Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 11-08-2014 ore 23:23:57 (UTC) in zona: Costa Marchigiana Picena (Ascoli Piceno)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: Costa Marchigiana Picena (Ascoli Piceno), il

  • 11-08-2014 23:23:57 (UTC)
  • 12-08-2014 01:23:57 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.9790, 13.9440 ad una profondità di 18 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Grottammare AP 6 16006 16006
San Benedetto del Tronto AP 6 47303 63309
Cupra Marittima AP 9 5398 68707
Martinsicuro TE 11 16033 84740
Monteprandone AP 11 12655 97395
Acquaviva Picena AP 11 3831 101226
Colonnella TE 13 3734 104960
Massignano AP 14 1638 106598
Ripatransone AP 15 4309 110907
Monsampolo del Tronto AP 15 4611 115518
Campofilone FM 15 1916 117434
Pedaso FM 16 2800 120234
Alba Adriatica TE 16 12353 132587
Controguerra TE 17 2436 135023
Spinetoli AP 17 7215 142238
Montefiore dell'Aso AP 18 2123 144361
Altidona FM 19 3390 147751
Corropoli TE 19 5045 152796
Colli del Tronto AP 19 3668 156464
Tortoreto TE 20 11542 168006
Castorano AP 20 2380 170386

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
41 Km a NE di Teramo (54892 abitanti)
54 Km a NW di Montesilvano (53738 abitanti)
61 Km a NW di Pescara (121014 abitanti)
72 Km a N di Chieti (51815 abitanti)
79 Km a SE di Ancona (100861 abitanti)
83 Km a NE di L'Aquila (69753 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.8 2014-08-11
23:23:57
42.9787 13.9443 18 2015-09-21
09:39:02
Bollettino Sismico Italiano INGV 19259501
Rivista
Rev100
ML 2.8 2014-08-11
23:23:56
42.9922 14.0862 10 2014-10-21
12:08:56
Sala Sismica INGV-Roma 7761691
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2014-08-11 23:23:57 ± 0.12
Latitudine 42.9787 ± 0.0063
Longitudine 13.9443 ± 0.0135
Profondità (km) 18 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 19259501

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1056
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 488
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 62
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1060.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 161
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 56
Numero di fasi 56
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.37
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.17177
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.92635
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 50
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 50
Parametri delle magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 0
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 19259501
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-05-22 13:49:05

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 70
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 7761691
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2014-08-11 23:40:39
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.MSAG.HHZ. 2014-08-11T23:24:29.03 0.3 undecidable manual P 130 213.8193 54 -0.84 36
IV.SGRT.HHZ. 2014-08-11T23:24:27.38 0.3 undecidable manual P 132 200.4438 54 -0.83 39
IV.SACS.HHZ. 2014-08-11T23:24:25.42 0.3 undecidable manual P 266 165.9117 54 1.51 33
IV.GIUL.HHZ. 2014-08-11T23:24:25.15 0.3 undecidable manual P 200 167.4102 54 1.05 42
IV.VAGA.HHZ. 2014-08-11T23:24:25.68 0.6 undecidable manual P 172 174.9915 54 0.63 32
IV.CAFI.HHZ. 2014-08-11T23:24:24.83 0.6 undecidable manual P 284 164.7129 54 1.06 28
IV.CIGN.HHZ. 2014-08-11T23:24:24.05 0.3 undecidable manual P 151 166.7109 54 0.03 58
IV.BADI.EHZ. 2014-08-11T23:24:22.08 0.3 undecidable manual P 294 149.4393 93 0.29 60
IV.MIDA.HHZ. 2014-08-11T23:24:22.01 0.3 undecidable manual P 170 150.4383 93 0.07 62
IV.TRIV.HHZ. 2014-08-11T23:24:21.34 0.1 undecidable manual P 160 143.3454 93 0.5 76
IV.CING.HHZ. 2014-08-11T23:24:21.65 0.3 undecidable manual S 306 74.8695 97 1.78 35
IV.RNI2.HHZ. 2014-08-11T23:24:21.52 0.6 undecidable manual P 173 142.4463 93 0.81 34
IV.ATPI.EHZ. 2014-08-11T23:24:19.65 0.3 undecidable manual P 293 135.2646 93 0.05 65
IV.ATVO.HHZ. 2014-08-11T23:24:19.06 0.3 undecidable manual P 290 132.1677 93 -0.07 65
IV.NARO.HHZ. 2014-08-11T23:24:18.98 0.3 undecidable manual P 303 130.5693 94 0.1 65
IV.FSSB.HHZ. 2014-08-11T23:24:18.09 0.6 undecidable manual P 310 123.0879 94 0.36 41
IV.PIEI.HHZ. 2014-08-11T23:24:18.50 0.1 undecidable manual P 299 129.5703 94 -0.22 84
IV.FRES.HHZ. 2014-08-11T23:24:18.56 0.3 undecidable manual P 152 126.2736 94 0.34 61
IV.ATFO.HHZ. 2014-08-11T23:24:17.31 0.3 undecidable manual P 292 119.0919 94 0.19 65
IV.VCEL.EHZ. 2014-08-11T23:24:17.20 0.3 undecidable manual S 187 65.3901 98 -0.13 73
IV.MOMA.HHZ. 2014-08-11T23:24:16.24 0.3 undecidable manual P 260 113.5974 94 -0.03 68
IV.FRON.EHZ. 2014-08-11T23:24:16.78 0.1 undecidable manual P 302 115.1958 94 0.26 86
IV.CESX.HHZ. 2014-08-11T23:24:16.80 0.3 undecidable manual P 250 117.8931 94 -0.13 66
IV.PTQR.HHZ. 2014-08-11T23:24:16.69 1.0 undecidable manual P 203 115.0959 94 0.19 22
IV.SENI.EHZ. 2014-08-11T23:24:15.40 0.6 undecidable manual P 325 98.9232 95 1.38 28
IV.ATCC.EHZ. 2014-08-11T23:24:15.32 0.1 undecidable manual P 283 108.114 94 -0.11 90
IV.ARRO.EHZ. 2014-08-11T23:24:15.04 0.3 undecidable manual P 246 105.7164 94 -0.02 69
IV.ASSB.HHZ. 2014-08-11T23:24:14.82 0.1 undecidable manual P 274 104.5176 95 -0.06 91
IV.FIAM.HHZ. 2014-08-11T23:24:14.70 0.1 undecidable manual P 221 103.8183 95 -0.06 92
IV.FOSV.EHZ. 2014-08-11T23:24:14.30 0.1 undecidable manual P 291 102.0201 95 -0.19 89
IV.INTR.HHZ. 2014-08-11T23:24:14.60 0.1 undecidable manual P 182 107.3148 94 -0.7 77
IV.ARVD.HHZ. 2014-08-11T23:24:13.80 0.1 undecidable manual P 306 99.4227 95 -0.3 88
IV.GUMA.HHZ. 2014-08-11T23:24:13.70 0.3 undecidable manual S 281 50.3163 101 0.33 73
IV.TERO.HHZ. 2014-08-11T23:24:13.20 0.3 undecidable manual S 215 48.2184 102 0.37 72
IV.CAFR.HHZ. 2014-08-11T23:24:12.18 0.6 undecidable manual P 158 89.5437 95 -0.4 44
IV.CESI.HHZ. 2014-08-11T23:24:11.52 0.1 undecidable manual P 272 84.4488 96 -0.27 91
IV.FAGN.HHZ. 2014-08-11T23:24:11.43 0.6 undecidable manual P 201 84.3489 96 -0.35 45
MN.AQU.HHZ. 2014-08-11T23:24:11.70 0.6 positive manual P 213 82.0512 96 0.27 46
IV.SNTG.HHZ. 2014-08-11T23:24:11.75 0.1 undecidable manual P 291 86.8464 96 -0.42 88
IV.LNSS.HHZ. 2014-08-11T23:24:11.39 0.1 undecidable manual P 241 84.5487 96 -0.42 88
IV.RM33.EHZ. 2014-08-11T23:24:10.48 0.3 undecidable manual P 229 79.0653 96 -0.49 66
IV.CING.HHZ. 2014-08-11T23:24:10.07 0.1 negative manual P 306 74.8695 97 -0.26 93
IV.EL6.EHZ. 2014-08-11T23:24:10.61 0.1 undecidable manual P 300 78.5658 96 -0.28 92
IV.NRCA.HHZ. 2014-08-11T23:24:09.11 0.3 undecidable manual P 257 69.375 97 -0.37 69
IV.FDMO.HHZ. 2014-08-11T23:24:09.20 0.1 undecidable manual P 276 69.7746 97 -0.35 92
IV.VCEL.EHZ. 2014-08-11T23:24:08.60 0.1 undecidable manual P 187 65.3901 98 -0.27 95
IV.CAMP.HHZ. 2014-08-11T23:24:08.51 0.1 undecidable manual P 222 65.6898 98 -0.41 92
IV.CADA.HNE. 2014-08-11T23:24:07.90 0.3 undecidable manual S 328 28.1496 113 0.21 77
IV.TERO.HHZ. 2014-08-11T23:24:06.11 0.1 negative manual P 215 48.2184 102 -0.16 100
IV.PP3.EHZ. 2014-08-11T23:24:06.80 0.3 undecidable manual P 329 51.9036 101 -0.03 77
IV.TRTR.HHE. 2014-08-11T23:24:06.32 0.6 undecidable manual S 188 19.0698 125 0.75 43
IV.GUMA.HHZ. 2014-08-11T23:24:06.75 0.1 undecidable manual P 281 50.3163 101 0.17 100
IV.CIMA.HNE. 2014-08-11T23:24:05.27 0.6 undecidable manual P 329 42.5241 104 -0.14 51
IV.OFFI.HHZ. 2014-08-11T23:24:03.01 0.1 negative manual P 257 21.5673 121 0.61 93
IV.CADA.HNE. 2014-08-11T23:24:02.59 0.1 undecidable manual P 328 28.1496 113 -0.71 90
IV.TRTR.HHE. 2014-08-11T23:24:02.65 0.1 negative manual P 188 19.0698 125 0.57 94
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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