Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 12-08-2024 ore 19:21:01 (Italia) in zona: 4 km N Carfizzi (KR)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 4 km N Carfizzi (KR), il

  • 12-08-2024 17:21:01 (UTC)
  • 12-08-2024 19:21:01 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 39.3450, 16.9690 ad una profondità di 27 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Carfizzi KR 4 661 661
Umbriatico KR 5 863 1524
Pallagorio KR 6 1217 2741
San Nicola dell'Alto KR 6 856 3597
Melissa KR 6 3549 7146
Cirò KR 9 2936 10082
Crucoli KR 10 3115 13197
Verzino KR 10 1851 15048
Casabona KR 11 2718 17766
Strongoli KR 11 6571 24337
Terravecchia CS 13 823 25160
Scala Coeli CS 14 1014 26174
Cirò Marina KR 14 14902 41076
Campana CS 14 1813 42889
Belvedere di Spinello KR 16 2297 45186
Savelli KR 17 1271 46457
Cariati CS 17 8355 54812
Rocca di Neto KR 17 5687 60499
Mandatoriccio CS 18 2872 63371
Castelsilano KR 19 1015 64386
Cerenzia KR 19 1152 65538

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
32 Km a NW di Crotone (62178 abitanti)
58 Km a NE di Catanzaro (90612 abitanti)
62 Km a E di Cosenza (67546 abitanti)
69 Km a NE di Lamezia Terme (70714 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 2.6 2024-08-12
17:21:01
39.3453 16.9688 27 2024-08-12
17:39:13
Sala Sismica INGV-Roma 130619181
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2024-08-12 17:21:01 ± 0.24
Latitudine 39.3453 ± 0.0126
Longitudine 16.9688 ± 0.0163
Profondità (km) 27 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 130619181

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1503
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 1039
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 127
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1500.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 113
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 40
Numero di fasi 14
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.28
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.36247
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 35
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 9
Parametri della magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 10
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 130619181
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2024-08-12 17:39:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.NRCA.HHZ. 2024-08-12T17:23:06.20 3.0 undecidable manual Sn -0.76 0
IV.FDMO.HHZ. 2024-08-12T17:23:05.18 3.0 undecidable manual Sn -5.86 0
IV.CSP1.EHZ. 2024-08-12T17:23:05.83 3.0 undecidable manual Sn -4.92 0
CR.ZAG.BHZ. 2024-08-12T17:22:59.36 3.0 undecidable manual Pg 19.700001 0
IV.VISG.HHZ. 2024-08-12T17:22:55.68 3.0 undecidable manual Pg 18.049999 0
IV.GIUL.HHZ. 2024-08-12T17:22:54.51 3.0 undecidable manual Sg 10.7 0
IT.GLNS.HNZ. 2024-08-12T17:22:37.22 3.0 undecidable manual Sg 7.92 0
IV.LPDG.HHZ. 2024-08-12T17:22:29.06 3.0 undecidable manual Pg 8.03 0
IV.GUMA.HHZ. 2024-08-12T17:22:28.71 3.0 negative manual Pg 15.15 0
IV.PTQR.HHZ. 2024-08-12T17:22:11.16 3.0 undecidable manual Pg 8.67 0
IV.ERC.EHZ. 2024-08-12T17:22:06.91 3.0 undecidable manual Pg 6.26 0
MN.KLV.HHZ. 2024-08-12T17:22:04.53 3.0 positive manual Pn -4.33 0
IV.HLNI.HHZ. 2024-08-12T17:21:47.21 3.0 positive manual Pn 1.38 0
IV.MRVN.HHZ. 2024-08-12T17:21:36.72 3.0 positive manual Pg 1.64 0
IV.AMUR.HHZ. 2024-08-12T17:21:31.82 3.0 positive manual P -0.14 0
IV.NOCI.HHZ. 2024-08-12T17:21:29.74 3.0 negative manual P -0.3 0
IV.PTRP.HHZ. 2024-08-12T17:21:27.84 3.0 undecidable manual P -1.11 0
IV.MCEL.HHZ. 2024-08-12T17:21:27.15 3.0 positive manual P -1.28 0
IV.SCTE.HHE. 2024-08-12T17:21:25.63 1.0 undecidable manual P 57 151.2375 54 0.34 18
IV.MIGL.HHZ. 2024-08-12T17:21:25.75 3.0 negative manual P -2.59 0
MN.CUC.HHZ. 2024-08-12T17:21:25.00 3.0 positive manual P -0.19 0
IV.PLAC.HHZ. 2024-08-12T17:21:24.38 3.0 negative manual P 1.13 0
IV.SCHR.EHZ. 2024-08-12T17:21:24.30 3.0 positive manual P -0.79 0
XE.MORMA.HHZ. 2024-08-12T17:21:23.16 3.0 positive manual P 1.11 0
IV.GRIS.EHZ. 2024-08-12T17:21:21.94 3.0 positive manual P -0.44 0
IV.CET2.HHZ. 2024-08-12T17:21:20.23 3.0 negative manual P 0.47 0
IV.GRI.EHZ. 2024-08-12T17:21:17.58 3.0 positive manual P 0.12 0
IV.PIPA.HHZ. 2024-08-12T17:21:11.39 0.3 undecidable manual S 320 20.2686 139 0.05 73
3Q.T1813.EHZ.00 2024-08-12T17:21:11.49 0.3 undecidable manual S 260 18.9699 141 0.38 69
IV.SERS.HHZ. 2024-08-12T17:21:10.12 0.1 negative manual P 215 41.9247 117 0.36 90
IY.CIRK.HHZ.00 2024-08-12T17:21:10.47 0.3 undecidable manual S 59 9.2796 159 0.67 62
IY.CMPN.HHZ.00 2024-08-12T17:21:10.21 0.3 undecidable manual S 300 13.7751 150 -0.1 74
IV.LADO.EHZ. 2024-08-12T17:21:09.32 0.1 undecidable manual S 172 6.8931 164 -0.28 96
IV.CELI.HHZ. 2024-08-12T17:21:09.49 1.0 undecidable manual P 279 39.9267 118 -0.01 24
3Q.T1811.EHZ.00 2024-08-12T17:21:08.30 0.1 negative manual P 326 30.0477 127 0.11 96
IY.CIRK.HHZ.00 2024-08-12T17:21:06.12 0.1 undecidable manual P 59 9.2796 159 -0.08 100
IY.CMPN.HHZ.00 2024-08-12T17:21:06.20 0.1 negative manual P 300 13.7751 150 -0.3 94
IV.PIPA.HHZ. 2024-08-12T17:21:06.86 0.1 negative manual P 320 20.2686 139 -0.23 95
3Q.T1813.EHZ.00 2024-08-12T17:21:06.97 0.1 negative manual P 260 18.9699 141 0.01 99
IV.LADO.EHZ. 2024-08-12T17:21:05.79 0.1 undecidable manual P 172 6.8931 164 -0.29 95
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IY.CMPN.HHE.00 ML:2.7 0.0024539245 0.24 AML other m 2024-08-12T17:21:10.34
IY.CMPN.HHN.00 ML:2.6 0.001812559 0.16 AML other m 2024-08-12T17:21:10.48
3Q.T1813.HNE.00 ML:2.6 0.001955 0.36 AML other m 2024-08-12T17:21:11.57
3Q.T1813.HNN.00 ML:2.6 0.0016608065 0.74 AML other m 2024-08-12T17:21:11.52
3Q.T1813.EHN.00 ML:2.4 0.0010753779999999999 0.6 AML other m 2024-08-12T17:21:11.56
IV.PIPA.HHE. ML:2.7 0.002065532 0.22 AML other m 2024-08-12T17:21:11.59
3Q.T1813.EHE.00 ML:2.5 0.0014589155 0.34 AML other m 2024-08-12T17:21:11.57
XE.MORMA.HHN. ML:2.4 0.00021111995 1.48 AML other m 2024-08-12T17:21:57.18
IV.LADO.EHE. ML:2.8 0.003469712 0.36 AML other m 2024-08-12T17:21:09.78
IV.LADO.EHN. ML:2.8 0.003456148 0.34 AML other m 2024-08-12T17:21:09.41
IV.SERS.HHE. ML:0.0 0.0006547367 0.64 AML other m 2024-08-12T17:21:21.61
IV.SERS.HHN. ML:0.0 0.00044187975000000004 0.68 AML other m 2024-08-12T17:21:22.96
IV.SERS.HNE. ML:0.0 0.0004635366 0.6 AML other m 2024-08-12T17:21:22.97
IV.SERS.HNN. ML:0.0 0.0006314809999999999 0.64 AML other m 2024-08-12T17:21:21.62
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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