Terremoto di magnitudo Md 3.2 del 12-07-1991 ore 14:05:30 (Italia) in zona: S Corropoli (TE)

Un terremoto di magnitudo Md 3.2 è avvenuto nella zona: S Corropoli (TE), il

  • 12-07-1991 12:05:30 (UTC)
  • 12-07-1991 14:05:30 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.8250, 13.8350 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Corropoli TE 0 5045 5045
Nereto TE 1 5242 10287
Controguerra TE 4 2436 12723
Torano Nuovo TE 5 1611 14334
Sant'Omero TE 5 5243 19577
Colonnella TE 6 3734 23311
Tortoreto TE 7 11542 34853
Alba Adriatica TE 7 12353 47206
Ancarano TE 8 1857 49063
Spinetoli AP 9 7215 56278
Monsampolo del Tronto AP 9 4611 60889
Bellante TE 9 7152 68041
Colli del Tronto AP 9 3668 71709
Mosciano Sant'Angelo TE 9 9308 81017
Martinsicuro TE 10 16033 97050
Sant'Egidio alla Vibrata TE 10 9811 106861
Monteprandone AP 11 12655 119516
Castel di Lama AP 11 8634 128150
Castorano AP 12 2380 130530
Maltignano AP 12 2401 132931
Giulianova TE 13 24050 156981
Acquaviva Picena AP 14 3831 160812
San Benedetto del Tronto AP 14 47303 208115
Civitella del Tronto TE 15 5116 213231
Appignano del Tronto AP 16 1785 215016
Campli TE 16 7209 222225
Folignano AP 16 9241 231466
Castellalto TE 17 7513 238979
Offida AP 17 5058 244037
Grottammare AP 19 16006 260043
Notaresco TE 19 6907 266950
Morro d'Oro TE 19 3661 270611
Canzano TE 20 1934 272545

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
21 Km a NE di Teramo (54892 abitanti)
43 Km a NW di Montesilvano (53738 abitanti)
51 Km a NW di Pescara (121014 abitanti)
59 Km a NW di Chieti (51815 abitanti)
64 Km a NE di L'Aquila (69753 abitanti)
92 Km a S di Ancona (100861 abitanti)
93 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.2
ML-VAX 2.8
1991-07-12
12:05:30
42.825 13.835 5 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 145229
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1991-07-12 12:05:30 ± 0.165
Latitudine 42.8250 ± 0.0104
Longitudine 13.8350 ± 0.0161
Profondità (km) 5 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 145229

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1752.2
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 135
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 38
Numero di fasi 38
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.5
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00178
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.03456
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 28
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 28
Parametri delle magnitudo

Md:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza
Num. stazioni usate 5
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 145229
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 19:15:36

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza
Num. stazioni usate 3
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 145229
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.CTI.Z. 1991-07-12T12:07:07.50 10.0 undecidable manual SN 334 3.5631 0.54 0.3
--.FVI.Z. 1991-07-12T12:06:30.00 10.0 undecidable manual PN 348 3.8406 0.4 0.8
--.CTI.Z. 1991-07-12T12:06:26.00 10.0 undecidable manual PN 334 3.5631 0 1
--.MGR.Z. 1991-07-12T12:06:18.60 10.0 undecidable manual PN 153 2.9748 0.3 1
--.BDI.Z. 1991-07-12T12:06:14.00 10.0 undecidable manual PN 298 2.6529 0.68 0.8
--.PF9.Z. 1991-07-12T12:06:13.00 10.0 undecidable manual PN 147 2.7084 -1.27 0.3
--.SGO.Z. 1991-07-12T12:06:11.92 10.0 undecidable manual PN 153 2.5086 0.5 1
--.SDI.Z. 1991-07-12T12:06:08.50 10.0 undecidable manual SN 180 1.11 0.11 0.7
--.SOR.Z. 1991-07-12T12:06:08.00 10.0 undecidable manual PN 170 2.2644 -0.06 1.4
--.ARV.Z. 1991-07-12T12:06:04.22 10.0 undecidable manual SG 316 0.9324 1.27 0.2
--.MAO.Z. 1991-07-12T12:06:04.78 10.0 undecidable manual PN 259 2.0091 0.27 1.4
--.PGD.Z. 1991-07-12T12:06:03.73 10.0 undecidable manual PN 304 1.8537 1.31 0.3
--.MNS.Z. 1991-07-12T12:06:03.85 10.0 undecidable manual SG 242 0.9546 0.26 0.6
--.ASS.Z. 1991-07-12T12:06:02.52 10.0 undecidable manual SG 285 0.888 0.81 0.4
--.FG3.Z. 1991-07-12T12:06:02.69 10.0 undecidable manual PN 124 1.9092 -0.56 1.1
--.SFI.Z. 1991-07-12T12:06:01.82 10.0 undecidable manual PN 307 1.7982 0.2 1.5
--.CRE.Z. 1991-07-12T12:05:59.40 10.0 undecidable manual PN 300 1.5762 0.76 1
--.RFI.Z. 1991-07-12T12:05:58.30 10.0 undecidable manual PN 175 1.5207 0.46 1.4
--.AOI.Z. 1991-07-12T12:05:58.42 10.0 undecidable manual SG 346 0.7326 1.64 0.1
--.RSM.Z. 1991-07-12T12:05:58.13 10.0 undecidable manual PN 317 1.4874 0.76 1
--.SGG.Z. 1991-07-12T12:05:57.00 10.0 undecidable manual PN 163 1.4874 -0.36 1.5
--.RDP.Z. 1991-07-12T12:05:56.19 10.0 undecidable manual PN 217 1.3431 0.8 0.9
--.RMP.Z. 1991-07-12T12:05:56.00 10.0 undecidable manual PN 219 1.3098 1.09 0.6
--.DUI.Z. 1991-07-12T12:05:54.30 10.0 undecidable manual PN 158 1.2543 -0.04 1.7
--.AQU.Z. 1991-07-12T12:05:52.00 10.0 undecidable manual SG 214 0.5661 0.86 0.3
--.CIO.Z. 1991-07-12T12:05:52.77 10.0 undecidable manual SG 306 0.6216 -0.23 0.7
--.SDI.Z. 1991-07-12T12:05:51.24 10.0 undecidable manual PN 180 1.11 -0.94 0.8
--.ARV.Z. 1991-07-12T12:05:49.20 10.0 undecidable manual PG 316 0.9324 -0.02 1.7
--.MNS.Z. 1991-07-12T12:05:48.95 10.0 undecidable manual PG 242 0.9546 -0.46 1.5
--.RMF.Z. 1991-07-12T12:05:47.17 10.0 undecidable manual SG 285 0.4662 -1.02 0.3
--.ASS.Z. 1991-07-12T12:05:47.80 10.0 undecidable manual PG 285 0.888 -0.52 1.4
--.AOI.Z. 1991-07-12T12:05:44.88 10.0 undecidable manual PG 346 0.7326 -0.6 1.1
--.AQU.Z. 1991-07-12T12:05:42.14 10.0 undecidable manual PG 214 0.5661 -0.08 1.7
--.SSO.Z. 1991-07-12T12:05:42.00 10.0 undecidable manual PG 327 0.555 -0.04 1.7
--.CIO.Z. 1991-07-12T12:05:41.96 10.0 negative manual PG 306 0.6216 -1.34 0.7
--.RMF.Z. 1991-07-12T12:05:39.22 10.0 negative manual PG 285 0.4662 -1.3 0.8
--.ALP.Z. 1991-07-12T12:05:37.80 10.0 undecidable manual SG 257 0.1998 -0.18 0.7
--.ALP.Z. 1991-07-12T12:05:34.64 10.0 negative manual PG 257 0.1998 0.02 3.5
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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