Terremoto di magnitudo ML 3.2 del 28-09-2014 ore 13:21:07 (Italia) in zona: 2 km E Minucciano (LU)

Un terremoto di magnitudo ML 3.2 è avvenuto nella zona: 2 km E Minucciano (LU), il

  • 28-09-2014 11:21:07 (UTC)
  • 28-09-2014 13:21:07 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.1700, 10.2320 ad una profondità di 6 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Minucciano LU 2 2102 2102
Casola in Lunigiana MS 6 988 3090
Piazza al Serchio LU 6 2367 5457
Vagli Sotto LU 7 939 6396
Sillano Giuncugnano LU 8 1085 7481
Camporgiano LU 8 2176 9657
San Romano in Garfagnana LU 9 1410 11067
Careggine LU 9 564 11631
Fivizzano MS 11 7925 19556
Villa Collemandina LU 13 1334 20890
Castiglione di Garfagnana LU 15 1818 22708
Carrara MS 15 63133 85841
Pieve Fosciana LU 15 2414 88255
Castelnuovo di Garfagnana LU 16 5950 94205
Comano MS 16 714 94919
Massa MS 16 69479 164398
Fosdinovo MS 17 4883 169281
Montignoso MS 17 10323 179604
Ortonovo SP 18 8277 187881
Fabbriche di Vergemoli LU 18 768 188649
Molazzana LU 19 1043 189692
Licciana Nardi MS 19 4949 194641
Castelnuovo Magra SP 19 8415 203056
Fosciandora LU 19 602 203658
Seravezza LU 19 13073 216731
Stazzema LU 20 3193 219924

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
15 Km a NE di Carrara (63133 abitanti)
16 Km a NE di Massa (69479 abitanti)
33 Km a E di La Spezia (93959 abitanti)
34 Km a N di Viareggio (62467 abitanti)
42 Km a NW di Lucca (89046 abitanti)
52 Km a N di Pisa (89158 abitanti)
61 Km a W di Pistoia (90315 abitanti)
67 Km a SW di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
69 Km a N di Livorno (159219 abitanti)
71 Km a S di Parma (192836 abitanti)
76 Km a W di Prato (191150 abitanti)
77 Km a SW di Modena (184973 abitanti)
86 Km a SW di Carpi (70699 abitanti)
89 Km a NW di Scandicci (50609 abitanti)
93 Km a W di Firenze (382808 abitanti)
96 Km a W di Bologna (386663 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.2 2014-09-28
11:21:07
44.1703 10.2315 7 2015-09-21
09:39:02
Bollettino Sismico Italiano INGV 16605911
Rivista
Rev100
ML 3.2 2014-09-28
11:21:07
44.1858 10.242 9 2014-10-21
12:08:56
Sala Sismica INGV-Roma 8576641
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2014-09-28 11:21:07 ± 0.08
Latitudine 44.1703 ± 0.0054
Longitudine 10.2315 ± 0.0063
Profondità (km) 7 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 16605911

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 570
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 332
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 26
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 570.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 37
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 64
Numero di fasi 64
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.45
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.05666
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.61972
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 51
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 51
Parametri delle magnitudo

ML:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 58
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 8576641
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2014-09-28 11:31:31

ML:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 1
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 16605911
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-06-09 15:30:19
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
CH.DAVOX.HHZ. 2014-09-28T11:21:52.63 0.1 undecidable manual P 355 290.7867 38 1.72 14
SI.MOSI.HHZ. 2014-09-28T11:21:50.46 0.3 undecidable manual P 5 272.5161 38 1.84 12
MN.TUE.HHZ. 2014-09-28T11:21:48.67 0.3 undecidable manual P 345 264.5352 38 1.04 21
GU.CIRO.HHZ. 2014-09-28T11:21:47.58 0.6 undecidable manual P 308 262.737 38 0.17 19
FR.SMPL.HHZ. 2014-09-28T11:21:45.03 0.3 undecidable manual P 199 242.7792 38 0.11 34
CH.MUGIO.HHZ. 2014-09-28T11:21:41.84 0.3 undecidable manual P 335 215.5176 38 0.31 39
SI.LUSI.HHZ. 2014-09-28T11:21:40.07 0.3 undecidable manual P 15 206.1381 38 -0.3 42
IV.MPAG.EHZ. 2014-09-28T11:21:40.67 0.6 undecidable manual P 106 210.8334 38 -0.27 27
RD.PGF.BHZ. 2014-09-28T11:21:39.63 0.3 undecidable manual P 209 205.5387 38 -0.67 38
IV.ATTE.HHZ. 2014-09-28T11:21:38.51 0.6 undecidable manual P 122 201.5427 38 -1.28 19
GU.MGRO.HHZ. 2014-09-28T11:21:37.81 0.3 undecidable manual P 267 193.5618 38 -0.99 35
IV.MAGA.HHZ. 2014-09-28T11:21:37.56 0.3 undecidable manual P 10 180.7857 38 0.35 48
IV.IMI.HHE. 2014-09-28T11:21:37.13 0.3 undecidable manual P 262 188.6667 38 -1.07 35
IV.ATMI.HHZ. 2014-09-28T11:21:37.78 0.6 undecidable manual P 119 187.6677 38 -0.29 31
GU.GBOS.HHZ. 2014-09-28T11:21:37.55 0.3 undecidable manual P 273 190.365 38 -0.85 38
IV.ROVR.HHZ. 2014-09-28T11:21:36.64 0.3 undecidable manual P 22 176.5899 50 0.05 52
IV.SALO.HHZ. 2014-09-28T11:21:35.25 0.3 undecidable manual P 8 162.2154 50 0.86 44
IV.CAFI.HHZ. 2014-09-28T11:21:34.68 0.3 undecidable manual P 123 167.4102 50 -0.5 49
IV.GROG.HHZ. 2014-09-28T11:21:34.80 0.3 undecidable manual S 198 86.9463 50 0.76 55
IV.PARC.HHZ. 2014-09-28T11:21:34.59 0.3 undecidable manual P 109 170.496 50 -1.07 38
IV.CELB.HHE. 2014-09-28T11:21:33.08 0.3 undecidable manual P 181 157.9197 50 -0.64 49
IV.CASP.HHZ. 2014-09-28T11:21:33.72 0.3 undecidable manual P 161 161.3163 50 -0.52 50
IV.QLNO.HHZ. 2014-09-28T11:21:32.45 0.3 undecidable manual P 277 150.8379 50 -0.17 57
GU.FINB.HHZ. 2014-09-28T11:21:32.33 0.6 undecidable manual P 271 151.6371 50 -0.42 36
GU.PCP.HHZ. 2014-09-28T11:21:30.81 0.3 undecidable manual P 288 139.9488 50 -0.14 59
IV.MTCR.EHZ. 2014-09-28T11:21:28.00 0.3 undecidable manual S 104 63.3921 50 0.23 67
IV.LMD.HHZ. 2014-09-28T11:21:27.94 0.3 undecidable manual P 94 117.993 50 0.38 59
IV.CSNT.HHE. 2014-09-28T11:21:27.88 0.3 undecidable manual P 132 114.6963 50 0.82 51
IV.MSSA.HHZ. 2014-09-28T11:21:26.10 0.3 undecidable manual S 286 58.9965 50 -0.49 64
IV.OSSC.HHE. 2014-09-28T11:21:26.88 0.3 undecidable manual P 131 108.3138 50 0.81 52
IV.RAVA.EHE. 2014-09-28T11:21:26.89 0.3 undecidable manual P 47 95.6376 2.77 9
IV.BOB.HHE. 2014-09-28T11:21:23.37 0.3 undecidable manual P 317 90.8424 50 0 67
IV.GROG.HHZ. 2014-09-28T11:21:23.45 0.1 positive manual P 198 86.9463 50 0.68 76
IV.MODE.HNE. 2014-09-28T11:21:22.96 0.3 undecidable manual P 48 76.368 50 1.81 31
IV.NOVE.EHE. 2014-09-28T11:21:22.96 0.3 undecidable manual P 29 79.5648 50 1.33 42
GU.GORR.HHE. 2014-09-28T11:21:22.84 0.3 undecidable manual P 303 88.8444 50 -0.23 64
IV.PRMA.HHE. 2014-09-28T11:21:20.15 0.3 undecidable manual P 6 66.1893 50 0.58 62
IV.FNVD.HHZ. 2014-09-28T11:21:20.15 0.1 negative manual P 90 70.9734 50 -0.16 90
IV.CRMI.HHE. 2014-09-28T11:21:20.36 0.3 undecidable manual P 125 72.7716 50 -0.23 66
IV.ZCCA.HHE. 2014-09-28T11:21:20.03 0.1 negative manual P 71 62.493 50 1.02 68
GU.MAIM.HHZ. 2014-09-28T11:21:19.30 0.3 undecidable manual S 144 35.1426 101 -0.49 67
IV.PTF.SHZ. 2014-09-28T11:21:19.98 0.1 undecidable manual P 109 70.7736 50 -0.3 87
GU.GRAM.HHZ. 2014-09-28T11:21:19.40 0.3 undecidable manual S 340 37.9287 100 -1.35 45
IV.MSSA.HHZ. 2014-09-28T11:21:18.47 0.1 undecidable manual P 286 58.9965 50 0 95
IV.BDI.HHZ. 2014-09-28T11:21:18.10 0.3 undecidable manual S 112 31.3464 102 -0.39 69
IV.MTCR.EHZ. 2014-09-28T11:21:18.71 0.1 negative manual P 104 63.3921 50 -0.44 86
IV.PLMA.HHZ. 2014-09-28T11:21:18.90 0.3 undecidable manual S 246 32.9448 101 -0.13 73
IV.ERBM.EHZ. 2014-09-28T11:21:17.60 0.3 undecidable manual S 27 31.1466 102 -0.82 59
IV.PII.HHZ. 2014-09-28T11:21:17.76 0.3 undecidable manual P 155 55.0005 50 -0.09 71
GU.CARD.HHZ. 2014-09-28T11:21:16.50 0.3 undecidable manual S 129 25.5522 104 -0.05 75
GU.MAIM.HHZ. 2014-09-28T11:21:14.13 0.1 undecidable manual P 144 35.1426 101 -0.42 91
GU.GRAM.HHZ. 2014-09-28T11:21:14.43 0.1 positive manual P 340 37.9287 100 -0.67 83
IV.PLMA.HHZ. 2014-09-28T11:21:14.41 0.1 positive manual P 246 32.9448 101 0.31 94
IV.BDI.HHZ. 2014-09-28T11:21:13.52 0.1 negative manual P 112 31.3464 102 -0.28 94
IV.ERBM.EHZ. 2014-09-28T11:21:13.31 0.1 positive manual P 27 31.1466 102 -0.45 91
GU.CARD.HHZ. 2014-09-28T11:21:12.72 0.1 negative manual P 129 25.5522 104 0.05 100
GU.SARM.HHE. 2014-09-28T11:21:12.50 0.3 undecidable manual S 84 13.5753 116 -0.1 76
MN.VLC.HHZ. 2014-09-28T11:21:12.60 0.3 undecidable manual S 96 12.3765 118 0.36 72
GU.FIVI.HNZ. 2014-09-28T11:21:11.90 0.3 undecidable manual S 313 11.2776 120 0 78
GU.EQUI.HHZ. 2014-09-28T11:21:11.40 0.3 undecidable manual S 266 6.2937 136 0.88 60
GU.SARM.HHE. 2014-09-28T11:21:10.59 0.1 negative manual P 84 13.5753 116 0.2 99
MN.VLC.HHZ. 2014-09-28T11:21:10.54 0.1 negative manual P 96 12.3765 118 0.35 96
GU.FIVI.HNZ. 2014-09-28T11:21:10.17 0.1 negative manual P 313 11.2776 120 0.18 100
GU.EQUI.HHZ. 2014-09-28T11:21:09.82 0.1 positive manual P 266 6.2937 136 0.63 89
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
GU.FIVI.HNE. ML:3.9 0.10585 0.18 AML other m 2014-09-28T11:21:12.17
GU.FIVI.HNN. ML:4.0 0.15 0.24 AML other m 2014-09-28T11:21:12.26
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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Tipo Descrizione Link
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