentino (MC)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 4 km NW Tolentino (MC), il

  • 08-10-2014 05:54:32 (UTC)
  • 08-10-2014 07:54:32 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.2380, 13.2560 ad una profondità di 22 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Tolentino MC 4 20069 20069
San Severino Marche MC 6 12726 32795
Pollenza MC 8 6618 39413
Belforte del Chienti MC 8 1886 41299
Serrapetrona MC 9 966 42265
Treia MC 9 9403 51668
Urbisaglia MC 11 2628 54296
Caldarola MC 11 1823 56119
Colmurano MC 12 1263 57382
Camporotondo di Fiastrone MC 12 563 57945
Ripe San Ginesio MC 14 852 58797
Cessapalombo MC 14 512 59309
San Ginesio MC 15 3498 62807
Gagliole MC 15 620 63427
Loro Piceno MC 15 2401 65828
Cingoli MC 16 10352 76180
Appignano MC 16 4213 80393
Castelraimondo MC 16 4587 84980
Petriolo MC 17 1998 86978
Macerata MC 18 42473 129451
Camerino MC 19 6974 136425
Mogliano MC 19 4696 141121
Sant'Angelo in Pontano MC 19 1436 142557
Apiro MC 20 2280 144837
Gualdo MC 20 815 145652

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
47 Km a SW di Ancona (100861 abitanti)
55 Km a NE di Foligno (57155 abitanti)
70 Km a S di Fano (60888 abitanti)
72 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
74 Km a NW di Teramo (54892 abitanti)
80 Km a SE di Pesaro (94582 abitanti)
90 Km a NE di Terni (111501 abitanti)
99 Km a N di L'Aquila (69753 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.6 2014-10-08
05:54:32
43.2382 13.2562 22 2015-09-21
09:40:11
Bollettino Sismico Italiano INGV 19709761
Rivista
Rev100
ML 2.5 2014-10-08
05:54:32
43.2443 13.215 21 2014-10-21
12:08:56
Sala Sismica INGV-Roma 8752021
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2014-10-08 05:54:32 ± 0.07
Latitudine 43.2382 ± 0.0027
Longitudine 13.2562 ± 0.0062
Profondità (km) 22 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 19709761

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 406
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 257
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 255
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 410.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 94
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 52
Numero di fasi 52
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.21
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.05846
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.97486
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 35
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 35
Parametri delle magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 1
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 19709761
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-06-16 14:21:08

ML:2.5

Campo Valore
Valore 2.5
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 36
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 8752021
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2014-10-08 06:04:21
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.BADI.EHZ. 2014-10-08T05:54:59.20 0.6 undecidable manual S 291 86.9463 98 1.15 29
IV.MOMA.HHZ. 2014-10-08T05:54:55.10 0.6 undecidable manual S 229 73.8705 100 0.49 40
IV.PIEI.HHZ. 2014-10-08T05:54:53.20 0.3 undecidable manual S 300 66.8775 101 0.45 62
IV.FIAM.HHZ. 2014-10-08T05:54:50.11 0.3 undecidable manual P 186 108.2139 97 -0.24 60
IV.ASSB.HHZ. 2014-10-08T05:54:49.20 0.6 undecidable manual S 246 53.0025 105 0.05 46
IV.MGAB.HHZ. 2014-10-08T05:54:49.71 0.6 undecidable manual P 249 99.4227 97 0.7 36
IV.BADI.EHZ. 2014-10-08T05:54:47.32 0.3 undecidable manual P 291 86.9463 98 0.22 63
IV.NRCA.HHZ. 2014-10-08T05:54:47.70 0.6 undecidable manual S 194 46.3203 108 0.26 45
IV.RM33.EHZ. 2014-10-08T05:54:46.07 0.1 undecidable manual P 182 80.9523 99 -0.12 86
IV.ATPI.EHZ. 2014-10-08T05:54:45.09 0.3 undecidable manual P 289 72.7716 100 0.14 66
IV.ARVD.HHZ. 2014-10-08T05:54:45.60 0.6 undecidable manual S 319 38.4282 112 0.15 47
IV.TERO.HHZ. 2014-10-08T05:54:45.07 0.1 undecidable manual P 157 73.8705 100 -0.04 89
IV.CAMP.HHZ. 2014-10-08T05:54:45.63 0.1 undecidable manual P 171 78.8655 99 -0.24 84
IV.CESI.HHZ. 2014-10-08T05:54:45.60 0.6 undecidable manual S 228 38.4282 112 0.14 47
IV.NARO.HHZ. 2014-10-08T05:54:44.13 0.3 undecidable manual P 307 68.376 101 -0.14 67
IV.MOMA.HHZ. 2014-10-08T05:54:44.97 0.3 undecidable manual P 229 73.8705 100 -0.15 66
IV.SMA1.EHZ. 2014-10-08T05:54:44.01 0.1 undecidable manual P 175 67.6767 101 -0.17 88
IV.LNSS.HHZ. 2014-10-08T05:54:44.83 0.1 undecidable manual P 194 72.5718 100 -0.09 89
IV.PIEI.HHZ. 2014-10-08T05:54:43.84 0.1 undecidable manual P 300 66.8775 101 -0.21 88
IV.FSSB.HHZ. 2014-10-08T05:54:43.54 0.1 undecidable manual P 323 63.492 102 -0.01 92
IV.ATFO.HHZ. 2014-10-08T05:54:42.52 0.3 undecidable manual P 285 57.0984 104 -0.06 69
IV.SNTG.HHZ. 2014-10-08T05:54:42.20 0.6 undecidable manual S 274 25.5522 124 -0.21 48
IV.MURB.HHZ. 2014-10-08T05:54:42.94 0.1 undecidable manual P 273 59.1963 103 0.05 92
IV.GUMA.HHZ. 2014-10-08T05:54:42.00 0.6 undecidable manual S 162 20.4684 131 0.67 43
IV.MPAG.EHZ. 2014-10-08T05:54:42.75 0.1 undecidable manual P 317 58.9965 103 -0.12 91
IV.FDMO.HHZ. 2014-10-08T05:54:42.40 0.6 undecidable manual S 211 26.1516 123 -0.15 48
IV.ATCC.EHZ. 2014-10-08T05:54:41.48 0.1 undecidable manual P 263 50.1165 106 -0.07 94
IV.FRON.EHZ. 2014-10-08T05:54:41.86 0.3 undecidable manual P 306 52.8027 105 -0.09 69
IV.ASSB.HHZ. 2014-10-08T05:54:41.75 0.1 undecidable manual P 246 53.0025 105 -0.22 90
IV.CING.HHZ. 2014-10-08T05:54:40.20 0.6 undecidable manual S 342 15.9729 139 -0.28 47
IV.NRCA.HHZ. 2014-10-08T05:54:40.90 0.1 undecidable manual P 194 46.3203 108 -0.08 93
IV.EL6.EHZ. 2014-10-08T05:54:40.40 0.6 undecidable manual S 309 16.0728 139 -0.09 50
IV.CRM1.HNZ. 2014-10-08T05:54:40.70 0.6 undecidable manual S 259 16.2726 138 0.17 48
IV.SSFR.HHZ. 2014-10-08T05:54:40.83 0.3 undecidable manual P 300 44.1225 109 0.17 69
IV.GAG1.HNZ. 2014-10-08T05:54:40.10 0.6 undecidable manual S 270 15.2736 140 -0.25 48
IV.CESI.HHZ. 2014-10-08T05:54:39.84 0.1 negative manual P 228 38.4282 112 0 96
IV.MDAR.HNZ. 2014-10-08T05:54:39.40 0.6 undecidable manual S 241 10.4784 151 -0.23 49
IV.ARVD.HHZ. 2014-10-08T05:54:39.70 0.1 undecidable manual P 319 38.4282 112 -0.14 94
IV.SSM1.HNZ. 2014-10-08T05:54:39.00 0.6 undecidable manual S 261 6.4935 161 -0.2 49
IV.TRE1.HNE. 2014-10-08T05:54:39.70 0.3 undecidable manual S 29 9.2796 154 0.21 73
IV.FDMO.HHZ. 2014-10-08T05:54:38.08 0.1 negative manual P 211 26.1516 123 -0.08 97
IV.MNTP.HNE. 2014-10-08T05:54:38.02 0.1 undecidable manual P 123 20.5683 131 0.56 90
IV.PIO1.HNZ. 2014-10-08T05:54:37.57 0.3 undecidable manual P 253 22.9548 127 -0.18 72
IV.SNTG.HHZ. 2014-10-08T05:54:37.93 0.1 negative manual P 274 25.5522 124 -0.15 96
IV.CRM1.HNZ. 2014-10-08T05:54:37.01 0.1 undecidable manual P 259 16.2726 138 0.02 100
IV.GUMA.HHZ. 2014-10-08T05:54:37.80 0.1 positive manual P 162 20.4684 131 0.35 93
IV.MDAR.HNZ. 2014-10-08T05:54:36.39 0.1 negative manual P 241 10.4784 151 -0.08 100
IV.TRE1.HNE. 2014-10-08T05:54:36.58 0.1 undecidable manual P 29 9.2796 154 0.19 98
IV.EL6.EHZ. 2014-10-08T05:54:36.94 0.1 undecidable manual P 309 16.0728 139 -0.03 100
IV.SSM1.HNZ. 2014-10-08T05:54:36.13 0.1 undecidable manual P 261 6.4935 161 -0.09 100
IV.GAG1.HNZ. 2014-10-08T05:54:36.74 0.1 undecidable manual P 270 15.2736 140 -0.15 98
IV.CING.HHZ. 2014-10-08T05:54:36.91 0.1 positive manual P 342 15.9729 139 -0.05 99
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.MDAR.HNE. ML:2.8 0.004515 0.14 AML other m 2014-10-08T05:54:39.53
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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