Terremoto di magnitudo Mw 3.3 del 09-08-2014 ore 05:06:18 (UTC) in zona: Costa Marchigiana Maceratese (Macerata)

Un terremoto di magnitudo Mw 3.3 è avvenuto nella zona: Costa Marchigiana Maceratese (Macerata), il

  • 09-08-2014 05:06:18 (UTC)
  • 09-08-2014 07:06:18 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.5050, 13.8450 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Porto Recanati MC 17 12531 12531
Numana AN 18 3775 16306
Sirolo AN 19 4051 20357

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
29 Km a E di Ancona (100861 abitanti)
76 Km a E di Fano (60888 abitanti)
87 Km a SE di Pesaro (94582 abitanti)
95 Km a N di Teramo (54892 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.3 2014-08-09
05:06:18
43.5052 13.8447 5 2015-09-21
09:39:02
Bollettino Sismico Italiano INGV 7860651
Rivista
Rev100
ML 3.3
Mw 3.3
2014-08-09
05:06:16
43.5075 13.9115 4 2014-10-21
12:08:56
Sala Sismica INGV-Roma 7709811
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2014-08-09 05:06:18 ± 0.22
Latitudine 43.5052 ± 0.0081
Longitudine 13.8447 ± 0.0124
Profondità (km) 5 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 7860651

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1132
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 131
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 54
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1130.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 113
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 62
Numero di fasi 62
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.49
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.18166
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.92100
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 46
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 46
Parametri delle magnitudo

Mw:3.3

Campo Valore
Valore 3.3
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Mw
Localizzazione di riferimento 7709811
Agenzia INGV
Autore TDMT-INGV Revised
Tempo di creazione (UTC) 2014-08-14 15:13:21

ML:3.3

Campo Valore
Valore 3.3
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 97
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 7709811
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2014-08-09 05:38:27

ML:3.3

Campo Valore
Valore 3.3
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 1
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 7860651
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-05-29 08:20:06
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.STAL.HHE. 2014-08-09T05:07:05.26 0.1 undecidable manual P 344 318.3369 38 0.05 25
IV.PTCC.HHE. 2014-08-09T05:07:05.95 0.6 undecidable manual P 353 324.231 38 0.01 13
SL.LJU.BHZ. 2014-08-09T05:07:02.20 0.6 undecidable manual P 11 286.7019 38 0.93 11
NI.SABO.HHE. 2014-08-09T05:06:59.97 0.1 undecidable manual P 357 275.9127 38 0.05 34
SL.BOJS.BHZ. 2014-08-09T05:06:57.25 0.6 undecidable manual P 26 248.1627 38 0.78 18
IV.MSAG.HHE. 2014-08-09T05:06:57.58 0.1 undecidable manual P 139 260.739 38 -0.46 36
MN.TRI.BHE. 2014-08-09T05:06:56.10 0.6 undecidable manual P 359 244.5663 38 0.07 22
IV.PE3.EHZ. 2014-08-09T05:06:51.70 0.1 undecidable manual S 282 110.4006 50 0.43 77
IV.ASSB.HHZ. 2014-08-09T05:06:51.40 0.1 undecidable manual S 242 108.7134 50 0.58 74
IV.ATCC.EHZ. 2014-08-09T05:06:49.40 0.3 undecidable manual S 250 103.4187 50 -0.03 64
IV.NARO.HHZ. 2014-08-09T05:06:49.60 0.1 undecidable manual S 277 102.3198 50 0.48 78
IV.ATFO.HHZ. 2014-08-09T05:06:49.60 0.3 undecidable manual S 262 103.7184 50 0.1 63
IV.SFI.EHE. 2014-08-09T05:06:47.10 0.1 undecidable manual P 286 166.2114 50 1.27 46
IV.ASQU.HHE. 2014-08-09T05:06:46.99 0.3 undecidable manual P 282 168.1095 50 0.87 41
IV.FOSV.EHZ. 2014-08-09T05:06:46.20 0.3 undecidable manual S 255 90.4428 50 0.26 63
IV.FSSB.HHZ. 2014-08-09T05:06:46.20 0.3 undecidable manual S 284 88.245 50 0.82 52
IV.CAFR.HHE. 2014-08-09T05:06:44.66 0.3 undecidable manual P 164 147.5412 50 1.71 29
IV.FDMO.HHZ. 2014-08-09T05:06:43.20 0.3 undecidable manual S 230 80.2641 50 -0.04 67
IV.SNTG.HHZ. 2014-08-09T05:06:43.20 0.3 undecidable manual S 249 77.9664 50 0.56 59
MN.AQU.HHE. 2014-08-09T05:06:42.52 0.3 undecidable manual P 196 132.5673 50 1.87 26
IV.FAGN.HHE. 2014-08-09T05:06:42.93 0.3 undecidable manual P 189 139.1607 50 1.28 38
IV.ARVD.HHZ. 2014-08-09T05:06:41.00 0.3 undecidable manual S 270 72.6717 50 -0.21 65
IV.VCEL.EHE. 2014-08-09T05:06:40.39 0.3 undecidable manual P 180 123.1878 50 1.19 41
IV.RSM2.HHE. 2014-08-09T05:06:40.47 0.6 undecidable manual P 294 121.989 50 1.45 24
IV.GUMA.HHZ. 2014-08-09T05:06:38.80 0.3 undecidable manual S 220 64.0914 50 -0.11 68
IV.APEC.HHE. 2014-08-09T05:06:38.32 0.3 undecidable manual P 273 114.6963 50 0.42 58
IV.CAMP.HHE. 2014-08-09T05:06:37.21 0.1 undecidable manual P 198 113.1978 50 -0.44 77
IV.PE3.EHZ. 2014-08-09T05:06:37.08 0.1 undecidable manual P 282 110.4006 50 -0.14 82
IV.ASSB.HHZ. 2014-08-09T05:06:36.47 0.1 undecidable manual P 242 108.7134 50 -0.49 77
IV.SENI.EHZ. 2014-08-09T05:06:36.60 0.3 undecidable manual S 295 53.9016 50 0.4 65
IV.ATCC.EHZ. 2014-08-09T05:06:36.16 0.1 undecidable manual P 250 103.4187 50 0 86
IV.SMA1.EHE. 2014-08-09T05:06:35.71 0.1 undecidable manual P 203 105.4167 50 -0.75 70
IV.NARO.HHZ. 2014-08-09T05:06:35.96 0.1 undecidable manual P 277 102.3198 50 -0.02 86
IV.TERO.HHE. 2014-08-09T05:06:35.12 0.1 undecidable manual P 191 99.8223 50 -0.47 78
IV.ATFO.HHZ. 2014-08-09T05:06:35.46 0.3 undecidable manual P 262 103.7184 50 -0.73 53
IV.MNTP.HNE. 2014-08-09T05:06:35.80 0.6 undecidable manual S 217 50.8158 50 0.42 43
IV.PIEI.HHE. 2014-08-09T05:06:34.60 0.3 undecidable manual P 272 105.4167 50 -1.86 28
IV.PESA.HHE. 2014-08-09T05:06:34.89 1.0 undecidable manual P 301 93.9393 50 0.2 21
IV.TRTR.HHE. 2014-08-09T05:06:33.66 0.3 undecidable manual P 176 77.5668 50 1.5 38
IV.FRON.EHE. 2014-08-09T05:06:33.17 0.6 undecidable manual P 271 90.0432 50 -0.92 33
IV.FOSV.EHZ. 2014-08-09T05:06:33.43 0.3 undecidable manual P 255 90.4428 50 -0.71 55
IV.FSSB.HHZ. 2014-08-09T05:06:33.26 0.1 undecidable manual P 284 88.245 50 -0.56 78
IV.SSFR.HHZ. 2014-08-09T05:06:32.81 0.1 undecidable manual P 265 85.8474 50 -0.64 76
IV.FDMO.HHZ. 2014-08-09T05:06:31.76 0.1 negative manual P 230 80.2641 50 -0.82 71
IV.OFFI.HHE. 2014-08-09T05:06:31.06 0.1 undecidable manual P 192 64.491 50 0.9 71
IV.SNTG.HHZ. 2014-08-09T05:06:31.44 0.1 undecidable manual P 249 77.9664 50 -0.79 72
IV.COR1.EHZ. 2014-08-09T05:06:30.71 0.6 undecidable manual P 282 69.2751 50 -0.18 44
IV.ARVD.HHZ. 2014-08-09T05:06:30.58 0.1 undecidable manual P 270 72.6717 50 -0.83 72
IV.CSP1.EHZ. 2014-08-09T05:06:30.11 0.1 negative manual P 229 69.0753 50 -0.75 75
IV.EL6.EHZ. 2014-08-09T05:06:29.24 0.1 undecidable manual P 252 62.9925 50 -0.68 78
IV.GUMA.HHZ. 2014-08-09T05:06:29.70 0.1 negative manual P 220 64.0914 50 -0.38 86
IV.PCRO.HNZ. 2014-08-09T05:06:28.00 0.3 undecidable manual S 294 27.5502 100 0.25 71
IV.SENI.EHZ. 2014-08-09T05:06:28.61 0.1 negative manual P 295 53.9016 50 0.09 93
IV.MNTP.HNE. 2014-08-09T05:06:27.43 0.3 undecidable manual P 217 50.8158 50 -0.61 61
IV.CING.HHZ. 2014-08-09T05:06:27.76 0.1 positive manual P 255 54.2013 50 -0.81 75
IV.PP3.HNZ. 2014-08-09T05:06:26.70 0.3 undecidable manual S 233 23.6541 102 0.29 70
IV.CADA.HNE. 2014-08-09T05:06:25.38 0.3 undecidable manual P 191 35.1426 98 0.24 70
IV.AOI.HHZ. 2014-08-09T05:06:25.40 0.3 undecidable manual S 284 20.1687 104 0.16 73
IV.PCRO.HNZ. 2014-08-09T05:06:23.80 0.1 undecidable manual P 294 27.5502 100 0.16 96
IV.CIMA.HNE. 2014-08-09T05:06:23.89 0.1 undecidable manual P 212 26.2515 101 0.51 89
IV.PP3.HNZ. 2014-08-09T05:06:22.84 0.1 negative manual P 233 23.6541 102 -0.03 99
IV.AOI.HHZ. 2014-08-09T05:06:22.18 0.1 positive manual P 284 20.1687 104 -0.01 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.AOI.HHE. ML:3.2 0.01445 1.08 AML other m 2014-08-09T05:06:29.86
TDMT - Time Domain Moment Tensor

Dettagli TDMT

Campo Valore
MagnitudoMw 3.28
Momento Scalare1.02175E+21 dyne-cm
Profondità calcolata6 km
QualitàCa
Variance Reduction28.14%
Doppia Coppia100%
CLVD0%
ISO0%
Modello utilizzatoCIA
Modemanual
Statusreviewed

Componenti Momento Tensore

Componente Valore
Mrr3.37E+19
Mtt-9.428E+20
Mpp9.09E+20
Mrt3100000000000000000
Mrp-1.92E+20
Mtp3.859E+20

Piani Nodali

Nome Strike Dip Rake
PN114684171
PN2237816

Meccanismo di sorgente sismica

Focal Mechanism

psmeca (Documentazione GMT)

13.9115 43.5075 6 146 84 171 237 81 6 1.02175 21 14.4115 44.0075

Distribuzione Stazioni

Distribuzione Stazioni

Dettagli stazioni TDMT

Sta Dist Azi V R zcor
AOI 25.5 280.8 43.98% 184
ARVD 78.5 269.6 30.43% 191
CING 59.8 256.1 31.48% 189
GUMA 68 223.6 1.99% 190
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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